Luca Barbareschi e Alessandra Tripoli in lacrime a Ballando con le stelle 2024: il ricordo delle mamme morte commuove
Luca Barbareschi e Alessandra Tripoli a Ballando con le stelle 2024 hanno abituato a non portare delle semplici coreografie ma delle vere e proprie opere d’arte che comprendono anche una storia e un vissuto. Nella scorsa puntata l’esibizione era ispirata al rapporto tra padri e figli quella di questa sera sulla perdita di un familiare. Entrambi hanno perso le loro mamma, Alessandra Tripoli ha premesso prematuramente la madre a causa di una malattia e piangendo a confessato: “Io con mia madre avevo un rapporto viscerale io ho perso in una volta sola mia madre, la mia migliore amica e mi sono sentita svuotata, non riuscivo più a mangiare e neanche a stare con mio figlio perché vedevo che mia madre si perdeva dei momenti.”
Anche la mamma di Luca Barbareschi, Maria Antonietta Hirsch è morta alcuni anni fa: “Il dolore, il pianto, il portare il lutto non è sbagliato ci vuole tempo. C’è un meccanismo con il quale vogliamo non dimenticare il padre o la madre perché ti sembra che dimenticandoli non li amiamo più. Cerco tutto, l’odore di mia mamma, mi faceva la mousse di cioccolato e mi mancano le chiacchiere. Io a volte li sogno ancora.” Sono stati molto toccanti i racconti così privati di Alessandra Tripoli e Luca Barbareschi a Ballando con le stelle 2024. “Credo che l’energia rimane ed io l’ho vissuta e la sento. Io ho un dialogo inconscio con mia madre, ci parlo. Vorrei che lei sapesse che le voglio un bene infinito che non deve preoccuparsi dei suoi errori” ha aggiunto l’attore.
Ballando con le stelle 2024, Barbareschi e Alessandra Tripoli: tutti in lacrime per la loro esibizione
Subito dopo Alessandra Tripoli e Luca Barbareschi a Ballando con le stelle si sono cimentati in un toccante valzer che ha fatto scoppiare a piangere tutti. Persino Milly Carlucci non è riuscita trattenere le lacrime ed a non perdere il suo noto aplomb: “È stato un momento molto, ci vuole del tempo per riprenderci e per riprendere il controllo di noi stessi.” Anche la giuria ha avuto non poche difficoltà nel commentare l’esibizione considerando il notevole carico emotivo. Per me è stato un regalo grandissimo perché voi avete messo i passi per tradurre un’emozione. Avete tradotto un’emozione in passi, grazie!”