La gara termina con un pareggio giusto. La sblocca nel primo tempo Lulic che sfrutta un errore di Moras. Pareggia Toni su rigore, causato da Cavanda che viene anche espulso. Gara senza grandi emozioni, che alla fine regala un punto a ognuna delle squadra.
Quando siamo al minuto numero 80 la gara Verona-Lazio è sul risultato di 1-1. I biancocelesti soffrono l’inferiorità numerica, provando a tenere i reparti uniti e a non soffrire la velocità del Verona. Mandorlini intanto si gioca la carta Ionita che entra al posto di Tachtsidis.
Quando siamo al minuto numero 70 la gara Verona-Lazio è sul risultato di 1-1. La Lazio controlla la partita e Pioli manda in campo Gonzalez e Felipe Anderson al posto di Onazi e Lulic. All’improvviso però la gara cambia, palla dentro per Gomez che Cavanda trattiene vistosamente. Calcio di rigore per il Verona e cartellino rosso per Cavanda, dal dischetto si presenta Luca Toni che non sbaglia. Gli equilibri della partita sono completamente cambiati.
Quando siamo al minuto numero 50 la gara Verona-Lazio è sul risultato di 0-1. All’inizio della ripresa la squadra di Mandorlini si presenta con due novità entrano infatti Sorensen e Gomez Taleb per Martic e Jankovic. Entrambi i giocatori usciti avevano accusato dei problemi muscolari. Gli scaligeri hanno cambiato però oltre agli uomini anche la mentalità. Vanno vicinissimi alla rete con Toni che sporca di piede una palla messa dentro su punizione da Hallfredsson, trovando attento Marchetti.
Quando siamo all’intervallo la gara Verona-Lazio è sul risultato di 0-1. La partita è stata sbloccata da Lulic su una palla messa in mezzo da Candreva. Protagonista in negativo è stato Moras che ha svirgolato il pallone ammorbidendolo per l’esterno biancoceleste arrivato da dietro. Biancocelesti in vantaggio alla fine del primo tempo.
Quando siamo al minuto numero 35 la gara Verona-Lazio è sul risultato di 0-0. La gara regala pochissime emozioni, se non un colpo di testa al lato di Lulic e un tiraccio da fuori di Biglia. Le due squadre giocano molto a centrocampo senza però riuscire a trovare spazi. Al momento al Bentegodi è una serata di lunghi sbadigli.
Quando siamo al minuto numero 20 la gara Verona-Lazio è sul risultato di 0-0. E’ stato annulato un gol a Luca Toni che aveva scaricato di destro una palla alle spalle di Marchetti, l’arbitro ferma tutto per un fuorigioco che c’era. La gara al momento non sta regalando grandi emozioni, ma molto agonismo e corsa in mezzo al campo.
Quando siamo al minuto numero 5 la gara Verona-Lazio è ancora sul risultato di 0-0. Bella cronice del Bentegodi e temperatura che si attesta intorno ai sette gradi in una serata piacevole. Il Verona subito ha dimostrato di voler fare la gara, ma di fronte si trova una delle squadre più in forma del campionato.
Diretta Verona-Lazio: le formazioni ufficiali della partita che sta per prendere il via allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona. Rafael; Martic, Moras, Marquez, Agostini; Campanharo, Tachtsidis, Hallfredsson; Nico Lopez, Toni, Jankovic In panchina: Gollini, Benussi, Ale.Gonzalez, Sorensen, Luna, Brivio, Christodoulopoulos, Valoti, Gomez Taleb, Saviola, Nené Allenatore: Andrea Mandorlini Marchetti; Cavanda, De Vrij, Cana, Radu; Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Djordjevic, Lulic In panchina: Berisha, Strakosha, Novaretti, Pereirinha, Braafhied, Ledesma, Alv.Gonzalez, Ederson, F.Anderson, Klose Allenatore: Stefano Pioli Arbitro: Massimiliano Irrati (sezione di Pistoia)
Verona-Lazio chiude tra poco la nona giornata di Serie A; interessante analizzare i temi tattici della sfida, troviamo due squadre che amano scatenare i loro esterni e con loro creare i presupposti per aprire le difese avversarie e mandare in gol i centravanti (Toni e Filip Djordjevic). La Lazio ha sofferto tanto il 4-3-3 del Milan e le folate degli esterni rossoneri, ma eravamo alla prima giornata e la squadra di Stefano Pioli è ben diversa da allora. Ad ogni modo Candreva, Lulic, Nico Lopez e Juanito Gomez sono giocatori in grado di creare la giocata da soli, saltare luomo e andare a concludere in porta; avranno però bisogno del supporto del centrocampo sia per avere rifornimenti precisi e puntuali sia per andare a chiudere gli spazi lasciati, perchè si affrontano formazioni che sono abilissime nel partire in contropiede e punire le disattenzioni difensive.
La Lazio dopo un avvio di stagione così così ha ritrovato una certa continuità di risultati negli ultimi tempi ed è lanciata nella corsa al terzo posto. Il Verona si sta confermano un buon gruppo e naviga ora a metà classifica, a 5 punti dalla zona retrocessione. Prima di andare a goderci la partita, analizziamo insieme le statistiche. I biancocelesti nel possesso palla (27’40” contro 24’10”) e nella supremazia territoriale 11’51”-8’59”) risultano migliori degli avversari. I veronesi sono dietro anche per quanto concerne i tiri totali (15.3 a 11.8) e quelli in porta (7 a 5.4). La quadra di Pioli vince il confroto anche sulle palle giocate con una media di 595.8 contro 517.9. Le percentuali di passaggi riusciti e di pericolosità ci dicono sempre che la Lazio è in vantaggio. Nel primo caso 68 a 64.3% e nel secondo 59.9 a 46.8.
In quel dello stadio Bentegodi di Verona, a partire dalle ore 20.45, in programma il posticipo fra lHellas Verona padrone di casa e la Lazio, gara che sarà valida per la nona giornata di Serie A campionato 2014-2015, turno infrasettimanale. Per il posticipo di oggi, il cielo sopra Verona sarà sereno o poco nuvoloso, come riferisce il sito ufficiale della Lega di Serie A. La temperatura oscillerà fra i 10,7 gradi e i 9,1 in linea con i valori stagionali. Il vento che soffierà sulla città scaligera sarà di Maestrale mentre lumidità raggiungerà valori dell87%.
Lo stadio Marcantonio Bentegodi ospita questa sera alle ore 20:45 il posticipo Verona-Lazio, partita valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Si tratta di una partita molto interessante tra due squadre che lo scorso anno erano in lotta per un posto in Europa League; nessuna delle due centrò lobiettivo ma fino quasi alle ultime giornate della stagione ebbero una finestra aperta. Questanno le cose si stanno ripetendo, anche se gli scaligeri sono leggermente attardati (11 punti) con la Lazio che invece sta ripetendo quanto di buono mostrato un anno fa e con 15 punti è immediatamente dietro le prime posizioni, a seguito di un avvio di campionato che invece non lasciava presagire nulla di buono. Il Bentegodi, almeno per quanto riguarda il Verona, è un campo indigesto per i biancocelesti: qui hanno vinto soltanto due volte su 19 precedenti e per trovare lultima gioia bisogna risalire allottobre del 1991. Lo scorso anno la vittoria gialloblu fu particolarmente significativa: il Verona si impose per 4-1 grazie ai gol realizzati da Toni (doppietta), Iturbe e Romulo, mentre per la Lazio andò a segno Lucas Biglia. Al termine di quella partita si sancì lesonero di Vladimir Petkovic, ufficialmente licenziato perchè si era segretamente accordato con la federazione svizzera – fatto che inizialmente negò – ma chiaramente anche in virtù dei risultati negativi ottenuti fino a lì, con una squadra che aveva raccolto 10 punti in meno della stagione precedente (nella quale aveva peraltro vinto la Coppa Italia). Tra i doppi ex di questa sfida ricordiamo in particolare Angelo Peruzzi: allinizio della carriera aveva giocato un anno in prestito a Verona mentre a fine carriera trascorse ben sette stagioni in una Lazio che stava sparando le sue ultime cartucce da grande squadra e che avrebbe vissuto un ridimensionamento nel corso degli anni, tale da portarla fin quasi alle porte della retrocessione. Poi ovviamente Massimo Oddo: il terzino destro ha giocato due anni nel Verona (con esordio in Serie A) e poi è diventato capitano della Lazio nella quale ha giocato quattro stagioni e mezza con 172 presenze e 17 gol, compresa una stagione (2005-2006) in cui tirando i calci di rigore raggiunse il bottino di 7 reti in campionato. Un altro portiere ha giocato con entrambe le squadre: Fabrizio Casazza (oggi allenatore dei portieri della Virtus Entella) per due stagioni tra 1994 e 1996 è stato portiere titolare del Verona in Serie B, poi nel biennio 2003-2005 è andato alla Lazio ma qui era, per lappunto, il secondo di Peruzzi e ha giocato appena tre partite in campionato, riuscendo però a sollevare la Coppa Italia. Si può dire che il Verona abbia iniziato la stagione in corso esattamente come quella che ha chiuso a maggio: facendo molto bene in casa e un po meno in trasferta, e confermando ad ogni modo il suo status di squadra che può dare molto fastidio nella corsa allEuropa League. A dire il vero questanno il Bentegodi è già caduto: il Milan è passato qui vincendo 3-1 e cè anche stato il pareggio (2-2) contro il Genoa, a peggiorare uno score che nel 2013-2014 parlava di sei vittorie nelle prime sei giornate e otto nelle prime nove. In trasferta certamente i veneti possono migliorare: finora hanno raccolto una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Colpisce ovviamente il dato delle reti subite, che sono 14; ancora una volta la squadra tende a prediligere la fase offensiva e il problema è rappresentato dal fatto che i gol realizzati sono appena 9, non in linea con la stagione scorsa. Naturalmente la batosta subita dal Napoli (2-6) può avere il suo peso, anche perchè il Verona non ha certamente giocato male fino a quando era sotto 3-2 ma poi è clamorosamente crollato. Un aspetto sul quale dovrà lavorare Andrea Mandorlini, mentre il suo collega Stefano Pioli al momento non ha nulla di cui lamentarsi. Dopo le prime quattro giornate la Lazio aveva una vittoria (in casa contro il Cesena) e tre sconfitte, nelle altre quattro ha saputo solo vincere, peraltro con un tabellino che parla di 11 gol realizzati e 3 subiti. Grande protagonista è stato Filip Djordjevic che a suon di gol (5) si è preso la maglia di titolare al centro dellattacco, ma sono cresciuti in maniera esponenziale De Vrij (dopo un inizio impacciato), Lucas Biglia e Parolo, e domenica si è anche sbloccato Miroslav Klose che ha realizzato il suo primo gol stagionale; avere un giocatore come il tedesco in panchina è un lusso che poche squadre si possono permettere. In attesa di recuperare gli infortunati (Basta su tutti) e magari ritagliare uno spazio a Keita Balde Diao per ora escluso (3 presenze per 169 minuti) i biancocelesti girano a mille e stanno insidiando le prime della classe. Ci aspettiamo perciò una partita divertente, perchè gli scaligeri vorranno certamente vendicare la sconfitta del San Paolo e la Lazio proseguire il bel momento per scalare altre posizioni. Non ci resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa partita dello stadio Bentegodi in programma questa sera: la diretta di Verona-Lazio, valida per il posticipo della nona giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE