Al Principality Stadium di Cardiff il Galles s’impone sulla Francia per 19 a 10. Inizialmente le due formazioni combattono duramente con i padroni di casa ad avere in mano il pallino del gioco e gli ospiti, seppur con qualche passaggio in avanti di troppo, bravi a resistere con una bella prova difensiva. All’11’ Biggar potrebbe portare in vantaggio il Galles con una punizione da posizione decisamente centrale ma, a sorpresa, manca la porta e Plisson fa altrettanto da distanza maggiore al 17′. E’ comunque un calcio da fermo di Biggar a sbloccare il risultato al 22′ ed al 31′ ha pure l’opportunità di ripetersi per il momentaneo 6 a 0. Poco dopo, Plisson accorcia per un fallo di Lydiate ravvisato da Barnes grazie al TMO al 34′ e, nel finale, la Francia riesce a salvarsi a tempo scaduto respingendo i dragoni a ridosso della propria linea di meta. Nel secondo tempo, il Galles parte a tutto gas e la punizione di Biggar del 43′ è seguita al 46′ dalla meta praticamente regalata da Plisson a North sull’errore di Poirot, trasformata inoltre sempre da Biggar al 48′. I cinque punti e la maniera in cui sono stati ottenuti destabilizzano la formazione ospite che attacca con veemenza senza però individuare il varco giusto ed il mediano d’apertura dei rossi prova a chiudere i conti con l’ennesima punizione al 66′. Solamente sul finire del match un entusiasmante Guirado trova la meta tanto cercata al 79′, quando cioè nemmeno la trasformazione di Trinh-Duc all’80’ risulta utile per poter rimettere le cose a posto. Gara combattuta da entrambe le formazioni con il Galles che ha però saputo imporsi sulla Francia approfittando dei loro errori. Carica gli avversari senza tregua spaccando la partita a ridosso tra il primo ed il secondo tempo grazie alla meta di North sul pasticcio di Poirot e Plisson. I Transalpini non hanno assolutamente demeritato questa sera ma pagano tuttavia la disattenzione e l’imprecisione di alcuni suoi elementi. Monumentale la prestazione di Guirado. Nonostante un buon utilizzo del TMO, conferma le difficoltà mostrate dai colleghi nelle gare precedenti lasciando giocare molto su episodi più che dubbi. Il mediano di mischia classe ’90 degli Scarlets svolge bene il suo lavoro d’impostazione ed aiuta i compagni a salvarsi sugli attacchi dei francesi. (Alessandro Rinoldi) Il tabellino Galles-Francia 19-10 (primo tempo 6-3) Mete: 46′ North(G); 79′ Guirado(F). Trasformazioni: 48′ Biggar(G); 80′ Trinh-Duc(F). Calci di punizione realizzati: 22′ e 31′ Biggar(G); 34′ Plisson (F); 43′ Biggar(G). (Gatland) Evans, Baldwin, Lee, Bradley Davies, Alun Wyn Jones, Lydiate, Warburton, Faletau, Gareth Davies, Biggar, North, Roberts, Jonathan Davies, Cuthbert, Liam Williams. A disp.: Owens, Jenkins, Francis, Ball, Tipuric, Lloyd Williams, Priestland, Anscombe. (Novès) Poirot, Guirado, Slimani, Jedrasiak, Flanquart, Lauret, Burban, Chouly, Machenaud, Plisson, Camara, Danty, Mermoz, Vakatawa, Medard. A disp.: Chat, Atonio, Pelo, Maestri, Goujon, Bezy, Trinh-Duc, Fickou. Arbitro: Wayne Barnes (Inghilterra).
Al Principality Stadium di Cardiff il Galles supera la Francia per 19 a 10. I Dragoni piazzano altri tre punti al 66′ con la punizione di Biggare e, nonostante i tentativi di rimonta, gli ospiti riescono a trovare il varco giusto troppo tardi, ovvero al 79′ con la meta dell’eroico Guirado seguita dalla trasformazione di Trinh-Duc all’80’. A questo punto, con il risultato di questa sera, solamente l’Inghilterra potrà cercare di conquistare il grande slam in questa edizione del torneo.
Giunti ormai all’ora di gioco, ovvero alla metà del secondo tempo, Galles e Francia si trovano sul punteggio di 16 a 3. La ripresa si apre con la punizione di Biggar al 43′ e, al 46′, North trova il bersaglio grosso marcando la meta sul doppio regalo di Poirot e Plisson con il solito Biggar ad aggiungere i due punti al 48′. I Bleus provano a reagire ma i Dragoni li respingono collezionando una lunga serie di falli a sfavore.
Al Principality Stadium Galles e Francia sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sul risultato di 6 a 3. Al 22′ Biggar riesce finalmente a sbloccare su punizione e si ripete poi al 31′. Poco dopo gli ospiti vanno vicini alla meta ma, dopo aver consultato il TMO su un contatto dubbio, Barnes assegna la punizione per fallo di Lydiate e Plisson accorcia così da fermo al 34′. Nel finale di frazione, i transalpini si salvano a tempo scaduto ottenendo una punizione a ridosso della propria linea di meta dopo un lungo sforzo dei dragoni.
A Cardiff sono ormai trascorsi venti minuti dall’inizio di Galles Francia ed il punteggio è fermo sullo 0 a 0. Le due squadre faticano parecchio a creare il proprio gioco con gli ospiti, nonostante i diversi palloni persi in avanti, molto bravi nel resistere alla gestione dell’ovale dei padroni di casa. Entrambe le compagini tentano di sbloccare il risultato con due punizioni fallite, prima con Biggar da una parte all’11’, poi con Plisson dall’altra al 17′.
Galles-Francia inizierà fra pochi minuti a Cardiff: tutto è pronto per la partita di rugby che apre la terza giornata del Sei Nazioni 2016. Rispetto al precedente impegno, il Galles cambia tre uomini nel suo XV titolare con gli innesti di Cuthbert, B. Davies e Lydiate, più significative le novità nella formazione francese perché saranno cinque le variazioni, cioè un terzo della squadra compreso il debutto assoluto di Camara all’ala
Manca poco a Galles-Francia, partita valida per la terza giornata del Sei Nazioni 2016 di rugby. Per ingannare l’attesa, andiamo a ricordare come era finita la partita nella scorsa edizione: naturalmente si giocò in Francia, vista l’alternanza delle partite in casa e in trasferta, eppure i gallesi ebbero la meglio espugnando lo Stade de France con il risultato finale di 13-20 per merito soprattutto di un Leigh Halfpenny micidiale su punizione: cinque calci piazzati ai quali si aggiunse la meta di Dan Biggar. Per la Francia invece non bastarono la meta di Brice Dulin trasformata da Camille Lopez e le due punizioni dello stesso Lopez.
Galles-Francia di rugby per la terza giornata del Sei Nazioni 2016 sarà diretta dall’arbitro inglese Wayne Barnes. Nato a Lydney il 20 aprile 1979, Barnes da giovane giocò a rugby ma ben presto si dedicò alla carriera arbitrale, in parallelo con gli studi in giurisprudenza: infatti a 25 anni divenne il più giovane arbitro professionista della Rugby Football Union inglese. Al 2006 risale il suo primo test match internazionale (Figi-Samoa), mentre l’anno successivo debuttò nel Sei Nazioni dirigendo Italia-Francia e partecipò anche alla Coppa del Mondo, come poi gli capiterà di nuovo sia nel 2011 sia nel 2015.
In attesa di Galles-Francia, partita valida per la terza giornata del Sei Nazioni 2016 di rugby, diamo uno sguardo alle quote offerte dall’agenzia Snai sul risultato di questa partita. Favoriti in modo forse più netto del previsto i padroni di casa, la cui vittoria viene infatti offerta alla quota di 1,28 (segno 1), mentre l’eventuale colpaccio della Francia pagherebbe 3,60 volte la posta in palio (segno 2). Infine il pareggio, risultato non frequente nel rugby ma già capitato al Galles in questo Sei Nazioni nella partita con l’Irlanda: il segno X è quotato a 23,00.
Dall’arbitro inglese Wayne Barnes, si gioca oggi, venerdì 26 febbraio alle ore 21.05 italiane (le 20.05 locali) al Millennium Stadium di Cardiff – adesso ribattezzato Principality Stadium per esigenze di sponsor -, sede delle partite casalinghe della Nazionale gallese di rugby, e sarà una partita valida per la terza giornata del torneo Sei Nazioni 2016. Si tratta anzi dell’unica partita collocata al venerdì sera nel calendario dell’intera manifestazione.
Il Galles arriva alla partita di questa sera con 3 punti, frutto di una vittoria e un pareggio: il successo è arrivato nel precedente impegno casalingo contro la Scozia (27-23) mentre il pareggio era maturato nella partita d’esordio a Dublino contro l’Irlanda (16-16). I gallesi dunque sono perfettamente in linea con la possibilità di vincere il torneo, anche se la prossima giornata prevede la trasferta a Twickenham contro l’Inghilterra. Prima però naturalmente bisogna battere la Francia, obiettivo non semplice anche davanti al pubblico amico.
Quanto ai transalpini, finora sono a punteggio pieno ma potremmo dire che non è tutto oro quel che luccica: infatti finora il calendario ha favorito la Francia con un doppio impegno casalingo, onorato con due vittorie sofferte contro Italia (23-21) e Irlanda (10-9). In particolare la fatica mostrata nel match con l’Italia, che l’anno scorso era stata battuta in modo ben più netto a Roma e poi anche in Coppa del Mondo, ha causato molti dubbi tra i tifosi francesi, che adesso attendono con ansia cosa potrà fare la loro Nazionale nel bellissimo ma altrettanto difficile palcoscenico del Millennium Stadium.
Come già nella passata edizione, tutto il Sei Nazioni e quindi anche Galles-Francia sarà trasmesso in diretta tv in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito, al 28 di Tivùsat e al numero 136 della piattaforma satellitare Sky. Non solo: l’emittente si dedica con grande spiegamento di forze al rugby in queste settimane e in aggiunta alle partite live ci saranno anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore. D Max in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche la diretta streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Informazioni utili sul web si troveranno anche sui social network: ricordiamo ad esempio, per limitarci ai profili ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che l’account in italiano su Twitter è @RBSSei.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE