Nella finale della ginnastica ritmica individuale alle Olimpiadi Rio 2016 è in corso la terza rotazione sulle quattro totali in programma, ognuna delle quali vede impegnate le ginnaste in gara con un esercizio differente. Al comando dopo le prime due rotazioni, cioè quelle che sono già state completate dalle dieci ginnaste rimaste in gara dopo le qualificazioni di ieri (nelle quali si è fermata l’italiana Veronica Bertolini), troviamo la russa Margarita Mamun, il cui punteggio complessivo era di 57,250 punti. Dunque adesso è lei la principale favorita per la conquista della medaglia d’oro, che permetterebbe alla Russia di proseguire ancora una volta la loro tradizione quasi dittatoriale sulla ginnastica ritmica.
Sta per cominciare la finale della ginnastica ritmica individuale alle Olimpiadi Rio 2016: purtroppo fra le dieci protagoniste non ci sarà lazzurra Veronica Bertolini, che daltronde è rimasta piuttosto lontana dallobiettivo di entrare nella top ten nelle qualificazioni che si sono disputate ieri. Sarà comunque grande spettacolo che attirerà lattenzione dei tanti appassionati di ginnastica ritmica. Dal punto di vista italiano una sorta di riscaldamento per entrare nel clima della finale a squadre di domani, dove abbiamo ambizioni di medaglia. Basandoci sui risultati delle qualificazioni, rischiamo questa sera di assistere ad un dominio della Russia: al primo posto infatti si era classificata la russa Margarita Mamun con 74,383 punti davanti alla connazionale Yana Kudryatseva che aveva ottenuto un punteggio di 73,998, mentre al terzo posto ecco unaltra ex sovietica, cioè per la precisione lucraina Ganna Rizatdinova, forte di un punteggio di 73,932. Naturalmente sono tutti dati puramente indicativi, dal momento che in finale si riparte da zero e tutto può ancora succedere. Siamo pronti allora ad assistere ad un grande spettacolo: la finale del concorso individuale generale di ginnastica ritmica sta per cominciare!
Va in scena oggi, 20 agosto 2016, a partire dalle 20.20, ora italiana, la finale del concorso individuale femminile di ginnastica ritmica alle Olimpiadi di Rio 2016. Saranno quattro le rotazioni che ci diranno chi porterà a casa la splendida e ambita medaglia d’oro oltre a quelle di argento e bronzo. All’Arena Olimpica vedremo in gara le seguenti otto atlete: la russa Margarita Mamun, dall’Azerbaigian Marina Durunda, l’altra russa Jana Alekseevna, la biellorussa Kacjaryna Halkina, la francese Kseniya Moustafaeva, l’altra biellorussa Melicina Stanjuta, la spagnola Carolina Rodriguez e la coreana Son Yeon-jae. Margarita Mamun è un’atleta classe 1995 che in carriera ha già collezionato quattordici medaglie d’oro e ventisette in totale, questa per lei è la prima Olimpiade. Marina Durunda è addirittura più giovane, essendo nata nel giugno del 1997, e ha vinto un bronzo agli Europei e un argento ai Giochi Europei. Per lei sarebbe davvero un miracolo arrivare a medaglia anche se ha grandi potenzialità per il futuro. Jana Alekseevna Kudrjavceva anche è del 1997 e deve compiere ancora 19 anni. E’ la più giovane ginnasta della storia ad aver vinto una medaglia d’oro al Mondiale di Kiev 2013 quando di anni ne aveva appena tredici. E’ considerata da tutti l’astro nascente di questa specialità può puntare a fare davvero bene. Anche Kacjaryna Halkina è una classe 1997 e ha collezionato nove medaglie in carriera, in molti la ricordano per il fatto che ha iniziato a nove anni debuttando livello internazionalequando invece ne aveva dodici. La splendida Kseniya Moustafaeva è invece una classe 1995 e ha vinto una medaglia di bronzo ai giochi del Mediterraneo del 2013 a Mersin in Turchia. E’ più ”anziana” è Melicina Dzmitryeuna Stanjuta che è una classe 1993. Ha ovviamente un curriculum più lungo delle college più giovani con ben trentanove medaglie in carriera, ma ancora nessuna alle Olimpiadi. Carolina Rodriguez è invece la più grande, infatti è una clase 1986 e probabilmente alla sua ultima grande occasione in una manifestazione così importante e prestigiosa. La coreana Son Yeon-jae è nata invece nel 1994, in carriera ha vinto dieci medaglie.
Continua per Veronica Bertolini e tutte le protagoniste della ginnastica ritmica, concorso generale individuale, la lunghissima giornata delle qualificazioni per la finale delle Olimpiadi Rio 2016 che avrà luogo domani, sabato 20 agosto. La ginnasta azzurra, dopo avere ottenuto 16,550 punti nell’esercizio con la palla e 17,516 in quello con il cerchio, ha aggiunto 16,400 punti nel terzo esercizio in programma per lei, quello con il nastro che era il suo attrezzo nella terza rotazione. Ventunesimo posto per lei, il sogno della qualificazione per la finale è dunque di fatto svanito per Veronica Bertolini, che comunque per completare la qualificazione deve ancora affrontare la quarta e ultima rotazione, che per la ginnasta azzurra prevederà l’esercizio alle clavette. Da domani palcoscenico invece per la gara a squadre, nella quale abbiamo giustificate ambizioni.
Ha completato le prime due rotazioni nella ginnastica ritmica, qualificazioni della gara individuale che assegnerà domani il titolo alle Olimpiadi Rio 2016. Per ora però la ginnasta azzurra appare lontana dalle prime posizioni, avendo ottenuto 16,550 punti nell’esercizio con la palla e poi 17,516 in quello con il cerchio: ventitreesima nel primo, decimo posto parziale nel secondo che gli è valso il recupero di cinque posizioni nella classifica generale, che la vede adesso diciottesima. Come era comunque prevedibile, le posizioni di primo piano sono lontane: per la ginnastica ritmica le speranze dell’Italia si concentreranno soprattutto sulle ‘Farfalle’ della gara a squadre.
Ancora in attesa del debutto di Veronica Bartolini nelle qualificazioni del concorso individuale di ginnastica ritmica alle Olimpiadi Rio 2016. La ginnastica ritmica sarà uno dei piatti forti dell’ultimo weekend delle Olimpiadi brasiliane, anche se nella gara individuale non dovremmo avere concrete possibilità di podio – parlando in ottica italiana. Speriamo comunque che Veronica Bartolini possa dare il meglio di sé stessa, a partire già dalla prima rotazione nella quale la ginnasta azzurra sarà impegnata nell’esercizio con la palla. Per ora in particolare evidenza fra le ginnaste già scese in pedana c’è la bielorussa Katsiaryna Halkina, con 17.733 punti al comando di una classifica comunque ancora parzialissima, visto che non si è conclusa nemmeno la prima rotazione fino a questo momento.
E’ previsto tra pochissimi minuti l’avvio della qualificazione per l‘individuale all around della ginnastica ritmica, uno degli sport più amati e attesi alle Olimpiadi di Rio 2016, dove la nostra farfalla Veronica Bertolini avrà il compito di tenere altro il tricolore italiano. 26 atlete pronte a scendere in pedana a Rio de Janeiro per contendersi un posto in finale e poi la medaglia d’oro e il titolo olimpico. Quattro i gironi, o le prove che le ginnaste dovranno affrontare in questa eliminatoria e cioè la palla nella prima rotazione, il cerchio, il nastro e le clavette nella quarta e ultima prova. La nostra azzurra Veronica Bartolini sarà l’ultima atleta a scendere in pedana per tutte le quattro rotazioni, al suo debutto nei giochi olimpici. Con la Bertolini l’Italia punta a un’altra medaglia, magari tra le più preziose: l’atleta di Sondrio, campionessa assoluta nell’all around nel 2013, 2014, 2015 e 2016 scende in pedana con tutte le carte in mano per salire sul gradino più alto del podio.
Comincia oggi il programma della ginnastica ritmica alle Olimpiadi Rio 2016: appuntamento con le qualificazioni del concorso generale individuale che vede in gara anche lazzurra Veronica Bertolini, anche se va detto che in ottica italiana lattesa è soprattutto per il weekend, quando si disputerà la gara a squadre che assegnerà le medaglie domenica. Tornando però alla gara individuale, diamo uno sguardo allalbo doro: fu introdotta a Los Angeles 1984 e segnò il debutto assoluto della ginnastica ritmica alle Olimpiadi, dal momento che il concorso a squadre fu introdotto solamente ad Atlanta 1996. Quella prima edizione fu vinta dalla canadese Lori Fung, da Seul 1988 però è iniziato il dominio dellUnione Sovietica e dei suoi eredi: un oro per lUrss, uno per la Squadra Unificata che gareggiò a Barcellona 1992 – pochi mesi dopo lo scioglimento del colosso sovietico – e poi un oro per lUcraina e quattro per la Russia. Lunica ginnasta capace di vincere loro per più di una edizione è Evgenija Kanaeva, prima sia a Pechino 2008 sia a Londra 2012 e grande erede di Alina Kabaeva, oro ad Atene 2004 dopo essere stata bronzo a Sydney 2000. Nessuna medaglia per le azzurre, che invece vantano un argento e un bronzo nel concorso a squadre.
E attesa per oggi 19 agosto a partire dalle ore 15.20 secondo il fuso italiano il girone di qualificazione per il torneo individuale della Ginnastica Ritmica alle Olimpiadi di Rio 2016, dove scenderà in pedana anche la nostra Veronica Bertolini, in rappresentanza delle farfalle, che nelle competizioni a squadre hanno regalato sempre intense emozioni. La Ginnastica Ritmica è una competizione spettacolare e da sempre molto apprezzata dal pubblico, ma va anche sottolineato come sia da sempre territorio delle atlete russe, ed anche quest’anno la corsa per le medaglie difficilmente vivrà aperture particolari. La vittoria sembra un affare destinato al nuovo astro nascente della disciplina, Jana Alekseevna Kudryavtseva, che sembra poter raccogliere l’eredità di Evgenija Kanaeva, medaglia d’oro sia nell’edizione di Londra 2012, sia nell’edizione di Pechino 2008. A contenderle il gradino più alto del podio ci sarà con ogni probabilità la connazionale Margarita Mamun, mentre le altre inseguiranno con il bronzo fissato probabilmente come massimo obiettivo.
L‘Italia come detto sarà rappresentata nell’individuale All-Around di Ginnastica Ritmica da Veronica Bertolini, atleta estremamente talentuosa reduce dal quinto posto in Coppa del Mondo a Baku, in Azerbaijan, e già con quattro titoli italiani vinti alle spalle. Credenziali importantissime considerando che si tratta di un’atleta appena ventunenne, che si è prefissata a Rio de Janeiro l’obiettivo di piazzarsi tra le prime dieci dell’Olimpiade e, di conseguenza, a livello mondiale. Impresa sicuramente possibile ed anzi dalla Bertolini ci si potrebbe anche aspettare qualcosa di più considerando la bagarre alle sue spalle. Per il bronzo saranno probabilmente la bielorussa Staniouta e l’ucraina Rizatdinova a giocarsi le carte più importanti, ma con una grande gara un piazzamento tra il quinto ed il decimo posto non sembra affatto precluso all’italiana.
A Londra 2012 fu doppietta russa nell’individuale All-Around di Ginnastica Ritmica, con Evgenija Kanaeva che conquistò la medaglia d’oro e Daria Dmitrieva la medaglia d’argento. La bielorussa Ljubou Carkayna ottenne invece la medaglia di bronzo. Per Evgenija Kanaeva si trattò della seconda medaglia d’oro dopo quella ottenuta a Pechino 2008, precedendo la bielorussa Ina ukava, classificatasi al secondo posto, e l’ucraina Hanna Bezsonova al terzo posto. Ad Atene 2004 ancora oro e argento russi rispettivamente grazie a Alina Kabaeva e a Irina Tchachina, con Anna Bessonova che conquistò la medaglia di bronzo per l’Ucraina.
Due grandi favorite e le altre ad inseguire: è questo il quadro che emerge nelle quote Snai dedicate alla gara di ginnastica ritmica alle Olimpiadi di Rio. La russa Kudryavtseva parte in pole position ad una quota di 1.58, seguita a stretta distanza dalla connazionale Mamun ad una quota di 2.75. Decisamente staccate le altre atlete che potrebbero andare a giocarsi il bronzo: a partire dalla bielorussa Staniouta, la cui vittoria viene offerta ad una quota di 10.00, mentre l’ucraina Rizatdinova viene quotata 13.00, con le due che saranno dunque in lotta per il bronzo. Quota 25.00 per la coreana Yeon Jae Son e per la georgiana Pazhava, la spagnola Rodriguez viene quotata 30.00, quota 50.00 per la bielorussa Halkina e l’israeliana Rivkin, fino ad arrivare alla quota per Veronica Bertolini, fissata a 75.00 per la conquista della medaglia d’oro.
Ricordiamo che la qualificazione nel programma individuale per la ginnastica ritmica alle Olimpiadi di Rio 2016, dove terrà alto il tricolore italiano la nostra Veronica Bertolini sarà trasmessa in diretta tv sulla Rai: è ormai noto infatti che la tv di stato italiana si è assicurata i diritti per trasmettere in esclusiva gli appuntamenti olimpici di Rio 2016, ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo infine che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale www.rai.tv la diretta streaming video degli eventi brasiliani