Juventus-Siviglia termina 0-0 nonostante la mossa finale di Allegri, che cambia Dybala con Pjaca negli ultimissimi minuti per cercare la scossa, che però non arriva. Primo punticino per i bianconeri, delusi per non essere riusciti a scardinare la resistenza della solida formazione andalusa, molto concreta a dispetto di chi la presentava come un’armata spensierata e tutta protesta al solo calcio offensivo. La grandissima occasione, nel recupero, è comunque arrivata: colpo di testa a botta sicura di Alex Sandro al minuto 92, sul quale è volato Sergio Rico per la parata decisiva del match, quella che sigilla il pari allo scadere. Senso di incompiutezza per i bianconeri, che ci hanno provato e meritavano anche qualcosa in più degli avversari, per la voglia di vincere espressa. Diventa ora molto importante in ottica primo posto la partita di Zagabria, tra due settimane: la Dinamo ha perso contro il Lione (nettamente, 3-0 secco) e la Juve non potrà più sbagliare e rimandare l’appuntamento con i 3 punti.
Juventus-Siviglia è ancora ferma sullo 0-0 quando siamo entrati nel momento più caldo della sfida e Allegri, come nelle attese, ha lanciato nella mischia Pjanic (e anche Alex Sandro) per il gran finale! Finalmente sono arrivati segni di vita da Dani Alves, poi, che può essere un fattore: da due suoi cross, una traversa colpita di testa dal Pipita Higuain – sempre velenoso in area – ed un intervento decisivo in uscita di Sergio Rico, sul taglio di Dybala. Difficoltà fisica ora per la squadra di Sampaoli, che soffre quando la Juve accelera. Solo azioni di alleggerimento per il Siviglia, con i falli conquistati intelligentemente da Vazquez ed un numero del neo entrato Correa (ex Samp) su Chiellini, non corredato però da tiro in porta all’altezza. Tutto aperto allo Stadium! Spinge la Juve, cerca di resistere la squadra andalusa.
ripartita senza sostituzioni di Allegri e Sampaoli, in una ripresa con qualche modifica tattica immediata: sembra infatti passato a 3 dietro anche il tecnico argentino, il che rende bene l’idea della volontà di resistere strenuamente per il Siviglia, pronto poi a rilanciare l’andatura con Franco Vazquez. Nessun tiro in porta in avvio per i bianconeri e canovaccio molto simile a quello dei primi 45′ di gioco, su ritmi che restano non eccelsi. E senza intensità sarà complicato per la Juventus “aggirare” la muraglia gialla schierata questa sera a Torino in difesa di Sergio Rico. Il punteggio resta di 0-0 e cominciano i movimenti sulle due panchine: pare ovvio che l’uomo più atteso, stando così le cose, è Miralem Pjanic, escluso di lusso dell’immediata vigilia. L’attenzione ora, in buona misura, è anche su Max Allegri…
Juventus-Siviglia 0-0 a metà match allo Stadium, il primo tempo si è chiuso con i bianconeri inutilmente in avanti ed incapaci di forzare il blocco andaluso. Era stato Dybala – subito dopo lo scollinamento dei 30′ di gioco – ad impensierire la difesa ospite, impacciata nel disimpegno e salvata da un’uscita a valanga al limite della sua area di Sergio Rico, ad intimorire la Joya, annebbiato al momento del tiro. Poi un paio di interventi vigorosi di N’Zonzi e Iborra, entrambi ammoniti dal direttore di gara e poco altro. Nel “poco” includiamo anche la prova di qualche singolo juventino, ad esempio Dani Alves, molto (troppo) impreciso nei suoi passaggi verso le punte. Nel recupero poi episodio arbitrale per un contatto tra Rami (anche per lui giallo) e Chiellini in area Juve, la decisione ha premiato la difesa e punito il francese. Facendo calare il sipario su una prima frazione molto impegnativa per la squadra di Allegri.
Juventus-Siviglia 0-0 alla mezzora del primo tempo ed il copione non è cambiato: ancora Khedira vicino al gol del vantaggio al quarto d’ora e ancora Siviglia salvo, grazie al ripiegamento di Escudero e alla lentezza al tiro del tedesco. Ma che assist Dybala, un colpo incredibile di classe e coordinazione! Poi il rischio è arrivato, a gelare Allegri, sull’impostazione di Lemina, poco fuori dalla sua area di rigore: errore grossolano e “sacrificio” di Bonucci a murare fisicamente Vazquez, rimettendoci (per fortuna della Juve solo contusione) un ginocchio. I problemi principali per i bianconeri sono proprio in fase di partenza dell’azione, mentre quando la palla arriva negli ultimi 30 metri di campo, c’è da divertirsi… Il Siviglia è sempre fastidioso con i suoi palleggiatori ma poco efficace e temibile quando si tratta di chiamare in causa Buffon, impegnato solo da un mancino in drop di Escudero, per il momento. Tutto ancora bloccato, per accendere definitivamente il match serve un gol!
iniziata su ritmi non elevati e con gli andalusi a fare il match, attraverso un gioco “a ragnatela”, con palla a terra fin dal portiere e Dybala e compagni impegnati a rincorrere gli avversari. Le accelerazioni della ‘Joya’ però sono sempre eccezionali: prima grande occasione a referto al minuto 7, quando l’argentino ex Palermo ha trovato Khedira in proiezione offensiva. Il destro del tedesco, caldissimo in questo avvio di stagione, stavolta è risultato però impreciso, spedendo la palla oltre il secondo palo. Tanti i contatti al limiti, qualche protesta nei confronti dell’arbitro tedesco Aytekin è già arrivata, in generale l’intensità sembra crescente e – anche se il punteggio è sempre sul pari a reti inviolate – la sfida sta decollando allo Stadium!
Juventus-Siviglia, ci siamo! Allo Stadium sta per prendere il via una nuova stagione di Champions League per i bianconeri. Allegri e Buffon non si sono nascosti: la Juventus parte per vincere, anche se non si può considerare una delle grandi favorite. Di fronte quel Siviglia che lo scorso maggio ha riscritto la storia, diventando la prima squadra a vincere per tre volte consecutive lEuropa League; questa volta però Jorge Sampaoli vuole superare il girone e giocarsi le sue carte agli ottavi. Il calcio dinizio è alle ore 20:45; nelle formazioni ufficiali la sorpresa, Allegri lascia fuori Pjanic e si presenta con Lemina e Asamoah insieme mentre nel Siviglia Vazquez gioca alle spalle di Sarabia e Vitolo, Ben Yedder non va nemmeno in panchina. JUVENTUS (3-5-2): 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 23 Dani Alves, 6 Khedira, 18 Lemina, 22 Asamoah, 33 Evra; 21 Dybala, 9 Higuain. In panchina: 25 Neto, 4 Benatia, 12 Alex Sandro, 7 Cuadrado, 5 Pjanic, 30 Pjaca, 17 Mandzukic. Allenatore: Massimiliano Allegri SIVIGLIA (4-3-1-2): 1 Sergio Rico; 24 Mercado, 23 Rami, 21 Pareja, 18 Escudero; 15 NZonzi, 4 Kranevitter, 8 Iborra; 22 F. Vazquez; 20 Vitolo, 17 Sarabia. In panchina: 25 Sirigu, 3 Mariano, 6 Daniel Carriço, 14 Kiyotake, 11 J. Correa, 19 Ganso, 9 Vietto. Allenatore: Jorge Sampaoli
Abbiamo parlato di come le due squadre si ritrovino nella fase a gironi di Champions League per il secondo anno consecutivo. Scherzi del sorteggio, e brutti ricordi per la Juventus; che aveva superato il girone, ma a causa della sconfitta al Sanchez Pizjuan era stata costretta ad entrare nellurna degli ottavi con il secondo posto, incrociando il Bayern Monaco (il resto è storia). La beffa ancora maggiore era arrivata dal fatto che il gol con cui il Siviglia aveva vinto (alla Juventus sarebbe bastato un pareggio per blindare il primo posto) lo aveva segnato Fernando Llorente, partito a parametro zero dopo due anni di Juventus per fare spazio a Mandzukic. Il Siviglia, per completare il quadro di una partita con ripercussioni da lì ai mesi seguenti, aveva evitato lultimo posto nel girone (dove era finito il Borussia Monchengladbach) e si era qualificato per i sedicesimi di Europa League, vincendola a maggio per il terzo anno consecutivo ed entrando nella storia. A Torino, per la seconda partita del girone, la Juventus aveva vinto con un 2-0 piuttosto agevole: i gol erano stati segnati da Alvaro Morata, a segno ancora dopo la rete decisiva sul campo del Manchester City, e Simone Zaza che aveva timbrato in quelloccasione il suo unico gol in Champions League.
Esordio in Champions League che sta per avvenire con Juventus-Siviglia in lizza per la partita della serata: il girone H nella sua espressione più bella, di certo, con la sfida sullasse Italia-Spagna che promette spettacolo. Dal punto di vista delle statistiche curiosità segnaliamo in questo match come per i bianconeri, alla ricerca del sesto scudetto consecutivo, quella di questa sera cercherà di essere la 28esima partita vinta sulle ultime 30 giocate. Tra gli uomini più in forma sono certamente Higuain e Khedira a salire sugli scudi dopo queste prime tre gare in Serie A: due gol il tedesco, tre largentino che ha saputo subito conquistare il cuore della Juventus facendo quello che gli riesce meglio, dunque occhio Sirigu allo scatenato Pipita. Per il Siviglia invece statistica negativa in Liga visto che non vince in trasferta da 20 gare consecutive, lultima fu addirittura la penultima giornata della stagione 2014-2015. Curiosa invece la statistica sullesordio in Liga vinto 6-4 contro lEspanyol: a segno sono andati tutti debuttanti in maglia Siviglia, Pablo Sarabia, Wissam Ben Yedder, Hiroshi Kiyotake, Luciano Vietto (2) e Franco Vázquez.
Anche Gianluigi Buffon ha presenziato alla conferenza stampa della vigilia, presentando la partita contro gli andalusi nel girone di Champions League. Per il capitano bianconero il ruolo personale, avendo la fascia al braccio, non è comunque particolare: E quello di ogni altro giocatore, a questi livelli lesperienza è tanta in tutte le componenti della rosa. Il mio ruolo sarà quello di parare il meglio possibile. Parole importanti invece sul sogno di vincere la Champions League: E il sogno della Juventus, non il mio; siamo in questa competizione con una consapevolezza diversa ha detto Buffon, che ha sottolineato come la finale del 2015 e gli ottavi dello scorso anno abbiano fatto capire come la Juventus fosse già a un livello di grande competitività. Per il capitano bianconero la squadra è ancora migliore dellultima versione che ha giocato in Europa, abbiamo entusiasmo e voglia ma non dobbiamo partire pensando di essere favoriti. La Champions League, alla fine, si può vincere o non vincere anche per un singolo episodio.
Alla vigilia della partita che segna lesordio stagionale in Champions League, Massimiliano Allegri non ha certo nascosto i propositi dei bianconeri. Vogliamo vincere la Champions League ha detto, anche se ha bollato come eccessivi i pronostici che hanno indicato la sua squadra tra le favorite per il titolo. Siamo allestiti per arrivare fino in fondo e vogliamo farlo ha detto il tecnico toscano. Presentando la partita contro il Siviglia, Allegri ha detto che la sua Juventus deve porre grande attenzione perchè la prima partita è sempre la più importante e la più difficile. Lallenatore bianconero ha sottolineato come in Champions League sia importante in particolar modo arrivare a marzo nella migliore condizione; dobbiamo affrontare le cose una alla volta, pensando anche a sistemare il campionato. Per questo motivo vogliamo passare il turno senza sussulti. E rispetto a come sia cambiata la sua squadra rispetto a quella che due anni fa centrò la finale di Champions League, Allegri ha detto che sono cambiate tante cose e questo gruppo è ai lavori in corso.
Per la grande diretta di questa sera tra Juventus-Siviglia in questo esordio di Champions League per una delle possibili pretendenti al titolo non si potrà dimenticare quando il destino delle squadre spagnole sia sempre di più entrato nella testa e nelle gambe dei bianconeri. La Juventus, specie in Champions, negli ultimi anni di grande crescita a livello europeo, ha incontrato praticamente ogni anno squadre iberiche con alterni risultati: prima di andare allovvia finale di due anni fa che purtroppo sappiamo tutti come è finita, andiamo a vedere nel 2013 cosera successo in Juventus-Real Madrid: merengues nel girone vincenti allandata con un 2-1 firmato doppio Ronaldo e Llorente mentre al ritorno il 2-2 in casa allo Stadium, con Vidal e Llorente che risposero allexploit di Bale e Cristiano Ronaldo. Lanno dopo è invece è lAtletico Madrid a scontrare la Juventus, con un pareggio a reti bianche e una vittoria con gol di Arda Turan dei madrinisti. Arriva poi il 2015, lapoteosi Italia-Spagna: semifinale vinta con i denti contro il Real, grazie al decisivo 2-1 in casa con Morata e Tevez e poi lei, la super finale con i fortissimi del Barcellona che purtroppo con il 3-1 ha spezzato il sogno di Allegri. Siviglia non è mai stato incontrato ultimamente in Champions, come finirà oggi?
Juventus-Siviglia: si prospetta una partita spettacolare ed anche molto interessante da seguire dal punto di vista tattico, visto che i moduli delle due formazioni sono decisamente camaleontici. Il 3-5-2 di Allegri per la Juventus ed il 4-3-3 di Sampaoli per il Siviglia sono infatti mutevoli e tendenti a molte variazioni sul tema. Soprattutto il tecnico cileno si è già rivelato all’altezza della sua fama, col Siviglia già protagonista di partite emozionanti e ricche di capovolgimenti di fronte come la finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid o il pirotecnico sei a quattro in campionato contro l’Espanyol. La ribalta europea sarà però fondamentale per testare una Juventus partita come detto in questa stagione con nuove consapevolezze. Dopo cinque scudetti consecutivi, centrarne un sesto significherebbe entrare nella storia del calcio italiano, ma è la Champions League la frontiera in cui Allegri vuole compiere il salto di qualità, dopo l’exploit del 2015 con una finale conquistata un po’ a sorpresa e poi persa contro il Barcellona. Il mercato per la Juve è stato tale da far sperare in una grande campagna in campo continentale in questa stagione.
Juventus-Siviglia, diretta dall’arbitro tedesco Deniz Aytekin, si gioca mercoledì 14 settembre 2016 alle ore 20.45 e rappresenterà l’atteso debutto europeo per i bianconeri nella Champions League 2016-2017. Questo perché la Juventus ha prodotto in estate una campagna di rafforzamento massiccia, che ha regalato grandi speranze ai tifosi. La partenza in campionato, nonostante un campionato difficile, ha risposto finora pienamente alle iniziative con tre vittorie su tre ottenute contro Fiorentina, Lazio e Sassuolo. Ora bisognerà lanciare un segnale chiaro anche in Europa contro un Siviglia che l’anno scorso ha giocato un gran brutto scherzo ai bianconeri, nella fase a gironi della massima competizione europea. Gli andalusi infatti hanno battuto la squadra di Allegri privandola del primo posto e costringendola nel sorteggio degli ottavi ad affrontare il Bayern Monaco, che ha poi spento i sogni di qualificazione della Juve.
Quest’anno il Siviglia ha voltato pagina abbracciando il calcio ultraoffensivo del cileno Sampaoli, dopo la gestione Emery che ha portato lo storico traguardo delle tre edizioni di Europa League conquistate consecuivamente. Nella Liga spagnola il Siviglia è partito bene conquistando sette punti in tre partite, battendo Las Palmas ed Espanyol in casa e pareggiando in trasferta contro il Villarreal. Ma è in Champions che gli andalusi vogliono compiere il definitivo salto di qualità, per dimostrarsi competitivi anche oltre il giardino dell’Europa League.
Queste le probabili formazioni: la Juventus dovrebbe partire con la difesa titolare con Buffon in porta alle spalle del trio composto da Bonucci, Barzagli e Chiellini. Il francese Evra dovrebbe rilevare il brasiliano Alex Sandro come esterno laterale di sinistra, mentre a destra dovrebbe giocare l’altro brasiliano Dani Alves, con Lemina (Sierra Leone), Pjanic (Bosnia) e il tedesco Khedira a centrocampo. In avanti, conferma per la coppia offensiva tutta argentina composta da Dybala e da Gonzalo Higuain.
Siviglia senza Soria, il danese Krohn-Dehli e l’argentino Vietto. Sampaoli schiererà Sergio Rico in porta e l’argentino Pareja e il francese Rami come difensori centrali, mentre sulla corsia laterale di destra giocherà il brasiliano Mariano e su quella di sinistra Escudero Palomo. A centrocampo partiranno titolari, Franco Vazquez, l’altro brasiliano Ganso e il francese N’Zonzi, con i sui connazionali Nasri e Ben Yedder schierati nel tridente offensivo assieme all’argentino Correa.
Anche i bookmaker credono fortemente in una Juventus formato europeo. Bianconeri nettamente favoriti per questa prima uscita di Champions, con la vittoria interna quotata 1.57 da Bwin e l’eventuale pareggio proposto a una quota di 4.20 da Betfair, mentre Unibet alza fino a 7.20 il successo andaluso allo Juventus Stadium.
Juventus-Siviglia, mercoledì 14 settembre 2016 alle ore 20.45, sarà un’esclusiva Mediaset Premium come tutte le sfide di Champions League, con diretta tv per tutti gli abbonati al digitale terrestre pay sul canale Premium Sport HD, e in diretta streaming video per tutti coloro che si collegheranno sul sito play.mediasetpremium.it, attivando così l’applicazione Premium Play su dispositivi come PC, tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE