Non solo gli undici titolari, la finale di Coppa Italia potrebbe essere risolta da qualche jolly in uscita dalla panchina. Chi? Per la Juventus facciamo il nome di Alessandro Matri, se partirà seduto: un giocatore che con la maglia della Juventus ha 30 gol in 91 partite, e che negli anni scorsi è sempre stato importante per le vittorie bianconere. Occhio anche a Stefano Sturaro, che si è inserito benissimo nella realtà Juventus fino a essere titolare nella semifinale di Champions League contro il Real Madrid. Nella Lazio due nomi: quello di Danilo Cataldi, grande protagonista nella Primavera biancoceleste (vittoria dello scudetto) e questanno è arrivato in prima squadra dopo il prestito al Crotone, apparendo in 14 occasioni di campionato e 4 di Coppa Italia. Keita Balde Diao dopo la grande stagione passata (5 gol in campionato, uno in Europa League) ha visto le sue quotazioni in calo anche per lesplosione di Felipe Anderson; 23 partite e un gol in campionato, 5 partite e 3 gol in Coppa Italia. Ma ha il passo e la fantasia giusti per mettere in crisi la difesa della Juventus.
Andiamo a scoprire gli incroci tra i due allenatori di questa sera, Massimiliano Allegri e Stefano Pioli, che hanno disegnato le formazioni che si sfidano nella finale di Coppa Italia. La prima sfida risale al 2010-2011: Allegri sulla panchina del Milan, Pioli su quella del Chievo. Due vittorie per il toscano: 3-1 e 2-1. Nella stagione seguente Pioli va a Bologna, e costringe il Milan di Allegri a due pareggi (2-2 al DallAra, 1-1 a San Siro); stesse squadre lanno seguente ma questa volta Allegri vince entrambe le partite, 3-1 e 2-1. Nel 2013-2014 entrambi gli allenatori sono esonerati a gennaio, Pioli una giornata prima di Allegri; si scontrano a Bologna ed è un pirotecnico 3-3. Questanno la Juventus ha battuto la Lazio in entrambe le partite di campionato; dunque il bilancio ci dice che Allegri ha vinto 6 partite con 3 pareggi, mentre Pioli non ha mai battuto il collega. Vero è anche che non ha mai allenato squadroni fino a ora
Possibile cambiamento di modulo anche per Stefano Pioli. L’allenatore della Lazio nelle ore che precedono la partita sta pensando ad un 3-4-3: Radu andrebbe a stringere al centro della difesa con De Vrij e Gentiletti, mentre avanzerebbe la sua posizione a centrocampo Dusan Basta, posizionandosi sulla fascia destra con Lulic ovviamente confermato a sinistra, solo più largo rispetto ad un centrocampo a tre. In mezzo sicuro del posto Parolo; ballottaggio Cataldi-Ledesma per la seconda maglia, con il giovane del vivaio che al momento sembra essere in vantaggio. Un modo per contrastare la forza in mediana della Juventus? Possibile, ma vedremo se la Lazio – che ha giocato tutta la stagione con la difesa a 4 – si disporrà effettivamente in questo modo.
Non è mai facile a poche ore da una finale andare a scoprire i possibili protagonisti della partita. Ci abbiamo come al solito provato, individuando un giocatore per squadra che possa fare la differenza. Dicono di lui che sarebbe titolare in almeno tre quarti delle squadre di Serie A; dal 2010 ha però scelto di essere il vice di Buffon e ha vinto 4 scudetti e 2 Supercoppe, sia pure da rincalzo, fermandosi finalmente dopo un giro che in tre anni e mezzo lo aveva portato a giocare con cinque squadre diverse (in precedenza era stato quattro anni al Messina). Rincalzo, ma di lusso: le sue presenze con la Juventus sono 63, nemmeno poche per un dodicesimo, questanno ha giocato 5 partite in campionato e 4 in Coppa Italia, dove è sempre stato titolare. Arriva dalla super prestazione contro lInter, che gli dà fiducia per questa finale. La Juventus è forte fisicamente, ma sulle palle inattive soffre: attenzione allora al difensore argentino con passaporto italiano, arrivato la scorsa estate dal San Lorenzo. Su di lui si è accanita la sfortuna: il tempo di giocare due partite e il 21 settembre si è rotto il legamento crociato. Il 6 maggio, sette mesi e mezzo più tardi, è rientrato per giocare un tempo con la Primavera, quindi lo scorso sabato è stato in campo per 76 minuti contro la Sampdoria. E ha trovato il gol decisivo, quasi un segno del destino e una perfetta chiusura del cerchio.
Arrivano indiscrezioni interessanti da Roma. Come riportato da Gazzetta.it, la Juventus medita il passaggio al 3-5-2 dal primo minuto; significherebbe far giocare Barzagli nella linea arretrata con Bonucci e Chiellini e togliere un centrocampista, con tutta probabilità Pereyra, che andrebbe in panchina come arma tattica per il secondo tempo. Nella Lazio pare invece certo che Lucas Biglia non recuperi; a questo punto Pioli potrebbe affidarsi anche a Cataldi che è stato provato nel 4-3-3 (e potrebbe quindi rimanere in panchina Ledesma). Gentiletti e De Vrij invece dovrebbero formare la coppia difensiva titolare, dunque l’olandese va in campo subito senza aspettare il derby per il ritorno dal primo minuto.
Vediamo chi sono i calciatori assenti che non potranno partecipare alla finale di Coppa Italia. Nella Juventus, oltre agli squalificati Claudio Marchisio e Alvaro Morata, sono sempre ai box Martin Caceres e Romulo: luruguayano non gioca dal 5 marzo (Juventus-Fiorentina di Coppa Italia) e ha appena 14 presenze in stagione, il brasiliano era appena rientrato giocando due partite di campionato (portando a 5 il totale stagionale), ma si è nuovamente fermato per una lesione del retto femorale e la sua stagione è terminata in anticipo. Nella Lazio sono ai box Lorik Cana per una contusione al ginocchio, ed Ederson, per una lesione muscolare. Dovrebbero invece farcela, almeno per la panchina, Novaretti e De Vrij; abbiamo già invece parlato di Lucas Biglia, recuperato ma forse non ancora in grado di scendere in campo.
Nell’allenamento della Lazio di ieri si è visto in campo anche Lucas Biglia. Il centrocampista argentino è fuori da un paio di settimane per la lesione al collaterale esterno del ginocchio; non avrebbe dovuto rientrare nei prossimi giorni e invece ha corso con i compagni svolgendo almeno la prima parte del lavoro. “E’ una buona notizia averlo ritrovato” ha confermato Stefano Pioli nella conferenza stampa della vigilia “ma non so ancora se potrà giocare”. E’ il grande giallo di casa Lazio: la presenza di Biglia sul terreno di gioco può modifcare altre scelte tattiche da parte dell’allenatore biancoceleste, soprattutto a centrocampo (potrebbe essere un 4-2-3-1).
Massimiliano Allegri e Stefano Pioli hanno ancora qualche dubbio di formazione per la finale di Coppa Italia. La Juventus non pensa ancora alla Champions League, ma qualcuno si riposerà comunque; a centrocampo ballottaggio Pereyra-Sturaro per sostituire Marchisio, il Tucumano ha giocato meno in questo ultimo periodo e sembra leggermente favorito. Anche Llorente parte in vantaggio su Matri per il ruolo di partner di Tevez in attacco. Nella Lazio invece è la difesa a preoccupare: le condizioni di De Vrij possono modificare lassetto arretrato, difficile che lolandese possa giocare dal primo minuto (lo farà eventualmente nel derby) ma nel caso dovrebbe prendere il posto di Gentiletti, con Mauricio titolare e Ciani in panchina. Ad ogni modo per le due posizioni centrali ci sono almeno quattro nomi, più defilato Novaretti che ha un affaticamento muscolare.
Si gioca alle ore 20:45 di questa sera la finale di Coppa Italia 2014-2015. Era in programma il 7 giugno in origine, ma la Juventus ha raggiunto la finale di Champions League e non avrebbe potuto giocare due partite in due giorni, peraltro con di mezzo un viaggio da Berlino a Roma; dunque data spostata, con conseguente posticipo del derby Lazio-Roma di campionato (a lunedì). AllOlimpico la Lazio è formalmente padrona di casa, ma i biglietti come sappiamo sono distribuiti in parti uguali. Arbitra la partita il signor Daniele Orsato della sezione di Schio; andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Juventus-Lazio.
Per poter seguire Juventus-Lazio in televisione, a partire dalle ore 20:45, dovrete andare su Rai 1, che è disponibile anche in alta definizione e in chiaro per tutti. E infatti la televisione di Stato ad avere i diritti sulla Coppa Italia e ad aver mandato in onda le partite di questa edizione del torneo.
Le quote Snai per la partita Juventus-Lazio (ore 20:45) ci forniscono le seguenti informazioni: segno 1 (vittoria Lazio) a 3,60; segno X (pareggio) a 3,40; segno 2 (vittoria Juventus) a 2,05.
La Juventus si presenta con tutti i titolari e giocherà con la miglior formazione possibile. La finale di Champions League è ancora lontana: non cè bisogno di turnover e la società tiene molto alla Coppa Italia, non solo per la possibilità di centrare il Triplete ma anche per mettere in bacheca il decimo trofeo. In porta ci sarà comunque Storari: è il portiere di coppa e anche per la finale sarà in campo, per lui prestazione fantastica sabato contro lInter. Per il resto vanno in campo i titolari, al netto degli squalificati Marchisio e Morata: Bonucci e Chiellini coppia centrale con Lichtsteiner (un ex della partita) ed Evra ad agire sulle corsie laterali, Pirlo da regista in mezzo al campo affiancato da Pogba (ancora non al 100%, ma sta recuperando il ritmo partita) e Vidal che scala nella posizione naturale di mezzala, lasciando così a Pereyra (favorito su Sturaro) il ruolo di altro interno. Per lattacco ovviamente cè Carlos Tevez, che fino a qui ha segnato 4 gol nelle cinque partite giocate contro la Lazio; per affiancarlo il favorito è Llorente, ma potrebbe esserci spazio anche per Matri.
La possibilità che Pioli possa schierare lex Candreva in posizione di trequartista aumenta sempre più. Il numero 87 tornerebbe al suo ruolo originario, dove ha già giocato sabato contro la Sampdoria e dove può essere libero di svariare, anche di allargarsi sulla corsia di destra. Fosse così i due attaccanti giocherebbero in linea e sarebbero Klose e Felipe Anderson, un tentativo di mettere in difficoltà lermetica difesa della Juventus; questo significa che i centrocampo sarebbe a 3, una soluzione che ci sta vista lindisponibilità di Lucas Biglia. Ledesma, in cabina di regia, sarà protetto da Parolo e Lulic con Cataldi prima soluzione dalla panchina; per quanto riguarda la difesa sono da verificare le condizioni di De Vrij, che ha giocato il quarto dora finale a Marassi ma che Pioli starebbe pensando di far partire dalla panchina per averlo così in piena forma nel derby di campionato. Se lolandese non giocasse, il suo posto sarebbe preso da uno tra Gentiletti (favorito) e Ciani, mentre Mauricio sembra invece certo della sua maglia. Sulle corsie Basta e Radu, mentre in porta nessun turnover con Berisha che è il portiere di Coppa, come confermato da Pioli, e dunque sarà ancora in porta al posto di Marchetti.
30 Storari; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 21 Pirlo, 6 Pogba, 33 Evra; 37 Pereyra; 10 Tevez, 14 Llorente
In panchina: 1 Buffon, 34 Rubinho, 5 Ogbonna, 17 De Ceglie, 34 M. Vitale, 27 Sturaro, 20 Padoin, 37 Pereyra, 22 Asamoah, 11 Coman, 7 Pepe, 32 Matri
Allenatore: Massimiliano Allegri
Squalificati: Marchisio, Morata
Indisponibili: M. Caceres, Romulo, Asamoah
1 Berisha; 8 Basta, 3 De Vrij, 18 Gentiletti, 26 Radu; 16 Parolo, 24 Ledesma, 19 Lulic; 87 Candreva; 11 Klose, 7 Felipe Anderson
In panchina: 22 Marchetti, 77 Strakosha, 39 Cavanda, 33 Mauricio, 85 Novaretti, 2 Ciani, 5 Braafheid, 32 Cataldi, 23 Onazi, 6 S. Mauri, 14 Keita B., 34 Perea
Allenatore: Stefano Pioli
Squalificati: –
Indisponibili: Cana, Lucas Biglia, Ederson
Arbitro: Daniele Orsato