Arriva il triplice fischio dell’arbitro Maresca al Sinigaglia, il Cesena batte in rimonta il Como per 3 a 1 e sale al quarto posto in classifica, Como sempre più desolatamente ultimo. Nel finale gli ospiti pensano solamente a difendere il vantaggio acquisito nel corso della ripresa, mentre i padroni di casa cercano di riversarsi all’attacco nel tentativo di trovare il pari. All’85’, in contropiede, la squadra di Drago va nuovamente vicina al terzo gol con Djuric che dalla distanza cerca di sorprendere Scuffet, la palla esce davvero di poco. Nel recupero il Cesena tiene palla il più possibile per far passare il tempo e non concedere ripartenze agli avversari. Al 93′ ospiti nuovamente pericolosi, Ragusa pesca Rosseti che si fa murare una prima volta da Scuffet, ma alla seconda occasione non sbaglia e trafigge l’estremo difensore del Como per il definitivo 3 a 1.
Alla mezz’ora del secondo tempo, il Cesena è riuscito a ribaltare il risultato e ora conduce sul Como per 2 a 1. Gli ospiti trovano finalmente il modo di presentarsi davanti a Scuffet e al 63′ creano le prime preoccupazioni all’estremo difensore locale con Djuric che si libera della marcatura di Cassetti e libera un diagonale che sfiora il palo. Ma è solo questione di tempo prima che la formazione di Drago ristabilisca la parità, al 65′ Perico sugli sviluppi di un corner mette in rete l’assist di Rosseti. Non passa nemmeno un minuto e il Cesena si porta incredibilmente in vantaggio con Djuric che approfitta di una dormita della difesa avversaria per trafiggere Scuffet e firmare la rete del 2 a 1. Tutto da rifare per la formazione di Festa che ora si trova a dover inseguire. Al 71′ gli ospiti sfiorano anche il terzo gol con Ragusa che in acrobazia, sul suggerimento di Ciano, non trova la porta col pallone che esce di pochissimo.
È ricominciata al Sinigaglia la sfida tra Como e Cesena, al quarto d’ora del secondo tempo il punteggio è sempre di 1 a 0 per la formazione di Gianluca Festa. A inizio ripresa meglio i padroni di casa che sfiorano il raddoppio al 50′ con Ganz che si ritrova il pallone tra i piedi a pochi passi dalla porta, facendosi però ipnotizzare da Agliardi che evita lo 0-2 agli ospiti. Mai pericoloso, fin qui, il Cesena che sembra aver compiuto un passo indietro dopo le ultime convincenti prove in campionato. Al 59′ Barella libera il tiro, Ganz involontariamente mura la conclusione del suo compagno.
Intervallo al Sinigaglia, Como e Cesena vanno al riposo con i padroni di casa avanti per 1 a 0. Gli ospiti creano gioco ma senza rendersi davvero pericolosi dalle parti di Scuffet, più cinica la formazione di Festa che al 35′ si porta a sorpresa in vantaggio, l’autore del gol 1 a 0 è Bessa che al termine di un’iniziativa personale si presenta davanti ad Agliardi e lo trafigge con un rasoterra che si infila nell’angolino. Il Cesena reagisce ma senza dare l’impressione di creare pericoli nell’area di rigore del Como, al 45′ gli ospiti battono una punizione dal limite con l’arbitro Maresca perde parecchio tempo a sistemare la barriera, Ciano spreca l’occasione calciando malissimo.
Alla mezz’ora del primo tempo, Como e Cesena rimangono sullo 0-0. In questa fase del match le emozioni latitano, gli ospiti provano a sfondare la difesa avversaria ma la formazione di Festa è messa piuttosto bene in campo e smorza ogni iniziativa degli avversari che non riescono mai ad arrivare all’ultimo passaggio. Il Como prova a combinare qualcosa anche in fase offensiva, ma l’intesa tra Ganz, Marconi e Pettinari non è delle migliori e la palla termina distante dalla porta.
Al Sinigallia, dopo il primo quarto d’ora di gioco, Como e Cesena sono ferme sullo 0-0. Come era nelle previsioni, sono gli ospiti a prendere in mano le redini del gioco, al 5′ la formazione di Drago si rende pericolosa sugli sviluppi di un calcio di punizione con Falco che conclude dalla distanza, il pallone arriva a Capelli che a pochi passi da Scuffet manca la porta. Al 13′ il Cesena batte un calcio d’angolo col pallone che termina lontano dall’estremo difensore del Como.
Il Como ultimo in classifica vorrebbe i tre punti ma il tecnico Festa sa bene che il Cesena è una squadra decisamente dura da affrontare soprattutto perché ora Drago sembra aver trovato la quadratura giusta per continuare a restare in vetta. Una partita dai mille sviluppi che potrebbe dare un esito importante da tutti i punti di vista. Una partita da tripla. Ecco le formazioni ufficiali.
Scuffet; Ambrosini, Cassetti, Casasola, Marconi; Barella, Fietta, Bessa; GHezzal, Ganz, Pettinari. A disposizione: Crispino, Basha, Lanini, Cristiani, La Camera, Madonna, Brillante, Scapezzi, Kukoc . Allenatore: Gianluca Festa.
Agliardi; Perico, Capelli, Lucchini, Renzetti; Kessie, Sensi, Kone; Ciano, Djuric, Falco. A disposizione: Menegatti, Valzania, Ragusa, Delmonte, Garritano, Falasco, Rosseti, Magnusson, Fontanesi. Allenatore: Massimo Drago.
Un’occhiata alla situazione marcatori sia per il Como che per il Cesena. Come si diceva il top scorer del Como è Ganz con le sue 13 reti, che ne fanno il vice capocannoniere del campionato al pari del croato Ante Budimir del Crotone (in testa il pescarese Gianluca Lapadula con 17 gol). A seguire Osarimen Ebagua che però ne aveva realizzati 2 con la maglia del Vicenza, nella prima metà della stagione; a quota 2 gol invece i centrocampisti Daniel Bessa ed Alessandro Sbaffo. Quanto al Cesena la produzione offensiva risulta equamente distribuita: in testa Camillo Ciano con 7 gol, poi il bosniaco Milan Djuric ed Antonino Ragusa con 6 centri a testa. Il centrocampista Stefano Sensi, già nel mirino delle big di Serie A, ha segnato finora 4 gol mentre l’ivoriano Kessie, altro giocatore molto interessante in prestito dall’Atalanta, ne ha timbrati tre.
Anche contro il Cesena il Como non dovrebbe rinunciare al modulo con il trequartista, solitamente impiegato dal mister Gianluca Festa. I romagnoli invece oscillano tra il modulo 4-3-3 ed il 4-2-3-1, potendo variare anche a gara in corso con l’avanzamento di un centrocampista, solitamente l’ivoriano Moussa Koné, sulla linea della trequarti. Questo potrebbe scombinare i piani difensivi del Como, soprattutto se l’avanzamento di Koné o chi per lui (Filippo Falco?) dovesse richiedere ulteriori attenzioni difensive ad uno dei centrocampisti, come ad esempio il regista che nelle ultime giornate è stato Basha. L’obiettivo del Cesena può essere quello di creare più traffico nella fascia centrale del campo per ‘sguinzagliare’ in spazi aperti gli esterni, solitamente Ragusa e Ciano e sempre pericolosi per capacità nel dribbling e nel puntare la porta.
Sarà diretta dall’arbitro Fabio Maresca della sezione di Napoli: la partita, valida per la trentunesima giornata del campionato di Serie B, si terrà sabato 12 marzo 2016 allo stadio Giuseppe Sinigaglia, calcio d’inizio alle ore 15:00. Match importante per entrambe le squadre, il Como in particolare sta vedendo le sue speranze di salvezza assottigliarsi di giornata in giornata: prima del fischio d’inizio la formazione lariana si trova all’ultimo posto con 23 punti, a nove lunghezze di distacco dalle posizioni playout e a -10 dalla linea di galleggiamento. Il Cesena invece occupa la quinta posizione a quota 47 e può quindi legittimamente sperare in un posto nei playoff per la promozione in Serie A; il secondo posto invece, ultimo buono per il salto di categoria diretto, sembra ormai precluso (il Cagliari ha un margine di +15).
Più che nelle prestazioni il Como non riesce ad ingranare a livello di risultati: le due vittorie contro Salernitana e Perugia, a cavallo tra l’ultima giornata di dicembre e la prima del nuovo anno solare, avevano dato l’impressione di una svolta per i lariani; l’1-1 con il Livorno del 25 gennaio ha però aperto una nuova serie di partite senza successo, allungatasi a otto dopo l’ennesimo 1-1 maturato settimana scorsa a Latina. Como che peraltro sta mantenendo un rendimento analogo sia in casa che in trasferta: al Sinigaglia i lariani hanno ottenuto 13 punti su 23, segnando però di meno tra le mura amiche (11 gol contro i 15 messi a segno in trasferta).
Il centravanti Simone Andrea Ganz sta facendo del suo meglio per trascinare i compagni ma al di fuori di lui, autore finora di 13 gol, il Como non sembra avere alternative offensive credibili. A gennaio sono arrivati due ottimi attaccanti per la categoria come Giulio Ebagua e Stefano Pettinari, di fatto però nelle ultime diciotto partite solamente due volte i lariani sono riusciti a realizzare più di una rete. Diversi i problemi del Cesena che finora registra il secondo miglior record casalingo, 37 punti secondi solo ai 40 del Cagliari ma lontano dal Manuzzi ha ottenuto solo una vittoria, quella della terza giornata ad Ascoli (1-3).
Poi 7 pareggi e 6 sconfitte; nell’ultimo peraltro i ragazzi allenati da Massimo Drago hanno inaspettatamente ceduto il passo in casa, contro una Salernitana meno quotata e non in un gran momento di forma (1-2). I romagnoli puntano quindi a riallacciare immediatamente il filo con i tre punti, la sfida del Sinigaglia può rappresentare una buona occasione anche il Como in teoria avrà il coltello tra i denti. Nel match d’andata il Como fu sconfitto al Manuzzi di Cesena per 3-1: a segno Milan Djuric, Luca Garritano e Camillo Ciano per i bianconeri ed Accursio Bentivegna, poi rientrato a Palermo, per i lariani.
La partita di Serie B Como-Cesena sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 5 HD, il numero 255: telecronaca dalle ore 15:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 492276. Sui canali Sport 1 HD (numero 201) e Super Calcio HD (numero 206) andrà in onda il programma Diretta Gol Serie B, con aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi. Aggiornamenti anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89,3), all’interno del programma Tutto il calcio minuto per minuto Serie B che andrà in onda dalle ore 14:50 e fino alle 17:00.