Il Carpi ottiene una vittoria storica, la prima in Serie A grazie anche all’arrivo di Giuseppe Sannino che ha ridato fiducia a una squadra in grande difficoltà. Dall’altra parte esce un Torino che in questo inizio di campionato aveva fatto davvero bene e che in questa gara è sembrato a tratti irriconoscibili. Ha aperto il match un autogol di Padelli propiziato da un tiro da fuori di Gabriel Silva. Poco dopo è arrivato il raddoppio di Matos di testa, servito dentro da Marco Borriello. I granata sono riusciti solo ad accorciare le distanze grazie a un calcio di rigore tirato da Maxi Lopez.
Quando siamo al minuto numero 80 la gara Carpi-Torino è sul risultato di 2-1. La squadra emiliana trova il gol del raddoppio dopo un’azione costruita davvero bene. Palla dentro per Borriello che mette la palla al centro per Matos bravissimo a colpire di testa e superare Padelli. Poco dopo la squadra di Ventura reagisce con Maxi Lopez che si guadagna un calcio di rigore e lo realizza per il 2-1. Il tecnico granata inserisce dentro Acquah, Martinez e Belotti per provare a riprendere la gara. Sannino invece toglie Martinho e Matos inserendo Bianco e Lasagna.
Quando siamo al minuto numero 65 la gara Carpi-Torino è sul risultato di 1-0. Il Carpi passa in vantaggio in maniera meritata anche se fortunosa. Gabriel Silva calcia da fuori con il destro, piede non suo, coglie il palo e il pallone va a sbattere sul braccio di Padelli infilandosi in rete. Autogol quindi da assegnare al portiere granata. Il Torino reagisce subito. Ci prova prima Benassi da fuori senza centrare la porta. E’ poi molto pericoloso il solito Quagliarella che calcia al volo un pallone spiovente in area di rigore trovando però la deviazione di Belec. Gara ancora aperta a ogni tipo di risultato. Ventura manda dentro Belotti per Quagliarella.
Quando siamo al minuto numero 50 la gara Carpi-Torino è sul risultato di 0-0. Giuseppe Sannino e Giampiero Ventura decidono di non effettuare sostituzioni e tornano in campo nella ripresa con i ventidue effettivi che avevano nel primo tempo lasciato il rettangolo verde di gioco. Pronti via continua lo scontro tra Gabriel Silva e Zappacosta, con il terzino del Torino costretto al fallo. Poco dopo bella palla dentro per Maxi Lopez che però commette un fallo in attacco.
Quando siamo al minuto numero 35 la gara Carpi-Torino è sul risultato di 0-0. Dopo un inizio in sordina viene fuori il Torino. La prima grande occasione per i granata ce l’ha Maxi Lopez. L’attaccante viene servito in area di rigore, si gira bene e calcia superando Belec. E’ bravissimo a togliere il pallone che stava entrando in porta Gagliolo. Poco dopo Quagliarella in area piccola mette un pallone dentro, la sfera viene deviata da Cofie che rischia l’autogol ma che poi riesce a spazzare il pallone. E’ pericoloso poi Bovo che ci prova con un tiro violento di destro da fuori, ma la palla sorvola la traversa.
Quando siamo al minuto numero 20 la gara Carpi-Torino è sul risultato di 0-0. La prima occasione della partita è per la squadra di casa. Gabriel Silva mette una bella punizione dentro sulla sinistra, il pallone viene impattato di testa da Matos che trova però pronto Padelli nella risposta. I granata provano a ripartire diverse volte ma sbagliano sempre le misure dell’ultimo passaggio. La squadra di Sannino sembra ben determinata e con la voglia di ottenere un risultato storico e cioè la prima vittoria della loro storia in Serie A. Tra i migliori Gabriel Silva che sta mettendo molto in apprensione Gabriel Silva. Al minuto 19 ci prova Borriello da fuori di sinistro, palla di molto alta.
Quando siamo al minuto numero 5 la gara Carpi-Torino è sul risultato di 0-0. Pronti via i granata partono forti alla ricerca del gol. Non passa nemmeno un minuto che c’è una bella proiezione interna per Maxi Lopez, la palla però è lunga ed esce senza problemi Belec. L’estremo difensore sloveno è stato preferito a sorpresa da Sannino a Brkic e Benussi ed è al suo debutto stagionale in Serie A. L’altra novità è la presenza dal primo minuto di Martinho che Sannino aveva allenato già quando era a Catania.
Fischio di inizio per Carpi e Torino. Tutto è pronto allo stadio Braglia di Modena per dare vita alla partita valida per la settima giornata di Serie A fra gli emiliani e i granata, l’anticipo che apre questo turno di campionato. Andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali che sono state comunicate da pochi minuti: le scelte di Giuseppe Sannino (al debutto sulla panchina del Carpi) e Giampiero Ventura per i titolari in questo incontro. CARPI: 27 Belec, 3 Letizia, 4 Cofie, 5 Zaccardo, 6 Gagliolo, 7 Matos, 12 Borriello, 18 Bubnjic, 29 Martinho, 34 Gabriel Silva, 58 Fedele. Panchina: 1 Brkic, 22 Benussi, 2 Wallace, 8 Bianco, 10 Lazzari, 11 Di Gaudio, 14 Gino, 15 Lasagna, 19 Pasciuti, 33 Spolli, 94 Iniguez. Allenatore: Sannino. TORINO: 1 Padelli, 5 Bovo, 7 Zappacosta, 11 Lopez, 14 Gazzi, 15 Benassi, 20 Vives, 21 Silva, 24 Moretti, 25 Glik, 27 Quagliarella. Panchina: 13 Castellazzi, 28 Ichazo, 6 Acquah, 9 Belotti, 17 Martinez, 22 Amauri, 23 Prcic, 96 Mantovani, 97 Morello. Allenatore: Ventura.
Il Carpi ha cambiato guida tecnica in settimana, quindi bisognerà capire se Mister Sannino riproporrà il suo amato 4-3-3 oppure se si adeguerà al 3-5-1-1 che Castori usava di recente. Dall’altra parte c’è il Torino di Ventura che è una squadra ovviamente con più esperienza, il campionato in corso ha visto i granata spesso impegnati con il 3-5-2. Sarà quindi molto importante la sfida sulle corsie esterne dove però gli ospiti perderanno lo squalificato Molinaro a sinistra. Con l’assenza di Bruno Peres al momento l’unico certo del posto è Zappacosta. Dall’altra parte invece Letizia e Gabriel Silva sono stati tra i migliori della difficile partenza della squadra emiliana. Potrebbe essere decisiva dal punto di vista tattico la maggiore qualità in mezzo al campo degli ospiti che si muovono sempre con grande qualità e intelligenza.
l’anticipo che apre la settima giornata di Serie A, nell’attesa vediamo cosa hanno dichiarato nei giorni scorsi i due allenatori.Giuseppe Sannino ha parlato in conferenza stampa dopo il suo arrivo sulla panchina del Carpi, spiegando come per la squadra emiliana in questo momento la priorità sia quella di fare punti a cominciare proprio dalla sfida col Torino, cercando poi successivamente di trovare un’identità di gioco più precisa. L’imperativo del momento è dunque uscire dal momento difficile: i granata sono avvisati, la rimonta verso la salvezza della matricola emiliana deve cominciare al più presto, possibilmente già stasera.
Carpi-Torino apre la settima giornata della Serie A 2015-2016; si affrontano due squadre che tirano in porta praticamente lo stesso numero di volte. Il Torino però è decisamente più preciso: su 58 conclusioni centra i pali in 33 occasioni e ha segnato 11 gol, mentre il Carpi su 60 tiri ha avuto la giusta precisione per 25 volte con appena 6 gol. Entrambe non rendono tantissimi quando si tratta di assist: 8 per il Torino e 6 per il Carpi, mentre per quanto riguarda i cross i granata (con 52 utili) fa capire perchè Ventura insista così tanto sul gioco che si sviluppa sugli esterni, il Carpi invece nonostante il modulo speculare soffre molto e ha solo 29 cross azzeccati (a fronte di 23 sbagliati). Inoltre le due squadre corrono poco: il Torino con una media di 97 chilometri a partita, il Carpi con 93,2 è addirittura ultimo in Serie A.
I due punti racimolati in sei partite e l’ultimo posto in classifica hanno convinto la dirigenza del Carpi a esonerare il tecnico Fabrizio Castori, che aveva portato la formazione emiliana verso la storica promozione in Serie A, e ad affidare la guida tecnica della squadra a Giuseppe Sannino, nel tentativo di scuotere lo spogliatoio e uscire dalla crisi di risultati. Il terzo posto solitario in classifica ha lanciato il Torino di Giampiero Ventura verso una nuova dimensione, e con la mancanza di una squadra dominatrice i tifosi granata sono autorizzati addirittura a sognare. Le due squadre arrivano quindi allo scontro diretto con stati d’animo diametralmente opposti. la prima volta, inoltre, che Carpi e Torino si affrontano in una partita ufficiale, per cui non risultano precedenti tra le due squadre negli anni scorsi, poiché hanno sempre militato in categorie diverse.
Si gioca alle ore 18.00 di oggi e sarà diretta dall’arbitro Carmine Russo della sezione di Nola. Il Carpi ha voltato pagina, esonerando l’artefice dell’incredibile promozione in Serie A Castori e ripartendo da Sannino per provare a rincorrere più concretamente una salvezza che appare al momento ancora molto difficile. Il Torino sta vivendo invece uno dei momenti più felici della sua storia recente, trovando tredici punti nelle prime sei partite di campionato disputate ed assestandosi al momento in terza posizione, alle spalle della coppia di testa formata da Inter e Fiorentina, lontana solo due lunghezze.
Questa è la premessa della sfida che al Braglia aprirà la settima giornata del campionato di Serie A e vedrà gli emiliani andare dunque a caccia di quella che sarebbe la prima vittoria della stagione, contro una compagine granata che è finora solo caduta una volta, ma in trasferta: un monito per il tecnico Ventura che vuole continuare a far sognare i tifosi del Torino, e sfruttare la trasferta in casa della matricola per ritrovarsi, anche solo per una sera, in testa alla classifica in completa solitudine.
Dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina, il Carpi aveva lanciato segnali di risveglio molto importante nel pareggio senza reti, sempre al Braglia, contro il Napoli. I partenopei avevano dominato a lungo l’incontro, ma si sono ritrovati imbrigliati dall’ottima difesa emiliana, e l’impressione era che i biancorossi potessero aver messo un punto per provare a risalire la classifica, dopo le prime, difficili prestazioni all’esordio assoluto in Serie A.
La pesante cinquina subita sul campo della Roma ha fatto però svanire queste convinzioni, mostrando un Carpi letteralmente colabrodo in difesa, e completamente alla mercé degli avversari, nonostante alcune buone idee offensive. Si è arrivati dunque alla sofferta decisione dell’esonero di Castori, con Sannino che proverà innanzitutto a ridare solidità a quella che è la peggior difesa del massimo campionato, con quindici gol incassati in sole sei partite. Il Torino ha vinto le ultime due partite interne contro Sampdoria e Palermo, col medesimo punteggio di due a uno, ma nell’ultima trasferta in casa del Chievo è incappato nel primo ko della stagione, che deve ricordare alla squadra di Ventura come serva un rendimento esterno altrettanto valido rispetto a quello interno per mantenersi nell’alta classifica.
Col Carpi per la prima volta impegnato nel campionato di Serie A, non esistono precedenti ufficiali tra le due formazioni. Gli emiliani erano peraltro reduci da due sole stagioni in cadetteria, dunque non hanno affrontato il Torino nemmeno nei precedenti passaggi dei granata in Serie B. Come detto Sannino proverà a ridisegnare la squadra soprattutto in difesa, con la media superiore ai due gol a partita che va necessariamente corretta. Allo stesso modo Ventura si ritroverà alle prese con alcuni problemi di formazione, visto che il gioiello di fascia Bruno Peres e la rivelazione del centrocampo Baselli saranno entrambi out per infortunio, e proveranno a rientrare poco dopo la sosta prevista dopo questa giornata di campionato.
I bookmakers vedono il Torino favorito con William Hill che propone ad una quota di 2.25 la vittoria esterna. Betfair offre ad una quota di 3.25 il pareggio, mentre Sisal Matchpoint propone ad una quota di 3.60 l’eventuale vittoria interna della formazione emiliana.
La sfida Carpi-Torino potrà essere seguita in diretta tv in esclusiva sul satellite, per la precisione sui canali Sky Super Calcio HD (numero 206) e Sky Calcio 1 HD (251). Tutti gli abbonati alla tv satellitare pay potranno comunque seguire il match anche su internet in diretta streaming video, collegandosi al sito skygo.sky.it tramite pc, tablet e smartphone.
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