Ha vinto l’oro nella cronometro femminile delle Olimpiadi di Rio 2016 che ha aperto la giornata non solo del ciclismo, ma dell’intero programma olimpico. Per la ciclista americana un’impresa leggendaria, dal momento che nella prova contro il tempo aveva già vinto l’oro sia a Pechino 2008 sia a Londra 2012: una tripletta che giustamente entrerà nella leggenda per Kristin Armstrong, che ha fermato i cronometri sul tempo di 44’26″42. Prima dopo 10 km, al secondo intermedio la Armstrong era stata scavalcata dalla russa Olga Zabelinskaya, ma nel finale è tornata davanti all’avversaria, che si deve accontentare dell’argento in 44’31″97. Completa il podio colei che domenica ha vinto l’oro in linea, cioè l’olandese Anna Van der Breggen, terza con il tempo di 44’37″80. I rimpianti sono però tutti per la connazionale Ellen Van Dijk, quarta a 11″ di ritardo dalla Van der Breggen nonostante un’uscita di strada senza la quale probabilmente sul podio ci sarebbe salita lei. Ottimo quinto posto per Elisa Longo Borghini, che nella parte iniziale ci aveva illuso di poter fare addirittura meglio: alla distanza sono emerse le specialiste della cronometro, ma la quinta piazza a 14″ dal podio e 25 dall’oro resta un ottimo risultato da aggiungere al bronzo della gara in linea.
Protagonista alle Olimpiadi di Rio 2016 anche nella cronometro: giungono ottime notizie dal ciclismo, perché dopo il primo intermedio, posto dopo 10 km della prova contro il tempo femminile, che complessivamente ne misura 29,7, l’atleta azzurra già bronzo nella gara in linea occupa la seconda posizione alle spalle solamente dell’americana Kristin Armstrong. Per l’attuale leader il tempo è stato di 17’07”, mentre la Longo Borghini ha fatto fermare i cronometri in 17’12”. Tra le atlete che hanno già completato l’intero percorso il miglior tempo fino a questo momento è detenuto dalla canadese Tara Whitten in 45’01”, ma intanto la notizia princiaple è che Elisa Longo Borghini ci sta facendo sognare, perché ci sono possibilità di medaglia anche la strada da percorrere è tanta e le rivali sono agguerrite e numerose.
Cominciata da pochi minuti la cronometro femminile alle Olimpiadi di Rio 2016. Torna dunque protagonista il ciclismo su strada, che oggi propone le due prove contro il tempo dopo avere già vissuto le due gare in linea. Le ragazze sono già in strada, dal momento che la loro gara è cominciata già alle ore 13.30 italiane, cioè le 8.30 del mattino brasiliano: orario certamente non ideale, ma per un’Olimpiade si fa questo ed altro. La pioggia potrebbe essere una variabile importante, visto che oggi regna il maltempo su Rio de Janeiro: in gara per l’Italia ci sarà Elisa Longo Borghini, già terza nella prova in linea, che scatterà quando da noi saranno le 13.54, cioè fra pochi minuti. Contro il tempo sulla carta non dovrebbe essere tra le principali favorite, ma di certo il circuito le piace e in ogni caso merita di essere seguita con la massima attenzione. Dunque adesso la parola deve passare alla strada e al cronometro, che emetteranno il loro verdetto!
In attesa dellinizio di questa finale crono del ciclismo femminile delle Olimpiadi di Rio 2016, andiamo a vedere cosa era successo ai giochi di Londra 2012. Quattro anni fa, alle Olimpiadi britanniche, è stata l’americana Kristin Armstrong a conquistare la medaglia d’oro nella prova a cronometro femminile di ciclismo su strada. La Armstrong sarà presente anche a Rio de Janeiro, pur partendo nel blocco delle pretendenti a una medaglia dietro la favoritissima Anna Van Der Breggen. Fu invece la tedesca Judith Arndt a guadagnarsi la medaglia d’argento e la russa Ol’ga Zabelinskaja la medaglia di bronzo. Il dominio della Armstrong nella disciplina affonda le sue radici all’edizione di Pechino 2008, in cui la statunitense conquistò l’oro davanti alla britannica Emma Pooley e alla svizzera Karin Thürig. L’Olanda punta a ripetere l’oro a cronometro del 2004, con Leontien van Moorsel vincitrice davanti a Deirdre Demet-Barry per gli Stati Uniti e Karin Thürig per la Svizzera, bronzo anche quattro anni dopo.
La prova a cronometro femminile di ciclismo su strada andrà in scena mercoledì 10 agosto 2016 alle ore 13.30 alle Olimpiadi di Ro de Janeiro 2016. Il ciclismo ha dispensato in queste Olimpiadi brasiliane storie bellissime ma anche grandi paure e polemiche: dalla caduta di Vincenzo Nibali quando l’azzurro, nella prova maschile ha sfiorato l’oro prima del rovinoso incidente a undici chilometri dal traguardo allimpressionate caduta nella prova femminile dell’olandese Van Vleuten, che con una frattura spinale ha rischiato conseguenze molto serie. A cronometro il percorso non dovrebbe presentare le asperità della prova in linea: una gara che vede l’olandese Anna Van Der Breggen puntare ad un fantastico bis dopo loro vinto nella prova su strada, dimostrandosi così la ciclista più forte dell’anno in ogni specialità.
Non mancherà comunque la concorrenza in una gara particolarmente sentita e complicata, con le americane che sperano di inserirsi nel blocco delle favorite, compreso il mito Olimpico Kristin Armstrong che è reduce dagli ultimi due ori a cronometro, vinti a Londra 2012 e a Pechino 2008, ma che stavolta non parte in prima fila per aggiudicarsi l’oro.
L’Italia parte un po’ nelle retrovie a cronometro, con Elisa Longo Borghini che ha dato il massimo nella prova in linea conquistando una medaglia di bronzo importantissima e che probabilmente ha dato un senso per lei all’intera spedizione Olimpica. Una storia da sportiva atipica, essendo stata figlia di Guidina Dal Sasso che può vantare ben tre edizioni dei Giochi Olimpici invernali nello sci di fondo, all’epoca d’oro per l’Italia di Manuela Di Centa e Stefania Belmondo. Ed anche Elisa ha iniziato con lo sci per poi emulare il fratello Paolo, che si era appassionato al ciclismo. Il cammino dellatleta è attraversato da numerosi successi fino ad arrivare al bronzo Olimpico vinto giusto qualche giorno fa, che può rappresentare la consacrazione di una carriera. Nonostante le difficoltà e la concorrenza la nostra Borghini vorrà sfruttare tutte le sue possibilità: non è lo sprint la sua specialità, come passista ha invece qualche carta da giocarsi, anche se le specialiste di categoria, presenti in blocco a Rio de Janeiro, rischiano di precluderle in partenza la corsa alle medaglie, con la lotta alle spalle della Van Der Breggen che appare particolarmente incerta.
Leggendo le quote Snai, la favorita numero uno per la prova a cronometro femminile di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Rio de Janeiro è quella che è stata anche la dominatrice della prova in linea. Ovvero, l’olandese Anna Van Der Breggen, quotata 2.50 per la conquista della sua seconda medaglia d’oro. Alle sue spalle, quota di 5.00 per la neozelandese Linda Melanie Villumsen e per l’altra olandese Ellen Van Dijk, con un podio che potrebbe dunque essere composto per due terzi da atlete dei Paesi Bassi. Quota di 7.00 per l’eventuale conquista della medaglia d’oro per la statunitense Evelyn Stevens e per la connazionale Kristin Armstrong (campionessa Olimpica nel 2012 e nel 2008), che rappresentano le grandi speranze a stelle e strisce nella competizione. L’eventuale vittoria della tedesca Lisa Brennauer moltiplica invece per 9.00 la posta scommessa. La punta di diamante azzurra è sempre Elisa Longo Borghini: dopo una grande medaglia di bronzo conquistata nella corsa in linea, la corsa a cronometro è meno adatta alle sue caratteristiche, con la vittoria finale dell’azzurra quotata 50.00. Prima di lei Emma Pooley e Katrin Garfoot, in gara rispettivamente per Gran Bretagna ed Australia la cui vittoria viene quotata 20.00 volte la posta scommessa, e l’ucraina Anna Solovey la cui quota viene proposta a 33.00. Stessa quota della Longo Borghini offerta invece per l’eventuale successo di Ashleigh Moolman-Pasio, in gara per il Sudafrica.
Ricordiamo che la finale della prova crono del ciclismo femminile per le Olimpiadi di Rio 2016, verrà trasmessa a partire dalle ore 13.30 in diretta tv dalla televisione di stato italiana: la Rai ha infatti assicurato la copertura in esclusiva degli eventi dei Giochi olimpici brasiliani attraverso le tre reti che ha appositamente riservato e cioè Rai Due, Rai sport 1 e Rai sport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. La Rai ha inoltre assicurato anche la diretta streaming video di tutti gli eventi olimpici, disponibili al portale www.rai.tv.