, ricoverato presso l’Ospedale Universitario Dokkyo d Mibu a seguito dell’incidente dello scorso sabato, è stabile. Lo riferisce il dottor Michele Zasa della Clinica Mobile, che segue costantemente l’evoluzione della situazione rimanendo al fianco del pilota di MotoGp. Il dottor Zasa ha fatto il quadro della situazione clinica confermando una situazione al momento priva di evoluzioni significative; tuttavia l’ematoma cerebrale che era emerso il giorno seguente al ricovero “non preoccupa, verosimilmente si riassorbirà autonomamente, salvo complicazioni”. Sempre cosciente, De Angelis non preoccupa nemmeno per quanto riguarda la colonna vertebrale: “Alex non può fare altro che riposarsi”, dice il dottor Zasa, che ha parlato della necessità di indossare un busto rigido per diverse settimane, una volta a casa, quando il pilota potrà comunque alzarsi. C’è però la situazione della contusione polmonare: la radiografia effettuata ieri mostra che “i polmoni ventilano relativamente bene ma presentano delle atelettasie che sono tenute sotto stretto controllo”. Dunque saranno importanti i prossimi due o tre giorni per verificare la stabilità degli scambi respiratori.
Il team Iodaracing ha comunicato il pilota che andrà a sostituire Alex De Angelis per il Gran Premio di Australia e per il successivo della Malesia, categoria ovviamente MotoGp. Si tratta dell’australiano Damian Cudlin, coetaneo del sanmarinese di cui sopra (31 anni il prossimo 19 ottobre), che ha una lunga esperienza nel circus avendo iniziato a correre da quando aveva appena sette anni. Diverse le categorie in cui ha gareggiato l’australiano, fra cui anche la MotoGp nel 2013 in sella alla PBM. Niente da fare ovviamente per De Angelis che si trova ancora ricoverato all’ospedale Dokkyo in quel di Mibu, sotto sedativi e sotto controllo dopo il terribile incidente avvenuto sabato mattina sul circuito di Motegi. Il pilota è comunque cosciente, muove gli arti e riconosce le persone a lui accanto.