L’Italia ha dovuto sudare molto per poter sconfiggere l’Argentina nella World Cup di Volley nella giornata del ventidue settembre 2015. Gli azzurri partono subito in svantaggio, concedendo il primo parziale ai rivali dell’Argentina che, grazie a Facundo Conte, riescono a strappare il punto della vittoria: primo set che si chiude col punteggio di 22 a 25 in favore dei sudamericani. Ma l’Italia non ci sta a perdere la sfida, e nei due set successivi riesce a dimostrare tutto il suo valore, come fatto contro la Russia: 25 a 20 e 25 a 21 sono i punteggi che gli azzurri, trascinati da Juantorena, riescono a realizzare, portandosi in vantaggio. Gli azzurri rischiano la beffa nel quinto set, ma la collaborazione tra Juantorena e Zaytsve permette agli azzurri di portarsi a casa la vittoria e soprattutto di ancorarsi alla seconda posizione occupata dai rivali della Polonia. L’Argentina invece deve accontentarsi della quinta posizione.
La Polonia ha invece avuto vita facile contro il Giappone, seppur inizialmente gli avversari siano riusciti a creare una situazione di pericolo: il primo set viene infatti vinto da loro per un punteggio di 26 a 24. I primi in classifica non vogliono perdere la loro striscia di imbattibilità in questo campionato mondiale, e nei successivi set annientano completamente i loro avversari: 25 a 27 e 21 a 25 sono i punteggi segnati nei due successivi set, che hanno visto assoluti protagonisti Kurek e Nowakowski. A nulla l’impegno messo in pratica da Shimiziu e Ishikawa è servito per ribaltare le sorti della partita, che si chiude al quarto set con un punteggio di 19 a 25 in favore dei primi in classifica, che rimangono dunque tali. Il Giappone, con cinque vittorie, rimane al quinto posto.
Anche la nazionale dell’Egitto ha faticato leggermente contro il Venezuela, perdendo il secondo set e mostrando qualche debolezza al cospetto degli avversari, seppur questi si siano arresi nel primo per un punteggio di 25 a 18. Ma gli egiziani non sono rimasti a guardare: dopo aver perso il secondo parziale per 20 a 25 hanno ristabilito l’equilibrio nel terzo, portato a casa 25-18. Rodriguez, che ha totalizzato ben 17 punti durante la partita, non è riuscito a mantenere calma la squadra, che si è arresa alla forza di Abdelhay e Abou, i quali hanno realizzato complessivamente ventotto punti e che sono stati fondamentali per la vittoria nel set finale. Nona posizione per l’Egitto e undicesima per il Venezuela.
Match invece molto intenso tra Canada e Iran, dove entrambe le formazioni hanno dimostrato di poter tenere testa l’una all’altra. Lo scarto dei punteggi infatti è stato misero e ogni set si è concluso con la vittoria del Canada per soli due punti di distacco sull’Iran: ottima la prova dell’iraniano Mahmoudi, che ha realizzato venti punti, mentre i canadesi Perrin e Duff si sono fermati rispettivamente a 13 e 12; il successo permette ai nordamericani di rimanere saldamente al settimo posto, proprio di fronte all’Iran ottavo in classifica.
L’Australia è riuscita, senza troppe difficoltà, ad imporsi sulla Tunisia: sono stati tre set praticamente a senso unico, che hanno visto ancora una volta Edgard e Walker assoluti dominatori della scena, mentre Kaabi e Karamosli, della Tunisia, non sono riusciti ad essere incisivi come loro solito. Tre set che invece ha mostrato una nazionale tunisina demoralizzata, nonostante i diversi timoeut chiamati dal coach i punteggi di ogni set parlano chiaro: 25 a 19, 25 a 17 e 25 a 19 ne terzo set.
Anche gli Stati Uniti sono riusciti ad uscire vittoriosi dal match che li ha visti contrapposti alla Russia. I primi due set sono stati abbastanza combattuti, visto che gli USA sono riusciti a portarli a casa grazie ad un punteggio di 25 a 23 e 26 a 24, dopo aver sofferto parecchio. Terzo set che invece si chiude col punteggio di 25 a 17 per gli Stati Uniti che consegna la partita agli archivi. Buona ancora una volta la prova di Anderson, Holt e Russell, mentre la tenacia dei russi Musersklyi e Mikhaylov è servita a ben poco questa volta.
La prossima partita per gli azzurri è quella della verità: gli avversari saranno infatti i primi in classifica, ovvero la formazione della Polonia. Grande attesa ed attenzione per questo match che potrebbe sconvolgere gli equilibri sia della classifica che quelli mentali delle due formazioni. Stati Uniti che avranno il loro bel da fare contro l’Argentina, mentre l’Australia dovrà vedersela contro il Venezuela. Nelle altre sfide previste per il ventitré di settembre 2015 vi saranno Iran contro Egitto, il Canada dovrà affrontare la Tunisia ed il Giappone invece avrà come avversario la Russia.
(22-25, 25-20, 25-21, 20-25, 16-14)
Egitto-Venezuela 3-1 (25-18, 20-25, 25-18, 25-20)
Canada-Iran 3-0 (25-23, 29-27, 26-24)
Giappone-Polonia 1-3 (26-24, 25-27, 21-25, 19-25)
Australia-Tunisia 3-0 (25-19, 25-17, 25-19)
USA-Russia 3-0 (25-23, 26-24, 25-17)
Classifica generale: Polonia 29 punti (10 vittorie-0 sconfitte), USA 27 (9-1), ITALIA 26 (9-1), Russia 21 (7-3), Argentina 21 (7-3), Giappone 15 (5-5), Canada 10 (4-6), Iran 9 (3-7), Australia 9 (3-7), Egitto 8 (2-8), Venezuela 3 (1-9), Tunisia 2 (0-10)
Programma di mercoledì 23 settembre (orari italiani): ore 3:30 ITALIA-Polonia, ore 4:10 Egitto-Iran, ore 7:10 Canada-Tunisia, ore 7:15 Giappine-Russia, ore 10:10 Australia-Venezuela, ore 11:40 USA-Argentina