Un Roberto Mancini decisamente polemico quello che va negli studi di Sky lamentandosi per la mananta di Berardi nei confronti di D’Ambrosio: “Era un’espulsione evidente perché Berardi da una manata in faccia a D’Ambrosio. Strano perché Doveri con noi è sempre molto preciso, quindi doveva dare il rosso a Berardi”. Il talento del Sassuolo allarga il braccio e colpisce in maniera evidente il giocatore dell’Inter che cade a terra. Un episodio che poteva cambiare sicuramente la situazione del match che l’Inter ha poi perso nel finale per uno a zero.
Inter-Sassuolo si è conclusa con l’inattesa vittoria degli ospiti (0-1), grazie al gol segnato su rigore nel recupero da Domenico Berardi. Per i nerazzurri a dire il vero è stata una buona prestazione con 21 tiri verso la porta avversaria, ma stavolta è mancato il cinismo che tante volte aveva aiutato l’Inter, che anzi ha incassato la beffa proprio in extremis. La sconfitta ha aperto un ‘caso’ legato a Geoffrey Kondogbia, il cui rendimento continua ad essere sotto le attese di inizio stagione. Roberto Mancini ha comunque difeso il suo giocatore quando gli hanno chiesto se non sarebbe stato meglio sostituire prima il centrocampista francese: “Forse non dovevo toglierlo proprio, questione di equilibri…”.
Il Sassuolo sbanca San Siro e batte l’Inter nella 19^ giornata della Serie A 2015-2016. Succede di tutto nel primo tempo di Inter-Sassuolo: occasioni a grappoli, da una parte e dall’altra, ma zero gol al termine di 45′ divertentissimi minuti di gioco. Pronti, via. I nerazzurri sfiorano subito il vantaggio con Icardi, ben lanciato in porta da un lancio dalle retrovie di Medel: l’argentino buca la disattenta marcatura della coppia Acerbi-Peluso e si presenta a tu per tu con Consigli.
Il diagonale dell’attaccante è però sballato. Poco dopo una triangolazione tra Perisic, Icardi e Ljajic consente a quest’ultimo di ritrovarsi in area pronto per la battuta a rete: il tentativo dell’ex Roma e Fiorentina termina incredibilmente sul fondo. Al 18′ Ljajic si divora un’altra palla gol: su assist di Nagatomo il serbo manda alto da zero metri con un colpo di testa impreciso. Dopo i tanti pericoli corsi, prova a farsi notare anche il Sassuolo, pericoloso soprattutto da calcio piazzato. Se ne accorge Handanovic che deve sudare più del dovuto per disinnescare un paio di bordate di Sansone e per accompagnare sul fondo un siluro dalla distanza di Berardi.
La chance più grande per gli ospiti arriva però al 20′ quando Duncan premia l’inserimento di Missiroli con un traversone a rientrare dalla sinistra; il centrocampista neroverde trova il tap-in da pochi passi ma Handanovic è miracoloso nel salvare un gol già fatto. Nel finale di tempo Consigli imita il proprio collega esaltandosi su un tiro a giro di Ljajic. Nella ripresa il copione non cambia: Inter sprecona e Sassuolo pericoloso in contropiede. Al 62′ Perisic lancia Nagatomo sulla destra; il giapponese scarica al limite per Ljajic il cui tentativo viene parato da Consigli.
Poco dopo si fa notare anche la formazione neroverde con un tentativo di Falcinelli schiaffeggiato in corner da Handanovic. Ljajic continua a mangiarsi palle gol come se fossero cioccolatini; al 76′ il serbo, ben servito in area piccola da Brozovic, calcia ancora a lato. Al 78′ Palacio, chiamato a sostituire Perisic, si vede respingere sulla linea di porta da Peluso un gol praticamente fatto: per sua fortuna il gioco era fermo per offside di Icardi. Al minuto 81 il Sassuolo sfiora il colpaccio con Floro Flores, entrato al posto di Sansone: la spaccata dell’attaccante viene miracolosamente intercettata da un Handanovic in forma super. Nel finale Consigli si esalta ancora su Ljajic e Jovetic prima di esultare per la rete di Berardi.
Già, perché nell’ultimo dei 5′ di recupero concessi da Doveri, Miranda atterra Defrel concedendo il calcio di rigore ai neroverdi. Dal dischetto Berardi fredda Handanovic per un successo insperato e, per quanto visto in campo, immeritato. Analizzando le statistiche notiamo come l’Inter abbia letteralmente bombardato il povero Consigli con ben 21 conclusioni, di cui 6 nello specchio e respinte dal portiere degli emiliani. Non male anche lo score del Sassuolo, con 15 tiri (6 nello specchio) però meno pericolosi di quelli scagliati dai nerazzurri. Il possesso palla sorride all’Inter: 58,6% contro 41,4%. Dal punto di vista disciplinare gara corretta con quattro ammonizioni, due per parte.
Al termine di Inter-Sassuolo ecco quanto dichiarato a Premium Sport dal tecnico dei nerazzurri, Roberto Mancini: “Abbiamo creato tantissime occasioni, ma ci è mancata la concretezza. Consigli poi è stato bravissimo, è andata così. Avrei preferito vincere 1-0 soffrendo. Il Sassuolo ha avuto poche occasioni nella ripresa, stavamo dominando e abbiamo provato a vincere fino alla fine. Ljajic? Ha avuto cinque occasioni, è stato sfortunato. Può giocare ovunque, sia da esterno che da seconda punta. Bisogna ripartire già dalla prossima sfida”.
Queste invece le parole del man of the match Domenico Berardi, ai microfoni di Premium: “Il mio gol? E’ importantissimo e lo dedico a tutti i tifosi del Sassuolo, alla famiglia, alla mia ragazza ed ai miei amici. Il nostro obiettivo è la salvezza, una volta raggiunta penseremo anche all’Europa”. (Federico Giuliani)
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