E’ terminata da pochi minuti la partita tra Palermo e Hellas Verona che si è conclusa sul risultato di 3 a 2 in favore dei padroni di casa che, grazie a questo successo si è assicurata la permanenza nella massima serie anche per la prossima stagione. Una vittoria quindi importantissima e vitale per i rosanero che però sono riusciti a complicarsi la vita anche, quando in vantaggio di due reti, hanno subito la rete di Pisano che ha riaperto la sfida che comunque anche nel finale non è mai apparsa in dubbio. La squadra di Ballardini riesce così nell’impresa che qualche giornata pareva quasi impossibile di rimanere nella massima serie grazie a quest’ultima decisiva vittoria davanti al proprio pubblico che è letteralmente esploso al fischio finale di Irrati.
Siamo ormai giunti all’80° minuto della partita tra Palermo e Hellas Verona col risultato che ora si trova sul 3 a 1 grazie al gol segnato da Gilardino. Al 64′ la terza rete per i padroni di casa con un’azione viziata forse da un fuorigioco di Rispoli che, servito dall’ottimo Cionek, ha crossato alla perfezione per l’attaccante rosanero che ha messo in rete da due passi di testa. Al 56′ Ballardini aveva deciso di effettuare il primo cambio mandando in campo Lazaar al posto del deludente Trajkovski, dando così un nuovo equlibrio alla squadra. Al 71′ esordio assoluto per il giovane polacco Furman che ha preso il posto di Marrona in cabina di regia al fianco di Viviani. Dopo la terza rete palermitana, la partita ha visto ridurre drasticamente il ritmo per la volontà dei padroni di casa di archiviare questa che per ora è la gara che gli sta regalando la salvezza. Al 79′ ultima sostituzione per gli ospiti che hanno mandato in campo Checchin al posto di Siligardi.
E’ ricominciato da dieci minuti il secondo tempo della partita tra Palermo e Hellas Verona, con il punteggio è subito cambiato al 49′ quando Viviani ha ammutolito il Barbera ma che è di nuovo esploso al 51′ quando Maresca ha fissato il punteggio sul 2 a 1. La ripresa si è aperta con una sostituzione obbligata dato che Gigi Delneri ha dovuto sostituire l’infortunato Ionita che ha subito un brutto colpo alla caviglia per lasciare il posto a Romulo. Il gol del pareggio è nato da un’azione insistita di Romulo che ha servito Viviani al limite dell’area che ha superato Sorrentino con un chirurgico diagonale che questa volta non ha lasciato scampo all’estremo difensore rosanero. Solamente due minuti dopo i padroni di casa si sono però riportati in vantaggio con Maresca che ha segnato, sulla lunga rimessa laterale di Rispoli, con un colpo di testa a pallonetto che ha sorpreso il colpevole Gollini.
Si è concluso da qualche minuto il primo tempo della sfida tra Palermo e Hellas Verona ed il risultato è fermo sul 1 a 0 in favore dei padroni di casa grazie al gol realizzato da Vazquez al 28°. Dopo aver subito lo svantaggio, gli ospiti hanno immediatamente reagito al 31° con Pazzini che ha tentato la conclusione da 30 metri trovando però la miracolosa deviazione di Sorrentino che ha mandato il pallone contro il pallone evitando così il pareggio scaligero. Al 35′ l’arbitro Irrati ha poi dovuto estrarre due cartellini rossi indirizzati a Wszolek e Morganella, rei di essersi prima trattenuti poi esser venuti poi alle mani. Al 40′ ancora Hellas Verona con Ionita che servito ottimamente in area da Marrone ha tentato la conclusione da distanza ravvicinata trovando la deviazione di Sorrentino che ha mandato ancora una volta il pallone sul palo.
Siamo giunti al 30° minuto della partita tra Palermo ed Hellas Verona valida per la 38^ giornata di Serie ed il risultato si è sbloccato al 28° quanndo Franco Vazquez ha portato in vantaggio i suoi. Gol importantissimo e bellissimo quello del numero 20 rosanero che, dopo aver ricevuto palla al limite dell’area, ha battuto con Gollini con un preciso diagonale. Dopo un buon approccio dei padroni di casa, gli ospiti stanno prendendo un pò campo potendo giocare senza la pressione che sta condizionando i siciliani che stanno faticando forse più del previsto a creare pericoli negli ultimi venti metri. All’11’ è stato comunque l’uomo più atteso, Franco Vazquez a cercare la via del gol con una potente conclusione da fuori area che però è terminata fuori di poco. Chi aveva dei dubbi sull’impegno del Verona in questa trasferta, è stato sicuramente tranquilizzato dalla prova dei ragazzi di Delneri che stanno disputando un buon match finora.
Allo stadio Renzo Barbera di Palermo, i padroni di casa stanno affrontando l’Hellas Verona nella sfida valida per la 38^ ed ultima giornata di Serie A. Partita quindi decisiva quella a cui stiamo assistendo per i siciliani che devono assolutamente difendere il punto di vantaggio sul Carpi conquistato domenica scorsa a Firenze. Dopo le tante polemiche settimanali, la parola passa finalmente al campo e stasera sapremo quale delle due formazioni retrocederà in cadetteria. La prima occasione è costruita dagli uomini di Ballardini al 6′ con Maresca che, servito da Trajkovski al limite dell’area, ha calciato di poco a lato. Splendida cornice di pubblico visto che lo stadio è tutto esaurito ormai da giorni, il pubblico sta provando a spingere i propri beniamini a raggiungere questa salvezza che qualche giornata fa sermbrava praticamente impossibilie.
E’ tutto pronto per Palermo-Verona: allo stadio Renzo Barbera serve una vittoria al Palermo per non doversi preoccupare del risultato del Carpi e festeggiare una salvezza che si era fatta complicata. Il Verona saluta ufficialmente la Serie A dopo due stagioni, con la speranza di tornarvi immediatamente; vediamo allora quali sono le formazioni ufficiali della partita, calcio d’inizio alle ore 20:45. 70 Sorrentino; 15 Cionek, 12 G. Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 10 Hiljemark, 25 Maresca, 77 Morganella; 20 Vazquez, 8 A. Trajkovski; 11 Gilardino. In panchina: 1 Posavec, 53 Alastra, 2 Vitiello, 6 Goldaniga, 7 Lazaar, 16 Brugman, 18 Chochev, 21 Quaison, 22 Balogh, 23 Struna, 24 Cristante, 28 Jajalo. Allenatore: Davide Ballardini.
95 Gollini; 3 E. Pisano, 22 Bianchetti, 5 Helander, 28 Emanuelson; 13 Wszolek, 24 Viviani, 8 Marrone; 23 Ionita, 16 Siligardi; 11 Pazzini. A disposizione: 37 F. Coppola, 88 Marcone, 2 Romulo, 6 Albertazzi, 14 Furman, 18 Moras, 21 Juanito Gomez, 27 Rebic, 97 Checchin. Allenatore: Luigi Delneri.
Andiamo a vedere come si era conclusa Palermo-Verona nella sfida di andata, giocata al Bentegodi domenica 10 gennaio. Aveva deciso un gol di Franco Vazquez al 27’: il Palermo era allenato da Davide Ballardini che era subentrato a Iachini, ma da lì in avanti sarebbe iniziata una clamorosa girandola di allenatori che avrebbe riportato lo stesso Ballardini a chiudere il campionato. Vazquez, a segno sul tiro di Jajalo (ci aveva messo il destro deviando in rete) aveva regalato tre punti d’oro al Palermo; il Verona invece doveva ancora conquistare la sua prima vittoria in campionato. Sarebbe arrivata nel girone di ritorno, ma come abbiamo visto tornare a vincere non è servito agli scaligeri che sono retrocessi in Serie B.
Analizziamo le statistiche in vista del match Palermo-Verona, che si gioca allo stadio Barbera e può valere la salvezza per i rosanero. I padroni di casa del Palermo hanno segnato in questa stagione 2015/2016 trentacinque gol: dieci tra il 75′ ed il 90′ e tre tra il 30′ ed il 45′. I gol subiti dai rosanero sono stati invece sessantatré: dodici tra il 60′ ed il 75′ ed otto tra il 30′ ed il 45′. Il numero totale di attacchu ammonta a seicentosettantacinque mentre i tiri in porta sono stati centoquarantaquattro. Passiamo al Verona di Gigi Delneri, che in campionato ha segnato trentadue gol: undici tra il 60′ ed il 75′ ed un solo gol nei primi quindici minuti di gare. I gol subiti sono stati invece sessanta: dodici tra il 60′ ed il 75′ e otto nei primi quindici minuti di gare. Il numero totale di attacchi dei gialloblù ammonta a settecentosei, il numero di tiri in porta a centocinquantuno.
Allo stadio Renzo Barbera di Palermo va in scena la sfida valida per la trentottesima giornata del campionato di Serie A, tra i rosanero allenati da Davide Ballardini e i veneti guidati da Luigi Delneri. Andiamo a vedere quale sarà la chiave tattica del match. I padroni di casa si disporranno con un 3-4-1-2 mentre la compagine gialloblu opta per un più classico 4-4-2. Gara di fondamentale importanza per i padroni di casa, a caccia della vittoria che garantirebbe la permanenza in massima Serie. Il Verona dal canto suo non vuole fare la vittima sacrificale e cercherà di onorare l’impegno al meglio. I siciliani non dovranno commettere l’errore di sottovalutare il fanalino di coda del campionato, reduce dalla vittoria contro la Juventus campione di Italia. A favere del Palermo gioca una ritrovata compattezza apportata da Ballardini, mentre gli ospiti potranno giocarsi questa gara a mente sgombra. Chi avrà la meglio?
Si gioca allo stadio Renzo Barbera e vale tantissimo per la salvezza dei rosanero, avanti un punto rispetto al Carpi. La gara delle ore 20:45 sarà diretta dall’arbitro Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia. In questa stagione Irrati ha diretto diciassette gare in Serie A tirando fuori 84 cartellini gialli e solo un rosso per doppia ammonizione. Ha inoltre fischiato sei calci di rigore. L’arbitro ha inoltre diretto tre gare di Coppa Italia. Il suo debutto nella massima categoria risale alla stagione 2011/12. La sua prima gara fu Bologna-Chievo del 18 marzo 2012, gara terminata col risultato di 2-2. I suoi assistenti sono Giallatini e Paganessi, mentre il quarto uomo sarà La Rocca. Gli addizionali di porta invece saranno Rocchi e Calvarese.
Palermo-Verona, diretta dall’arbitro Massimiliano Irrati, si gioca domenica 15 maggio 2016 alle ore 20.45 e sarà una sfida di importanza vitale per i rosanero, arrivati all’ultima giornata del campionato di Serie A 2015-2016 con la salvezza ancora da mettere in cassaforte. Il Palermo ha compiuto domenica scorsa un passo decisivo verso una travagliatissima permanenza in Serie A, ma dovrà ora mantenere il punto di vantaggio rispetto al Carpi, terzultimo in classifica. Sulla carta l’impegno è abbastanza agevole per i rosanero, che dovranno vedersela contro un Verona ultimo in classifica e già retrocesso da tempo.
Gli scaligeri però domenica scorsa contro la Juventus si sono dimostrati poco in vena di fare regali. I siciliani dal momento del ritorno di Ballardini in panchina, però, hanno dimostrato di aver ritrovato la solidità smarrita e di poter puntare ad una salvezza che solo poche settimane fa sembrava ormai perduta, ma divenuta di nuovo possibile dopo il successo nel fondamentale scontro diretto disputato sul campo del Frosinone.
Proprio il successo in Ciociaria di tre partite fa ha regalato ai ciociari una spinta decisiva per il raggiungimento della salvezza. La squadra di Ballardini ha saputo dare seguito alla preziosissima vittoria esterna facendo il bis in casa contro la Sampdoria. Dopo oltre tre mesi senza i tre punti in campionato, due vittorie consecutive per i rosanero che hanno messo il sigillo sul quartultimo posto solitario pareggiando una partita difficile e piena di insidie sul campo della Fiorentina.
Il Verona dalla sua nonostante la retrocessione ha ottenuto due vittorie importantissime per l’orgoglio del club scaligero. Allo stadio Bentegodi i gialloblu hanno battuto in serie il Milan e domenica scorsa la Juventus, nella toccante atmosfera dedicata all’addio di Luca Toni, mito del calcio italiano e campione del mondo che ha realizzato l’ultimo gol della sua carriera su rigore proprio contro i campioni d’Italia. Nel mezzo per il Verona una sconfitta di misura contro il Sassuolo che ha confermato come la squadra di Delneri sia stata in grado di vivere una chiusura di campionato senza cedimenti.
Nel precedente giocato l’anno scorso a Palermo sono stati i rosanero ad avere la meglio, il primo febbraio del 2015. Due a uno per i rosanero il risultato finale, con vantaggio scaligero di Tachtsidis ribaltato dalle reti di Dybala e Belotti. Un gol di Luca Toni firmò l’ultima vittoria del Verona a Palermo, il 17 agosto del 2013, ma si trattava di Coppa Italia. Nella gara d’andata di questa stagione è stato un gol di Franco Vazquez a permettere ai rosanero di espugnare il campo dei veneti.
Fu la partita della separazione tra la squadra e Ballardini che diede il via all’incredibile girandola di allenatori vissuta da Palermo nel girone di ritorno, con Schelotto, Tedesco, Bosi, Iachini e Novellino seduti in panchina prima del ritorno dello stesso Ballardini.
Troppa la differenza di motivazioni tra le due squadre per indurre le agenzie di scommesse a indicare un epilogo diverso da una schiacciante vittoria del Palermo. 1.22 la quota proposta da Betfair per il successo casalingo, mentre l’eventuale pareggio viene offerto ad una quota di 7.00 da Paddy Power, con GazzaBet che moltiplica addirittura per 15.00 la quota relativa al successo scaligero allo stadio Barbera.
Palermo-Verona, domenica 15 maggio 2016 alle ore 20.45, andrà in onda in tv per tutti gli abbonati di Sky in diretta tv e in esclusiva sul canale 251 del boquet satellitare (Sky Calcio 1 HD), con diretta streaming video disponibile con un collegamento tramite pc, tablet oppure smartphone sul sito skygo.sky.it, attivando l’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi.
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