E’ stata emessa una condanna per tre medici per la morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini, avvenuta il 14 aprile 2012 sul campo da calcio. I tre condannati sono il medico del 118 di Pescara Vito Molfese a un anno di reclusione, il medico sociale del Livorno Manlio Porcellini e il medico del Pescara Ernesto Sabatini a otto mesi. Piermario Morosini,, durante Pescara-Livorno della 14ª giornata di ritorno del campionato di Serie B, si è accasciato a terra in seguito a un’improvvisa crisi cardiaca. Morì poi in ospedale. Ma ora una sentenza ha stabilito le responsabilità dei medici che hanno soccorso in camp Piermario Morosini. Il pm, come riporta la Repubblica, ha affermato che il medico del 118 “è in colpa grave e inescusabile, il suo comportamento è fuori da ogni protocollo medico e vi è un’abdicazione dall’esercizio del ruolo e della competenza”. Ha poi aggiunto: “Aveva il dovere di intervenire, ha consentito allo spostamento sconsiderato di Morosini sulla barella e non ha proceduto all’utilizzo del defibrillatore? Non avremo mai la certezza che seguendo correttamente il protocollo si sarebbe salvata la vita di Morosini, ma è inaccettabile che quando esiste una chance chi ha il dovere di agire non agisca”.