Il pronostico del prossimo Inter-Juventus rischia di essere il più incerto delle ultime stagioni. Dopo sette giornate di Serie A 2015-2016 la formazione nerazzurra è seconda in classifica con 16 punti, se pur reduce da due partite senza vittoria; i bianconeri tetra-campioni d’Italia invece navigano a metà classifica a quota 8, dopo l’avvio peggiore da quarant’anni a questa parte. Il posticipo dell’8^giornata riserverà l’ennesimo derby d’Italia: appuntamento a San Siro domenica 18 ottobre, ore 20:45. Per introdurci a Inter-Juventus ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Roberto Tricella, ex difensore bianconero (dal 1987 al 1990) cresciuto nelle giovanili nerazzurre.
Un altro Inter-Juventus: che partita sarà? In Champions League la Juventus ha dimostrato di attraversare un periodo di ripresa, il match di San Siro verificherà i progressi dei bianconeri e potrà chiarire le possibilità dell’Inter in questo campionato.
Come giudica le due squadre, per quanto visto sin qui? La Juventus è ancora in grado di rientrare nella lotta per lo scudetto, l’Inter è stata anche fortunata all’inizio della stagione poi ha avuto una leggera flessione nelle ultime due giornate. D’altra parte non può bastare una battuta d’arresto ad annullare quanto di buono fatto in precedenza, ad esempio la squadra di Mancini non ha mai preso più di un gol a partita eccezion fatta per il match con la Fiorentina. Questo è un elemento essenziale per vincere i campionati.
L’Inter giocherà con il solito modulo tattico? Non so come Mancini deciderà di schierare la sua squadra, di certo avendo di fronte una formazione come la Juventus gli converrà probabilmente essere più prudente del solito.
Kondogbia confermato nell’undici titolare? In partite del genere si cerca sempre di mettere in campo i giocatori migliori, Mancini ha sempre speso belle parole per il centrocampista francese e non credo che se ne proverà contro la Juventus.
Ci sarà Jovetic in attacco con Icardi? Vale lo stesso discorso. Sottolineerei però il fatto che gli scudetti non si vincono negli scontri diretti con le concorrenti ma con le piccole, con cui spesso si lasciano per strada punti importanti.
Per la Juventus il match di San Siro si configura come quello della svolta? E’ così perché se la Juventus vincerà potrebbe tornare in corsa. Per adesso è un campionato strano, Inter e Juventus sono staccate di 8 punti e comanda la Fiorentina, che quindi sarà la squadra da guardare per prima.
Allegri potrebbe rischiare Pogba, reduce da un problema alla caviglia rimediato in nazionale? Penso proprio che sarà della partita, in fondo ha accusato una distorsione e non uno stiramento, che poteva essere più problematico da gestire. Mi sembra anzi più riposato degli altri non avendo giocato con la Francia. Sarà pronto a disputare un match di alto livello.
Probabile spazio per l’ex di turno Hernanes, magari a gara in corso: occasione particolare per lui? Potrebbe voler dimostrare qualcosa all’Inter che lo ha ceduto per di più ed un’eterna rivale, anche se questi discorsi oggi contano fino ad un certo punto. L’importante sarà che non tenti di strafare, finirebbe probabilmente per danneggiare la sua squadra. In ogni caso Hernanes ha fatto un salto di qualità, perché la Juventus almeno ai nastri di partenza era messa meglio dell’Inter.
Per chi tiferà? Ha un pezzo di cuore bianconero, avendo militato nella Juventus… Sono legato ad entrambe le squadre, come a tutte quelle dove ho giocato. Infatti devo ringraziare molto l’Inter dove ho iniziato a livello giovanile e che mi ha lanciato verso traguardi importanti nella mia carriera.
Il suo pronostico per Inter-Juventus? Vedo la Juventus favorita in quest’incontro, nelle ultime stagioni si è più abituata a vincere partite di questo genere.
(Franco Vittadini)