Verdetto clamoroso al Renzo Barbera: l’Alessandria, squadra che milita in Lega Pro, riesce nell’impresa di eliminare dalla Coppa Italia una squadra di Serie A, il Palermo, 2-3 il risultato finale in favoer che in virtù di questo successo si qualificano agli ottavi, dove incontreranno il Genoa. Ballardini decide di dare spazio ai giocatori che in campionato non sono riusciti a mettersi in evidenza, quindi in panchina, tra gli altri, Sorrentino, Struna, Lazaar, Brugman e Gilardino. Gli ospiti partono molto bene e trovano il gol già al quarto minuto di gioco, quando Rispoli tocca il pallone col braccio dentro l’area di rigore: l’arbitro Nasca non ci pensa due volte e indica il dischetto, dagli undici metri Loviso fulmina Colombi per l’1 a 0. Il Palermo si riversa in avanti ma senza creare palle gol, piuttosto è l’Alessandria a sfiorare il raddoppio in contropiede. Al 22′ i rosanero rimangono in dieci per il rosso diretto a Vazquez, che rifila platealmente una gomitata a Sirri a pochi passi da Nasca che vede tutto e gli indica la via per gli spogliatoi. Nemmeno il tempo di metabolizzare la notizia e il Palermo subisce il secondo gol a opera di Marconi che buca le mani di Colombi e firma lo 0-2. Nel finale di primo tempo l’Alessandria sfiora il colpo del KO con Nicco che entra in area ma calcia addosso a Colombi, poi arriva il primo sussulto dei padroni di calcio con Trajkovski che si addormenta col pallone tra i piedi e perde l’attimo per tirare. Nella ripresa il Palermo torna in campo con un piglio completamente diverso a quello avuto nella prima frazione di gioco e al 55′ trova il gol dell’1-2 con Trajkovski che accorcia le distanze e riapre la partita. Nonostante l’inferiorità numerica, il Palermo ci crede nella rimonta e attacca con più convinzione, al 60′ lo stesso Trajkovski sfiora la doppietta colpendo il palo. Dopo un momento di flessione, tuttavia, riprende vigore l’azione dell’Alessandria che torna in attacco con i nuovi entrati Fischnaller e Bocalon che danno nuova linfa al gioco dei grigi. Il match sembra chiuso quando all’82’ Nicco firma la rete dell’1-3, ma sul capovolgimento di fronte successivo Sabato stende Trajkovski lanciato a rete, l’arbitro gli mostra direttamente il rosso diretto e lo espelle, ristabilendo così la parità numerica. Sulla punizione successiva Gilardino trova con un tap-in il gol del 3-2 che rimette ancora una volta tutto in gioco, tutto il Palermo si riversa in avanti alla ricerca di un pari insperato fino a qualche minuto fa, la formazione di Gregucci tiene duro fino al triplice fischio dell’arbitro che sancisce la fine delle ostilità. Vittoria meritata per l’Alessandria che ha dato una lezione di umiltà al Palermo, sceso in campo con la presunzione di poter fare risultato senza impegnarsi più di tanto. (Stefano Belli)
È finita al Barbera la gara tra Palermo e Alessandria, 3 a 2 per gli ospiti al termine di un finale davvero rocambolesco. All’82’ la formazione di Gregucci sembra chiudere la gara con il gol di Nicco che riporta l’Alessandria avanti di 2 gol, ma nel successivo capovolgimento di fronte Sabato stende Trajkovski lanciato a rete, rosso diretto per il numero 15 dell’Alessandria e punizione dal limite per i rosanero battuta dallo stesso Trajkovski, la palla supera la barriera e Gilardino trova il tap-in per il 3-2. Ristabilita anche la parità numerica il Palermo tenta il tutto per tutto per pareggiare e andare ai supplementari, ma l’undici di Gregucci riesce a tenere duro fino alla fine e a ottenere un’insperata qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove affronterà il Genoa al Ferraris. Eliminazione che brucia per il Palermo di Ballardini, sconfitto da una squadra di Lega Pro.
Quando mancano dieci minuti alla fine dei tempi regolamentari, l’Alessandria tiene duro e conduce ancora per 2 a 1 sul Palermo. In questo ultimo quarto d’ora l’Alessandria riprende vigore e torna a occupare la metà campo palermitana. Al 66′ occasione per gli ospiti con il cross di Bocalon per Fischnaller che controlla male il pallone, i padroni di casa si salvano. L’undici di Ballardini gioca nettamente meglio rispetto alla prima frazione di gioco, anche se all’Alessandria viene annullato un gol per fuorigioco di Bocalon, dopo che quest’ultimo aveva sorpreso la linea difensiva dei rosanero. Al 73′ Fischnaller impegna Colombi che si fa trovare pronto e devia in angolo la conclusione.
Palermo-Alessandria 1-2 al ventesimo minuto del secondo tempo. Ballardini prova a rimediare al disastroso primo tempo e inserisce Gilardino e Morganella (al rientro dopo il lungo infortunio) e dopo qualche minuto i rosanero trovano il gol dell’1-2 con Trajkovski che sorprende la linea difensiva dell’Alessandria e batte Vannucchi. Seppure in dieci, ora il Palermo ci crede nella rimonta e attacca con più insistenza, mentre l’undici di Gregucci comincia ad accusare un po’ di stanchezza dopo l’ottimo primo tempo. Al 60′ Trajvoski sfiora il pari e la doppietta personale colpendo il palo. Tra gli ospiti prova a mettersi in evidenza il nuovo entrato Fischnaller che cerca la conclusione dalla distanza, mancando però la porta.
È ripresa al Barbera la gara tra Palermo e Alessandria, al quinto minuto del secondo tempo il punteggio rimane sul 2 a 0 per gli ospiti. Al 38′ ospiti a sferrare il colpo del KO in contropiede, Nicco entra in area ma tira addosso a Colombi che blocca il pallone senza problemi. Al 43′ ospiti ancora all’attacco, Iunco verticalizza per Branca che va al tiro, mandando però il pallone a lato. Palermo nullo in attacco, nonostante il doppio svantaggio la formazione di Ballardini non reagisce come dovrebbe. Al 45′ occasione clamorosa per i rosanero, Sosa perde palla e Maresca serve Trajkovski che, palla al piede, si attarda e viene rimontato dai difensori dell’Alessandria che lo chiudono in calcio d’angolo, altro sintomo della giornata disastrosa da parte dei padroni di casa. A inizio ripresa occasione per i rosanero con Hiljemark che arriva al tiro, ma la conclusione è troppo debole e centrale per mettere in difficoltà l’estremo difensore Vannucchi.
Palermo-Alessandria 0-2 al 35′ del primo tempo. Al 21′ l’Alessandria sfiora addirittura il raddopio con Marras che si invola verso la porta e tenta la conclusione che esce di non molto. Un minuto dopo Vazquez perde la testa e dà una gomitata a Sirri davanti agli occhi dell’arbitro Nasca, rosso diretto per il numero 20 del Palermo che lascia la sua squadra in dieci. E al 23′ ecco il 2 a 0 dei Grigi con Marconi che buca le mani a Colombi per il raddoppio. Padroni di casa sull’orlo di una crisi di nervi, sotto di 2 gol, in inferiorità numerica e ricoperti di fischi dal pubblico del Barbera.
Al ventesimo minuto del primo tempo, l’Alessandria è sempre in vantaggio 1 a 0 sul Palermo. Dopo aver subito il gol a freddo, i padroni di casa provano subito a reagire ma gli ospiti si difendono con ordine e in campo sono disposti molto bene. Al 14′ Vazquez mette un buon pallone in mezzo per Rispoli che al momento del tiro viene contrastato dentro l’area senza subire fallo. Nonostante il possesso palla, i rosanero sono incapaci di creare palle gol e si rendono pericolosi solamente su calcio piazzato, e proprio sugli sviluppi di una punizione, al 19′, Rigoni si trova tra i piedi la palla del 1-1, ma Sirri con un intervento magistrale gliela ruba.
È iniziata al Barbera la gara del quarto turno di Coppa Italia tra Palermo e Alessandria, al quinto minuto del primo tempo c’è già il primo colpo di scena con gli ospiti avanti 1 a 0. Ampio turn-over per la formazione di Ballardini, con gran parte dei titolari in panchina e spazio dunque a chi, finora, in campionato non è riuscito a mettersi in evidenza. La squadra di Gregucci, reduce da tre vittorie consecutive, promette battaglia e al 3′ guadagna già un calcio di rigore per un fallo di mano di Rispoli. Dagli undici metri, Loviso spiazza Colombi e porta in vantaggio i Grigi.
Ci siamo: Palermo-Alessandria sta per cominciare. Quarto turno di Coppa Italia 2015-2016, gara secca: l’Alessandria, formazione di Lega Pro, tenta il grande colpo contro una formazione che sta faticando nel campionato di Serie A. Vediamo allora le formazioni ufficiali della partita, calcio d’inizio alle ore 15. 91 Colombi; 3 Rispoli, 4 Andelkovic, 34 El Kaoutari, 33 Daprelà; 27 L. Rigoni, 25 Maresca, 10 Hiljemark; 20 Vazquez; 21 Quaison, 8 Trajkovski. A disposizione: 70 Sorrentino, 5 Bolzoni, 6 Goldaniga, 7 Lazaar, 9 Cassini, 11 Gilardino, 12 G. Gonzalez, 16 Brugman, 23 Struna, 54 La Gumina, 77 Morganella, 97 Pezzella. Allenatore: Davide Ballardini. 12 Vannucchi; 20 Celjak, 19 Sosa, 6 Sirri, 15 Sabato; 10 Nicco, 21 Loviso, 14 Branca; 7 Iunco, 9 Marconi, 17 Marras. A disposizione: 1 Nordi, 2 Picone, 3 Terigi, 4 Mezavilla, 5 Morero, 8 Bocalon, 11 Fischnaller, 16 Cittadino, 18 Manfrin.?Allenatore: Angelo Gregucci. Arbitro: Luigi Nasca (Bari)
La chiave tattica di Palermo-Alessandria, partita del quarto turno di Coppa Italia, si presenta molto interessante. Il Palermo ha ormai un’identità ben definita: un 4-3-1-2 che all’occorrenza può diventare un albero di Natale, con due mezzali che hanno tempi di inserimento e Vazquez che gioca galleggiando tra le linee. Uno schema che si può agilmente trasformare in una difesa a tre, con i due laterali che si alzano e un centrale che prende il posto del centrocampista. L’Alessandria sta puntando alla promozione diretta con un 4-3-3 nel quale Angelo Gregucci punta molto sul rendimento degli esterni offensivi; due laterali puri o quasi che non segnano troppo spesso, ma contribuiscono a fare arrivare palloni in area di rigore dove Riccardo Bocalon (8 gol in campionato) finalizza molto. A centrocampo si punta sul classico schema: un playmaker basso che imposta il gioco, una mezzala di qualità e un “mastino” (solitamente Mezavilla) che si occupa dell’interdizione.
Dall’arbitro Nasca, si gioca alle ore 15.00 di oggi pomeriggio presso lo stadio Renzo Barbera-La Favorita; la partita è valida per i sedicesimi di finale della Coppa Italia 2015-2016. Una sfida che vanta una lunga serie di precedenti a partire dagli anni ’30, quando entrambe le società militavano nella Serie A a girone unico che prendeva le sue mosse in quegli anni. Il Palermo è reduce da una netta sconfitta nell’ultima gara di campionato con la Juventus, un 0-3 che non ammette recriminazioni di sorta.La squadra affidata alle cure di Ballardini ha retto solo un tempo, per poi cedere una volta subito il primo goal di Mandzukic, pronto a svettare di testa sul cross di Dybala. I rosanero non sono più riusciti a riprendersi e nel finale i campioni d’Italia hanno affondato i colpi, trovando scarsa resistenza in una squadra ormai visibilmente sfiduciata.
Va comunque rimarcato come non fosse evidentemente quella con la Juventus la gara più indicata per fare punti, per un Palermo fresco dell’esonero di Iachini. I rosanero sembrano risentire più del dovuto della perdita di Dybala, ancora non rimpiazzato, anche se in fondo la classifica li vede ancora con due punti di vantaggio sul Bologna terzultimo.
L’obiettivo della società guidata da Zamparini è naturalmente la salvezza, magari ottenuta con qualche domenica di anticipo, un obiettivo ampiamente alla portata, soprattutto se Ballardini riuscirà a trovare il modo di guarire una certa anemia offensiva che sta pesando come piombo sulle ali della sua squadra. L’attacco è sinora vissuto sull’estro di Vazquez, che però non può sopperire alla scarsa vena dei suoi compagni di reparto.
L’Alessandria è una nobile decaduta del calcio italiano, che sta faticosamente cercando di ritrovare un ruolo più confacente al suo luminoso passato. Nel calcio dei pionieri il club piemontese ha recitato un ruolo di primo piano sino alla metà degli anni ’30, regalando al football italiano una lunga serie di grandi giocatori, a partire dal mitico Giovanni Ferrari. I grigi arrivano dalla sofferta vittoria con la Giana Erminio, un 1-0 che ha permesso ai piemontesi di assestarsi al secondo posto della classifica del girone A della LegaPro, alle spalle del Cittadella, con due punti da recuperare. La squadra allenata da Angelo Gregucci ha avuto la meglio grazie ad una rete di Bocalon e ora può guardare con fiducia al futuro. L’obiettivo è naturalmente quello di migliorare il quinto posto dello scorso anno e, magari, trovare direttamente la promozione senza dover passare per le forche caudine rappresentate dai Play-off. L’organico vede una serie di giocatori di categoria, più qualche elemento noto anche nelle serie maggiori, come il difensore argentino Cristian Sosa, il connazionale e capitano Santiago Morero, già segnalatosi con il Chievo in Serie A, il centrocampista Loviso, ammirato anche lui nella massima serie con le maglie di Bologna, Torino e Livorno, e l’attaccante Antimo Iunco. Un organico che sembra quindi in grado di farsi valere e riportare l’Alessandria in quella Serie B cui manca ormai dal 1974-75.
La gara si presenta naturalmente con un favorito d’obbligo, ovvero il Palermo, che può far valere sul campo amico una differenza tecnica notevole. Se è abbastanza logico prevedere un largo turn over da parte dei due tecnici, va anche rimarcato che la rosa del Palermo consente una maggior varietà di scelta a Ballardini, il quale potrà impiegare coloro che hanno giocato di meno sinora. Il tema tattico della partita dovrebbe vedere i rosanero all’attacco sin dai primi minuti, con l’Alessandria raccolta nella sua tre quarti e pronta a far scattare il contropiede ove se ne presenti l’occasione. Un tema che potrebbe però mutare in caso di segnatura iniziale dei padroni di casa, che costringerebbe i piemontesi ad alzare il loro baricentro. In tal caso la partita potrebbe anche rivelarsi discretamente spettacolare e dare vita a molti rovesciamenti di fronte. Anche le quote delle agenzie di scommesse non esitano ad indicare i rosanero come favoriti in virtù delle due categorie di differenza, con Eurobet pronta a quotare 1,25 una vittoria dei siciliani, contro il 5,65 del pari e il larghissimo 9,50 che andrebbe a premiare la clamorosa vittoria dei piemontesi.
La diretta tv di Palermo-Alessandria è garantita da Rai Sport 1, canale accessibile a tutti dal televisore (numero 57) o anche agli abbonati alla pay tv satellitare (numero 5057); sul sito ufficiale della Rai, indirizzo www.rai.tv, troverete anche la possibiiltà di seguire la partita in diretta streaming video, senza alcun costo aggiuntivi. Aggiornamenti e informazioni utili sulla sfida del Barbera arriveranno anche attraverso i canali che la Lega Calcio mette a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
(0-2)
4′ rig. Loviso (Alessandria), 23′ Marconi (Alessandria), 55′ Trajkovski (Palermo), 82′ Nicco (Alessandria), 85′ Gilardino (Palermo)
Colombi; Rispoli (52′ Morganella), Andelkovic, El Kaoutari, Daprelà; Rigoni (52′ Gilardino), Maresca, Hiljemark; Vazquez; Quaison (75′ Pezzella), Trajkovski. All.: Davide Ballardini.
Vannucchi; Celjak, Sosa, Sirri, Sabato; Nicco, Loviso (67′ Mezavilla), Branca; Iunco (57′ Fischnaller), Marconi (61′ Bocalon), Marras. All.: Angelo Gregucci.
Luigi Nasca.
Rispoli (P), Sirri (A), Quaison (P), Daprelà (P), Nicco (A), Mezavilla (A).
22′ Vazquez (Palermo), 83′ Sabato (Alessandria).