Ha vinto la medaglia d’oro del salto con l’asta femminile alle Olimpiadi Rio 2016. Un grande successo per la Grecia, che festeggia l’ottima prestazione della Stefanidi: la vittoria è arrivata alla quota di 4,85 metri, saltata a dire il vero anche dall’americana Sandi Morris, che però paga un errore in più ad una quota più bassa. Infatti entrambe le atlete hanno saltato al secondo tentativo sia 4,80 sia 4,85, così a decidere l’oro è stato il 4,70 fatto dalla Stefanidi al primo tentativo, mentre pure a questa quota la Morris ha avuto bisogno di due tentativi. Nessuna delle due ha superato 4,90, così la greca è rimasta davanti alla statunitense. Terzo posto per la neozelandese Eliza McCartney, che era stata al comando fino ai 4,80 saltati al primo tentativo, ma a differenza delle rivali non è riuscita a superare i 4,85.
E in programma per oggi 20 agosto alle ore 1.30 secondo il fuso italiano la finale del salto con lasta femminile, una delle prove di atletica leggera più attese alle Olimpiadi di Rio 2016. Una prova che già dalle qualificazioni ha visto rendersi protagoniste di appassionanti testa a testa le favorite in gara, rendendo incerto l’esito finale. Ha saltato 4.45 metri Sonia Malavisi, unica atleta azzurra in gara che si è piazzata però con questa misura solo ventunesima nelle qualificazioni, senza centrare perciò l’accesso alla finalissima. E’ partita molto bene l’Olimpiade di una delle favorite per la conquista della medaglia d’oro nel salto con l’asta femminile a Rio 2016. Ekaterini Stefanidi, grande speranza per la Grecia nella specialità, ha fatto registrare la miglior misura in assoluto nelle qualificazioni, saltato 4.60 metri ma alla pari con altre sei atlete.
Tre di esse sono considerate potenzialmente in grado di insidiare la greca per la conquista del gradino più alto del podio per il salto con l’asta alle Olimpiadi di Rio 2016: si tratta della campionessa Olimpica in carica, la tedesca Jennifer Suhr, della cubana Yarisley Silva, a sua volta argento a Londra 2012, e la neozelandese Eliza McCartney. Assieme a loro, hanno saltato 4.60 anche le altre due tedesche Lisa Ryzih e Martina Strunz e la britannica Holly Bradshaw. Si è fermata invece alla misura di 4.55 metri quella che può essere considerata sulla carta la grande antagonista della Stefanidi per la vittoria finale, ovvero l’americana Sandi Morris, apparsa non nella sua migliore giornata ma sicuramente pronta a vendere cara la pelle in una gara che sembra aperta ad ogni sviluppo e soprattutto estremamente equilibrata e dunque avvincente da seguire. La Stefanidi e la Morris rappresentano la novità in un quadro in cui un successo della Suhr o della Silva rappresenterebbe invece la continuità rispetto a Londra 2012. Un quadro in cui avrebbe potuto dire sicuramente la sua l’eterna Elena Isinbayeva, ancora primatista del mondo del salto con l’asta femminile ma messa fuori gioco per colpe non sue.
Le medaglie d’oro conquistate ad Atene 2004 e Pechino 2008 ed il bronzo di Londra 2012 sono solo un ricordo per la regina della specialità, la russa Elena Isinbaeva, che a causa della squalifica in blocco degli atleti della Russia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 è stata costretta ad abdicare senza neanche presentarsi in gara. La campionessa in carica è comunque in gara a Rio, si tratta dell’americana Jennifer Suhr, oro a Londra davanti ad un’altra protagonista di questa finale, la cubana Yarisley Silva. A Pechino 2008 dietro la Isinbaeva si piazzarono Jennifer Stuczynski per gli Stati Uniti e Svetlana Feofanova per la Russia, che vinse la medaglia d’argento ad Atene 2004 arrivando davanti ad Anna Rogowska, in gara per la Polonia.
Alla luce di quanto visto nelle qualificazioni, le quote del salto con l’asta femminile rilasciate da Snai vedono la greca Ekaterini Stefanidi quotata 3.00 volte la posta scommessa, ma tallonata dall’americana Sandi Morris, la cui vittoria viene proposta ad una quota di 3.30. La sua connazionale Jennifer Suhr viene quotata 4.50, più alta la quota per Yarisley Silva, in gara per Cuba e quotata 5.50. Si ferma qui la corsa per le medaglie secondo i bookmaker, con la quota per la vittoria della neozelandese Eliza McCartney che sale a 40.00, fino ad arrivare a 50.00 per l’australiana Alana Boyd e per la svizzera Nicole Buchler.
Ricordiamo che la finale del salto con lasta femminile alle Olimpiadi di Rio 2016, sarà trasmessa in diretta tv sulla Rai: è ormai noto che la tv di stato italiana ha acquistato lesclusività dei diritti di trasmissione degli eventi olimpici di Rio de Janiero ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale ufficiale www.rai.tv lo streaming video degli appuntamenti trasmessi, disponibile per coloro che non potranno sedersi di fronte alla tv.