Resa dei conti allo Juventus Stadium, i padroni di casa battono la Fiorentina per 2 a 1 e conquistano così i primi tre punti in campionato. Nelle fasi conclusive del match entrambe le squadre sono molto stanche e quasi si trascinano in mezzo al campo, i viola provano a rimontare più con la forza della disperazione che con quella delle gambe, ma è praticamente impossibile fare gol a una formazione come la Juventus senza la giusta dose di lucidità, anzi nel recupero sono gli uomini di Allegri che chiudono in avanti e sfiorano il terzo gol con Lemina il cui tiro viene deviato da Tatarusanu in calcio d’angolo. Al triplice fischio dell’arbitro Massa i tifosi della Juventus possono lasciarsi andare a un urlo liberatorio, la stagione è cominciata decisamente sotto i migliori auspici.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo e ne mancano solamente dieci al novantesimo, la Juventus è in vantaggio sulla Fiorentina per 2 a 1. Al minuto numero 66 arriva il momento che tutti stavano aspettando: il debutto con la maglia bianconera di Gonzalo Higuain, che prende il posto di Mario Mandzukic. Novità anche nella Fiorentina con l’ingresso in campo di Carlos Sanchez che rileva Badelj. Tuttavia al 70′ arriva il pareggio dei viola sugli sviluppi di un calcio d’angolo procurato da Tello sul disimpegno sbagliato da Alex Sandro, Kalinic salta più in alto di tutti e colpisce di testa il pallone che termina alle spalle di Buffon, 1-1 e di nuovo palla al centro. Tutto da rifare per gli uomini di Allegri che hanno pagato a caro prezzo il calo di tensione, ma al 75′ Higuain rimette le cose a posto segnando il gol del 2 a 1 sul tiro di Alex Sandro ribattuto da un difensore viola. Al 79′ ancora Higuain manca l’aggancio del pallone a pochi passi da Tatarusanu, mancando l’appuntamento con la doppietta.
Allo Juventus Stadium è ricominciato il match tra i padroni di casa e la Fiorentina, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Allegri sempre in vantaggio per 1 a 0. Paulo Sousa capisce che bisogna assolutamente intervenire e al rientro in campo sostituisce Chiesa (per lui 45 minuti buoni) con Tello, schierando così una formazione più offensiva e a trazione anteriore. In effetti, a giudicare da questo inizio di ripresa, la partita sembra leggermente più equilibrata, o forse semplicemente i bianconeri provano a recuperare un po’ di energie per dare tutto nel finale. Nel frattempo comincia il riscaldamento anche Gonzalo Higuain, forse si avvicina per lui il momento del tanto atteso esordio con la maglia della Juventus.
Si è appena concluso il primo tempo del match tra Juventus e Fiorentina, con gli uomini di Allegri che tornano negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 1 a 0. Il gol dei padroni di casa era nell’aria e arriva al 38′ quando Chiellini, con un cross, pesca la testa di Khedira che trova la forza per indirizzare il pallone in porta scavalcando Tatarusanu. Vantaggio meritato per la Juve che al 41′ sfiora clamorosamente il raddoppio con il sinistro in controbalzo di Dybala, se la palla fosse entrata sarebbe venuto giù tutto lo stadio. Al 44′ i bianconeri sfiorano il raddoppio, sponda di Mandzukic per Alex Sandro che arriva davanti alla porta col pallone ma riesce – non si sa come – a mandarlo fuori.
Al trentesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Juventus-Fiorentina rimane fermo sullo 0-0. Dopo un inizio spumeggiante, sul terreno di gioco i ritmi sono leggermente cali con gli uomini di Allegri che provano a riprendere un po’ fiato. Al 19′ Chiellini pesca Asamoah che si gira e libera il sinistro, non trovando la porta. Al 21′ tocca a Dybala provarci, senza successo. Finora i viola non sono riusciti a creare pericoli veri e propri dalle parti di Buffon, il giovane Federico Chiesa (classe 1997, figlio di Enrico) prova a mettersi in evidenza e a salire in cattedra ma viene fermato dai difensori avversari, che hanno molta più esperienza di lui. Al 30′ Dybala libera un sinistro a giro col pallone che non rientra abbastanza e termina a lato.
Allo Juventus Stadium è cominciato il big match della 1^ giornata di Serie A 2016-2017 che vede coinvolte la squadra di casa e la Fiorentina, al decimo minuto del primo tempo il punteggio rimane fermo sullo 0-0. A inizio gara i bianconeri conquistano subito un calcio di punizione dal limite con Asamoah, Dybala si incarica della battuta ma la palla sbatte sulla barriera viola. Al 4′ Tatarusanu rischia di combinarla grossa sbagliando completamente il rinvio, Khedira per poco non ne approfitta ma il suo pallonetto termina di poco sopra la traversa. All’8′ la Juventus per un rigore non concesso dall’arbitro su un presunto tocco col braccio da parte di Astori, il direttore di gara considera il gesto involontario (anche se l’arto non è attaccato al corpo) e non prende provvedimenti. Nel complesso decisamente meglio gli uomini di Allegri in queste fasi iniziali del match.
Tutto è pronto per il fischio d’inizio di Juventus-Fiorentina, l’anticipo delle ore 20.45 allo Juventus Stadium, che senza ombra di dubbio costituisce il piatto forte della prima giornata di Serie A 2016-2017. Eccovi dunque le formazioni ufficiali delle due squadre che daranno vita all’incontro: le scelte di Massimiliano Allegri e Paulo Sousa per questa partita che ha sempre un valore speciale per la grande rivalità fra bianconeri e viola. La Juventus si affida al 3-5-2 e tra i nuovi acquisti schiera dal primo minuto il solo Dani Alves, mentre in attacco ci sarà la coppia Mandzukic-Dybala. Per la Fiorentina modulo 3-4-1-2 e la grande novità del debutto dal primo minuto del figlio darte Chiesa in una partita così speciale. JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Lemina, Khedira, Asamoah, Alex Sandro; Mandzukic, Dybala. A disposizione: Neto, Audero, Benatia, Rugani, Lichtsteiner, Evra, Marrone, Pjanic, Hernanes, Pjaca, Higuain, Zaza. Allenatore: Massimiliano Allegri. FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Badelj, Vecino, Alonso; Ilicic, Chiesa; Kalinic. A disposizione: Dragowski, Lezzerini, De Maio, Mati Fernandez, Hagi, Milic, Tello, Chiesa, Rossi, Sanchez, Babacar, Zarate. Allenatore: Paulo Sousa.
Si affrontano nella prima giornata di Serie A due squadre che possono giocare con vari sistemi di gioco, ma che sono riconoscibili per come sanno impostare le partite. Entrambe amano avere il controllo della manovra, anche se la Juventus spesso e volentieri accetta di lasciar impostare gli avversari per poi colpire in velocità. Ad ogni modo sia Allegri che Paulo Sousa passano agevolmente dalla difesa a tre a quella a quattro, consapevoli che sia latteggiamento dei singoli a fare la differenza; la Juventus negli ultimi tre-quattro anni ha sviluppato una sorta di evoluzione nel 4-3-3 (o 4-3-1-2) che però non si è mai completata, tanto che lo scorso anno il modulo è tornato a essere stabilmente il 3-5-2. La Fiorentina invece ha dimostrato di fare grandi cose con il 3-4-2-1 e gli esterni tenuti alti, con la difesa a 4 e la cerniera mediana davanti ai trequartisti ha faticato di più ma resta uno schema praticabile in più di unoccasione.
Sarà diretta dal signor Davide Massa, arbitro cui è affidato il big-match della 1^ giornata di Serie A. Massa è nato nel mese di luglio del 1981 ad Imperia. Di professione bancario, ha incominciato ad intraprendere lattività arbitrale già nel 1997 presso la sezione AIA della propria città ligure. Nel 2003 ha iniziato a dirigere match di livello nazionale partendo dalla Serie D per poi seguire tutta la trafila fino all’approdo nel 2012 nella massima serie italiana in pianta stabile. In realtà lesordio in Serie A era già avvenuto il 23 gennaio 2011 nel match Fiorentina Lecce (evidentemente i Viola sono nel suo destino) che diresse con un certo piglio ed autorevolezza. Già nel 2013 viene nominato di rango internazionale con decorrenza dal 1 gennaio 2014. Lesordio internazionale avvenne nel mese di luglio dirigendo la gara Elfsborg Inter Baku valida per lEuropa League a cui seguiranno tanti altri incontri della stessa competizione e di Champions League. Ritornando al match, Massa sarà coadiuvato nella direzione di Juventus Fiorentina dagli assistenti di linea Cariolato e Crispo, dal quarto uomo Tonolini e dagli addizionali Rizzoli e Doveri.
, riparte il campionato per le due squadre, fra le più attese della nuova Serie A. La Juventus a maggio ha vinto il quinto scudetto consecutivo e dominato in Coppa Italia, con la seconda coppa nazionale in due anni. Una stagione trionfale, corredata dalla vittoria della Supercoppa Italiana; lunica pecca è stata leliminazione agli ottavi di Champions League per mano del Bayern Monaco, con una clamorosa rimonta sfiorata in casa del Bayern Monaco ma un gol subito al 91 che ha forzato i tempi supplementari costando poi luscita di scena. Travagliata la stagione della Fiorentina: con Paulo Sousa i viola erano arrivati al primo posto in campionato giocando un calcio splendido, ma poi calando vistosamente una volta che la condizione e il poco turnover si sono fatti sentire. Il quinto posto è valso la qualificazione diretta in Europa League, ma anche il peggioramento dei risultati ottenuti nelle ultime tre stagioni.
Dall’arbitro Damato, rappresenta sicuramente il piatto forte della giornata inaugurale di Serie A 2016-2017: il calcio d’inizio è fissato per le ore 20:30 di oggi sabato 20 agosto 2016 allo Juventus Stadium di Torino, dove la formazione di Allegri ospita quella di Paulo Sousa per il big match che vede coinvolte due squadre di alta classifica. I bianconeri, campioni in carica, sono attesi al salto di qualità definitivo anche in campo internazionale, la Champions League è l’obiettivo principale, così come la conquista del sesto scudetto consecutivo, impresa che finora non è riuscita a nessuna squadra nella storia del calcio italiano. Per centrare il triplete, la Juventus si è indubbiamente rinforzata con gli acquisti di Miralem Pjanic (uno dei punti nevralgici della Roma di Spalletti), Marko Pjaca (una delle più rivelazioni di Euro 2016 con la maglia della Croazia) e soprattutto di Gonzalo Higuain, strappato ai rivali del Napoli per la cifra record (in Italia) di 95 milioni di euro. Chiaramente, per compensare gli importanti movimenti in entrata, i bianconeri si sono dovuti privare di Alvaro Morata, tornato alla corte del Real Madrid, e di Paul Pogba ceduto al Manchester United di Mourinho per la spaventosa cifra di 120 milioni di euro, una parte dei quali verrà reinvestita per trovare un suo degno sostituto.
Per questo esordio di Juventus-Fiorenntina, le due formazioni si avvicinano con simili sensazioni e con alcuni piccoli problemi che non ci volevano certo in questo inizio stagione. Allegri dovrà comunque fare i conti con gli infortuni di Marchisio, Sturaro e Pjanic, che si è aggiunto alla lista degli indisponibili dopo essersi fatto male nell’amichevole in famiglia contro la formazione Primavera allenata da Fabio Grosso. Dal canto suo, la Fiorentina è riuscita a tenersi stretta i suoi gioielli, Kalinic e Ilicic su tutti, con il ritorno di Giuseppe Rossi dopo il periodo in prestito al Levante con il quale non è riuscito però a evitare la retrocessione.
Quest’anno, più che mai, Paulo Sousa punterà sulla crescita di Federico Bernardeschi, atteso alla prova della maturità, ma il tecnico portoghese potrà fare affidamento anche su elementi come Babacar, Tello, Mati Fernandez e Zarate, che nella seconda metà dello scorso campionato ha comunque fornito qualche spunto interessante, seppure isolato. Un discorso a parte merita Borja Valero, finito nel mirino della Roma con la società giallorossa che avrebbe pronta un’offerta per strapparlo ai viola e rinforzarsi così ulteriormente nell’eventualità di un approdo ai gironi di Champions League 2016-2017.
Juventus-Fiorentina è una sfida che nel corso degli anni è sempre stata molto sentita da parte delle rispettive tifoserie, l’ultimo successo dei viola in campionato risale al 20 ottobre 2013 quando la Fiorentina – all’epoca allenata da Montella – riuscì a imporsi per 4-2 infliggendo una pesante lezione alla formazione di Conte, che in quella stagione vinse lo scudetto superando lo storico traguardo dei 100 punti. Pepita Rossi quella giornata se la ricorda bene, con una tripletta stese i bianconeri e si proiettava alle attenzioni della Nazionale: poi purtroppo troppi infortuni ne limitarono lutilizzo e perse il treno europeo, ora è pronto al riscatto decisivo.
Lultimo confronto in Coppa Italia risale alla stagione 2014-2015, quando le due squadre si affrontarono in semifinale: all’andata vinsero i viola per 2 a 1 in trasferta, al ritorno la Juve rispose con un secco 3 a 0 al Franchi che le consentì di accedere alla finale dove ebbe la meglio sulla Lazio.
Per i bookmaker, la Juventus è nettamente favorita rispetto ai viola: l’1 della formazione di Allegri è dato a 1,50 (WilliamHill), mentre la quota dell’X è stata fissata a 4,20 (Bet365); il 2 degli uomini di Sousa viene pagato 8 volte la posta in palio su Unibet, del resto è molto difficile battere la Juventus, figuriamoci farlo a casa sua, fortino per eccellenza e dove la squadra bianconera da sempre costruisce le basi per i suoi successi. Per quanto riguarda il primo marcatore, su Bet365 è disponibile una quota molto interessante per Paulo Dybala come colui che aprirà le danze (3,75).
Juventus-Fiorentina sarà trasmessa in diretta sia su Sky che su Premium. Entrambe le pay-tv detengono i diritti per i match in casa e in trasferta di entrambe le squadre, sul satellite il canale di riferimento sarà Sky Sport 1 (numero 201 del decoder in alta definizione) mentre sul digitale terrestre l’incontro sarà trasmesso su Premium Sport (canale 370 in SD, canale 380 in HD) che avrà l’esclusiva delle immagini negli spogliatoi prima della gara, dell’intervista ai giocatori nell’intervallo e la precedenza nell’intervista agli allenatori dopo la fine della gara. Oltre che in televisioni, la partita sarà visibile anche in diretta streaming video su smartphone e tablet grazie alle app Sky Go e Premium Play, scaricabili gratuitamente e senza costi aggiuntivi per gli abbonati. Per chi volesse invece seguire via radio il commento live del match può farlo come di consueto sul canale di Radio Rai1 che alle ore 20.45 si collegherà per la cronaca in diretta live. La telecronaca invece su Mediaset Premium sarà destinata e affidata alla voce di Sandro Piccinini e Antonio Di Gennaro, mentre esordirà come voce del tifo fazioso Antonio Paolino per la cronaca di parte Juventus.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE