Allo Stadio Olimpico il Torino supera per 4 reti a 1 il Cesena ed accede agli ottavi di finale di Coppa Italia dove incontrerà la Juventus. Nella parte conclusiva della partita, i Granata continuano ad affrontare a viso scoperto i Bianconeri, incapaci di organizzare un’offensiva pericolosa. La squadra di Ventura supera così il turno più che meritatamente e senza neppure ricevere un’ammonizione in tutti i novanta minuti.
Mancano appena cinque minuti alla fine del match tra Torino e Cesena con i granata vicinissimi alla vittoria per 4 a 1. Al 67′ Cascione accorcia momentaneamente su assist del neo entrato Ragusa ma all’84’ Benassi si mette in proprio e, con un gran tiro dalla distanza, cala il poker per i suoi.
In apertura di ripresa e precisamente al 51′ minuto di gioco il Torino cala il tris mettendo in ghiaccio la qualificazione. Gol di Maxi Lopez che sfrutta l’assist di Baselli per siglare la sua quarta rete stagionale. Granata in pieno controllo della situazione. Al 59′ esce proprio Maxi Lopez al cui posto subentra Amauri.
Al trentacinquesimo minuto della prima frazione di gioco il risultato tra Torino e Cesena è sempre di 2 a 0. Gli ospiti faticano parecchio ad organizzare la propria azione con i padroni di casa a gestire agevolmente il doppio vantaggio. Finora il portiere granata Ichazo non è mai stato sollecitato dall’attacco avversario.
Arrivati al ventesimo minuto del primo tempo, il Torino ha trovato il raddoppio e conduce ora per 2 reti a 0 sul Cesena. Al 13′ è nuovamente decisiva l’azione granata da calcio d’angolo con ancora Gazzi che colpisce di testa, Agliardi para ma non trattiene il pallone e Moretti ne approfitta per trafiggerlo. Al 18′ poi Martinez potrebbe realizzare il terzo goal se Maxi Lopez non intercettasse involontariamente la sfera proprio sulla linea avversaria.
All’Olimpico di Torino i Granata di Ventura affrontano il Cesena di Drago e, al quinto minuto di gioco, il punteggio è di 1 a 0. I padroni di casa sbloccano subito al 3′ quando, sul corner battuto da Baselli, Agliardi si supera con una doppia parata su Moretti e Martinez ma non arriva sul tiro di Gazzi per il vantaggio.
Torino-Cesena sta per cominciare: allo stadio Olimpico calcio d’inizio per il quarto turno di Coppa Italia. Uno sguardo alle formazioni ufficiali: turnover accennato per Giampiero Ventura che deve fare i conti con le assenze e non può cambiare come vorrebbe, c’è Ichazo in porta con Jansson al centro della difesa, mentre in attacco Maxi Lopez fa coppia con Josef Martinez. Nel Cesena Massimo Drago manda in campo alcune delle sue seconde linee; si rivede la coppia centrale Magnusson-Lucchini, Agliardi in porta e Rosseti da punta centrale con il supporto di Tabanelli e Molina. TORINO (3-5-2): Ichazo; C. Bovo, Jansson, E. Moretti; Zappacosta, Benassi, Gazzi, Baselli, Molinaro; Maxi Lopez, J. Martinez. A disposizione: Padelli, Castellazzi, Pryima, Glik, Bruno Peres, Acquah, Prcic, Vives, Belotti, Amauri. Allenatore: Giampiero Ventura CESENA (4-3-3): Agliardi; Renzetti, Magnusson, Lucchini, De Col; Moncini, Cascione, Valzania; Tabanelli, Rosseti, Molina. A disposizione: A. Gomis, Menegatti, Gasperi, Varano, Perico, Raspini, Severini, Ragusa, Succi. Allenatore: Massimo Drago
Sarà una partita molto interessante anche tatticamente. Due squadre con una precisa identità: il Torino gioca con un 3-5-2 nel quale gli esterni hanno un ruolo fondamentale nella spinta in fase di possesso palla e nel ripiegamento quando invece si tratta di difendere. Un perno centrale che crea gioco rimanendo piuttosto bloccato, un mediano di interdizione e uno che si butta nello spazio (solitamente Baselli) sfruttando il lavoro di Quagliarella che esce e arretra a prendere palla. Rispetto ai tempi di Cerci c’è forse meno fantasia e improvvisazione ma la squadra è comunque quadrata ed equilibrata. Il Cesena sta scalando la classifica della Serie B con un 4-3-3 nel quale Massimo Drago ha di fatto ricomposto il centrocampo del Pescara 2011-2012: Cascione (che pure arriva da due panchine) e Moussa Kone, mentre Sensi, il nuovo gioiellino del calcio italiano, è quello che per Zeman era Verratti. Nel tridente offensivo Antonino Ragusa è una prima punta adattata, questo limita i punti di riferimento per la difesa visto che l’ex Pescara e Vicenza può scambiarsi la posizione con Molina e Garritano. Per il tonnellaggio pesante, dalla panchina si alzano il veterano Succi e il giovanissimo Moncini (Djuric è attualmente infortunato).
Attraverso le statistiche: il Torino ha giocato 8 partite all’Olimpico nella sua stagione, compreso il 4-1 al Pescara nel terzo turno di Coppa Italia. Ci sono cinque vittorie e due pareggi, dunque granata ancora imbattuti e con un totale di 24 gol realizzate nelle 15 partite stagionli (ma quelli subiti sono ben 19). Due i bomber: Fabio Quagliarella e Daniele Baselli hanno segnato 4 gol a testa, l’attaccante stabiese però è fermo da qualche tempo. Il Cesena, quarta forza della Serie B, in trasferta non rende quanto in casa, anzi: in sette partite di campionato ha vinto soltanto una volta, ottenendo tre pareggi e altrettante sconfitte. Squadra che segna tanto (23 gol) e subisce il giusto (13); in Coppa Italia il 4-1 di Catania ha parzialmente riscattato le lacune esterne. Antonino Ragusa e Camillo Ciano (doppietta al Massimino) hanno segnato 5 gol a testa in questa stagione.
Si sfidano allo Stadio Olimpico il Torino di Giampiero Ventura e il Cesena di Massimo Drago per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Sarà interessante vedere se si è finalmente sbloccato Andrea Belotti. L’attaccante classe 1993 ha segnato sabato scorso contro il Bologna la prima rete della sua stagione e anche unica fino a oggi in granata. Se partirà dal primo minuto potremo valutare se ha finalmente imboccato la strada giusta nella sua stagione. Per chi segue poco la Serie B poi sarà un piacere scoprire il talento del Cesena che ha stupito tutti in questo inizio di stagione e attirato su di sè l’interesse di mezza Serie A. Parliamo di Stefano Sensi regista con qualità sia offensive che difensive. Bravo a gestire il pallone per la sua giovane età ha già dimostrato di avere grande personalità.
Dall’arbitro Mariani, si gioca alle ore 18.00 di oggi pomeriggio presso lo stadio Olimpico; è valida per i sedicesimi di finale della Coppa Italia 2015-2016. Per una formazione come il Torino, in crescita ma ancora lontana dai massimi livelli del calcio nazionale, la Coppa Italia potrebbe rappresentare una vetrina di tutto rispetto, capace di offrire un’avventura a tifosi affezionati come quelli granata, che hanno voglia di tornare a sognare. La Coppa Italia rappresenta d’altronde l’ultimo trofeo alzato dal glorioso sodalizio piemontese, nell’ormai lontano 1993.
Dunque l’appuntamento di oggi nel quarto turno ad eliminazione diretta della competizione potrebbe rappresentare un primo passo verso un cammino che potrebbe nobilitare la stagione della formazione allenata da Ventura. La squadra è reduce da due vittorie importantissime contro Atalanta in trasferta e Bologna in casa che hanno cancellato la prima fase difficile della stagione, segnata soprattutto dai punti gettati al vento nei minuti di recupero contro Genoa e Juventus.
Di fronte ci sarà un Cesena che dopo un eccellente inizio nel campionato di Serie B ha rallentato sensibilmente il suo ritmo. La squadra di Drago attualmente è quarta in classifica, ma ha riproposto di prepotenza la sua candidatura per il ritorno immediato nella massima categoria, dopo la retrocessione nella passata stagione, grazie alla vittoria nella sfida interna contro il Pescara. Chi avrebbe vinto questo faccia a faccia poteva tornare a sognare: ce l’hanno fatta i romagnoli, ora a quattro punti dal secondo posto in classifica occupato dal Crotone e a sole due lunghezze dal Bari terzo.
Probabili formazioni come sempre nel segno del turn over quando si parla di sfide di Coppa Italia. Nel Torino ci sarà il ‘dodicesimo’ Castellazzi a difendere la porta granata, con difesa a tre composta dal capitano polacco Glik, d Bovo e da Moretti. Sulle corsie esterne giocheranno Martinez (Ecuador) e Zappacosta rispettivamente a sinistra e a destra, mentre al centro del campo con Baselli e Acquah ci sarà Gazzi. Amauri e Maxi Lopez faranno coppia in avanti, rilevando Belotti e Quagliarella che hanno invece affrontato la vittoriosa sfida di campionato contro il Bologna.
Nel Cesena scenderà in campo il portiere di riserva Agliardi con Perico e Renzetti esterni di difesa. Ci sarà Lucchini al fianco dell’islandese Magnusson al centro della retroguardia, con Cascione, Valzania e Sensi a centrocampo, mentre nel tridente giocheranno Capelli, Ragusa e il giovane esterno destro offensivo Garritano.
Anche il questa stagione il tecnico del Torino, Ventura, è rimasto fedele ai propri principi tattici, con un 3-5-2 che concentra gran parte del gioco sulle corsie esterne. L’innesto del talentuoso Zappacosta e la conferma del brasiliano Bruno Peres sono stati in questo senso fondamentali. L’attacco resta il cruccio della formazione granata, che spera nel boom dell’attaccante della Nazionale Under 21 Belotti per risolvere un problema che anche l’anno scorso ha creato non pochi affanni alla classifica. 4-3-3 per il Cesena di Drago che, nonostante qualche sbandamento fisiologico in un torneo lunghissimo come quello cadetto, resta na delle formazioni più equilibrate della Serie B. Il Cesena è molto abile a contenere e ripartire, ma anche a fare possesso palla e a costruire quindi una manovra avvolgente che sappia far soffrire qualsiasi avversario. Gioco che però potrebbe rivelarsi rischioso contro un Torino sempre abile a rubar palla e colpire in contropiede.
Analizzando le quote delle principali agenzie di scommesse, il fatto che si troveranno di fronte due squadre di categorie differenti avrà un peso come presumibile molto importante. Per Paddy Power la vittoria del Torino vale 1.52 volte la posta scommessa, mentre l’eventuale colpaccio del Cesena viene quotato 7.50 da Betclic. Per il pareggio la quota è stata fissata a 4.00 da Sisal Matchpoint. Toro favorito dunque, seppure con tutte le precauzioni che un match di Coppa Italia richiama, con la competizione spesso molto prodiga di sorpresa. La sfida di martedì 1 dicembre 2015 alle ore 18.00 fra Torino e Cesena andrà in onda su RaiSport1, ed in caso di vittoria il Toro potrebbe regalarsi una sfida davvero particolare: un nuovo derby contro la Juventus, da affrontare il prossimo 16 dicembre. Sfida che sarebbe particolare anche per il Cesena, considerando il gran numero di tifosi juventini presenti in Romagna.
La diretta tv di Torino-Cesena è garantita da Rai Sport 1, canale accessibile a tutti dal televisore (numero 64) o anche agli abbonati alla pay tv satellitare (numero 5057); sul sito ufficiale della Rai, indirizzo www.rai.tv, troverete anche la possibiiltà di seguire la partita in diretta streaming video, senza alcun costo aggiuntivi. Aggiornamenti e informazioni utili sulla sfida dell’Olimpico arriveranno anche attraverso i canali che la Lega Calcio mette a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM.
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