Marcel Hirscher si conferma fenomeno e vince anche lo slalom gigante di Beaver Creek. Due ottime manches per l’austriaco che si è imposto con 98 centesimi sul francese Muffat Jeandet e 1’31” sul norvegese Kristoffersen. L’unico che pareva poterlo impensierire nella seconda manche, il tedesco Luitz, è uscito a poche porte dall’arrivo. Motivi per sorridere ne hanno comunque anche gli azzurri. Il migliore è stato Florian Esiath, sesto, che ha così guadagnato altre due posizioni rispetto alla prima discesa, ma sicuramente l’impresa del giorno è firmata da Riccardo Tonetti che, partito con il pettorale numero 48, è riuscito a conquistare un lusinghiero ottavo posto. Bene pure De Aliprandini tredicesimo, peccato solo per Nani che è andato fuori rischiando più del lecito nel tentativo di risalire in classifica.
Partita da pochi istanti la seconda manche dello slalom gigante di Beaver Creek. Ricordiamo che al termine della prima prova è in testa l’austriaco Hirscher, già vincitore del Super G di ieri e uno dei favoriti della vigilia. L’altro grande big atteso, lo statunitense Ligety, è invece malamente uscito dopo poche porte, così come il francese Fanara. Tra gli azzurri, il migliore è risultato Florian Esiath, ottavo. Quattordicesimo un bravissimo Tonetti, quindicesimo si è invece piazzato un buon Blardone, sedicesimi a pari merito Ballerin e e De Aliprandini. Solo 19esimo Nani, che speriamo possa recuperare qualche posizione su un tracciato da un disegno molto differente rispetto a quello affrontato in precedenza.
La prima manche dello slalom gigante di Beaver Creek non ha lesinato sorprese. In testa troviamo come da pronostico uno dei grandi favoriti, l’austriaco Hirscher, desideroso di bissare il successo ottenuto ieri in Super G. Al secondo e terzo posto però si sono inseriti due outsider, ovvero il tedesco Luitz (a soli 15 centesimi) e lo svedese Myhrer. Clamorosamente sono invece saltati sia lo statunitense Ligety (davvero un brutto errore che peserà anche in CdM) che il francese Fanara. Per quel che riguarda gli azzurri, il migliore è Florian Eisath, buon ottavo. Segue al 14esimo posto il veterano Blardone, mentre sedicesimi a pari merito sono Ballerin e De Aliprandini. Ha deluso un po’ invece Nani, solo 19esimo.
Subito una grande sorpresa nella prima manche del gigante di Beaver Creek. Il grande favorito Ted Ligety infatti è uscito di scena, lasciando quindi campo libero al grande rivale Hirscher, al momento al comando, quando sono scesi i primi quindici atleti. Fuori tra gli altri anche il francese Fanara. Per quel che riguarda gli azzurri, Florian Eisath è sesto con 96 centesimi di distacco, mentre ha deluso un po’ Nani, solo undicesimo a causa di un errore che lo ha condizionato nella seconda parte del tracciato.
Tutto pronto per la prima manche del gigante maschile a Beaver Creek, una pista storica dove lo scorso anno si sono disputati i Mondiali di sci alpino; oggi invece c’è la Coppa del Mondo, e allora vedremo come cambierà la classifica dopo questa prova. Intanto i pettorali di partenza: occhio al numero 2 di Marcel Hirscher, detentore della coppetta di specialità e campione generale nelle ultime tre stagioni, e al numero 4 di Ted Ligety che da cinque anni (Mondiale compreso) è imbattuto su questa pista. Gli altri: con il numero 1 Fritz Dopfer, con il 3 Thomas Fanara, con il 5 Alexis Pinturault, con il 6 Felix Neureuther e con il 7 Henrik Kristoffersen, questi i migliori nel gigante maschile. Roberto Nani ha il numero 15, Giovanni Borsotti il 20 ma il primo italiano a scendere oggi sarà Florian Eisath, pettorale numero 8 e dunque appena dopo i big.
Pochi minuti al via a Beaver Creek per lo slalom gigante maschile. Tutti attendono ovviamente il duello Ligety – Hirscher, con l’austriaco che proverà l’impresa dopo la bella e per certi versi inattesa vittoria nel super G di ieri. Sarà proprio lui il primo dei due a scendere nella prima manche con il pettorale numero 2, mentre Ligety avrà il 4. Per quanto riguarda gli azzurri speriamo in buone prove di Eisath (8) e soprattutto di Nani (15), senza dimenticare Borsotti, De Aliprandini e il veterano Blardone. Con il 55 partirà anche Mattia Casse, splendido quarto ieri.
Il gigante di oggi, a Beaver Creek per la Coppa del Mondo di sci alpino 2015 sarà soprattutto un grande duello tra Ted Ligety e Marcel Hirscher. L’americano, come detto, ha vinto qui le ultime cinque edizioni di Coppa del Mondo e l’oro mondiale ormai quasi un anno fa; in più ha cinque vittorie nella coppa di specialità (2008, 2010, 2011, 2013 e 2014) con 24 successi (dei 25 totali) in Coppa del Mondo. Hirscher però è galvanizzato dall’inattesa vittoria in super-G ottenuta ieri; è il dominatore delle ultime tre stagioni e per quanto riguarda il gigante è il detentore della coppetta, che aveva vinto già nel 2013 spezzando dunque la serie del suo rivale americano. Sono 14 le vittorie in gigante in Coppa del Mondo; ne ha due in più nello slalom ma la differenza è minima. Inoltre, Hirscher ha anche due argenti mondiali conquistati a Schladming nel 2013 e su questa pista lo scorso febbraio. Ci attende dunque una grande lotta.
Sta per iniziare la prima manche del gigante maschile di Coppa del Mondo di sci alpino; vediamo allora come si presentano i protagonisti odierni all’appuntamento. Comanda la classifica il norvegese Aksel Lund Svindal, che ha 317 punti; già un abisso, 137 punti di vantaggio, sull’altro veterano e cioè l’americano Ted Ligety. In terza posizione, con 177 punti, il nostro Peter Fill che ha avuto un ottimo avvio di stagione; segue un altro americano, Travis Ganong, che ha 172 punti che sono 12 in più di Marcel Hirscher. Il vincitore delle ultime tre sfere di cristallo al momento è attardato, ma questa è la sua gara: vincendo il gigante di oggi potrebbe già salire al secondo posto della generale, e di lì tornare a ripresentare la sua candidatura per la Coppa. Capitolo italiani: Fill a parte, il primo è Dominik Paris che troviamo in tredicesima posizione con 107 punti, segue Christof Innerhofer che è diciassettesimo con 84.
Si chiude oggi il weekend di Beaver Creek per la Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Questi intensi tre giorni di gare sulla celebre pista Birds of Prey, sulla quale nella scorsa stagione si sono disputati anche i Mondiali, si chiuderanno come da tradizione ormai consolidata con lo slalom gigante che fa seguito alla discesa di venerdì e al super-G di ieri. Gli orari della gara saranno inevitabilmente condizionati dalle otto ore di fuso orario che sparano l’Italia da Beaver Creek: la prima manche prenderà il via alle ore 9.45 locali, le ore 17.45 italiane, mentre per la seconda manche l’appuntamento sarà alle nostre ore 20.45.
Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose negli Stati Uniti (www.fis-ski.com).
Si tratta del secondo gigante della stagione, anche se per il primo bisogna tornare indietro al 25 ottobre a Solden. Allora vinse Ted Ligety, che sarà il grande favorito anche oggi e non solo per il successo sul ghiacciaio austriaco ma soprattutto perché a Beaver Creek Ted è il re indiscusso: qui ha vinto consecutivamente negli ultimi cinque anni la gara di Coppa del Mondo e l’anno scorso si è ripetuto anche ai Mondiali conquistando il titolo iridato. A volere essere pignoli, una vittoria dal 2010 ad oggi gli è sfuggita: nel 2011 infatti si disputarono due giganti e uno lo vinse Marcel Hirscher che naturalmente è il principale avversario dell’americano e non soltanto per quell’ormai lontano successo. La squadra più completa è però quella francese, che a Solden ha piazzato Thomas Fanara al secondo posto fra i due fenomeni e che naturalmente può contare anche su Alexis Pinturault.
Quanto all’Italia, se è vero che vincere sarà molto difficile dal momento che il gigante è forse la specialità in cui è più netto il dominio dei migliori, è altrettanto vero che la continua crescita di Roberto Nani ci fa ben sperare. Il podio è ormai vicinissimo per lo sciatore lombardo, che a Solden fu quarto: sarebbe bello se riuscisse a salirci già in America. In generale la squadra azzurra aveva dato buoni segnali a Solden, in particolare grazie a Florian Eisath e Giovanni Borsotti: l’auspicio naturalmente è che dalla gara odierna possano arrivare conferme che sarebbero significative dal momento che la stagione è ormai entrata nel vivo. (Mauro Mantegazza)
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