È incinta? E’ la notizia che rimbalza nelle ultime ore, e che assume contorni sempre più nitidi e concreti. Sarebbe questa la reale motivazione del ritiro anticipato dalla stagione, rinunciando a difendere il titolo (sarebbe potuto essere il quarto consecutivo) delle WTA Finals. La numero 1 del tennis mondiale ha fallito lo scorso settembre il Grande Slam stagionale: Pat Muratoglou, il suo allenatore (ed ex fidanzato), aveva confidato alla Gazzetta dello Sport come la grande delusione per l’obiettivo sfumato avesse fatto chiudere la Williams in una spirale di silenzi e mancate risposte al telefono. A quella situazione era stata data la “colpa” del mancato approdo al Master di Singapore; Serena, si era detto, vuole tornare più forte di prima. Tutto vero, ma ci sarebbe di più: questo di più avrebbe le fattezze di un figlio. Nato dalla relazione con il rapper canadese Aubrey Drake Graham, conosciuto più semplicemente come Drake, 29 anni compiuti lo scorso sabato; i due si sarebbero sentiti più volte, come riporta The Tennis Time che ha dato la notizia, ora sarebbero in dolce attesa. Notizia confermata da un amico della Williams a notallowed.com con l’aggiunta del fatto che lei rifiuta di farsi vedere in pubblico causa pancione, e da un membro dell’etichetta discografica , della quale fa parte Drake, secondo cui il rapper avrebbe impostato come suoneria del cellulare, quando chiama Serena, la sua Hotline Bling – pubblicato lo scorso luglio per il download digitale – che secondo la fonte sarebbe anche stata scritta proprio per la tennista americana. A questo punto, confermano le fonti, Serena Williams avrebbe intenzione di porre fine alla sua carriera per dedicarsi alla costruzione di una famiglia; Drake dal canto suo sembra non vederne l’ora, se è vero che l’idea sarebbe quella di mettere una foto dell’ecografia del futuro figlio sulla copertina del prossimo album, intitolato Views from the 6. Per Serena abbandonare il tennis giocato significherebbe lasciare senza il progetto del Grande Slam stagionale, e senza il bis Olimpico; anche Kim Clijsters prima di tornare in campo e vincere due Us Open consecutivi ha impiegato del tempo (vale a dire due anni). La belga non è la sola ad essere tornata da vincente dopo la maternità: Margaret Court Smith perse la finale di Wimbledon quando era incinta del suo primogenito, l’anno seguente vinse tre dei quattro Slam nel singolare e nel doppio, e fu agli Us Open che ottenne il fantastico record di vittorie di tutti i titoli Major nell’Era Open (singolare, doppio e doppio misto).
(Claudio Franceschini)