Termina in pareggio Pescara-Napoli. Dopo lo show di Mertens i partenopei insistono cercando il gol del sorpasso. Al 78esimo Giacomelli sembra concedere un calcio di rigore per il Napoli. Sugli sviluppi di un corner Zuparic colpisce involontariamente Zielinski in area. Il direttore di gara fischia indicando il dischetto ma poi cambia idea dopo consultazione con l’assistente di linea, scatenando le proteste di Sarri e degli azzurri in campo. Poco dopo altro episodio molto dubbio in area abruzzese. Milik si destreggia bene sul limite creandosi lo spazio per la conclusione. Tiro potente che Bizzarri non riesce a controllare. Mertens piomba sul pallone ma viene atterrato dalle mani del portiere avversario. Gli azzurri reclamano il penalty ma Giacomelli fa proseguire. Nel finale Oddo si copre: dentro Crescenzi per Brugman. Il Napoli ci prova ma il Pescara regge bene. Ammonito Mertens nei minuti di recupero.
Il Napoli acciuffa il pareggio grazie a due magie di Mertens. Il belga subentrato al posto di Insigne, insieme a Milik che ha sostituito Gabbiadini, realizza due gol in quattro minuti. Vadifiori lo trova sul limite al 60esimo. Controllo perfetto, protezione di palla da tre avversari efficace, accentramento e tiro chirurgico che secca Bizzarri. Il Napoli ci crede e trova immediatamente il gol del pari. Hysaj si tuffa in avanti e ottiene la sfera sulla destra. Cross basso e teso sul quale interviene Coda. L’ex difensore dell’Udinese dovrebbe spazzare ma cerca un appoggio improbabile. Tocco errato, la palla passa e giunge in area piccola dove Mertens non sbaglia. Pareggio dei partenopei. Poco dopo Coda esce per infortunio. Al suo posto entra Zuparic. Sarri esaurisce invece le sostituzioni a disposizione: esce capitan Hamsik, entra Zielinski. Mertens poco dopo cerca la tripletta da calcio di punizione ma il suo tentativo si infrange contro la barriera. Al 78esimo Giacomelli sembra concedere un calcio di rigore per il Napoli. Sugli sviluppi di un corner Zuparic colpisce involontariamente Zielinski in area. Il direttore di gara fischia indicando il dischetto ma poi cambia idea dopo consultazione con l’assistente di linea.
E’ iniziato il secondo tempo di Pescara – Napoli. Nessun cambio, stessi 22 in campo del primo tempo alla ripresa del gioco. Gabbiadini prova a suonare la carica dopo le prima battute ma la sua prima accelerazione viene stroncata da un brutto fallo di Brugman. Ammonito l’ex Palermo. Il Napoli pressa alto trovando subito un corner. Dalla bandierina Ghoulam crossa in area trovando però la respinta di Coda. Il Napoli insiste non trovando però spazi utili per concludere. Intanto viene ammonito per proteste Bizzarri. Sarri rompe gli indugi al 52esimo: escono Insigne e Gabbiadini, entrano Mertens e Milik. Allan recupera palla pressando a tutto campo mentre Valdifiori prova ad aprire il gioco chiamando in avanti gli esterni bassi, Hysaj e Ghoulam. Il Pescara però è organizzato bene e non concede molto. Oddo invita i suoi a non abbassarsi troppo mentre Sarri suona la carica chiedendo di velocizzare il gioco.
Il Pescara trova il gol del raddoppio chiudendo il primo tempo in vantaggio per 2-0. Autore del gol è Gianluca Caprari. Al 35esimo, palla sulla destra per Zampano che ha spazio, ottiene il fondo e crossa basso verso il dischetto. Velo di Benali, difesa del Napoli impreparata e Caprari la butta in rete facendo esplodere ancora l’Adriatico. Poco prima Raul Albiol aveva guadagnato un cartellino giallo per fallo a centrocampo su Verre. Il Napoli prova a rispondere subito. Ghoulam crossa dalla trequarti, Insigne di testa sfiora e Callejon per poco non devia in rete da ottima posizione. Il Pescara si difende bene, gli ospiti ci provano da calcio piazzato. Koulibaly viene però anticipato in area da Gyomber. Valdifiori non ci sta, recupera palla fuori area e subito ci prova. Conclusione deviata, ancora angolo. Sugli sviluppi di questo Callejon crossa in area trovando Albiol che di testa non trova lo specchio.
Pescara sempre in vantaggio quando siamo alla mezzora di gioco. Dopo il gol subito (rete siglata da Benali su assist di Verre) il Napoli accusa il contraccolpo e i padroni di casa sfiorano subito il raddoppio. Biraghi entra come un treno in area, Albiol sonnecchia e il terzino scuola Inter conclude dal cuore dell’area. Reina con i piedi salva il risultato. La risposta dei partenopei arriva con Callejon. Lo spagnolo si coordina benissimo calciando al volo un lancio lungo di Hamsik. Destro micidiale verso il secondo palo. La palla esce di pochissimo. Sarebbe stato un gol clamoroso. Intanto il Pescara acquista coraggio mettendo in pratica gli ordini di mister Oddo non facendosi schiacciare in fase di non possesso e mostrando tranquillità e precisione palla al piede. Intanto il Napoli ci prova dalla distanza. Valdifiori si aggiusta palla e conclude con potenza dai 30 metri spaventando Bizzarri. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere. Benali si sgancia sulla destra e trova Verre in area. Conclusione stoppata da Albiol. Il Napoli si salva.
Segna 1-0 il risultato parziale di Pescara – Napoli, quando sono passati una decina di minuti dal fischio iniziale. Oddo presenta il suo Pescara in Serie A con il 4-3-2-1. Tra i pali c’è Bizzarri, difesa composta da destra verso sinistra da Zampano, Coda, Gyomber e Biraghi. A centrocampo Brugman e Cristante affiancano Memushaj mentre in avanti Verre e Benali supportano Caprari, unica punta. Il Napoli risponde con il 4-3-3. Reina in porta, fronte a lui Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo Allan, Valdifiori e Hamsik, in attacco Callejon, Gabbiadini e Insigne. Dirige lincontro il fischietto triestino Giacomelli. Il Napoli parte bene riuscendo a schiacciare gli avversari. Hamsik ci prova dal limite non trovando di poco la porta. Insigne prova a rispondere ai fischi con un dribbling secco e un tiro a giro, che però risulta impreciso. All’ottavo i padroni di casa passano in vantaggio. Koulibaly dorme e si perde Benali che riceve in profondità, scatta, tocca palla e con uno scavetto beffa Reina in uscita. Partita spettacolare all’Adriatico.
Pescara-Napoli comincia: tutto pronto per la partita dello stadio Adriatico che apre la Serie A 2016-2017. Per questa prima giornata il Napoli si presenta con il classico 4-3-3: Gabbiadini titolare al centro dellattacco, gioca anche Lorenzo Insigne a dispetto di quanto si era detto alla vigilia mentre per il resto ci sono poche sorprese (Valdifiori gioca dal primo minuto per la squalifica di Jorginho), vanno in campo gli stessi giocatori dello scorso anno. Nel Pescara Caprari e Manaj fanno coppia in attacco con il supporto di Benal, titolare Cristante in mezzo al campo; il calcio dinizio è alle ore 20:45, vediamo come inizieranno queste due squadre il loro campionato. Bizzarri; Zampano. A. Coda, Gyomber, Biraghi; L. Memushaj, Cristante, Verre; Benali; Caprari, Manaj. Allenatore: Massimo Oddo Reina; Hysaj, Raul Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, L. Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri
La gara Pescara Napoli sarà diretta dal signor Piero Giacomelli della sezione AIA di Trieste. Nato a Trieste nellanno 1977, Piero Giacomelli è uno dei fischietti più giovani che compongono lattuale Commissionale Arbitri Nazionale di Serie A. Nella vita di tutti i giorni è un imprenditore nel settore della ristorazione, alto 192 cm per un peso di 83 kg, divenuto arbitroeffettivo già alletà di quindici anni. Nel 2004 arriva lesordio nel mondo professionistico con le prime direzioni in gare di Serie D. Dopo tre anni arriva lapprodo nel mondo della Serie C1 e C2, mentre dal 2010 al 2012 viene designato per dirigere match di Serie B. Dal 2012 ha inizio la carriera di Piero Giacomelli in Serie A per un bottino complessivo che lo vede al momento a quota 68 gare dirette per cui Pescara Napoli sarà il gettone numero 69. In tale incontro Giacomelli potrà avvalersi della collaborazione di Barbirati e Peretti nelle vesti di assistenti di linea, Posado come quarto uomo con Rocchi e Pinzani che saranno invece i due addizionali.
Pescara-Napoli è una partita tra due realtà ben diverse dal punto di vista del potenziale in campo, ma che a livello tattico hanno identità ben precise. Il Pescara, da quando è stato messo in mano a Massimo Oddo, ha cambiato marcia: merito del 4-3-1-2 che ha esaltato le caratteristiche dei singoli. A Napoli, è ormai storia comune il fatto che la svolta della stagione scorsa sia nata quando Maurizio Sarri ha deciso di abbandonare il trequartista per giocare con il tridente, cambiando così volto a una formazione che faceva molta fatica; tuttavia il tema del giorno non sarà quello dei moduli a confronto, quanto il modo che Pescara e Napoli troveranno per sopperire agli addii dei loro bomber. Gianluca Lapadula da una parte, Gonzalo Higuain dallaltra: senza di loro cambia inevitabilmente qualcosa, dunque bisognerà vedere in che modo Oddo e Sarri imposteranno le loro nuove squadre tenendo conto di queste assenze.
Si avvicina: dove eravamo rimasti con queste due squadre? Il Pescara è neopromosso: è passato per il secondo anno consecutivo attraverso i playoff, centrati nonostante una crisi di risultati che poteva compromettere la stagione. Gianluca Lapadula è stato indiscusso capocanniere del campionato di Serie B, la finale contro il Trapani ha certificato la bontà del progetto Delfino e ora si proverà a rimanere in Serie A. Il Napoli ha cullato il sogno scudetto a lungo: ha girato da campione dinverno al termine dellandata, ha tenuto a bada la Juventus fino alla sfida diretta di Torino, persa al 90 con un tiro deviato. Avesse pareggiato allo Stadium forse oggi sarebbe campione dItalia; resta una stagione straordinaria per livello di gioco e capacità offensive, e i 36 gol di Gonzalo Higuain che dopo 66 anni hanno cancellato il record di Gunnar Nordahl. Peccato che dopo poche settimane da quel primato il Pipita sia passato alla Juventus
Dall’arbitro Giacomelli, è in programma oggi domenica 21 agosto 2016 alle 20:45, segna il ritorno in Serie A della squadra abruzzese, che dovrà affrontare la squadra seconda classificata lo scorso campionato, orfana di Gonzalo Higuain, centravanti argentino autore di 36 reti nella scorsa stagione e capace di battere il record di gol realizzati in un solo campionati di Serie A, che Nordahl aveva realizzato addirittura nel lontano 1950. Il Pipita è passato alla principale antagonista per il Napoli sulla strada del sogno scudetto, quella Juventus che sembra ancora più forte e che i partenopei proveranno a contrastare con l’organizzazione del gioco di Sarri e col duo Milik-Gabbiadini al centro dell’attacco, sempre che il presidente De Laurentiis non faccia uscire dal cilindro qualche sorpresa da qui alla fine del mercato.
Il Pescara sarà avversario da prendere con le molle: come il Napoli, anche gli abruzzesi hanno perso il loro bomber di riferimento, con Lapadula passato al Milan dopo il rendimento da record nella Serie B della passata stagione. Come il Napoli, il Pescara può contare su un tecnico, Massimo Oddo, che ha regalato una precisa identità di squadra che spera che possa essere replicata anche contro i ben più duri avversari della Serie A.
Avviciniamoci a questa partita tra Pescara e Napoli, provando a vedere come le squadre si sono preparate a questa prima giornata e come si è chiusa la preparazione estiva tra amichevoli e tornei vari. Nelle ultime amichevoli internazionali disputate, il Napoli è stato letteralmente travolgente. Tre gol al Nizza e cinque al Monaco, formazioni di fascia alta della Ligue 1 francese. Poker a domicilio ai tedeschi dell’Hertha Berlino, l’anno scorso in lotta per un posto in Champions, in Bundesliga. La questione del sostituto di Higuain è ancora aperta, ma l’organizzazione di squadra del Napoli sembra essere la stessa che ha permesso ai Sarri boys di superare i cento gol stagonali nello scorso campionato. Il Pescara, dopo la vittoria contro il Vicenza nel Memorial Morosini, ha perso contro il Celta Vigo fornendo comunque buone impressioni, contro una squadra della Liga spagnola che sarà impegnata nella prossima Europa League. arrivato poi l’esordio stagionale ufficiale allo stadio Adriatico contro il Frosinone in Coppa Italia: turno passato brillantemente con doppietta di Verre, gioiello di centrocampo che sembra ormai destinato ad affrontare l’avventura della Serie A in biancazzurro.
Nell’ultima stagione del Pescara in Serie A il Napoli è passato nettamente allo stadio Adriatico, vincendo per tre a zero con i gol di Inler, Pandev e Dzemaili. L’ultimo pareggio tra le due formazioni risale all’uno a uno del 3 aprile del 2000, quando entrambi i club militavano nel campionato di Serie B. Il Napoli ha perso a Pescara per l’ultima volta in campionato nella Serie A 1992/93, quando gli abruzzesi si imposero addirittura con un rotondo tre a zero.
Le agenzie di scommesse credono in un inizio di stagione positivo per il Napoli, che viene quotato 1.45 da Paddy Power per la conquista dei primi tre punti di questo campionato. L’eventuale pareggio viene proposto ad una quota di 4.50 da Bwin.it, mentre la vittoria interna degli abruzzesi viene proposta ad una quota di 8.00 da Betfair.
Napoli-Pescara, domenica 21 agosto 2016 alle ore 20:45, sarà trasmessa in diretta tv sia per gli abbonati Sky sia per gli abbonati Mediaset Premium. I primi potranno seguire la partita sul canale 201 del satellite (Sky Sport 1 HD), i secondi sul canale Premium Sport HD. I rispettivi siti ufficiali dei due network trasmetteranno anche gli incontri in diretta streaming video via internet. Sky sul sito skygo.sky.it, Mediaset Premium sul sito play.mediasetpremium.it. Il commento dei telecronisti Premium è stato affidato a Giampaolo Gherarducci, mentre il commento tecnico è di Nando Orsi: ovviamente la telecronaca del tifoso è affidata a Raffaele Auriemma. Su Sky, invece, la telecronaca sarà di Riccardo Gentile con il commento tecnico di Massimo Ambrosini.
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