Nella ripresa succede di tutto. Prima Luca Toni la sblocca su calcio di rigore guadagnato da Gomez, poi arriva il pari di Baselli che sfrutta un tiro di Quagliarella respinto al centro. Il Verona passa nuovamente in vantaggio con Juanito Gomez che si avventa su un pallone messo dentro da Viviani su punizione. Un minuto dopo il Toro pareggia ancora con Acquah che sfrutta una sgangherata respinta di Rafael su un cross dentro di Molinaro;
Gara che prende il largo nella ripresa, volando e regalando quattro gol ai tifosi. Emozioni a non finire e due squadre che faranno bene quest’anno in campionato;
Quello che produce l’attacco viene vanificato dalla difesa. Gara che poteva essere vinta con un po’ di attenzione nella retroguardia;
Quando sale in cattedra Baselli il Toro gioca una grande partita, ritmo e qualità in mezzo. I granata però soffrono quando vengono aggrediti in rapidità dagli avversari.
Gara gestita bene dall’arbitro che non sbaglia nulla. Giusto non dare due rigori reclamati dal Verona e giustissimo quello fischiato per il fallo di Jansson su Gomez;
Primo tempo giocato a gran ritmo con il Verona che cerca costantemente il gol del vantaggio. Il primo squillo arriva dopo pochi minuti, palla dentro di Viviani (7) e colpo di testa alto di Marquez (6.5) che si ripete poco dopo senza ancora centrare lo specchio della porta. Pericoloso Luca Toni (6.5) di testa, che trova però l’intervento prodigioso di Padelli (6.5) a dirgli di no. Lo stesso Toni protesta per una trattenuta di Bovo (6.5) che però Irrati considera irrilevante. Il Toro deve rinunciare ad Avelar al suo posto entra Jansson (5.5) al minuto numero 15; – Primo tempo con buon ritmo e velocità, partita giocata fino all’ultimo istante e nonostante nessun gol sia stato segnato non ci si annoia di certo; – Gli scaglieri giocano meglio e offendono sempre con grande ritmo e velocità. Dietro qualche sbavatura di troppo non vede però pronto il Torino ad approfittarne; – Giocatore di qualità e grande carisma, le sue punizioni tagliate dentro sono assai pericolose per il Torino anche se non portano per poco al gol. Gestisce bene la squadra dettando i tempi in mezzo; – Dal suo lato il Verona soffre quando difende, Molinaro si infila come vuole e Pisano spesso costringe Siligardi a fare un ruolo non suo; – I granata non ingranano oggi, di positivo al momento c’è solo il risultato; : al di là dell’episodio finale su Toni è il giocatore che sembra più in palla oggi. Nessun errore e anche qualche lancio fatto con la precisione del regista; : buttato dentro alla mischia dopo 15 minuti per l’infortunio di Avelar non riesce a imprimere qualità alla manovra e soffre soprattutto in fase difensiva; – Gara gestita bene e con polso e carisma. Nel finale giusto non assegnare il rigore che reclama Luca Toni;
Rafael 4.5: ha colpa su entrambi i due gol subiti. Il primo lo vede protagonista di una respinta corta su tiro di Quagliarella, peggio ancora sul secondo quando respinge in malo modo una palla messa dentro dalla sinistra da Molinaro;
Pisano 5: il peggiore oggi della linea difensiva, soffre troppo le percussioni degli avversari;
Marquez 6.5: parte fortissimo sfiorando due reti di testa, giocatore concreto e di grande intelligenza tattica;
Moras 5.5: non riesce a tenere gli avversari quando prendono velocità, poco reattivo;
Souprayen 6.5: continua l’ascesa questo terzino di qualità e grande tecnica;
Greco 6: giocatore equilibrato, anche oggi una buona prova con diversi palloni messi dentro;
Viviani 7: le sue punizioni al veleno sono pericolosissime e portano al gol di Gomez. Giocatore di qualità che da una spinta importante a questa squadra;
Sala 6: gioca ordinato, senza strafare e riuscire a imporre la sua qualità. Gara di corsa e grande sacrificio; (82′ Ionita sv)
Siligardi 6: corre molto, sacrificandosi spesso in copertura dove però dimostra di non essere a suo agio. Davanti non riesce a incidere ed esce nella ripresa; (62′ Jankovic 5,5): entra senza riuscire a incidere più di tanto sul gioco;
Toni 7: segna solo su rigore, ma è sempre pericoloso quando la squadra si poggia sulle sue spalle. Vero Leader;
Gomez 6.5: giocatore duttile e di grande intelligenza tattica. Segna il gol del momentaneo 2-1; (82′ Pazzini sv)
All.Mandorlini 6: manca qualcosa in fase difensiva con un attacco che gioca con qualità e grande continuità.
Padelli 7: decisivo quando viene chiamato in causa. Bellissima una parata su un pericoloso colpo di testa di Toni;
Bovo 6.5: ottima prestazione, gioca con attenzione e grande concentrazione. A volte si finge regista con lanci davvero precisi;
Glik 5.5: ha fisico e dinamismo, ma soffre a volte le percussioni avversarie;
Molinaro 7: corsa e grande applicazione sull’out di sinistra, entra nel gol del pareggio;
Bruno Peres 5.5: non un’ottima gara in tutte e due le fasi;
Vives 6.5: gioca con dinamismo e grande spessore tecnico, correndo per tre;
Baselli 7: segna il gol del momentaneo 1-1, gioca con qualità e grande applicazione. Meglio da mezzala sinistra che da regista puro;
Obi 5.5: il centrocampista nigeriano ci mette voglia e grande determinazione anche se non riesce a trovare continuità nelle giocate e se appare ancora lontano da una buona condizione fisica. Esce a inizio ripresa; (51′ Acquah 7): entra in campo con grande dinamismo, volontà e soprattutto un gol che regala il pareggio definitivo;
Avelar sv: Costretto a uscire dopo 15 minuti per un problema fisico. Era partito bene anche se aveva preso un giallo costretto al fallo da Siligardi; (15′ Jansson 4): buttato nella mischia soffre molto nel primo tempo, ma non va bene nella ripresa quando causa anche un calcio di rigore;
Quagliarella 6: si muove molto, cerca spazio ma oggi è poco pericoloso davanti;
Belotti 5.5: si muove molto, sacrificandosi molto per la squadra e lavorando con grande applicazione. Non riesce però mai a vedere la porta; (59′ Maxi Lopez 5.5): entra senza dare la scossa davanti;
All.Ventura 6.5: studia sempre bene la squadra avversaria, soffre ma riesce a trovare comunque un buon punto.