Nella ripresa Pioli mette subito dentro Anderson e Matri che cambiano la partita. Il primo serve dentro il secondo che segna la rete che sblocca la partita. L’ex attaccante della Juventus segna anche la rete del raddoppio che regala i tre punti alla Lazio di Stefano Pioli;
Partita che nel primo tempo regala poche emozioni, ma si accende nella ripresa nonostante sia difficile giocare su questo rettangolo verde;
VOTO LAZIO 6.5 – I biancocelesti giocano una buona gara, crescendo nella ripresa e regalando emozioni ai suoi tifosi. La gara si accende con l’ingresso in campo di Anderson e Matri che cambiano letteralmente la partita;
Dopo la vittoria entusiasmante allo Juventus Stadium l’Udinese si è spenta senza riuscire più a trovare qualità soprattutto davanti. Anche oggi male, soprattutto nella ripresa;
Gara diretta con polso e senza errori. Non sono troppi gli episodi dubbi però sui quali deve prendere una decisione;
Il primo tempo è fortemente condizionato dalle avversità climatiche con la pioggia battente che c’è. Il più pericoloso è Antonio Candreva (6.5) che un paio di volte calcia da fuori, senza riuscire a trovare la porta. L’occasione migliore Candreva ce l’ha quando servito dentro da Keita (6) calcia in diagonale sfiorando il palo alla destra di Karnezis (6). Dall’altra parte si mette particolarmente in mostra Zapata (6) che si muove con rapidità e intensità senza però trovare mai la porta. Bravo Federico Marchetti (6.5) a sventare diversi cross messi dentro su un campo scivoloso e quindi pericoloso; – Gara molto fisica anche a causa di un campo rovinato dalla pioggia battente. Questo non riesce a regalare spettacolo e soprattutto occasioni da gol; – Maggiore personalità da parte della banda di Stefano Pioli a cui manca solo il gol. Dietro qualche sbavatura, ma buon primo tempo;- Dimostra grande personalità e una carica emotiva differente da tutti gli altri 21 in campo. Gioca con ritmo e vivacità e ci prova un paio di volte da fuori. Pericoloso quando servito dentro da Keita calcia in diagonale sfiorando il palo alla destra di Karnezis. Si vede la mano del suo mental coach Sandro Corapi e che la gara è stata preparata bene; – Sulla corsia sinistra rischia troppo spesso provando e mancando l’anticipo. Zapata stravince il confronto dal punto di vista fisico e Radu spesso si fa saltare da chi gravita dalla sua parte; UDINESE 6 – Davanti non si riesce a trovare spazio, anche se la squadra lotta per tutta la frazione di gioco con intensità e grande dinamismo. Dietro qualche sbavatura di troppo; – Davanti fa fatica, ma lotta su ogni pallone con grinta e soprattutto il suo fisico roccioso. Buona prova e grande dinamismo, anche se deve crescere sotto porta; – La sua qualità e la sua personalità si vedono poco. Non riesce a essere incisivo e spesso sparisce dal campo di gioco; – Nessun particolare episodio da sottolineare.
Marchetti 7: Pioli ritrova anche un grandissimo Federico Marchetti. Il portiere è attento nel primo tempo quando deve sventare diversi palloni tesi messi dentro l’area di rigore. E’ perfetto poi su due tiri da fuori che calcia violenti verso la porta il greco Konè;
Basta 6.5: meglio nel primo tempo che nella ripresa quando non scende troppo in attacco;
Mauricio 6: buona gara del centrale che controlla senza troppi problemi gli spenti attaccanti dei friulani;
Hoedt 6.5: buona prova del giovane centrale olandese, applicazione e grande precisione contro due avversari fisici come Thereau e Zapata;
Radu 5.5: non riesce a trovare forma e condizione, sulla corsia soffre e mette in difficoltà la retroguardia;
Cataldi 6: partita non esaltante, gara giocata a buon ritmo comunque e sufficiente. Da lui ci aspetta molto di più;
Parolo 7: gara di grande personalità in mezzo al campo, dove comanda il pallone e lo fa correre velocemente;
Candreva 6.5: è il più positivo della prima frazione di gioco, si muove con rapidità e con personalità prova a cercare la porta con continuità. Diventa pericoloso in tre occasioni quando calcia verso la porta di Karnezis. In maniera ingiustificata viene tolto a inizio ripresa da Pioli; (55′ Matri 8): entra e cambia la partita, l’attaccante che alla Lazio mancava con il ko di Klose. Segna due reti in un tempo da punta vera, bellissima la seconda di rapina la prima. Ed è già decisivo;
Mauri 6: Torna in campo dopo molto tempo accolto da tantissimi applausi dei suoi tifosi. Non riesce però a entrare nel vivo del gioco, un po’ imballato dai carichi di lavoro. Lotta comunque su ogni pallone; (82′ Milinkovic Savic sv)
Lulic 5: Giocatore di qualità che oggi non si esprime, non riesce a trovare continuità e perde diversi palloni risultato poco efficace davanti. Esce a inizio ripresa; (55′ F.Anderson 6.5): regala freschezza al reparto offensivo, serve a Matri il gol dell’uno a zero;
Keita 6.5: si muove bene, con applicazione e grande velocità. Ottima prova anche se davanti potrebbe pungere di più;
All.Pioli 7: azzecca i cambi anche se Candreva era tra i migliori quando è stato tolto. La Lazio vince e Pioli ritrova molti giocatori importanti.
Karnezis 6.5: l’ultimo a mollare, bravo in diverse occasioni a dire di no agli avversari anche come nell’occasione del gol del raddoppio quando chiude la porta a Keita;
Heurtaux 5.5: il difensore francese gioca con attenzione anche se rimane in difficoltà quando viene aggredito nello spazio;
Danilo 6: il migliore della linea difensiva, riesce a tenere alta l’attenzione ed è bravo nel gestire il pallone. Quando sale in cattedra Matri però anche lui abbandona la barca che crolla;
Piris 5.5: non riesce a tenere in piedi la difesa come fatto vedere diverse altre volte;
Edenilson 5: giocatore rapido e spesso attento oggi divorato però dagli esterni avversari;
Kone 6: gioca con poca qualità rispetto al suo solito, è pericoloso però calciando da fuori dopo il primo gol di Matri. Esce nel finale per dare spazio a un calciatore più offensivo; (77′ Aguirre sv)
Iturre 5: poco continuo in mezzo al campo, non riesce a tenere in mano la squadra;
Fernandes 5: prestazione gravemente insufficiente, non riesce a trovare spazio e davanti è innocuo. Perde molti palloni ed è poco efficace, prestazione da dimenticare. Colantuono capisce e lo toglie; (56′ Badu 5): entra senza riuscire a imprimere la sua qualità;
Adnan 5.5: parte bene, ma poi cala alla distanza diventando innocuo anche quando libero in area di rigore calcia sopra la traversa;
Zapata 6: buona gara per sacrificio e volontà anche se davanti fa poco o niente;
Thereau 5: assente ingiustificato dal campo, si vede poco e non trova l’intesa con Zapata che gioca una partita di grande sacrificio senza ricevere risposte da lui. Esce dopo il gol di Matri; (70′ Di Natale sv)
All. Colantuono 5: la sua Udinese davanti è praticamente nulla, non fa tremare Marchetti se non con tiri da fuori. Gara da dimenticare, si deve lavorare molto e una vittoria allo Juventus Stadium abbastanza casuale non deve far dimenticare che se la Juventus avesse fatto il suo adesso la classifica direbbe zero.