Ha vinto la combinata di Wengen, valida per la Coppa del Mondo di sci. Lo slalom disputato sulla parte finale della pista della discesa non ha stravolto le gerarchie perché un tracciato filante ha favorito i velocisti. Il migliore è stato proprio Jansrud, nonostante un errore nel finale che non gli ha impedito di battere tutti con il tempo complessivo di 2’37″61, appena 4/100 davanti al connazionale Aksel Lund Svindal, secondo. Completa il podio il francese Adrien Theaux, terzo a 13/100 ad ulteriore conferma del fatto che si è trattato di una combinata favorevole ai velocisti. Così si spiega anche il bel quinto posto di Dominik Paris a 49/100 dal vincitore: una bella iniezione di fiducia che sicuramente farà bene all’altoatesino. Decimo posto per Peter Fill a 1″38, punti di Coppa anche per altri due italiani cioè Mattia Casse e Siegmar Klotz, rispettivamente diciottesimo e diciannovesimo. E’ invece uscito di pista Christof Innerhofer: per lui una giornata da dimenticare.
Fra pochi minuti, per la precisione alle ore 14.00, avrà inizio la manche di slalom che completerà la tradizionale combinata di Wengen valida per la Coppa del Mondo di sci. Vedremo se saranno confermate le gerarchie emerse nella discesa, con Aksel Lund Svindal al comando con un buon margine sugli inseguitori. Tutto però dipenderà dalla capacità di destreggiarsi bene anche fra i pali stretti da parte degli specialisti della velocità, mentre cercheranno di rimontare posizioni coloro i quali hanno nello slalom il punto di forza. In casa Italia le speranze si concentrano soprattutto su Dominik Paris e Peter Fill, che sono stati i migliori in discesa: Fill in passato ha già dimostrato di saper fare molto bene in combinata, speriamo dunque che possa ripetersi e che anche Paris riesca a fare una buona manche di slalom (naturalmente in base ai suoi standard).
Completata, almeno per tutti i migliori, la discesa che costituisce la prima manche della combinata di Wengen, immancabile appuntamento con la Coppa del Mondo di sci. Al comando troviamo colui che è senz’altro il discesista più forte della stagione, cioè il norvegese Aksel Lund Svindal, che ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’48″10, rifilando ben 72/100 al più vicino inseguitore, cioè il francese Adrien Theaux. Completano il podio virtuale l’austriaco Hannes Reichelt e l’altro norvegese Kjetil Jansrud, terzi ex-aequo a 90/100. Per quanto riguarda gli azzurri, il migliore è stato Dominik Paris, quinto a 1″34, seguito da Peter Fill che è settimo a 1″40. Certamente positiva anche la prova di un atleta in grande crescita, Mattia Casse, che è quattordicesimo a 1″94, mentre un ritardo di 2″34 da Svindal non può certamente soddisfare Christof Innerhofer. Per un giudizio completo sulla gara bisognerà però aspettare la manche di slalom che è in programma alle ore 14.00.
Alle ore 10.30 comincia la combinata di Wengen, primo appuntamento del lungo e affascinante weekend di Coppa del Mondo. La prima prova sarà la discesa. Eccovi dunque i pettorali di partenza di tutti gli azzurri e degli stranieri più attesi per la gara sulla leggendaria pista Lauberhorn: 2 Siegmar Klotz, 5 Christof Innerhofer, 7 Dominik Paris, 12 Aksel Lund Svindal (Nor), 14 Beat Feuz (Svi), 15 Ted Ligety (Usa), 16 Carlo Janka (Svi), 19 Alexis Pinturault (Fra), 20 Victor Muffat-Jeandet (Fra), 21 Kjetil Jansrud (Nor), 30 Mattia Casse, 36 Peter Fill, 44 Paolo Pangrazzi. Ricordiamo che la gara odierna si completerà alle ore 14.00 con la manche di slalom, secondo il format ormai abituale da diversi anni della combinata alpina.
La Coppa del Mondo di sci alpino propone a partire da oggi una delle sue tappe più attese ed affascinanti. Il Circo Bianco infatti è a Wengen, dove il lungo weekend maschile comincia con la combinata alpina, cioè la gara che unisce una discesa libera più breve rispetto al tracciato completo della discesa e una singola manche di slalom speciale, secondo il format che la combinata ha assunto ormai da diversi anni. Gli orari della gara saranno i seguenti: la prima manche (cioè la discesa) prenderà il via alle ore 10.30, mentre per la seconda manche (lo slalom) l’appuntamento sarà alle ore 14.00.
Diciamo subito che tutti gli appassionati potranno seguire la gara in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Wengen (www.fis-ski.com).
La località svizzera è una delle tappe storiche del Circo Bianco maschile. Fin dal 1930 il Trofeo del Lauberhorn è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati: la gara di oggi è inevitabilmente la meno affascinante nel confronto con la discesa in programma domani e lo slalom che si disputerà domenica (e che fino a qualche anno fa formavano la combinata classica), ma in ogni caso vincere a Wengen fa gola a tutti e siamo sicuri che assisteremo a una gara interessante, pur con tutti i limiti che inevitabilmente accompagnano la combinata, che unisce le due discipline tecnicamente agli antipodi dello sci alpino.
Si tratta della prima delle tre combinate in programma in questa stagione: le prossime saranno naturalmente a Kitzbuhel settimana prossima e poi a Chamonix in febbraio. Dobbiamo dunque rifarci alla scorsa stagione per avere un paragone: a Wengen si impose Carlo Janka, mentre a Kitzbuhel ebbe la meglio Alexis Pinturault e infine ai Mondiali si impose Marcel Hirscher. Insomma, sulla carta quella di Wengen potrebbe essere la combinata più favorevole ai velocisti, anche se chiaramente è sempre difficile fare analisi di questo tipo. Il favorito sarà infatti colui che saprà sfruttare al meglio la prova più congeniale e difendersi bene anche nell’altra. L’auspicio è che possano fare bene anche gli azzurri, a partire da Christof Innerhofer e Peter Fill, che negli anni passati hanno saputo regalarci soddisfazioni in combinata anche a Mondiali ed Olimpiadi. (Mauro Mantegazza)