La finale dei 5000 metri maschile di atletica alle Olimpiadi di Rio 2016 ha sicuramente regalato una gran bella soddisfazione a Mohamed Farah britannico che ha vinto la medaglia d’oro con pochissimi millesimi di distacco dal secondo Paul Chelimo statunitense che porta a casa l’argento. I due sono arrivati rispettivamente con 13:03.30 e 13:03.90 dando scena a una gara incredibile anche perchè c’è stata indecisione fino alla fine su chi potesse arrivare a tagliare il traguardo per salire il gradino più alto del podio. In terza posizione e quindi alla medaglia di bronzo troviamo invece con 13:04.35 l’etiope Hagos Gebrhiwet. A seguire ecco l’ordine di arrivo con i tempi dei vari atleti: Mohammed Ahmed 13:05.94 (Canada), Bernard Lagat 13:06.78 (Stati Uniti), Andrew Butchart 13:08.61 (Gran Bretagna), Albert Kibichii Rop 13:08.79 (Bahrein) e Josjua Kiprui Cheptegei 13:09.17 (Uganda).
) E attesa per oggi 21 agosto alle ore 2.30 la finale della prova di atletica leggera della 5000 metri piani maschile alle Olimpiadi di Rio 2016, dove andrà in scena anche latleta britannico cinque volte campione del mondo e plurimedagliato olimpico Mo Farah, oggi in cerca della sua quarta medaglia doro. L’atleta britannico di origine somala punta decisamente ad entrare nella leggenda, andando a centrare quella che sarebbe la seconda doppietta consecutiva nei giochi olimpici, ovvero l’oro sia nei 5000 che nei 10000. Senza dubbio il favorito è lui, vista anche la sua eccellente condizione fisica, la quale gli ha permesso di vincere i 10.000 in volata, grazie ad uno sprint impressionante negli ultimi 200 metri di gara. E il britannico rimane il favorito nonostante nella sua batteria non abbia brillato, arrivando infatti terzo e qualificandosi quindi non con il miglior tempo.
Tuttavia a detta di praticamente tutti gli osservatori, il suo tempo così lontano da quello di 13’19”54 di Chelimo, va visto come un tempo frutto del fatto di aver corso nella prima batteria, quindi senza un riscontro cronometrico su cui dosare le proprie forze ma anche, specialmente, come un tempo figlio di una caduta che ha rischiato di metterlo fuori gioco e che sicuramente lo ha rallentato. Inoltre risulta abbastanza probabile se non praticamente certo che il campione britannico Mo Farah abbia voluto dosare le proprie energie, in vista di una finale che se anche lo vede partire favorito, sarà comunque molto complicata.
Gli avversari per l’oro sono essenzialmente due: lo statunitense di origine keniota Paul Kipkemoi Chelimo. Il ventiseienne ha ottenuto il miglior tempo assoluto e si presenta quindi, cronometro alla mano, come l’avversario più temibile sulla strada tra Mo Farah e un’altra storica doppietta. Poi bisognerà fare attenzione al giovane etiope Edris, un classe 1994 che ha fatto benissimo a livello juniores e che alla sua prima olimpiade non nasconde di avere un sogno: quello di riportare l’Etiopia sul tetto del mezzofondo mondiale e interrompere il digiuno iniziato con l’avvento di Farah. Questo discorso vale ancora di più per Gebremeskel, che quattro anni fa dovette inchinarsi proprio a Farah nei giochi di Londra e che in questa finale parte con il terzo tempo assoluto. Infine, una menzione la merita anche l’inossidabile Bernard Lagat, che è alla sua quarta olimpiade e che pur non avendo velleità di medaglie, rimane comunque un nome molto importante di questa disciplina, dove in ambito olimpico non ha mai ottenuto una medaglia, fermandosi ai margini del podio nelle olimpiadi londinesi, dove si piazzò quarto.
Per quanto riguarda i nostri colori, purtroppo in questa classica prova di mezzofondo non vi sono azzurri in finale, a riprova della crisi del movimento atletico italiano. Ricordiamo che la finale della prova di atletica dei 5000 m maschile con Mo Farah alle Olimpiadi di Rio 2016 sarà trasmessa in diretta tv dalla Rai: è infatti ormai noto che la tv di stato italiana ha acquistato lesclusività dei diritti di trasmissione degli eventi olimpici brasiliani, ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale www.rai.tv, anche lo streaming video degli appuntamenti trasmessi.