Dopo un pre-gara caratterizzato dall’incertezza, in cui la discesa libera di Wengen è stata in dubbio fino a pochi minuti dal via, è il norvegese Aksel Lund Svindal a trionfare nell’appuntamento valido per la Coppa del Mondo di Sci alpino sul tracciato di Lauberhorn. Prestazione maiuscola dello sciatore scandinavo, che fatta eccezione per l’austriano Hannes Reichelt, secondo a 19 centesimi di ritardo, ha frapposto tra sé e gli avversari dei distacchi abissali che sottolineano lo strapotere di Svindal, leader incontrastato della disciplina in questa stagione. A completare il podio, in una prova interrotta in due occasioni dagli organizzatori a causa della scarsa visibilità (la stessa che aveva obbligato la Fis a tagliare il percorso), è stato l’altro austriaco Klaus Kroell, che ha pagato 1″52 centesimi di ritardo nei confronti di Svindal. In quarta e in quinta posizione, staccati rispettivamente di 5 e di 7 centesimi dal podio, i due azzurri Dominik Paris e Christian Innerhofer. Buona prova anche per l’altro italiano Peter Fill, bravo ad entrare nella top ten in nona posizione con un ritardo di 1″81.
Tutto pronto per la partenza della discesa libera di Wengen, appuntamento della Coppa del Mondo di Sci che ha rischiato fino a poche ore dal via di slittare a causa delle forti nevicate abbattutesi sulla località svizzera. Ad inaugurare la gara con il pettorale numero 1 sarà l’austriaco Otmar Striedinger, seguito dal francese David Poisson e dallo statunitense Marco Sullivan. Il primo degli italiani sarà Christof Innerhofer, sesto a partire dal cancelletto di partenza, ma grande attenzione dovrà essere riservata al canadese Erik Guay (16), ai norvegesi Aksel Lund Svindal (18) e Kjetil Jansrud (22), all’austriaco Hannes Reichelt (19), agli statunitensi Travis Ganong (20) e Andrew Weibrecht (23) e al francese Guillermo Fayed (21). Oltre a Innerhofer a difendere l’onore dell’Italia saranno gli azzurri Peter Fill (15), Dominik Paris (17), Werner Heel (29), Silvano Varettoni (35), Siegmar Klotz (42), Mattia Casse (45), Paolo Pangrazzi (49) e Davide Cazzaniga. La discesa libera di Wengen sta per iniziare: parola al tracciato di Lauberhorn!
Arrivano buone notizie per tutti gli appassionati della Coppa del Mondo di sci alpino: la discesa libera di Wengen è stata confermata. Il sopralluogo degli organizzatori di Lauberhorn ha escluso dunque la possibilità di rinvio paventata nelle scorse ore a causa delle forti nevicate che avevano interessato la località alpina svizzera. La decisione è stata comunicata sul profilo Twitter della che pochi minuti fa ha cinguettato:”Program confirmed. The traditional #lauberhorn #downhill will start at 12.30 CET #fisalpine“. La traduzione:”Progamma confermato. La tradizionale discesa di lauberhorn inizierà alle ore 12:30″, ha reso felice quanti avevano storto il naso dinanzi alla decisione degli organizzatori di “tagliare” il percorso, reso celebre anche per la sua lunghezza stremante, ponendo il cancelletto di partenza ad una quota più bassa, la stessa da cui nella giornata di ieri era stata fatta partire la combinata. La discesa più lunga del calendario di Coppa del Mondo di sci alpino sarà quella di Wengen anche in questa stagione 2015/2016.
L’appuntamento con la discesa libera di Wengen, una delle date più attese dell’intero calendario della Coppa del Mondo di sci alpino, rischia di slittare a causa delle forti nevicate che a partire da questa notte stanno colpendo la località delle Alpi svizzere. Oltre ai problemi che potrebbero verificarsi sul tracciato, i disagi maggiori sarebbero quelli relativi alla visibilità, ed è per questo che gli organizzatori, come riferito da “Sportevai.it”, hanno già preso una decisione molto sofferta: quella di “tagliare” il percorso facendo partire gli sciatori da una quota più bassa. Una rinuncia dolorosa considerato che la pista Lauberhorn è nota per la sua lunghezza e dover eliminare parte del tracciato significa dire addio ad una delle caratteristiche principali di questa gara. La scelta in ogni caso è stata fatta per salvaguardare l’orario di partenza previsto per le ore 12:30, ma a meno di un’ora dal via gli organizzatori dovrebbero effettuare un nuovo sopralluogo per accertarsi che vi siano le condizioni per disputare la discesa. Non resta che incrociare le dita!
La Coppa del Mondo di sci alpino propone oggi uno dei suoi appuntamenti più attesi: la discesa libera di Wengen sulla leggendaria pista Lauberhorn. Ricordiamo subito gli orari della gara svizzera: il primo atleta si presenterà al cancelletto di partenza alle ore 12.30. L’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Wengen (www.fis-ski.com).
Per descrivere il fascino della discesa di Wengen, basta ricordare che la prima edizione si è disputata nel lontano 1930. Da allora ha accompagnato tutta la storia dello sci con le sue caratteristiche uniche: lo scenario è fantastico, ai piedi dell’Eiger, ma anche dal punto di vista strettamente tecnico è una delle discesa più difficili e affascinanti, con alcuni passaggi che hanno fatto la storia. Tra i punti più celebri del tracciato vanno ricordati quanto meno l’Hundschopf (la testa di cane, un salto di 40 metri che va affrontato sfiorando le vicine rocce) e la stretta stradina che porta al Wasserstation tunnel sotto alla ferrovia – l’unico mezzo per raggiungere Wengen -, punto chiave sia perché molto difficile da affrontare sia perché poi inizia un lungo tratto di scorrimento: se si esce a bassa velocità dalla stradina si rischia di perdere molto tempo. Inoltre è la pista più lunga della Coppa del Mondo con i suoi 4,5 km ed infatti servono circa due minuti e mezzo per completare la gara. Una fatica massacrante, che si fa sentire soprattutto nelle curve che caratterizzano il finale, altro punto dove potrà fare la differenza chi ci arriverà meno stanco e più lucido. Va però detto che – a causa delle condizioni meteo sfavorevoli nei giorni scorsi – non sono state disputate prove sul tracciato completo. C’è l’ipotesi di una mini-prova da disputare stamattina, altrimenti si partirà dalal stessa partenza della combinata.
Passando invece ad analizzare i nomi dei possibili protagonisti, è inevitabile cominciare da Aksel Lund Svindal, dal momento che il norvegese ha vinto le prime tre discese disputate in stagione, a Lake Louise, Beaver Creek e in Val Gardena. Molto continui sono stati l’altro norvegese Kjetil Jansrud e il francese Guillermo Fayed, anche se l’ultima gara a Santa Caterina Valfurva ha parzialmente mescolato le gerarchie, facendo la felicità soprattutto di Adrien Theaux, che ha inflitto oltre un secondo di distacco a tutti. Citazione d’obbligo anche per Hannes Reichelt, secondo in Lombardia e soprattutto vincitore l’anno scorso a Wengen. Un altro discesista che si è rilanciato a Santa Caterina è il nostro Christof Innerhofer, che a Wengen ha già vinto nel 2013: la pista svizzera piace molto dal punto di vista tecnico al vice-campione olimpico, sperando magari che stavolta la Dea Bendata non gli volti le spalle. Quanto agli altri azzurri, ha sicuramente possibilità di fare bene anche Peter Fill, mentre per quanto riguarda Dominik Paris l’auspicio è che possa sfatare il tabù Wengen. Dominik infatti ha sempre sofferto molto il già citato passaggio nella stradina: se riuscirà ad affrontarlo nel migliore dei modi potrà finalmente lasciare il segno anche sulla Lauberhorn, come sarebbe giusto per un discesista del suo calibro. (Mauro Mantegazza)