Festa rimandata per il Crotone che cade a Cesena, la formazione di Drago si impone con il punteggio di 2-1 e costringe la formazione di Juric ad aspettare almeno un’altra giornata per avere la certezza matematica della promozione in Serie A. Già a inizio gara i padroni di casa mettono paura agli ospiti, Cordaz è subito chiamato agli straordinari salvando su Perico e Rosseti; il Cesena recrimina per due rigori concessi dall’arbitro per l’aggancio di Cremonesi su Rosseti e per il tocco col braccio da parte di Ferrari. A sbloccare il match ci pensa poi Ciano che batte un calcio di punizione perfetto, il pallone si infila sotto l’incrocio dei pali dove Cordaz non può arrivare. Il numero 28 del Cesena si ripeterà poco dopo su assist di Rosseti dopo che Koné in un primo momento aveva fallito la conclusione a rete. Prima dell’intervallo il Crotone (che deve riscattare un brutto primo tempo) cerca di accorciare con Ricci e Stoian, in entrambi i casi Gomis fa buona guardia. Nella ripresa gli ospiti vanno a pressare i padroni di casa e al 62′ accorciano le distanze con Budimir (quindicesimo gol stagionale per il centravanti croato) che su assist di Ricci firma la rete dell’1-2 che riapre la contesa al Manuzzi. Nei minuti successivi il Cesena sfiorerà il terzo gol con la traversa di Perico che si era inserito molto bene sul cross dell’onnipresente Ciano. Nel finale la formazione di Juric sfiora il pari con Garcia Tena che, a pochi passi da Gomis, liscia clamorosamente il pallone. Nel recupero ci prova il subentrato De Giorgio da calcio di punizione, Gomis con un’uscita non impeccabile ma comunque efficace fa suo il pallone, ed è su questa azione che si infrangono le ultime speranze di rimonta del Crotone che rimane comunque in testa alla classifica con 74 punti, mentre il Cesena rientra in zona play-off salendo a 58 punti. (Stefano Belli)
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