La nazionale inglese ha portato a casa il risultato utile per qualificarsi agli ottavi di finale, perdendo però la prima posizione nel gruppo B a causa della contemporanea vittoria del Galles sulla Russia (3-0). L’Inghilterra ha attaccato continuamente contro la Slovacchia, arrivando a totalizzare ben 29 conclusioni che però non sono servite per sbloccare il risultato: in ogni caso era dagli Europei italiani del 1980 che gli inglesi non effettuavano così tanti tiri verso la porta avversaria. Al centro delle operazione Eric Dier, uno dei giocatori più in evidenza ad Euro 2016: il ventiduenne centrocampista del Tottenham è risultato il più attivo dei suoi a livello di tiri in porta, passaggi riusciti e palloni toccati. Dall’altra parte la Slovacchia si è avvicinata al passaggio del turno: i 4 punti ottenuti nel gruppo B le mettono in una buona posizione nel conteggio delle migliori terze (se ne qualificheranno quattro su sei). Con lo 0-0 contro l’Inghilterra Marek Hamsik e compagni hanno stabilito una prima volta, ovvero la porta inviolata nella fase finale di un grande torneo internazionale (7 i match disputati dalla Slovacchia).
Quella tra Slovacchia e Inghilterra è stata una partita tutt’altro che bella e spettacolare. Per entrambe l’obiettivo era quello di passare il turno senza ostacolarsi a vicenda (anche se in questa maniera ci ha guadagnato il Galles, che si è qualificata agli ottavi come prima) e quindi non deve sorprendere il risultato finale di 0-0. Tuttavia, le statistiche mettono in chiara evidenza la supremazia territoriale della nazionale di Hodgson nell’arco dei novanta minuti di gioco. Tiri totali: 4 Slovacchia, 27 Inghilterra; diverse occasioni per i sudditi di Sua Maestà che non sono riusciti a sfruttarle. Calci d’angolo: 0 Slovacchia, 11 Inghilterra; altro dato che testimonia come gli uomini di Hodgson abbiano occupato costantemente la trequarti avversaria. Possesso palla: 42% Slovacchia, 58% Inghilterra; anche qui poco da fare, sono stati gli inglesi a prendere l’iniziativa dall’inizio alla fine. Tiri respinti: 0 Slovachia, 14 Inghilterra; in particolare Hart non ha mai praticamente fatto un intervento, mentre invece Kozacik in più occasioni ha salvato la sua nazionale dallo 0-1, e non a caso è stato proclamato “Man of the match” dalla UEFA. Falli commessi: 7 Slovacchia, 12 Inghilterra; a farne le spese è stato Pekarik che dopo aver subito una gomitata da Bertrand ha perso parecchio sangue dal naso ed è stato costretto a cambiare la maglia macchiata dall’emorragia per indossarne una pulita.
Il CT dell’Inghilterra, Roy Hodgson, commenta lo 0-0 maturato contro la Slovacchia: “Il turnover? Ho scelto i giocatori che pensavo fossero quelli giusti cercando di dare un turno di riposo a chi era sceso in campo nelle prime due partite, sicuramente i tifosi e i giornalisti pensano solamente al risulato, comunque voglio dire che ho un ottimo gruppo e un’ottima rosa di giocatori, ognuno di loro merita un’occasione per mettersi in mostra. Stasera ci è mancato l’ultimo tocco per andare in porta, ma nel complesso non abbiamo giocato male e il passaggio del turno ce lo siamo guadagnato”. (Stefano Belli)
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