un Napoli straordinario quello che ha espugnato San Siro ieri sera. Nel match contro il Milan, posticipo del settimo turno del campionato di Serie A 2015-2016, il club partenopeo asfalta gli avversari con il risultato di quattro reti a zero. A fine gara ha parlato Raul Albiol, difensore centrale del Napoli, che ai giornalisti presenti ha ammesso: «Abbiamo fiducia, siamo felici per la vittoria e per come sia arrivata. Abbiamo faticato un po ad inizio stagione ma ora stiamo bene e dobbiamo continuare a lavorare perché manca ancora molto. Abbiamo lavorato molto per capire le nuove direttive del mister, ma è normale allinizio fare un po di fatica, vista la differenza con Benitez. Di seguito il video con tutte le dichiarazioni dellex giocatore del Real Madrid.
Clamorosa capitolazione del Milan, che fra le mura domestiche dello stadio San Siro perde contro il Napoli con il risultato di quattro reti a zero. Diavolo fischiatissimo al Meazza dopo una prestazione davvero pessima, forse la peggiore da inizio stagione. Il gol che apre la goleada è frutto di un palla persa da Zapata che innesca il contropiede di Insigne: il napoletano vede libero sulla destra Allan che, tutto solo, deposita di piatto l’1-0 al 13′. Il raddoppio arriva al 48′: uno-due in velocità fra Insigne e Higuain, con il napoletano che piazza sotto l’incrocio un imprendibile tiro a giro. Insigne stesso a calare tris e doppietta personale, con una precisa punizione ottenuta da Higuain: Diego Lopez parte in ritardo, ma la palla era molto complessa. Il poker definitivo arriva con un autogol di Rodrigo Ely (77′), che spinge in porta un cross di Allan nel tentativo disperato di anticipare Higuain. Grande amarezza ovviamente fra i tifosi rossoneri, che speravano nella stagione della riscossa dopo anni di magra. Fra i più abbacchiati vi è senza dubbio il noto giornalista sportivo di Telelombardia, Cristiano Ruiu, la cui reazione dopo il 4 a 0 del Napoli la potete vedere nel video qui sotto.
La sfida del Meazza tra Milan e Napoli è terminata sul punteggio di quattro a zero in favore della formazione azzurra. Apre le marcature Allan, arrotonda Insigne con una doppietta, infine l’autorete di Ely.
Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match. Cominciamo dal possesso palla (39% Milan 61% Napoli). La squadra di casa è andata al tiro 12 volte, centrando lo specchio della porta in 2 occasioni; il Napoli è andato alla conclusione 11 volte e ha impegnato Reina in 4 circostanze. Ammontano a 301, invece, i passaggi completati dalla formazione di Mihajlovic mentre 528 dalla truppa di Sarri. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Milan ha ottenuto una percentuale pari a 74,0 mentre il Napoli 83,0,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 5 in favore del Milan e 1 per gli azzurri. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto corretta, con 23 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 6 cartellini gialli. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Milan-Napoli erano presenti circa 50mila spettatori.
Il commento del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, al termine della netta vittoria contro il Milan: “Siamo passati dalla retrocessione, in venti giorni, al triplete. E’ stata una grande serata, conquistati i tre punti e dopo la sosta si riparte con la Fiorentina. Non lo sappiamo neanche noi chi siamo e cosa possiamo fare, per ora siamo sesti-settimi, poi vedremo. La soddisfazione è evidente, c’era da parte di tutti. Sapevamo l’importanza della partita. Avevo visto una squadra triste all’inizio, adesso abbiamo entusiasmo ed è una squadra che si diverte, questo secondo me è molto importante. Spero che questo momento sia diraturo, così come la nostra crescita“.
Ecco, invece, quanto dichiarato dall’allenatore del Milan, Sinisa Mihajlovic: “Il Napoli è una squadra forte, faccio i complimenti a Sarri. Il primo gol è stato regalato, dopo la seconda rete è finito il match. Abbiamo commesso molti errori individuali, non di reparto. Quando incontri attaccanti di questo livello può succedere. Siamo deboli dal punto di vista emotivo, dobbiamo lavorare di più“. (Jacopo D’Antuono)
Video non disponibile