Sarà l’incontro più importante di questa 35^giornata di campionato, la sedicesima del girone di ritorno: Lazio ed Inter si affronteranno domenica 10 maggio 2015 allo stadio Olimpico, calcio d’inizio alle ore 20:45. La formazione biancoceleste è terza con 63 punti, 49 quelli della formazione nerazzurra. Obiettivi diverse per le due squadre: la conquista del secondo posto e della qualificazione diretta in Champions League per la Lazio, la rincorsa all’Europa League per l’Inter. Si annuncia battaglia quindi con Klose e compagni che partiranno favoriti anche per la possibilità di giocare in casa. E si prevede una bella partita magari combattuta e piena di gol. Per presentare Lazio-Inter ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Felipe Pulici, portiere biancoceleste dal 1972 al 1977 e poi nel 1981-1982.
Lazio-Inter: che partita sarà? Determinante per entrambe le squadre, visto che la Lazio a questo punto non potrà perdere colpi in questa lotta per il secondo posto. Anche per l’Inter sarà la stessa cosa, credo che per i nerazzurri sarà l’ultima occasione per credere ancora nel treno europeo.
Tornerà Klose, un rientro importante per la formazione biancoceleste? Grande Klose! Si è riconfermato un altro anno e per questo va infinitamente ammirato. Vorrei però sottolineare anche che Felipe Anderson potrebbe essere decisivo contro la difesa dell’Inter, che non è impenetrabile. E vorrei mettere in evidenza la posizione in cui lo fa giocare Pioli: a Bergamo, sull’1-0 per l’Atalanta, Felipe Anderson partiva dalla linea di centrocampo pronto a sfruttare il rinvio della difesa avversaria. E’ la maniera ideale per farlo giocare.
Lazio a corrente alternata ultimamente, come mai? Non si può sempre vincere, vanno considerati anche gli stati di forma e le motivazioni delle squadre avversarie, ci vuole sempre anche un po’ di fortuna. Se si vincesse sempre si conquisterebbe lo scudetto. Anche la Lazio può avere dei cali.
Come vede la Lazio nello sprint per la Champions? La possibilità di secondo posto c’è, ci saranno gli scontri diretti che potrebbero essere decisivi. Per esempio il Napoli-Lazio dell’ultima giornata potrebbe essere influenzato dall’eventuale finale di Europa League per i partenopei. Se il Napoli avrà vinto la coppa potrebbe scendere in campo con meno energia e grinta.
Chi potrebbe giocare a centrocampo nell’Inter? Non lo so, credo però che Hernanes farà sicuramente parte di questa partita. Darebbe fiducia a Shaqiri? No, devo dire che Shaqiri non mi piace molto, non sono molto convinto di questo giocatore perlomeno dalle sue prime apparizioni in Italia.
Ancora possibilità d’Europa per la formazione nerazzurra? Le possibilità ci sono ma l’Inter è una squadra ibrida. Mancini è un ottimo allenatore, ha solo avuto il problema di aver preso una squadra in corsa e quindi di non averla potuto modellare come voleva fino in fondo.
Il suo pronostico su Lazio-Inter? Vedo un successo della Lazio o un pareggio, non credo proprio che l’Inter vincerà all’Olimpico. La squadra di Pioli ha anche ritrovato tutto l’appoggio del pubblico, una cosa che potrebbe essere molto importante per questo finale di campionato.
(Franco Vittadini)