Dopo una lunghissima serata ed un gol regolare annullato, che poteva davvero risultare una beffa insopportabile per De Rossi e i suoi ragazzi, i calci di rigore hanno premiato i giallorossi: decisive le due parate di Crisanto, l’ultima nella serie ad oltranza, su Favilli. Il portierino della Roma, dopo aver vinto lo scorso Scudetto Allievi Nazionali, si ripete ai soli dodice mesi di distanza nella categoria superiore, così come il fantastico gruppo dei classe 1998 romanisti, suoi compagni. Di Grossi il tiro decisivo, che fa partire la festa romanista; delusione cocente per Grosso e per la Juve, che dopo il Viareggio vinto si ferma sul più bello – come in Coppa Italia – anche nella Final 8 di campionato.
Roma-Juventus 1-1 dopo 120 minuti di gioco al Mapei Stadium, saranno i calci di rigore a decidere chi tra Grosso e De Rossi potrà alzare la Coppa di campione d’Italia Primavera 2016! Enorme occasione per Di Livio proprio all’inizio di questa ultima frazione di gioco: grande azione di Anocic a sinistra con cross per il numero 10 giallorosso, impreciso per questione di centimetri al momento decisivo, con il piattone del piede sinistro. Palla alta sulla traversa, così come fuori misura poco dopo il colpo di testa di Favilli, dall’altra parte del campo. Dentro per calciare i rigori Di Massimo, per Macek, mentre la Roma ha effettutato in extremis il doppio cambio di Bordin e Grossi per Di Livio e D’Urso, stanchissimi. Via ora ai penalty, che assegneranno il titolo!
È ripartita per gli ultimi 30 giri di lancette dell’anno, in questa finalissima per il Tricolore Primavera. Primo tempo supplementare tutto sommato simile agli ultimi 45′ di gioco, grandi occasioni finali a parte. Tanto gioco della Roma, qualche buona trama anche per la Juve ma nessun tiro in porta degno di nota. Dentro Vadalà al posto di Pozzebon per mister Grosso, alla ricerca degli spunti decisivi negli ultimi 30 metri; ritmi via via più bassi, come naturale, con la sensazione che la prossima fiammata – al di là della squadra che riuscirà a produrla – sarà decisiva. Il piccolo fantasista argentino, il più fresco in campo, ci ha provato un paio di volte (una addirittura di testa, inconsueto per lui) ma senza efficacia. Cambio campo ora e via alla seconda frazione supplementare!
Roma-Juventus 1-1 al 90° al Mapei Stadium, si andrà ai tempi supplementari in questa finale 2016 del campionato Primavera. Fuochi d’artificio negli ultimi 5 minuti di tempi regolamentari! Prima è stata la Juve a sfiorare il gol-vittoria, con una discesa velenosa di Lirola ed un tiro-cross sul quale l’arbitro ha fermato il gioco prima che Pozzebon e Cassata potessero metterla in rete, per fallo di confusione (fuorigioco o tocco di mano della punta juventina, resta un piccolo mistero). Poi però clamoroso errore della terna, con gol annullato dall’altra parte a Spinozzi – appena entrato in campo – per fuorigioco inesistente. Poche proteste rispetto ad un episodio chiave, che di fatto toglie uno Scudetto ai giallorossi, in questo momento già virtualmente campioni… Si prosegue quindi e ci aspettano altri 30 minuti (almeno) di battaglia sportiva per scoprire chi sarà il successore del Toro in Albo d’Oro!
Roma-Juventus 1-1 quando siamo ormai nel finale di un match che – senza altri squilli in extremis – si avvia verso i tempi supplementari. Poche le occasioni da gol, nonostante si continui a giocare su buoni ritmi, da entrambe le parti: un tiro a girare da fuori aerea di Ndoj, disinnescato dal volo di Audero, per la Roma; qualche buon dribbling di Kastanos ed un destro rasoterra di Lirola, parato da Crisanto, per la Juve. Potrebbero risultare determinanti i cambi, ora, visto che per il momento è entrato solo Didiba per Toure nella Juventus e quindi c’è spazio per i due allenatori di “impattare” sull’andamento della sfida. Inizia a farsi sentire la stanchezza ed ogni episodio può risultare decisivo, nel momento cruciale di un match che porterà giallorossi o bianconeri al titolo di campione d’Italia Primavera.
Roma-Juventus è ripresa senza cambi per i due tecnici Grosso e De Rossi, dal vantaggio bianconero di fine primo tempo. Un punteggio subito modificato però dal tiro di Ponce, sugli sviluppi di calcio d’angolo: pareggio immediato dei giallorossi, con l’ombra di un tocco di braccio nel controllo dell’argentino. Cambia dunque la situazione dopo meno di due minuti di gioco al Mapei Stadium. La Roma è ripartita molto bene, come d’altronde aveva giocato per la maggior parte della prima frazione; leggermente stordita invece la Juve, che inserirà probabilmente a breve Didiba, al riscaldamento prolungato durante l’intervallo. De Rossi è passato al 4-4-2 allargando Di Livio e D’Urso sulle fasce e la mossa evidentemente sta confondendo i bianconeri. Grosso muove le pedine, in particolare Kastanos, per cercare la contromossa; ma il parziale ora dice Roma 1 Juventus 1.
Roma-Juventus 0-1 a metà match, le squadre sono tornate negli spogliatoi con il vantaggio bianconero targato Kastanos. Decide per il momento il calcio di rigore, per fallo di Di Livio su Lirola, trasformato al minuto 36 dal trequartista cipriota. Meglio i giallorossi, nel bilancio complessivo; fredda e cinica la squadra di Grosso, però, nello sfruttare l’unica vera occasione di tutta la prima frazione. Nel finale di tempo anche una traversa per Zappa, molto bravo balisticamente e sfortunato nell’esito del suo tiro; sarebbe stata una punizione molto ingiusta per i ragazzi di De Rossi, che però dovranno trovare molta più concretezza nella ripresa, per ribaltare la situazione ed avere la meglio su una squadra quadrata e decisamente “esperta” per la categoria. E che dopo Viareggio e Coppa Italia (persa all’ultimo respiro) sta dimostrando grande convinzione, in questa finalissima Scudetto.
Roma-Juventus 0-0 alla mezzora del primo tempo ma che brividi per la squadra di mister Grosso! Audero ha salvato la sua porta ed il pari poco prima del quarto d’ora, opponendosi alla grande al tiro di Ponce, liberato da un buon cross di De Santis e da un altro errore di Romagna nella scelta di tempo. Ottima prova finora proprio dei terzini giallorossi Anocic a sinistra e De Santis a destra, spesso pericolosi in sovrapposizione e che riescono a tenere basse le mezzali del centrocampo juventino. L’11 messo in campo da De Rossi si sta facendo preferire – più in generale – in entrambe le fasi, lasciando pochissimo spazio a manovra e ripartenze della Juve, molto in difficoltà. Manca però la stoccata negli ultimi 16 metri e la Juventus resta pienamente nel match: tutto aperto al Mapei Stadium!
È iniziata senza particolari scossoni a livello di occasioni da gol e con entrambe le squadre propositive – come da caratteristiche mostrate per tutta la stagione – nella creazione di gioco. Unico brivido, potenziale, al minuto 6: errore in disimpegno del capitano bianconero Romagna, che di fatto lancia un contropiede veloce di Di Livio; Blanco non tiene il figlio d’arte in maglia numero 10 ed allora ci vuole il recupero alla disperata proprio di Romagna, appena prima che Di Livio riesca a tirare, per togliere i suoi da un pericolo enorme. Dall’altra parte un paio di calci piazzati – battuti malamente – e nessun pallone buono per Favilli. Si resta dunque sullo 0-0 al Mapei Stadium.
Manca pochissimo a Roma-Juventus Primavera, la finale scudetto che al Mapei Stadium di Reggio Emilia assegnerà il titolo di squadra campione d’Italia 2015-2016 per il più importante campionato giovanile italiano, intitolato alla memoria di Giacinto Facchetti. Fra Roma e Juventus non è mai una partita banale e non lo sarà nemmeno questa sera: vero che siamo a livello di squadre Primavera, ma c’è sempre in ballo uno scudetto… Eccovi allora le formazioni ufficiali che sono state scelte dai due allenatori Alberto De Rossi e Fabio Grosso per questo match così delicato. ROMA (4-3-2-1): Crisanto; De Santis, Capradossi, Marchizza, Anonic; Vasco, D’Urso, Ndoj; Machin, Di Livio; Ponce. A disposizione: Pop, Romagnoli, Ciavattini, Grossi,Paolelli, Pellegrini, Bordin, Spinozzi, Franchi, Antonucci, Soleri. Allenatore: De Rossi. JUVENTUS (4-3-1-2): Audero; Lirola, Romagna, Blanco Moreno, Zappa; Macek, Toure, Cassata; Kastanos; Favilli, Pozzebon. A disposizione: Del Favero, Consol, Parodi, Vogliacco, Coccolo, Beruatto, Bove, Didiba, Caligara, Kean, Di Massimo, Vadalà. Allenatore: Grosso
Si gioca questa sera; partita interessantissima dal punto di vista della chiave tattica. Entrambe le squadre infatti giocano con il 4-3-1-2, ma entrambe hanno “mutuato” questo modulo partendo da un 4-3-3 che si è modificato. Alberto De Rossi ha iniziato a utilizzare il rombo di centrocampo in Youth League, spostando Lorenzo Di Livio dietro le punte; Fabio Grosso ha vinto il Torneo di Viareggio con il tridente offensivo, ma quando ha perso Guido Vadalà per squalifica si è affidato a Kastanos come trequartista e con questo modulo è volato in finale di campionato. Dunque due formazioni a spiccata trazione offensiva, che amano controllare il pallone e che giocano molto bene con fraseggi rapidi e movimenti senza palla; la chiave risiede molto probabilmente nei duelli individuali sulle corsie, dove Lirola e Anocic sono chiamati a spingere e contenere allo stesso tempo, ma anche a centrocampo dove la qualità di Cassata e Machin e la concretezza di Vasco e Macek potrebbero fare la differenza a favore dell’una o dell’altra squadra.
Sarà la prima finale scudetto per Fabio Grosso, che con la Primavera bianconera ha già vinto il Torneo di Viareggio lo scorso marzo e perso poco dopo la finale di Coppa Italia. L’allenatore della Juventus è orgoglioso dei suoi ragazzi, che hanno piegato il Torino nel derby di semifinale: “Abbiamo giocato un primo tempo di altissimo livello” ha sottolineato Grosso, contento in particolar modo di come la sua Juventus sia riuscita a interpretare la gara. A fargli eco è stato invece Filippo Romagna, il capitano, uno che il Viareggio non l’ha tecnicamente vinto perchè era impegnato con l’Under 19: “Meritiamo questa finale, siamo una squadra di qualità” ha detto. “Contro la Roma ci aspetta una grande partita, ma intanto abbiamo battuto degli ottimi avversari”.
È la finale scudetto; dopo le vittorie del 2005 e del 2011, per Alberto De Rossi potrebbe arrivare il terzo scudetto in carriera come allenatore della Roma Primavera. Dopo la vittoria ai calci di rigore contro l’Inter, De Rossi ha voluto sottolineare innanzitutto la bellezza della partita: “Poche volte si vedono gare del genere, bisogna fare i complimenti a entrambe le squadre”. Per quanto riguarda la prestazione dei giallorossi, il tecnico ha posto l’accento sul fatto che i suoi ragazzi non hanno mai perso la testa e, anche quando erano sotto durante i tempi supplementari, sono sempre riusciti ad aggrapparsi al gioco per risalire la corrente. “E’ anche superfluo parlare di carattere” ha detto De Rossi “abbiamo ribaltato la situazione con il gioco”. Adesso arriva la Juventus; vedremo se la Roma riuscirà a esprimersi allo stesso modo.
Si avvicina: torniamo con la memoria al 2012. In quella stagione lo scudetto lo vinse l’Inter, ma bianconeri e giallorossi si divisero la posta in Coppa Italia e Torneo di Viareggio. In Coppa Italia la Roma si impose 2-1 allo Juventus Stadium (gol di Federico Viviani e Junior Tallo, per la Juventus rete di Alberto Libertazzi) per poi tenere lo 0-0 all’Olimpico. Nella Coppa Carnevale la finale secca del lunedì pomeriggio fu vinta per 2-1 dalla Juventus di Marco Baroni: nel primo tempo segnarono Stefano Beltrame e Stefano Padovan, nella ripresa accorciò Gianmario Piscitella ma non bastò. Tra i presenti in campo Barba, Verre, Viviani, i gemelli Matteo e Federico Ricci (il secondo in panchina), Politano; e ancora Nico Lopez e Alessio Romagnoli, entrambi tenuti in panchina. Nella Juventus Spinazzola, Chibsah e Beltrame, in panchina Magnusson e Garcia Tena (che entrò per gli ultimi due minuti).
, diretta dall’arbitro Amoroso, si gioca oggi, sabato 4 giugno 2016 alle ore 20:30 al Mapei Stadium di Reggio Emilia – come già era stato per le semifinali: è la finale scudetto del campionato 2015-2016. Le due formazioni giovanili si giocano lo scudetto: siamo arrivati all’ultimo atto di un torneo durato tutta la stagione, passato attraverso playoff e Final Eight e arrivato infine a sole due squadre che questa sera giocano in partita secca, con l’eventualità di tempi supplementari e calci di rigore qualora il risultato dovesse essere di parità dopo i 90 minuti.
Juventus e Roma: entrambe hanno vinto il loro girone nella stagione regolare, si sono qualificate direttamente alla Final Eight e l’hanno superata. Per la Juventus un cammino più “lineare”, passato attraverso il 4-2 all’Empoli e la vittoria di misura (1-0) nel derby contro il Torino.
Per la Roma il 2-0 alla Virtus Entella, nella partita tra i due migliori attacchi della stagione, e l’affermazione ai calci di rigore contro l’Inter, dopo essere stata ripresa al 90’ e aver acciuffato il 3-3 ad un passo dall’eliminazione (nei supplementari).
Ci aspettiamo una partita equilibrata, perchè entrambe le squadre hanno valori nelle individualità e nel gruppo, e perchè quando si gioca una sfida secca con una posta in palio importante è facile che la gara sia bloccata e senza una formazione o l’altra che riesca a imporsi. Dal punto di vista dell’albo d’oro la Juventus non festeggia addirittura dal 2006; la Roma lo ha fatto per l’ultima volta nel 2011.
Sarebbe il primo scudetto da allenatore per Fabio Grosso, che ha già messo in bacheca il Torneo di Viareggio lo scorso marzo; Alberto De Rossi, da anni allenatore della Primavera della Roma, potrebbe invece festeggiare il suo terzo tricolore (aveva conquistato il primo nel 2005).
Sarà dunque anche una sfida tra due allenatori dal diverso profilo: un “veterano” di questa categoria, esperto e al top per quanto riguarda la Primavera, e un giovane che si prepara a spiccare il volo e che al momento ha dimostrato di saper svolgere un ottimo lavoro.
A noi ora non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere come andrà a finire; ricordiamo che lo scorso anno il Torino si era laureato campione d’Italia, ma i granata sono stati eliminati in semifinale e dunque nell’albo d’oro verrà scritto un nome nuovo. Stiamo per scoprire quale sarà: la diretta di Roma-Juventus Primavera, finale scudetto del campionato 2015-2016, sta per cominciare…
La diretta tv di Roma-Juventus Primavera sarà trasmessa su due canali, in ogni caso in chiaro: su Rai Sport 1 e su Sportitalia (per entrambi è disponibile anche l’accesso dal satellite, ma sono canali che fanno parte del digitale terrestre). In assenza di un televisore sarà disponibile la diretta streaming video, grazie al sito www.rai.tv (che non comporta costi aggiuntivi) e Sportitalia Live, per il quale è necessaria invece una quota in abbonamento. Da ricordare anche le informazioni utili che arriveranno attraverso i canali ufficiali delle due squadre: facebook.com/officialasroma e @OfficialASRoma per i giallorossi, facebook.com/Juventus e @juventusfc.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE