Iniziano questa sera gli incontri del tabellone principale del torneo di Indian Wells, in California. Campi veloci adatti ai giocatori più forti su questa superficie. Qui l’anno scorso si impose Flavia Pennetta, un successo importante che sarebbe bello ripetere come Italia del tennis; certo sarà difficile, la concorrenza è forte e i nomi che partono come favoriti sono quelli soliti, da Serena Williams (che l’anno scorso era assente) passando per Maria Sharapova e Simona Halep, e ovviamente Novak Djokovic e Roger Federer con il possibile inserimento di un Rafa Nadal a caccia della condizione migliore e di Andy Murray che va a caccia di un altro successo importante dopo i due Slam conquistati (ma non vince da Wimbledon 2013). Per presentare il torneo di Indian Wells IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Paolo Bertolucci.
Inizia Indian Wells: perchè questo torneo ha tanto fascino tra i giocatori e gli addetti ai lavori? Perchè si svolge vicino a Los Angeles, vicino al deserto, una zona in cui ci sono tanti campi da tennis. Per questo sport è una sorta di paradiso, ci sono campi veloci per giocatori che prediligono queste superfici.
La vittoria di Flavia Pennetta potrà essere ripetuta? Ripetersi è sempre difficile, non è mai una cosa semplice, tanto più che gli anni passano per tutti, anche per Flavia. Per quanto riguarda le altre azzurre, Sara Errani ad esempio non predilige i campi veloci e per lei sarà più difficile.
In campo maschile si aspetta sorprese o a giocarsi il titolo saranno i soliti quattro? Direi i soliti quattro; salvo qualche eccezione sono stati sempre Djokovic, Federer, Nadal e Murray a fare il bello e il cattivo tempo negli ultimi anni.
Se però dovesse fare un nome di un outsider capace di arrivare almeno in semifinale? Bisognerà aspettare i primi due turni e studiare i possibili incroci, mi sembra presto per poter dare un giudizio.
Tra le donne ci sarà Serena Williams, l’anno scorso assente: ha vinto tutto a ripetizione. Pensa che abbia in mente di arrivare ai 22 slam di Steffi Graf o ai 24 della Smith Court? Vedendo come sta giocando Serena ultimamente mi sembra proprio di un altro pianeta. E’ una fuoriclasse, bisognerebbe che venisse fuori una tennista del suo livello e al momento non si vede. Poi finchè Serena sarà così competitiva potrà certamente puntare a battere questi record, è nelle sue possibilità. L’unica cosa a suo sfavore, come detto prima, è che anche per lei gli anni passano.
Quali saranno le altre favorite nel torneo femminile?
Le solite anche qui: Sharapova e Halep che inseguono la Williams nel ranking.
Può indicare qualche giovane outsider? Bisognerà aspettare anche in questo caso i primi due o tre turni. Per esempio se una giocatrice di livello ottimo incontrasse Serena avrebbe bloccato l’ingresso per la finale, almeno potenzialmente.
Come Italia abbiamo vissuto le delusioni di Davis e Fed Cup. Solo un momento passeggero o siamo davvero in calo? La trasferta di Davis in Kazakhstan non era così semplice come si è detto; i giudici di linea hanno fatto un po’ di confusione, abbiamo giocato su un campo veloce dove Fognini non si trovava certo in una situazione ideale. Certo va detto che dopo il 2-1 del doppio era difficile aspettarsi la nostra sconfitta. Per quanto riguarda le donne ci ha tradito il doppio, che da sempre è il nostro punto di forza.
E adesso? Adesso sarà importante mantenersi nel gruppo A. Sarà fondamentale per esempio tra gli uomini evitare la Spagna; in ogni caso può capitare una stagione negativa, in fondo l’anno scorso abbiamo giocato la semifinale di Davis, speriamo di riproporci presto ad alti livelli.
(Franco Vittadini)