L’ottava tappa della Vuelta 2015 da Puebla de Don Fadrique a Murcia ha visto il trionfo allo sprint del 23enne della Trek Jasper Stuyven. A favorire il successo del corridore belga è stata probabilmente anche l’assenza del favoritissimo della frazione odierna, quel Peter Sagan rimasto coinvolto in una caduta a pochi km dal traguardo a causa dell’impatto con una moto dell’organizzazione. Lo slovacco, sempre simpatico e sorridente, dopo il contatto con l’asfalto ha perduto parte del suo aplomb, senza fare nulla per nascondere la propria rabbia per l’accaduto, scagliando prima un pugno sulla macchina della direzione di gara, e poi un calcio in direzione della propria bici. Clicca qui per vedere il video di Peter Sagan!
Il belga Jasper Stuyven ha vinto l’ottava tappa Puebla de Don Fadrique-Murcia della Vuelta 2015: per il 23enne della Trek è la prima vittoria di rilievo fra i professionisti, anche se in passato ha vinto anche una Parigi-Roubaix juniores. Un nome a sorpresa al termine di una tappa più complicata del previsto, contrassegnata purtroppo anche da diverse cadute. A questo proposito, è da segnalare che oltre a Van Garderen si sono dovuti ritirare anche altri due corridori di spicco di questa Vuelta, l’irlandese Daniel Martin e il francese Nacer Bouhanni. Caduto anche Peter Sagan, a quanto pare per colpa di una moto, tanto che lo slovacco si è arrabbiato parecchio. Nel finale vari attacchi: segnaliamo che sull’ultima salita si è mosso anche Gianluca Brambilla, mentre Adam Hansen ha tentato un attacco da finisseur. Niente da fare: alla fine si è arrivati in volata, con protagonisti però inattesi. Ha vinto il giovane belga davanti allo spagnolo Peio Bilbao (Caja Rural) e al francese Kevin Reza (Fdj), con Giovanni Visconti al quarto posto e Kristian Sbaragli al quinto, due ottimi piazzamenti per gli italiani. Quanto alla classifica generale, resta in maglia rossa il colombiano Esteban Chaves (ma pure lui è caduto oggi), l’unica novità di rilievo è purtroppo il ritiro di Martin che fa guadagnare una posizione a tutti i corridori alle sue spalle, compreso Fabio Aru che ora è settimo, sempre a 57″ da Chaves.
Mancano ormai meno di 20 km all’arrivo dell’ottava tappa Puebla de Don Fadrique-Murcia della Vuelta 2015 e il gruppo è di nuovo compatto perché è stata annullata la fuga dei sei attaccanti. L’ultimo a cedere è stato Madrazo, quando mancavano 33 km al traguardo. Da segnalare una caduta in cui è stato coinvolto anche Esteban Chaves, che però è rientrato in gruppo, e lo sfortunato Tejay Van Garderen che invece è stato costretto al ritiro per una probabile frattura alla clavicola. Anno pessimo per l’americano della Bmc, che già aveva dovuto abbandonare il Tour per problemi fisici.
Già percorsi oltre 130 km dell’ottava tappa Puebla de Don Fadrique-Murcia della Vuelta 2015, è sempre in corso la fuga di sei uomini tra cui Mattia Cattaneo, che è in compagnia di Iljo Keisse, Jimmy Engoulvent, Alex Howes, Tom Van Asbroeck e ngel Madrazo. Il vantaggio dei sei attaccanti è però in netto calo, essendo ormai inferiore ai due minuti nei confronti del gruppo che sta recuperando sotto l’impulso delle squadre dei velocisti, che vogliono portare i loro sprinter a giocarsi il successo.
Già percorsi oltre 65 km dell’ottava tappa Puebla de Don Fadrique-Murcia della Vuelta 2015, è in atto una fuga di sei uomini e ci fa piacere segnalare che fra loro c’è anche l’italiano Mattia Cattaneo (Lampre-Merida). Insieme a lui Iljo Keisse (Etixx-Quick Step), Jimmy Engoulvent (Europcar), Alex Howes (Cannondale-Garmin), Tom Van Asbroeck (LottoNL-Jumbo) e ngel Madrazo (Caja Rural-Seguros RGA). Per loro un vantaggio di poco superiore ai quattro minuti nei confronti del gruppo, che lascia fare ma senza concedere eccessivo spazio: l’arrivo in volata resta lo scenario più probabile.
Al termine dei 182,5 km dell’ottava tappa della Vuelta 2015 da Puebla de Don Fadrique a Murcia, ad alzare le braccia al cielo sul traguardo dovrebbe essere un velocista. Sono d’accordo con questo pronostico gli stessi quotisti Intralot, che indicano come favoriti della frazione odierna da una parte Peter Sagan (quota 3.50), velocista atipico capace di dire la sua anche su percorsi movimentati, e dall’altra John Degenkolb (quota 7.00), sprinter a proprio agio anche nelle corse di un giorno. Dal momento che non mancheranno gli strappetti, merita una citazione anche lo spagnolo Valverde (quota 10.00), che nonostante le ambizioni di classifica non disdegnerebbe di certo un successo di tappa nella corsa di casa. Più staccato secondo i bookmakers il francese Bouhanni (quota 15.00), più incline a dare il meglio di sé su percorsi completamente pianeggianti.
L’ottava tappa della Vuelta 2015 non dovrebbe cambiare molto la classifica, visto che la Puebla de Don Fadrique-Murcia sarà sostanzialmente pianeggiante. Ieri però il primo vero arrivo in salita ci ha detto che Esteban Chaves ha fatto ancora una volta benissimo. Meritata la maglia rossa finora, come testimoniano due successi di tappa, la domanda che si fanno tutti è: reggerà sulle tre settimane? Difficile dare risposte nette, perché finora non ha mai disputato un grande giro ad alti livelli. Questo sarebbe un punto a suo sfavore perché è un coetaneo di Nairo Quintana e Fabio Aru, quindi giovane ma non più un ragazzino visto quello che hanno già fatto gli altri due, però questa Vuelta potrebbe essere la sua consacrazione.
Alla Vuelta 2015, edizione numero 70 del Giro di Spagna di ciclismo, oggi sabato 29 agosto è in programma l’ottava tappa, che è la Puebla de Don Fadrique-Murcia di 182,5 km. Una tappa senza particolari difficoltà, che dunque potrebbe far tornare protagonisti i velocisti (anche se nel finale non mancherà qualche insidia) e che non dovrebbe lasciare il segno sulla classifica generale dopo il ben più significativo arrivo in salita di ieri. Andiamo allora subito a scoprire cosa ci attende, esaminando il percorso dell’ottava tappa. La partenza avrà luogo da Puebla de Don Fadrique, nei pressi di Granada, alle ore 13.15, e la prima parte del tracciato sarà praticamente tutta in discesa per raggiungere la pianura partendo da un’altitudine di 1230 metri. Discesa comunque molto graduale, interrotta qua e là da qualche falsopiano o breve salitella, ma nulla di rilevante. Si arriverà in pianura attorno al chilometro 110 della corsa e ci sarà un primo passaggio da Murcia (che torna ad ospitare la Vuelta dopo cinque anni), dove sarà collocato anche lo sprint intermedio al km 133. Poi si uscirà dalla città per pedalare nei dintorni e affrontare per due volte la salita dell’Alto de la Cresta del Gallo, un Gpm di terza categoria certamente non molto impegnativo ma che potrebbe incentivare qualche attacco e dare fastidio ai velocisti: i due passaggi al Gpm saranno ai km 146,5 e 165,2 e la seconda ascesa – a meno di 20 km dall’arrivo – potrebbe naturalmente essere la più significativa. In linea di massima però ci aspettiamo una volata sul traguardo di Murcia, che dovrebbe essere raggiunto fra le 17.30 e le 18.00.
La maglia rossa è rimasta sulle spalle di Esteban Chaves anche al termine della tappa di ieri, interessante il guadagno di Fabio Aru che con lattacco nel finale si è posizionato allottavo posto della classifica generale a 57 secondi dal leader con lo stesso identico tempo di Nairo Quintana, mentre è entrato nella top ten laltro italiano Domenico Pozzovivo. Chaves è balzato al comando anche della classifica a punti, ma la maglia verde sarà ancora sulle spalle di Peter Sagan (adesso secondo) perché il colombiano naturalmente indossa la maglia rossa. Quanto alla classifica scalatori, la maglia a pois è ancora sulle spalle di Omar Fraile, che però è stato agganciato al comando da Bert Jan Lindeman, il vincitore della tappa di ieri.
La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa ottava tappa Puebla de Don Fadrique-Murcia, il collegamento sarà dalle ore 15.45 e al termine della tappa ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta. (Mauro Mantegazza)