Terminata Sudafrica-Stati Uniti, il risultato finale è impietoso contro la nazionale statunitense che ha perso 64-0. Nel secondo tempo gli americani hanno perso le forze lasciando campo alle inesorabili ondate sudafricane: al 42′ Habana ha riaperto le marcature schiacciando in meta, poi la conversione di Pollard per il 21-0. Poco dopo (47′) altra meta di Du Plessis con errore al calcio da parte di Pollard (47′). Al 53′ va in meta anche Louw e questa volta Pollard non perdona dal piazzato (31-0). Altra cavalcata a destinazione al 59′ quando Habana arriva fino in fondo: il nuovo calciatore Steyn ringrazia e fa 47-0. Sbaglierà però il calcio al 70′, dopo la meta realizzata ancora da Louw per il 52-0. Al 73′ una difesa americana ormai esausta lascia passare Kriel per la meta del 57-0, Steyn manca la trasformazione ma non è ancora finita. Perché allo scadere gli Stati Uniti provano coraggiosamente a tenere palla per completare l’ultima azione, ma la perdono a centrocampo e subiscono quella sporca ultima meta da parte di Mvovo, che parte a razzo palla al piede e conclude oltre la linea bianca americana. Steyn questa volta realizza e fissa il punteggio sul 64-0 finale. Nella classifica del Pool B il Sudafrica sale a quota 16 punti e si qualifica per i quarti (è matematicamente primo), gli USA invece rimangono a quota 0.
Il primo tempo di Sudafrica- Stati Uniti si è concluso sul risultato di 14-0 a favore degli Springboks. De Allende ha aperto il tabellino con la meta siglata al mingo di gioco numero 7′, seguita dalla trasformazione di Pollard. Al 27′ calcio di punizione messo a segno ancora da Pollard, in mezzo però il team USA ha fallito i suoi calci piazzati, sfortunato Kruger al 15′ ha colto il palo destro della porta avversaria.
Le statistiche entrando in questa Sudafrica-Stati Uniti sono tutte a vantaggio degli Springboks. I quali hanno segnato 112 punti (37,33 a partita) con 13 mete realizzate, per 7 conversioni; 10 i calci di punizione realizzati, cè stato anche un drop a bersaglio. Le ammonizioni sono due; il miglior realizzatore è Handre Pollard (38) che ha realizzato 9 punizioni, per quanto riguarda le mete troviamo JP Pietersen a quota 4, poi Bryan Habana e Schalk Burger con 2 a testa. Per gli Stati Uniti i punti realizzati sono 32, una media di 16 a partita; tre le mete con una sola conversione, 5 calci di punizione realizzati e ancora nessun cartellino. E AJ MacGinty il miglior realizzatore, con 17 punti; una meta a testa per Chris Baumann, Chris Wyles e Titi Lamositele.
Si gioca alle ore 17:45 di oggi pomeriggio al St. James Park di Newcastle; è valida per il girone B della Coppa del Mondo di rugby 2015. E il testa-coda del girone: il Sudafrica infatti si trova in prima posizione con 11 punti, gli Stati Uniti sono a quota 0 e dunque sono già eliminati dal torneo, anche se devono ancora giocare due partite (domenica affronteranno il Giappone). Sfida dallesito scontato che gli Springboks però non possono permettersi di sottovalutare: la scioccante sconfitta allesordio contro il Giappone (32-34) con la meta subita quando il tempo era già entrato nel recupero è stata ben assorbita dalla nazionale guidata da Heyneke Meyer, ma proprio in virtù di quel risultato clamoroso i rapporti di forza nel girone sono ancora incerti e il Giappone, che ha travolto Samoa (26-5) rimane in corsa per una storica qualificazione ai quarti di finale.
Naturalmente tutto lascia pensare che una vittoria con il punto di bonus possa facilmente arrivare così da chiudere definitivamente i conti anche per quanto riguarda il primo posto (la Scozia deve affrontare Samoa) ma più che il risultato il Sudafrica tiene docchio anche e soprattutto la prestazione. Vero che ogni partita fa a sè, ma una nazionale tra le tre più forti al mondo, con immensa tradizione e due Mondiali in bacheca (1995 e 2007) non può permettersi di arrivare con dubbi alla fase ad eliminazione diretta, quando sbagliare una partita può rivelarsi decisivo.
Arrivare primi nel girone in questo momento significherebbe incrociare il Galles, essere secondi porta in dote lAustralia: comunque vada sarà un quarto durissimo per gli Springboks, che dunque hanno bisogno di salire di colpi da oggi per mettere pressione agli avversari. Per gli Stati Uniti invece sarà loccasione per crescere ancora in uno sport che non ha ancora grande presa sul popolo; questa era comunque la sesta partecipazione alla Coppa del Mondo, ovviamente la fase a gironi non è mai stata superata ma anche far sudare il Sudafrica sarebbe visto come un aspetto positivo. I precedenti sono tre, tutti a favore del Sudafrica; uno si è giocato nel 2007 ai Mondiali (a Montpellier), con gli Springboks che vinsero (massimo margine negli incroci tra le due nazionali) e, come detto, andarono poi a prendersi il titolo. A noi non resta ora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa partita della Coppa del Mondo di rugby 2015: la diretta di Sudafrica-Stati Uniti sta per cominciare
La diretta tv di Sudafrica-Stati Uniti sarà trasmessa come sempre da Sky Sport 2, canale disponibile in abbonamento sulla televisione satellitare; gli abbonati potranno anche avvalersi della diretta streaming video attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go su PC, tablet e smartphone; inoltre non mancate di consultare il sito ufficiale dei Mondiali di rugby 2015, che trovate allindirizzo www.rugbyworldcup.com, per tutti gli aggiornamenti utili sulla partita e le statistiche del match in tempo reale.