Nelle probabili formazioni di Italia-Spagna, come sempre possiamo notare il dominio del blocco Barcellona tra le fila delle Furie Rosse. I blaugrana hanno centrato il Triplete lo scorso anno e sono vicini alla seconda Liga consecutiva; se anche hanno perso qualcosa nell’identità catalana rispetto al quadriennio di Pep Guardiola, mantengono la loro predominanza nei convocati forniti alla Spagna. Sono cinque quelli che fanno parte della spedizione di Udine: scontati i nomi di Gerard Piqué, Jordi Alba e Sergio Busquets, si registrano anche le prime convocazioni per Marc Bartra e Sergi Roberto (e Andrés Iniesta è infortunato). Arretra invece il Real Madrid, la cui politica “internazionale” ha ridotto il numero degli spagnoli nella rosa: Del Bosque ha convocato Sergio Ramos e Isco, e in più ha chiamato per la prima volta Nacho Fernandez. Crescono invece i giocatori delle altre squadre: l’Atletico Madrid contribuisce con Juanfran e Koke, ma è soprattutto l’Athletic Bilbao ad aver fatto il salto con le convocazioni di San José e Aritz Aduriz.
Il blocco Juventus domina anche nelle formazioni di Italia-Spagna. Sono cinque i calciatori bianconeri che questa sera, alla Dacia Arena, prenderanno parte all’amichevole internazionale: troviamo infatti Gianluigi Buffon, Leonardo Bonucci, Daniele Rugani e Simone Zaza nella nostra Nazionale, e in più Alvaro Morata che è stato convocato da Vicente Del Bosque. L’Italia si è spesso retta sul blocco Juventus: è stato così nel trionfale Mondiale 1982 (Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli, Rossi) ed è stato così negli ultimi anni, quando i bianconeri sono tornati a dominare in Italia. Dalla lista mancano poi Andrea Barzagli, Giorgio Chiellini e Claudio Marchisio che sono infortunati; il plotone juventino potrebbe dunque essere più ampio.
Si avvicina; studiando le probabili formazioni della partita, possiamo vedere come l’emergenza per la Nazionale azzurra sia soprattutto nel reparto offensivo. A disposizione di Antonio Conte, questa sera, ci sono soltanto due prime punte: Graziano Pellé, 12 gol in 31 partite con il Southampton, e Simone Zaza che non è un titolare nella Juventus e, malgrado 7 gol stagionali (uno pesantissimo al Napoli) gioca poco. Al netto dell’indisponibilità di Ciro Immobile, la situazione non è rosea: tanti attaccanti sono più che altro seconde punte (da El Shaarawy a Insigne passando per Eder, a secco da otto partite in campionato – cioè da quando è passato all’Inter) e se diamo uno sguardo alla classifica marcatori della Serie A scopriamo che nei primi dieci i soli Insigne e Massimo Maccarone (11 gol) sono italiani. Una soluzione sarebbe Leonardo Pavoletti, 10 reti in 13 partite di campionato; tuttavia l’attaccante del Genoa, al pari di Maccarone, ha scarsa esperienza internazionale.
Nelle probabili formazioni di Italia-Spagna tiene ovviamente banco la grande sfida dei numeri 1: da una parte Gianluigi Buffon, dall’altra Iker Casillas. Bastano i numeri per raccontarli: insieme hanno messo insieme 319 presenze in nazionale (154 Buffon, 165 Casillas) e hanno vinto due Mondiali e due Europei, oltre a un Mondiale Under 20 (Casillas, nel 1999) e un Europeo Under 21 (Buffon, nel 1996). A livello di club abbiamo invece 16 trofei per Buffon (sarebbero 18 senza la revoca dei due scudetti della Juventus) e 18 per Casillas, per un totale di 34 titoli vinti; Buffon è stato miglior portiere e miglior giocatore del 2003 per la UEFA, e per tre volte (2003, 2004 e 2006) è stato inserito nella miglior squadra europea. Casillas è stato miglior portiere della Liga per tre anni (2009, 2011 e 2012) e per cinque volte consecutive (tra il 2008 e il 2012) è stato eletto miglior portiere dalla IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio).
Impressionante andare a leggere il numero di partite ufficiali che i due portieri hanno giocato nei rispettivi club in carriera: sono 793 per Buffon (220 nel Parma, 573 nella Juventus) e 790 per Casillas (725 nel Real Madrid, 35 nel Porto più 30 tra Real Madrid C e Real Madrid B).
Nella lista di Antonio Conte per l’amichevole Italia-Spagna c’è per la prima volta Federico Bernardeschi, giovane stella della Fiorentina che ha stregato anche il c.t. della Nazionale italiana. Per Bernardeschi fino a questo momento 1 gol in campionato e ben 4 in Europa League con 5 assist totali. Quest’anno Sousa ha migliorato molto il ragazzo soprattutto in fase difensiva con ripiegamenti importanti e con un lavoro tattico non indifferente. Bernardeschi ovviamente è molto contento e contro la Spagna potrebbe anche giocare uno spezzone della partita cercando di sfruttare al meglio la grande occasione.
Alvaro Morata sarà la punta della Spagna che giocherà contro l’Italia in amichevole. Il giocatore iberico della Juventus cercherà di dare risposte chiare al tecnico Del Bosque per quanto riguarda gli Europei. Per ora per Morata 10 gol in stagione, sei in campionato, due in Champions e due in Coppa Italia, ma soprattutto otto assist, numeri sicuramente importanti per il giocatore spagnolo. Dall’altra parte ci sarà Graziano Pellé, classe ’85, bomber del Southampton che ha siglato 9 gol con cinque assist. I Saints hanno bisogno della torre italiana che quest’anno è in leggera flessione rispetto alla montagna di gol siglata nella scorsa stagione. Una sfida a distanza tra due attaccanti ovviamente diversi, più mobile l’iberico, più torre l’italiano che piace tanto a Conte.
E’ il giorno di Italia-Spagna, amichevole internazionale di giovedì 24 marzo 2016. Nell’Italia di Conte che giocherà il match contro la Spagna mancheranno diversi calciatori che sono stati rispediti a casa a causa di problemi fisici. Così il c.t. cercherà risposte concrete da parte di altri giocatori come El Shaarawy che potrebbe giocare titolare e soprattutto da Bonaventura. Il rossonero dovrà dimostrare che anche in Europa è un giocatore di grande livello e vorrà dimostrarlo dinanzi ai grandi giocatori spagnoli. Nella Spagna occhio allo juventino Morata che è tornato in grande forma nella Juventus e dovrà dare risposte chiare a Del Bosque in vista dell’Europeo francese. Occhio anche a Fabregas che giocherà nel ruolo di trequartista dietro le due punte.
Si gioca questa sera, ore 20:45 presso la Dacia Arena di Udine; amichevole internazionale di lusso, la prima di due che gli Azzurri giocheranno in questi giorni. Adesso non si scherza più: gli avversari sono forse i migliori possibili, gli Europei 2016 sono dietro l’angolo e questa per Antonio Conte è l’ultima occasione per avere una chiara idea di come sistemare la Nazionale e di quali modifiche apportare in termine di convocazioni. Arbitra l’amichevole della Dacia Arena il tedesco Deniz Aytekin; andiamo quindi a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Italia-Spagna.
Queste le quote Snai per Italia-Spagna, amichevole internazionale alla Dacia Arena di Udine: la vittoria dell’Italia (segno 1) vale 3,10; il pareggio (segno X) vale 3,05 mentre la vittoria della Spagna (segno 2) vi permetterà di vincere 2,30 volte la somma giocata.
L’Italia torna all’antica: Conte ha provato il 3-5-2 – con il quale aveva iniziato la sua esperienza in azzurro – come schema anti-Spagna, un modulo che è modificabile portandolo ad un tridente offensivo con la posizione di Candreva che può avanzare sulla linea degli attaccanti. Stando alle indicazioni avute dagli allenamenti la formazione sembra piuttosto definita, anche se chiaramente c’è qualche ballottaggio aperto. Davanti a Buffon, che ha smaltito l’influenza e sarà regolarmente in campo, Bonucci guiderà una retroguardia atipica nella quale Darmian stringe verso il centro abbandonando la sua posizione di terzino, e Astori sarà il terzo centrale in ballottaggio più con Acerbi che con Ranocchia. A centrocampo, gli esterni sono offensivi: Giaccherini, l’amuleto di Conte, non ha praticamente rivali mentre dall’altra parte Florenzi è favorito con questo assetto, mentre in caso di passaggio al tridente in pole ci sarebbe Candreva e non va sottovalutata la candidatura di Bernardeschi, il cui ruolo di esterno nella Fiorentina piace molto a Conte. In mezzo sono almeno in quattro per due maglie: per il momento Parolo e Thiago Motta dovrebbero essere i titolari, senza dimenticarsi di Montolivo e della novità Jorginho. Entrambi sono alternative alla regia (per la quale c’è anche Verratti, ora infortunato), a prendere il posto di Parolo potrebbe essere Soriano. Davanti, la coppia formata da Eder e Pellé senza alcuna sorpresa; interessante però il fatto che Conte valuti El Shaarawy come seconda punta e non come laterale a sinistra, ruolo che in ogni caso potrebbe ricoprire.
Dubbi anche nella Spagna, a cominciare dal modulo: Vicente Del Bosque dovrebbe giocare con il 4-3-1-2 ma non è ovviamente escluso il passaggio al più tradizionale 4-3-3 (sulla scia lasciata in patria dal Barcellona) o anche al 4-2-3-1, lasciando due mediani a copertura della difesa e sfruttando la qualità sulla trequarti. Di sicuro in porta ci sarà Iker Casillas, davanti a lui Piqué e Sergio Ramos sono la coppia ormai rodata e consolidata da anni, più incertezza sulle fasce dove Juanfran (o Azpilicueta) e Jordi Alba sono i titolari del ruolo, ma vedono il loro posto impensierito dalle nuove leve, per esempio Mario Gaspar che sta giocando un’ottima stagione nel Villarreal. A centrocampo, la sensazione è che Thiago Alcantara possa diventare il nuovo faro della squadra, come a suo tempo lo è stato Xavi e come lo è Iniesta (che salta per infortunio questa amichevole); con lui ci sarà Sergio Busquets a presidiare la mediana, mentre come mezzala sinistra le alternative sono tante e tutte valide, a cominciare da Isco (scelta molto offensiva) e passando per Koke, altro rappresentante della nuova generazione che mette più ordine e palleggio. Fabregas a questo punto potrebbe andare a giocare dietro le punte; proprio la sua posizione può modificare l’assetto tattico della Spagna, anche perchè il giocatore del Chelsea sa muoversi in lungo e in largo sul campo. In attacco, in assenza di Diego Costa, Paco Alcacer rafforza ancor più la sua candidatura ad essere un titolare per gli Europei; al suo fianco la soluzione naturale è Morata, da tenere d’occhio il veterano Aduriz. Pedro, altra alternativa, può tornare utile in caso si cambi modulo.
Buffon; Darmian, Bonucci, Astori; Florenzi, Candreva, Thiago Motta, Parolo, Giaccherini; Pellé, Eder
A disposizione: Perin, Sirigu, De Silvestri, Ranocchia, Acerbi, Rugani, Montolivo, Jorginho, Soriano, Bonaventura, Bernardeschi, Okaka, Zaza, L. Insigne, El Shaarawy
Allenatore: Antonio Conte
Squalificati: –
Indisponibili: Barzagli, Chiellini, Marchisio, Verratti, Immobile
Casillas; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Thiago Alcantara, Sergio Busquets, Koke; Fabregas; Paco Alcacer, Morata
A disposizione: De Gea, Sergio Rico, Azpilicueta, Mario Gaspar, Bartra, Nacho Fernandez, San José, Sergi Roberto, Isco, David Silva, Mata, Aduriz, Nolito, Pedro
Allenatore: Vicente Del Bosque
Squalificati: –
Indisponibili: Iniesta, Diego Costa
Arbitro: Deniz Aytekin (Germania)