Nick Kyrgions ha deciso di non partecipare alle prossime Olimpiadi di Rio, come tennista bandiera della nazionale australiana. L’annuncio non giunge completamente inatteso: da mesi le discussioni e i litigi tra il 21 enne e il comitato olimpico dell’Australia sono giunti a un punto di rottura definitiva e Kyrgios ha deciso di rimanere a casa. Il numero 19 del ranking mondiale, al centro delle polemiche per il suo comportamento scorretto tenuto in campo, ha voluto polemizzare ulteriormente questa mattina con un posto sulla sua pagina Facebook: “Mi sembra chiaro che il Comitato olimpico australiano non mi ha nei suoi piani. Il trattamento ingiusto che mi hanno riservato nell’ultimo mese dà un’idea molto chiara di quanto mi vogliano nel team olimpico”. La Federtennis australiana ha voluto schierarsi a fianco di Kyrgios, pubblicando un messaggio: “Capiamo la posizione di Nick e gli siamo vicini. Siamo molto dispiaciuti che sia stato costretto a prendere questa decisione. Il giocatore in questo ultimo anno è molto maturato sia tecnicamente che come umanamente”. Con Kyrgios fuori sarà dunque presumibilmente Jhon Millman, al 61 posto nel ranking mondiale, a rappresentare la nazionale australiana alle prossime Olimpiadi di Rio.
Un brutto incidente automobilistico per il presidente del Chievo Luca Campedelli: per fortuna per lui e per le due persone che erano con lui nell’auto sono state riportate solo poche ferite e di lieve entità. L’incidente, avvenuto nel tardo pomeriggio non ha un contorno drammatico fortunatamente: la Jeep del presidente dei giallo blu ha cappottato a Pedemonte, in via San Paolo IV e si è fermata nel rigagnolo a lato della strada, in quel tratto senza barriere di protezione. Per Campedelli e per i coloro che erano con lui i soccorsi sono stati immediati e dopo alcune ore all’ospedale Negrar sono stati tutti mandati a casa. Fortunatamente il clivense è riuscito ad uscire dall’abitacolo sulle proprie gambe e ha chiamato lui stesso i soccorsi. La dinamica dell’incidente però non è ancora chiara ed è stata avviata un’indagine per approfondire le cause.
Lo ha dichiarato il tecnico del Bayern Monaco, Carlo Ancelotti: per l’ex rossonero la rosa tedesca non ha bisogno di ulteriori rinforzi, dopo l’arrivo di Mats Hummels dal Borussia Dormunt e di Renato Sanches del Benfica. L’allenatore dei bavaresi ha infatti comunicato poco fa ai microfoni della BBC che: “abbiamo già acquistato due giocatori, due grandi rinforzi e ci bastano. Penso che il nostro mercato sia chiuso, non andremo ad apportare altre modifiche alla squadra”. Una rosa già completa ancora prima di iniziare il mercato estivo, quando ancora i maggiori club non hanno avuto in modo di aprire o completare le trattative già in corso. Molte sqadre e giocatori infatti hanno preferito attenderela fine degli Europei di Francia prima di decidere definitivamente del loro futuro per la prossima stagione calcistica. Gli unici due acquisti del Bayer sono però eccellenti, soprattutto quello riguardante l’arrivo a Monaco dell’astro nascente Sanches: il centrocampista portoghese classe 1997 era stato accostato tempo fa anche alla Juventus, ma i bianconeri non sono riusciti a strapparlo ai tedeschi, che l’hanno acquistato per 10 milioni di euro.
Nel week end spagnolo continuano a giungere le notizie riguardo al mercato piloti, che in questi giorni è in piena attività. La Honda ha reso noto ieri il rinnovo con Marquez: il forte pilota spagnolo sarà legato per altri due anni alla casa giapponese. Non sono stati resi noti i termini dell’ingaggio. Sempre ieri è stato reso noto un divorzio eccellente: Pol Espargaró lascerà infatti il team “Movistar Yamaha Tech3”. La rescissione contrattuale è stata consensuale, con il pilota che non trovava più stimoli in un ambiente che secondo lui scontava il fatto di essere una “squadra satellite”, non è stato annunciato ne il nome del nuovo pilota per il 2017, ne dove Espargaró correrà il prossimo anno. Nella conferenza stampa dei piloti, tranquillità da parte di Rossi, il campione pesarese non si dice preoccupato per la rottura del motore della sua Yamaha al Mugello e si dice sicuro che la casa motoristica metterà il massimo impegno nelle prossime gare.
Intercettato ieri dai giornalisti Massimo Moratti, presidente storico dell’Inter del passato: è stato abbastanza lapidario. Il passaggio con i cinesi proprietari del “Suning” potrebbe essere questioni di giorni, se non addirittura di ore. Moratti non sembra aver gradito una trattativa in cui lui non ha mai avuto voce in capitolo, portata avanti in gran segreto dal principale azionista della squadra nerazzurra. Thoir in questi giorni dovrebbe recarsi in Cina per la firma della cessione. L’accordo prevedrebbe l’accollo di oltre 150 milioni di euro di debiti. A Moratti che dovrebbe a questo punto cedere le sue quote, rimarrebbe solamente il ruolo, del tutto insignificante, di “presidente onorario”.
È continuata anche ieri la preparazione della trasferta francese per gli azzurri di Conte. Per i 23 giocatori doppia seduta di allenamento, una parte dedicata al mantenimento della forma fisica e una parte alla partitella, disputata a porte chiuse. Il CT punta a tenere “unito” un gruppo che, come ha detto De Rossi in conferenza stampa, non parte favorito ma che ha le potenzialità per poter battere chiunque. Sempre in conferenza, appassionata difesa di De Rossi nei confronti di Thiago Motta, subissato dalle polemiche per quel 10 sulla maglia. Per il forte centrocampista romanista, Motta è uno dei pochi che all’interno di questo gruppo può permettersi di indossare l’ambita maglia, di solito riservata ai giocatori più rappresentativi. Rientrato intanto l’allarme per Pellè: per l’attaccante solamente una leggera distorsione al ginocchio.
Potrebbe essere il primo grosso colpo di mercato per la Juventus del 2017, l’arrivo di Dani Alves dal Barcellona. La società catalana ha ieri ufficializzato la partenza del forte terzino, motivandola con il fatto che il giocatore vuole trovare “altri stimoli” in un altro campionato. Adesso sta a Marotta trovare l’accordo economico con il giocatore, giocatore che già ha una intesa di massima con il club juventino. Nella trattativa si potrebbe però inserire il PSG, i francesi ieri hanno incontrato l’agente del giocatore, sul piatto un contratto triennale, ad una cifra sicuramente maggiore di quella che i bianconeri possono permettersi.