Allo stadio Giuseppe Sinigaglia il Como ferma il Cagliari sull’1 a 1, stesso risultato della gara disputata in Sardegna nel girone d’andata. La formazione ospite cerca di imporsi da subito attaccanto con Munari e Sau ma, sul fronte opposto, Lanini non è da meno ed impegna pericolosamente Storari. I biancoblu sono però costretti a sostituire Basha con La Camera già al 31′ del primo tempo e, poco dopo, al 40′ Deiola, in acrobazia, porta in vantaggio i rossoblu sull’assist di Fossati. Nella ripresa i padroni di casa cercano di reagire ed attaccano con Bessa e Lanini prima del pareggio realizzato da Cristiani al 66′ sul tocco proprio da parte di Bessa. Il Cagliari di Rastelli, nonostante i 43 punti di vantaggio in classifica sulla diretta concorrente di serata, non riesce così ad imporsi seppur riesca ad aggiudicarsi diverse statistiche del match, come il possesso palla favorevole col 58% ed il maggior numero di palle giocati, 609 a 439. Per quanto riguarda i recordmen, tra i sardi si sono distinti Marco Capuano con ben 70 passaggi riusciti e Niccolò Giannetti con 4 conclusioni all’attivo, mentre, tra i lombardi, Antonio Giosa ha recuperato 24 palloni, due in più di Fossati e Casasola alle sue spalle. L’arbitro Saia di Palermo ha infine ammonito 5 giocatori in tutto, Ambrosini, Cristiani e La Camera per i Lariani, Fossati e Ceppitelli tra le fila degli isolani.
Alla fine della gara ha parlato ai microfoni di Sky Sport Massimo Rastelli, questi ha sottolineato: “Le assenze dei vari Diego Farias, Joao Pedro e Federico Melchiorri hanno di certo pesato. Peccato perchè siamo stati bravi a trovare il gol del vantaggio dopo aver sfiorato il gol anche in altre due circostanze. Abbiamo subito poi il pareggio su un’azione che dovevamo invece controllare. Abbiamo avuto qualche occasione alla fine della gara che non abbiamo sfruttato come dovevamo. una vittoria oggi invece ci avrebbe consentito di avvicinare il nostro obiettivo che al momento invece è a sei punti“.
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