Un gol di tacco al 95′ minuto che vale il pareggio per la tua squadra non succede tutti i giorni, soprattutto se di ruolo fai il portiere, ma è quello che è successo ieri a Martin Hansen in Ado Den Haag-Psv, partita valida per la prima giornata di Eredivisie (il campionato olandese).
Una prodezza che naturalmente ha già fatto il giro del mondo: siamo in pieno recupero e la più blasonata squadra di Eindhoven sta vincendo per 2-1 sul campo dell’Ado Den Haag, la squadra dell’Aia. Psv in vantaggio al 23′ con il gol di Maher, pareggia l’Ado dopo soli due minuti con il gol su rigore di Alberg, ma al 17′ della ripresa Luuk De Jong aveva riportato davanti il Psv. Dunque siamo ormai al quinto e ultimo minuto di recupero della partita e, come sempre succede in questi casi, la squadra che sta perdendo va all’assalto per l’ultimo disperato tentativo di acciuffare il pareggio, tentativo al quale partecipa pure il portiere. Infatti l’Ado Den Haag usufruisce di un calcio di punizione in zona d’attacco e si porta in avanti anche Hansen. Tutti pensano: per provare a sfruttare la sua notevole altezza per un eventuale colpo di testa. Invece succede quello che nessuno poteva immaginare: il cross non è molto alto e così l’estremo difensore (in versione attaccante di razza) si avventa sul pallone all’altezza del dischetto del rigore e lo colpisce di tacco con un gesto tecnico davvero di grande qualità e precisione ancora più impressionante. Palla nell’angolino, il collega avversario non ci può arrivare e matura così il che regala all’Ado Den Haag il primo punto in classifica e la gloria mondiale a Martin Hansen, danese classe 1990 cresciuto prima nel Brondby e poi nel Liverpool, che lo portò in Inghilterra a soli 16 anni nel 2006. Hansen però non è riuscito a sfondare in Premier League: dopo un prestito al Bradford è tornato in patria per giocare con le maglie di Viborg e Nordsjaelland, poi nel 2014 ecco il passaggio in Olanda e adesso la fama ottenuta nel modo meno atteso per un portiere…