I due tecnici decidono di tornare in campo nella ripresa senza cambi. Prima occasione per i clivensi con Meggiorini che va giù in area di rigore, contrasto però pulito di Paletta sul pallone, e Gobbi pronto a calciare senza però incontrare la porta avversaria. Ci prova poi da fuori Paloschi, il suo tiro violento viene respinto dalla schiena di Cherubin. Proprio tra i due succede di tutto pochi minuti dopo. Paloschi protesta con Cherubin che da una testata all’attaccante, calcio di rigore assegnato e rosso per il difensore dell’Atalanta. Sportiello para la massima punizione calciata proprio da Paloschi. Poco dopo il portiere è bravissimo anche su Radovanovic con uan grande parata di piede. Il gol però è nell’aria e porta la firma di Birsa, servito dentro da Meggiorini. Il Chievo vince meritando una partita molto delicata che l’Atalanta termina in nove per il rosso anche a Kurtic;
Nonostante le occasioni da gol in questa partita non siano molte, non ci si annoia di certo con due squadre che corrono molto e fanno di tutto per vincere la partita;
La squadra di Maran corre e lo fa bene, pressa alto e cerca di vincere la partita. Non è facile farlo contro una squadra che dopo essere finita in inferiorità numerica si chiude tutta dentro l’area di rigore;
Buon primo tempo con grande organizzazione e intelligenza tattica. Nella ripresa la squadra nerazzurra è più timida e col freno a mano tirato. Dopo il rosso di Cherubin si chiude dentro l’area di rigore e ringrazia Sportiello per il rigore parato. La sconfitta era però inevitabile;
Gara diretta bene anche se sono davvero troppe le interruzioni. L’arbitro Pasqua non sbaglia nelle decisioni decisive anche quando un paio di volte le due squadre chiedono un calcio di rigore. Certo però in una gara di Serie A vedere due volte un arbitro intercettare per sbaglio il pallone può essere considerato un errore;
Pronti via il Chievo pressa molto alto per evitare alla squadra ospite di poter ragionare nel suo consueto giro palla. Ci prova da fuori Lucas Castro (6) senza però trovare la porta, ci prova poi anche De Roon (6.5) che dopo aver rubato un pallone calcia da fuori con potenza ma senza precisione. Ottima occasione per il Chievo con Birsa (6.5) che mette un pallone velenoso dentro su punizione, senza trovare la deviazione vincente di Cacciatore (6). Si sveglia poi Gomez (6) che esplode un tiro da fuori, trovando pronto Bizzarri (6). I clivensi protestano poi per uno scontro tra Castro e Cherubin (6) in area di rigore; – Primo tempo che si muove con grande ritmo, ma non regala tante occasioni da gol, partita equilibrata e risultato per ora giusto; – I clivensi cercano di fare qualcosa di più dei loro avversari, ma davanti si trovano la strada sempre chiusa da un Atalanta molto brava a chiudersi dietro; – E’ il piu’ frizzante dei suoi, quando prende palla salta sempre l’uomo. Pericolosissimo quando calcia una velenosa punizione dentro con Cacciatore che riesce solo a sporcarla e la vede poi uscire sul fondo; – Parte con la voglia di spaccare il mondo, ma dopo appena 5 minuti è già sparito dal campo di gioco. Gara anonima fino a questo momento; – Gli uomini cardine dell’attacco stanno fallendo la partita e ne risente tutta la squadra, che però è solida dal centrocampo in giù e concede davvero poco al Chievo; – Il centrocampista regala solidità alla squadra nerazzurra, giocando con ritmo e rubando molti palloni. Ci prova anche da fuori senza però grande fortuna; – Non si vede praticamente mai nel primo tempo se non quando fa prendere un giallo a Dainelli. Marcato bene non si muove molto e non accompagna le azioni della squadra; VOTO (Pasqua) 6 – Come unico difetto della sua prestazione ci sono le troppe interruzioni di gioco, quando avrebbe potuto lasciar correre la gara. E’ comunque intelligente e riesce sempre a tenere tranquilla la partita.
Bizzarri 6.5: attento in un paio di occasioni dove dice no agli avversari. Qualche problema di troppo con i piedi;
Cacciatore 6.5: bravo sulla sua corsia ad annullare praticamente Maxi Moralez, oggi davvero assente ingiustificato. Pericoloso quando si infila davanti su una punizione di Birsa, dove per poco non fa un grande gol;
Gamberini 6.5: molto attento dietro, accorcia quando c’è da farlo senza concedere spazio ai movimenti di Denis;
Dainelli 6: è sempre attento e gioca d’esperienza su Denis. Non si fa condizionare da un giallo preso a metà del primo tempo per un’entrata a centrocampo su Maxi Moralez;
Gobbi 6.5: gioca molto alto e spesso si fa vedere anche davanti quando sfrutta un rimpallo tra Paletta e Meggiorini senza incrociare la porta. Buona prova per lui;
Castro 6: E’ suo il primo tiro della gara, anche se velleitario e molto lontano dalla porta difesa da Sportiello. Non riesce a trovare molto spazio, ma gioca con voglia e dinamismo sulla corsia;
Radovanovic 6: gioca una buona parta in fase di interdizione, si vede però poco quando deve provare a impostare il gioco. Pericolosissimo quando calcia da fuori una punizione, trovando sulla sua strada Sportiello;
Hetemaj 6: Recupera un’infinità di palloni, giocando con grinta e determinazione anche se avvolte eccede nella foga agonistica;
Birsa 6.5: giocatore i grande qualità è tra i migliori dei suoi nel primo tempo, quando pesca Cacciatore solo in area di rigore senza trovare però la sua deviazione su un calcio di punizione molto tagliato dentro; (86′ Rigoni sv)
Meggiorini 6.5: nel primo tempo la sua gara è piuttosto anonima, sembra fuori totalmente dal gioco poi però si accende nella ripresa. E’ decisivo quando serve con il sesto assist del suo campionato Birsa per la rete dell’uno a zero. Esce tra gli applausi; (77′ Inglese sv)
Paloschi 4: si vede poco e niente per oltre un’ora, poi diventa protagonista del teatrino che costa il rosso a Cherubin. Espulsione giusta per un gesto davvero brutto, ma l’attaccante del Chievo poteva fare a meno di rimanere a terra per cinque minuti come se fosse stato colpito in pieno. Subito dopo si divora un rigore calciando molle e centrale; (81′ M’poku sv)
All. Rolando Maran 6.5: legge bene la partita, fa correre molto i suoi e quando serve sa anche soffrire.
Sportiello 7: portiere di grande prospettiva, anche oggi dimostra di avere grandi qualità. Straordinario guizzo con la mano di richiamo per parare il calcio di rigore tirato da Paloschi. Grande parata anche su Radovanovic quando calcia forte una punizione da lontano. Non può nulla su Birsa;
Raimondi 5: si fa prendere troppe volte dal nervosismo, con accesi confronti con Birsa. Diverse entrate che potevano costargli anche qualche sanzione importante dall’arbitro Pasqua. Non una buona prestazione; (79′ Monachello sv)
Paletta 6.5: gioca una grande partita al centro della difesa, annullando totalmente Paloschi;
Cherubin 4: attento al centro della difesa, commette nella ripresa un errore che poteva davvero costare molto caro rifilando una testata a Paloschi e concedendo rigore e superiorità numerica agli avversari;
Brivio 5.5: totalmente assente in fase di spinta quando di solito ci ha abituato anche a farlo e bene. Non riesce poi in fase difensiva a contenere la fisicità di Castro;
Grassi 6: porta legna in mezzo al campo, corre molto e si sacrifica per la squadra. A volte però entra anche troppo deciso sugli avversari e dopo un giallo la sua partita diventa più difficile. Esce dopo il rosso a Cherubin; (70′ Stendardo sv)
De Roon 6.5: la grande solidità dell’Atalanta dipende anche da questo calciatore qui che oggi ha disputato una buona partita. Unica pecca quando prova a far ripartire l’azione ai suoi è spesso poco preciso;
Kurtic 4: nei primi minuti prende una brutta botta scivolando sulla pista di atletica. Forse anche condizionato da questo si vede poco e non riesce a trovare molto spazio davanti. Nel finale compie un’ingenuità clamorosa battendo le mani all’arbitro dopo aver preso un ammonizione e terminando quindi la gara anzi tempo;
Moralez 4.5: totalmente impalpabile oggi, non si vede quasi mai eccezion fatta per quando fa guadagnare a Dainelli un cartellino giallo nel primo tempo; (65′ Bellini 5.5): entra in un momento estremamente negativo e per lui non è facile;
Denis 5: in mezzo all’attacco latitano i palloni, Denis si sacrifica con il suo solito grande impegno ma oggi non è pericoloso mai;
Gomez 4.5: si fa vedere solo per due tiri da fuori nel primo tempo, per il resto davvero troppo poco;
All. Edoardo Reja 5: al di là dell’errore di Cherubin che rovina la partita dell’Atalanta la squadra è troppo timida e si produce davanti solo in quindici minuti della prima fase.