Terza vittoria consecutiva per l’Empoli che vince nettamente per 3 a 0 contro il Carpi. Partita che viene decisa in avvio di ripresa quando in quindici minuti gli uomini di Giampaolo riescono a segnare le tre reti che hanno deciso l’incontro. Capitan Maccarone, autore di due reti e dell’assist per Saponara, è stato assolutamente decisivo insieme al fantasista toscano che si è ormai definitivamente consacrato come uno dei migliori nel suo ruolo del torneo e che difficilmente verrà trattenuto in Toscana anche nella prossima stagione. Il Carpi, dopo un convincente avvio di gara molto grintoso e nel quale ha sfiorato il gol in due occasioni con Matos, ha buttato via la gara sbagliando totalmente l’approccio nella ripresa. La situazione si complica ulteriormente per la squadra di Castori che è attesa domenica alla proibitiva sfida contro la Juventus.
Ennesima ottima prova della squadra toscana che è ormai lanciata verso i piani nobili della classifica e può seriamente a candidarsi anche ad un posto valido per la qualificazione in Europa League. Dopo un avvio un pò sottotono gli uomini di Giampaolo sono usciti alla distanza, chiudendo l’incontro nel primo quarto d’ora della ripresa in cui sono riusciti a segnare ben tre gol.
Avvio grintoso e convincente per gli emiliani che sono scesi in campo col piglio giusto, sfiorando anche il gol con Matos nel corso del primo tempo in due occasioni. Sbaglia invece totalmente l’approccio alla ripresa nella quale subisce ben tre reti in soli quindici minuti che decidono la sfida del Castellani.
Dirige con sicurezza una partita tutto sommato tranquilla nella quale è costretto ad estrarre solamente due cartellini gialli. Non sbaglia nella ripresa quando ammonisce per simulazione Di Gaudio che ha tentato di trarre in inganno l’arbitro esagerando un contatto fortuito.
L’Empoli di Giampaolo si schiera col suo classico 4-3-1-2 con il giovane Skorupski (voto 6), giunto in Toscana in prestito dalla Roma e che si sta affermando come un buon prospetto, la linea dei difensori è composta da Laurini (voto 5,5) che, dopo un inizio di stagione difficoltoso, ha riconquistato in pianta stabile il posto da titolare, Costa (voto 6) che è andato a segno nell’ultima partita contro l’Hellas Verona, Tonelli (voto 5,5), al rientro oggi dopo aver scontato una giornata di squalifica per i cinque cartellini gialli subiti e Mario Rui (voto 6). Il trio di centrocampo è tutto giovane e di qualità, Zielinski (voto 6,5) rigenerato dalla cura Giampaolo che lo sta trasformando in un centrocampista a tutto campo, in cabina di regia Paredes (voto 6) che sta assimilando al meglio, il nuovo ruolo pensato per lui dall’allenatore e Buchel (voto 5,5). Alle spalle del duo d’attacco composto dall’eterno Maccarone (voto 5) e Pucciarelli (voto 5,5), preferito all’ultimo a Livaja, giostra la stella della formazione toscana, Saponara (voto 5,5) che ha il compito di accendere la manovra della squadra di casa. Mister Castori invece conferma la formazione che tanto bene ha fatto nell’ultimo incontro disputato al Braglia contro il Milan con l’unico cambio a sorpresa di Matos preferito a Borriello, puntando ancora una volta sul 4-4-1-1 ed accantonando forse definitivamente il 3-5-2 sul quale aveva puntato nell’avvio di campionato. Belec (voto 6) tra i pali dopo le convincenti prove contro il Genoa e soprattutto contro il Milan, capitan Zaccardo (voto 6,5) sulla destra, Letizia (voto 6) dirottato di conseguenza sulla fascia sinistra, con la coppia centrale formata da Romagnoli (voto 6), ristabilitosi all’ultimo da una forma influenzale che sembrava precludergli la disponibilità per oggi e Gagliolo (voto 6,5). A centrocampo la diga centrale è formata dal duo Lollo (voto 6)- Cofie (voto 6) preferito ancora una volta a Marrone soprattutto per la quantità che riesce a garantire alla propria squadra. Sugli esterni agiscono Pasciuti (voto 5) sulla destre e Martinho (voto 6), che costringono lo sgusciante Di Gaudio ancora una volta a partire dalla panchina. Davanti Lasagna (voto 5,5) e Matos (voto 6,5) che ha relegato molto sorprendentemente in panchina un Borriello apparso in formissima nell’ultima partita giocata contro il Milan.
Avvio di partita molto titubante nel quale ha subito nettamente l’aggressività e la voglia degli ospiti di conquistare un risultato positivo al Castellani. Cresce col passare dei minuti sfruttando anche il calo fisiologico degli emiliani che non sono riusciti a mantenere la stessa intensità per tutti i quarantacinque minuti di gioco. Il polacco, trasformato da Giampaolo in un centrocampista riesce a rendersi utile inizialmente in fase di contenimento dato che riesce a recuperare un gran numero di palloni, poi cresce contribuendo con la sua classe alla manovra della squadra toscana che è migliorata sensibilmente nel finale della prima frazione di gioco. Subisce subito un colpo in avvio che forse lo condiziona visto che fatica ad incidere sull’incontro facendosi spesso anticipare dai difensori emiliani. Ha sui piedi la grande occasione costruita dalla sua squadra quando, perdendo un pò il tempo per la conclusione viene fermato in scivolata da Zaccardo.
Ottimo avvio della formazione emiliana che è scesa in campo molto aggressiva, riuscendo a limitare le iniziative e cercando di colpire in contropiede sfruttando la gran velocità dei propri attaccanti. Cala un pò alla distanza, subendo il ritorno dei padroni di casa che hanno sfiorato il vantaggio nei minuti finali della prima frazione. La mossa a sorpresa di Castori che lo preferisce a Borriello, gioca un eccellente primo tempo provando a mettere in difficoltà la difesa toscana con la sua gran velocità. Sfiora il gol in due occasioni, sbagliando nella prima quando si è fatto fermare da Skorupski in uscita ma andando vicinissimo ad un gran gol quando la sua azione personale si è conclusa a pochissimi centimetri dal palo della porta empolese. Non riesce a creare i pericoli che nella fascia opposta, Martinho prova a generare. Fatica a contenere l’esuberanza di Mario Rui che lo costringe al fallo sistematico che gli fa sfiorare il cartellino giallo che avrebbe probabilmente meritato. (Marco Guido)
Empoli
Il giovane portiere polacco è stato bravissimo dopo pochi minuti ad uscire sui piedi di Matos ed impendendo al brasiliano di portare in vantaggio gli emiliani. Nel finale, dopo aver sbagliato il un’uscita su un calcio d’angolo, si oppone con sicurezza ai tentativi di Borriello che ha cercato il gol in tutti i modi.
Primo tempo alquanto sofferto durante il quale ha subito le continue iniziative di Martinho e Matos che hanno sfondato spesso dal suo lato. Nel secondo tempo controlla la situazione soffrendo meno visto il calo degli avversari.
Dirige la retroguardia toscana con sicurezza annullando dal campo lo sgusciante Lasagna che non è mai riuscito ad impensierire la retroguardia empolese. Sfiora il gol nei minuti finali del primo tempo, quando lasciato tutto solo, mette fuori di un soffio.
Nonostante la netta vittoria della sua squadra, il difensore, al rientro dalla squalifica, non gioca certamente la sua miglior partita visto che ha rischiato di regalare il gol agli avversari in due occasioni, dopo pochi minuti a Matos e nel finale a Borriello. Due disattenzioni che macchiano una prova non eccezionale per il forte difensore.
E’ stato uno dei pochi positivi fin dall’inizio dell’incontro, dato che ha cercato di spingere con continuità anche nei primi quarantacinque minuti di gioco, costringendo spesso Pasciuti al fallo. Non soffre neanche quando Castori decide di spostare Matos sulla sua fascia di competenza.
Ottima partita per il centrocampista che ha ormai trovato la definitiva consacrazione nel ruolo assegnatogli da Giampaolo che ne sta esaltando le caratteristiche. Oltre a rendersi utile anche in fase di interdizione, da sempre qualità alla manovra come quando ha servito uno strepitoso pallone col contagiri a Maccarone in occasione del primo gol toscano. Esce per concedere minuti al rientrante Croce.
L’argentino si sta ormai abituando al nuovo ruolo di regista arrettrato della formazione di Giampaolo. Tutti i calci piazzati si trasformano in occasioni grazie al suo piede delicato, col quale sfiora anche il gol nel primo tempo con una potente conclusione da distanza siderale.
Altra buona prova per il giovane austriaco che ha il merito di servire a Maccarone l’ottimo pallone che il capitano toscano trasforma in rete. Esce nel corso della ripresa a causa di un risentimento ai flessori.
Il fantasista empolese segna un bel colpo quando lanciato da Maccarone supera con un bel tocco di prima intenzione Belec in uscita. Regala al pubblico di casa altre pregevoli giocate che lo consacrano ancora una volta come uno dei migliori nel suo ruolo. Difficilmente resterà in Toscana anche l’anno prossimo.
Super prestazione del capitano toscano che decide, insieme a Saponara, la sfida del Castellani. Dopo pochi secondi nella ripresa segna sfruttando al meglio l’ottimo assist di Zielinski, poi serve a Saponara la palla del raddoppio con una spettacolare verticalizzazione ed infine chiude definitivamente la gara segnando con un pregevole tocco sotto. Giampaolo gli concede la standing ovation facendolo uscire per far spazio a Livaja.
Non una gran partita per l’attaccante che fatica ad incidere sull’incontro che viene deciso dai suoi compagni di reparto, Maccarone e Saponara, l’allenatore gli concede tutti i novanta minuti ma lui non riesce mai a rendersi pericoloso.
Entra per concedere la standing ovation a Maccarone quando la partita era ormai chiusa, si fa notare solo quando lanciato da Croce mette in area un cross svogliato che viene tranquillamente allontanato dalla retroguardia emiliana.
Minuti nelle gambe per l’esperto centrocampista che sta rientrando da un lungo infortunio, si mette in mostra con una gran giocata nel finale con la quale libera Livaja.
Giampaolo lo manda in campo per sostituire l’infortunato Buchel, lui si piazza davanti alla difesa e ferma ottimamente l’esperto Borriello almeno in due occasioni.
All.GIAMPAOLO 7: Dopo un avvio di gara nel quale la sua squadra ha un pò sofferto la grinta degli avversari, ha poi ripreso il possesso del campo, chiudendo l’incontro nel quarto d’ora iniziale del secondo tempo. E’ il miglior inizio di campionato dall’anno in cui la squadra toscana era riuscita a centrare la qualificazione europea.
Carpi
Incolpevole sui gol degli avversari, non viene quasi mai chiamato in causa se non in una qualche uscita nelle quali si dimostra abbastanza sicuro.
Dopo un ottimo primo tempo nel quale si contraddistingue per un super intervento in scivolata su Maccarone che salva la porta emiliana, soffre lo staordinario avvio di ripresa degli avversari ed in occasione del terzo gol dei padroni di casa tiene in gioco Maccarone, permettendogli di chiudere definitivamente l’incontro.
Viene recuperato all’ultimo momento da mister Castori che lo preferisce a Spolli. Sbaglia completamente la posizione in occasione del gol che rompe l’equilibrio della sfida quando rimane troppo largo, permettendo così a Maccarone di inserire centralmente indisturbato. Esce nel finale per far spazio a Gabriel Silva nel tentativo di dar più spinta agli emiliani. Si fa anche anticipare da Saponara in occasione del raddoppio quando non riesce a chiudere sul fantasista di casa.
Nei primi quarantacinque minuti di gioco riesce a respingere con sicurezza tutti gli attacchi toscani, cosa che non gli riesce nella ripresa quando soffre gli inserimenti centrali di Maccarone e Saponara.
Il laterale emiliano questa volta non riesce a garantire alla propria squadra la solita spinta sulla sua fascia dove, nonostante Laurini si limiti a gestire la posizione, non riesce a superare la metà campo con regolarità come aveva fatto anche domenica scorsa contro il Milan.
A differenza dell’esterno della fascia opposta, non riesce mai a creare pericoli a Mario Rui che anzi lo costringe spesso al fallo che gli sarebbe dovuto costare anche il cartellino giallo che l’arbitro gli risparmia. Esce dopo pochi minuti per far spazio al più offensivo Borriello.
Solita partita di quantità per il centrocampista che però ha sofferto la crescita degli avversari nel corso della ripresa nella quale non è mai riuscito a rendersi in utile in fase di costruzione.
Ottimo inizio di gara dell’ex giocatore del Genoa che ha ottimamente bloccato Saponara nel corso dei primi quarantacinque minuti di gioco, poi, dopo aver lasciato solo Costa in mezzo all’area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, fatica tremendamente a fare filtro nella ripresa a causa dell’esponenziale crescita dell’Empoli.
Il brasiliano si rende protagonista di qualche buona discesa in avvio di gara, poi cala vistosamente così come tutta la sua squadra. Viene sostituito subito dopo il raddoppio lasciando il posto al più offensivo Di Gaudio.
Castori lo lancia a sopresa dal primo minuto lasciando in panchina Borriello e la scelta sembra azzeccata visto il piglio col quale ha iniziato il brasiliano che ha avuto due ottime occasioni nel primo tempo quando ha sfiorato il gol del vantaggio. Nella ripresa non riesce più a trovare gli spazi adatti per sfruttare la sua gran velocità soprattutto per il calo della sua squadra.
Viene piazzato al centro dell’attacco ed il numero 15 fatica nella nuova posizione dove non può sfruttare la sua arma più pericolosa che è la velocità. Viene imbrigliato ottimamente dalla coppia centrale toscana che gli concede solo due velleitari colpi di testa.
Lasciato sorprendentemente in panchina e viene mandato nella mischia quando ormai è troppo tardi visto che il Carpi subisce due gol nel giro di cinque minuti in avvio di ripresa. E’ l’unico a provare a creare pericoli alla retroguardia toscana che fatica a contenerne la voglia di segnare. Questa squadra ha assolutamente bisogno della sua esperienza e qualità per sperare ancora nel miracolo salvezza.
Castori lo lancia quando il risultato è ormai compromesso ma lui, a differenza delle ultime uscite, fatica a mettersi in mostra e facendosi notare solo quando incassa giustamente un cartellino giallo per simulazione e quando fallisce da due passi il possibile gol della bandiera sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Viene mandato in campo per provare a dare un pò di spinta sulla corsia mancina, cosa che non avviene anche perchè la partita era ormai chiusa.
All.CASTORI 5,5: Azzecca probabilmente la scelta di lanciare dal primo minuto l’effervescente Matos, ma questa squadra non può permettersi il lusso di lasciare in panchina un bomber di razza come Borriello che è fondamentale come centravanti di riferimento per la formazione emiliana. In molti si aspettavano il suo ingresso in avvio di ripresa, cosa che è avvenuta a giochi ormai fatti. Dopo un buon avvio di gara, la sua squadra sbaglia totalmente l’approccio alla ripresa decidendo questa sfida.
(Marco Guido)