Il risultato finale sorride alle leggende dell’Arsenal, che si sono imposte per 3-1 davanti al pubblico amico dell’Emirates Stadium sulle vecchie glorie del Milan. Il primo tempo si era chiuso in parità sul punteggio di 1-1 grazie ai gol segnati da Nwankwo Kanu per l’Arsenal e Christian Vieri per il Milan, ma nella ripresa la squadra allenata da Arsene Wenger (che per un giorno si è staccato dall’attuale prima squadra dell’Arsenal) ha preso il sopravvento sulle glorie rossonere di Fabio Capello. Il secondo gol è stato segnato ancora da Kanu, che ha firmato la personale doppietta nel suo quasi derby da ex Inter con un colpo di testa, poi il francese Robert Pires ha concretizzato un’azione di contropiede fissando il risultato sul definitivo 3-1.
Si chiude con questo risultato di parità il primo tempo della partita delle cosiddette Milan Glorie contro le Arsenal Legends nel prestigioso scenario dell’Emirates Stadium di Londra, casa dei Gunners. Una partita con tantissimi nomi di prestigio sia nelle file dell’Arsenal sia nel Milan, campioni mobilitati per le finalità benefiche di questo evento. Sul campo sono da segnalare i gol segnati da Nwankwo Kanu e Christian Vieri, curiosamente entrambi ex Inter: l’Arsenal era passato in vantaggio con il gol del nigeriano, pareggio del Milan con un colpo di testa di Vieri che ha risolto una mischia in area con un tocco a pochi passi dalla linea di porta. Gol di certo esteticamente non bellissimo, ma Bobone non ha perso l’istinto del gol nemmeno negli “anta”.
Sta per cominciare. Appuntamento di lusso allEmirates Stadium di Londra, dove oggi pomeriggio tante stelle del passato di Milan e Arsenal ci regaleranno un pomeriggio nostalgico ma anche ricco di emozioni perché la classe resta tale anche quando letà avanza e la qualità sarà davvero abbondante sia fra i rossoneri sia fra i Gunners, a partire dalle panchine dove si accomoderanno in qualità di allenatori Fabio Capello per il Milan e Arsene Wenger per lArsenal. Senza dimenticare che milan Glorie-Arsenal Legends sarà anche una grande occasione per fare beneficienza, dal momento che lintero incasso sarà devoluto ad iniziative benefiche, compresa lassistenza alle vittime del terremoto che pochi giorni fa ha colpito lItalia centrale. Di certo lo scenario sarà allaltezza: 60.000 biglietti venduti con anticipo, lEmirates sarà esaurito per ammirare le stelle dellArsenal che fu ma certamente anche quelle del Milan, perché pure dalle parti di Londra le stelle del miglior passato rossonero esercitano grandissimo fascino.
Il Milan di Fabio Capello torna in campo oggi con alcuni dei rappresentanti di una squadra che ha fatto epoca nel calcio italiano, europeo e mondiale. Il ciclo di Arrigo Sacchi era terminato con lo scudetto perso dal Napoli e una stagione poco entusiasmante nel 1990-1991; Capello lo prese per mano e riuscì a riaprire un periodo strepitoso per i colori rossoneri. Se Sacchi era stato il mago dellEuropa, vincendo un solo scudetto, il Milan di Capello non conobbe rivali in Italia: dominò il campionato per tre anni consecutivi lasciando le briciole agli avversari e, cosa più importante, centrò quello che ancora oggi resiste come record, ovvero la striscia di imbattibilità più lunga in Serie A. Furono 58 partite: la serie si chiuse a San Siro per effetto di una punizione di Faustino Asprilla (Milan-Parma 0-1) e nel corso degli anni poche squadre riuscirono ad avvicinarla. Ultima la Juventus di Antonio Conte: la prima versione (2011-2012) vinse lo scudetto senza perdere una sola partita eguagliando così il Milan di ventanni prima, ma perdendo in casa contro lInter la striscia di imbattibilità si fermò a 49 gare.
Abbiamo marginalmente parlato della squadra degli Invincibili. LArsenal giocava ancora ad Highbury le sue partite casalinghe; nel 2003-2004 Arsène Wenger lo condusse alla vittoria della Premier League, la terza nelle ultime sette stagioni, con 90 punti e 11 lunghezze di vantaggio sul Chelsea di Claudio Ranieri. Festeggiarono con quattro giornate di anticipo ed eguagliarono il record del Preston North End 1899 (ma con 16 partite in più); 30 gol li garantì Thierry Henry, 14 li mise Robert Pires, ce ne furono 5 a testa per Freddie Ljungberg, Dennis Bergkamp e Gilberto Silva. LArsenal 2003-2004 fu eliminato in semifinale di FA Cup, ma la grande delusione arrivò dalla Champions League che rimane il grande cruccio di quel gruppo straordinario: i Gunners arrivarono ai quarti di finale dove furono eliminati proprio dal Chelsea, che a sua volta si sarebbe fermato in semifinale.
Uno dei motivi di interesse per questa partita amichevole risiede anche nei due allenatori che siedono in panchina. Fabio Capello per il Milan è una sorta di istituzione: prima la Coppa Italia Primavera con il Milan, poi la chiamata di Silvio Berlusconi nel finale del 1986-1987 (stava studiando da dirigente), il ritorno dietro la scrivania e poi la nascita della leggenda. Tre scudetti consecutivi (1992-1994) con annesso record di imbattibilità (58 partite, resiste ancora oggi) e striscia record senza subire gol (battuta in questa stagione da Gigi Buffon e dalla Juventus); un altro tricolore nel 1996, la Champions League del 1994 in mezzo a tre finali consecutive oltre a tre Supercoppe Italiane e la Supercoppa Europea. Altri trionfi con Real Madrid, Roma e Juventus (revocati quelli in bianconero), ma anche i fallimenti con Inghilterra e Russia e il ritorno al Milan che non andò secondo aspettative. Arsène Wenger resiste sulla panchina dellArsenal dal 1996: dopo aver vinto la Ligue 1 con il Monaco – che ha portato anche alla finale di Coppa delle Coppe – ha guidato i Gunners a tre vittorie in Premier League (1998, 2002 e 2004) con il terzo titolo ottenuto senza perdere una sola partita; ha vinto sei FA Cup e sei Community Shield, ma negli ultimi tempi le cose si sono complicate e lArsenal non è più competitivo come lo era nei suoi primi anni in panchina.
una partita amichevole di lusso: alle ore 15 italiane (le 14 di Londra) allEmirates Stadium si affrontano in una gara che mette a confronto vecchie glorie delle due formazioni, un match il cui incasso sarà devoluto ad Arsenal Foundation e a Fondazione Milan, con i rossoneri che ne destineranno una parte al fondo per lemergenza terremotati.
La sosta del campionato dà la possibilità di assistere a questa partita: Fabio Capello guiderà grandi nomi del Milan del passato, Arsène Wenger si prenderà un pomeriggio di pausa dal suo impegno di allenatore dellArsenal e siederà sulla panchina dei vecchi Gunners. Un confronto nel quale ovviamente a contare non sarà il risultato: sarà una festa – sono attesi circa 60 mila spettatori allEmirates – e una bella occasione, per i tifosi e tutti gli appassionati di calcio – di rivedere in campo giocatori che sono stati degli idoli o semplicemente hanno incantato con le loro giocate.
Parlare di probabili formazioni risulta complicato, da una parte e dallaltra; possiamo dire che nel Milan Glorie cè la prima convocazione per Christian Abbiati, che si dividerà la porta con Nelson Dida. In difesa Cafu e Serginho potrebbero partire come terzini, la grande coppia Costacurta-Maldini si potrà ricomporre sul terreno di gioco di Londra per esaltare ancora una volta i tifosi rossoneri.
A centrocampo, volendo ipotizzare un 4-4-2 che è sempre stato il marchio di fabbrica di Capello, Albertini si occuperà delle geometrie con Desailly o Ambrosini al suo fianco, Boban potrebbe essere dirottato a sinistra oscillando comunque sulla trequarti con Ibrahim Ba a destra. Davanti Massaro e Marco Simone si giocheranno la maglia dal primo minuto con Christian Vieri (che al Milan ha giocato poco) e Paolo Di Canio (lui pure).
Molti degli elementi dellArsenal si rifanno in particolare a due particolari momenti: gli anni Novanta, in cui il club ha vinto la Coppa delle Coppe (arrivando poi fino alla Premier League 1998) e ovviamente gli inizi dei Duemila e quegli imbattuti che vinsero il campionato senza perdere una partita. Ipotizziamo un 4-2-3-1: in porta uno tra Jens Lehmann e lo storico David Seaman, al centro Pascal Cygan e Martin Keown mentre sugli esterni giocheranno Nigel Winterburn (a sinistra) e Kolo Toure che può essere dirottato a destra.
In mezzo al campo con Emmanuel Petit, campione del mondo con la Francia, giocherà il brasiliano Gilberto Silva; esterni saranno leclettico svedese Freddie Ljungberg e lolandese Marc Overmars, con in mezzo uno tra Anders Limpar e Robert Pires. Davanti, almeno stando al ruolo in senso stretto, una sola scelta: Nwankwo Kanu, che si era visto anche con la maglia dellInter. In alternativa Sylvain Wiltord può comunque giocare davanti a tutti.
Abbiati; Cafu, Costacurta, Maldini, Serginho; Ba, Ambrosini, Desailly, Boban; Massaro, Simone. In panchina: Dida, Pancaro, Simic, Favalli, A. Carbone, Eranio, Ambrosini, Di Canio. Allenatore: Fabio Capello
Seaman; Kolo Toure, Keown, Cygan, Winterburn; Petit, Gilberto Silva; Ljungberg, Pires, Overmars; Kanu. In panchina: Lehmann, Grimandi, Parlour, Limpar, Wiltord. Allenatore: Arsène Wenger
La diretta tv di Milan Glorie-Arsenal Legends sarà trasmessa su Premium Sport e Premium Sport HD: bisogna essere abbonati alla pay tv del digitale terrestre, con diretta streaming video disponibile grazie allapplicazione Premium Play che si attiva senza costi aggiuntivi su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. La partita sarà disponibile, salvo variazioni di palinsesto, anche su Milan Tv: con un abbonamento specifico per chi possiede già il bouquet della pay tv satellitare e, in assenza di un televisore, potrà essere seguita anche grazie al servizio di diretta streaming video, attivando lapplicazione Sky Go.