Sabato (17 settembre) la quarta giornata di campionato proseguirà con altri due anticipi, Lazio-Pescara delle ore 18:00 e Napoli-Bologna delle 20:45. Allo stadio Olimpico la Lazio cercherà di riallacciare il filo con la vittoria, interrotto dopo il successo per 3-4 della prima giornata a Bergamo. Fari in particolare su Keita Balde Diao, che ha vissuto unestate tormentata ma ha saputo riguadagnarsi la fiducia di mister Simone Inzaghi. Una settimana fa il giovane senegalese è stato decisivo per il pareggio della Lazio a Verona, subentrando nel secondo tempo e contribuendo in prima persona al gol dell’1-1 firmato De Vrij. Nel match casalingo contro il Pescara Keita è annunciato nella formazione titolare biancoceleste: si preannuncia protagonista e va schierato nelle vostre Fanta formazioni. Un altro giocatore on fire, per dirla allamericana, è Gianluca Caprari che invece guiderà lattacco del Pescara. Per lex romanista un gol in questo avvio di campionato, realizzato al Napoli nella gara desordio. Settimana scorsa la sua prestazione è stata ottima contro lInter, ma non è bastata per evitare la sconfitta casalinga al Delfino che ora vuole tornare a muovere la classifica. Caprari è stato un punto fisso nellundici titolare del Pescara anche in Serie B: lanno scorso faceva coppia con Lapadula, questanno avrà maggiori responsabilità. Se poi capitan Memushaj gli cedesse qualche calcio di rigore
Torna la rubrica dedicata ai consigli per il Fantacalcio del campionato di Serie A 2016-2017. Oggi, venerdì 16 settembre, si riparte con la quarta giornata e lanticipo di Marassi tra la Sampdoria e il Milan dellex Vincenzo Montella. Su quali giocatori puntare? Potete farne una questione di trequaritsti, o centrocampista offensivi che dir si voglia, a cominciare dal belga Dennis Praet. Lex Anderlecht dovrebbe avere la sua prima occasione da titolare, complice la squalifica di Ricky Alvarez che dopo Roma-Samp ha ricevuto due turni dal Giudice Sportivo, per unespressione ingiuriosa rivolta allarbitro. Prete ha quindi due giornate per scippare il posto al compagno argentino: è lora di puntare su di lui. Dallaltra parte un argentino, José Sosa, ha già debuttato dal 1 nella scorsa giornata, in cui il Milan ha perso in casa contro lUdinese. El Principito è stato però tra i pochi a salvarsi, le recensioni dei quotidiani sulla sua prestazione non sono state negative. Vedremo se anche al Ferraris Sosa riuscirà a far vedere il suo talento, magari aggiungendoci qualche bonus (può calciare le punizioni). Infine un consiglio riguardante lattacco: le probabili formazioni di Sampdoria-Milan vedono Gianluca Lapadula titolare nellattacco rossonero, schieratelo anche se lombra di Carlos Bacca rimane minacciosa anche dalla panchina.
I consigli del Fantacalcio del Sussidiario, com’è noto a quanti stanno seguendo la nostra rubrica da quando è iniziata, di venerdì si occupano del Personaggio della settimana. L’uomo-copertina, quello che nell’ultimo turno ha rubato la scena a tutti gli altri, o che al contrario non lo ha ancora fatto, ma sospettiamo possa riuscirci presto. In questo caso, crediamo, sono valide entrambe le opzioni: perché parliamo di Francesco Totti, e dopo le meraviglie di domenica scorsa contro la Sampdoria all’Olimpico, non è escluso che il Pupone si ripeta anche questo weekend contro la Fiorentina. Breve ripasso per i pochi che non sappiano cos’è accaduto nella terza di campionato: Roma sotto 2 a 1 in casa contro la Samp, Olimpico investito da un diluvio che non si sbaglierebbe a definire universale; fischi, malumori, tifosi che non apprezzano lo spettacolo messo in mostra dai ragazzi di Spalletti. E poi arriva lui, come nel film dal finale più scontato, Totti entra in campo, esce il sole; prima serve un assist inspiegabile a Dzeko che insacca, poi segna su calcio di rigore all’ultimo minuto. Sembra un film, ma è tutto vero, e il bello è che va avanti in questo modo dal finale di campionato dello scorso anno. Da quando un Totti ferito rilascia un’intervista anomala per i suoi standard in cui reclama rispetto e considerazione. La Capitale esplode e si divide come l’Italia intera: da una parte i Tottiani, dall’altra gli Spallettiani. L’allenatore inizialmente è quasi costretto a gettarlo nella mischia, soprattutto quando le cose si mettono male: e Totti come reagisce? Entrando in campo con la voglia di un ragazzino e trasformando in gol ogni pallone che tocca. Totti salva la Roma in più di un’occasione e sembra chiaro che i suoi gol, le sue prestazioni, l’affetto e la riconoscenza tributatagli da un pubblico che continua ad osannarlo per le giocate decisive che è ancora capace di fare, costringano mister e dirigenza a fare un passo indietro. Il rinnovo di contratto sul finire dello scorso anno, quando la storia sembrava destinata a chiudersi con un’amarezza provata già da tante bandiere (si vedano Del Piero e Maldini). Un grande giornalista come Mario Sconcerti, la scorsa primavera commentò la vicenda con un chiarissimo:”Ha vinto Totti”. E con lui hanno vinto tutti coloro che amano il calcio e lo seguono da più di vent’annni, perché quando Totti deciderà che è ora di farla finita con il calcio giocato, qualunque squadra tifiamo, se ne andrà un pezzo della nostra vita. un onore riservato solo a pochi, ma ricordate quando ha smesso Roby Baggio? Eravamo tutti lì, chi allo stadio, chi davanti al televisore, ad applaudirlo, a commuoverci e a ringraziarlo. E intanto ripensavamo a quella volta in cui ci aveva puniti, a quell’altra in cui aveva unito il Paese con la maglia dell’Italia, ed eravamo consapevoli che ci sarebbe mancato tutto. Tornando a Totti, la cosa bella è che sembra aver fermato il tempo: corre, si diverte, cade, tira, segna. Un prototipo perfetto per ogni allenatore, e anche per ogni Fantallenatore. E non pensate che non lo sappiamo, nelle vostre leghe private durante l’asta c’è stato qualcuno che al momento di scegliere la sesta punta gli ha preferito lo straniero sconosciuto di turno. In quel caso, ve lo dice chi delle scommesse al Fantacalcio ha fatto una bandiera, l’errore è stato semplicemente madornale. Perché Totti non è un giocatore qualunque e come pensate che possa essere quella che si presume sarà la sua ultima stagione da calciatore, se non straordinaria? Si è capito dal primo spezzone di Serie A che Spalletti gli ha concesso: una partita, un gol e un assist. Se qualcuno è ancora in tempo ne approfitti: punti su Totti, un campione che quando deciderà di andarsene (perché ormai è chiaro che la decisione spetta soltanto a lui) lo farà di certo in grande stile. Non avrebbe avuto l’arroganza di chiedere spazio se avesse capito che avrebbe potuto rovinare la sua storia in giallorosso. Il Pupone ha imparato a conoscersi: l’esperienza e l’età gli hanno regalato una serenità che forse in passato non ha mai conosciuto, e che oggi lo rende un giocatore potenzialmente più forte di allora. Per questo siamo sicuri che Totti non deluderà: la freddezza con cui si è presentato sul dischetto nell’ultimo minuto di una partita così strana, il sorriso mostrato subito dopo aver segnato, ci consegnano la certezza che di Totti almeno per un anno ci si può fidare ancora. Sarà il jolly della Roma: ricordate quando Cuper all’Inter inseriva Oba Oba Martins a partita in corso per sfruttare la sua velocità contro la stanchezza degli avversari? Spalletti potrebbe fare un discorso simile, utilizzando la classe di Totti quando i tatticismi sono andati a farsi benedire. Eppure non è escluso un minutaggio maggiore, come ha ammesso l’allenatore di Certaldo, che adesso sembra essersi convertito anche lui al Tottismo. Presenze, assist, gol: cos’altro dobbiamo dirvi per convincervi a puntare su Totti al Fantacalcio? Probabilmente nulla, eppure in certi momenti viene quasi da dire grazie al Fantacalcio in sé: perché se Totti è stato di tutti, e non soltanto dei fortunati tifosi della Roma, è merito soprattutto di questo straordinario gioco. Nel frattempo ringraziamo lui però, per quello che ha fatto e per quello che ancora farà. E soprattutto per aver fermato il tempo: è merito suo se siamo tutti ancora giovani, è merito dell’uomo che ogni domenica manda in onda lo stesso, bellissimo, film. (Dario D’Angelo)