Atalanta-Lazio 3-4: spettacolo e ben sette gol allAtleti Azzurri dItalia nella prima giornata del campionato di Serie A, andiamo a vedere le pagelle dei protagonisti della sfida con la Lazio che porta a casa i tre punti.
La squadra bergamasca dimostra di aver molti problemi in fase difensiva ma di aver anche un gran carattere che ha permesso alla formazione di Gasperini di riaprire l’incontro e per poco di non aver raggiunto un pareggio che però non sarebbe stato meritato vista soprattutto la prima frazione di gioco. Bella vittoria nella gara d’esordio per la squadra biancoceleste che è riuscita a metter da parte la querelle Keita che è stata al centro dell’attenzione fino a pochi minuti dall’inizio dell’incontro. Dopo un primo tempo praticamente perfetto, cala abbassando il baricentro e permettendo agli avversari di riaprire un incontro che alla fine riescono soffrendo a conquistare. Gara tutto sommato tranquilla gestita senza eccessivi patemi dall’esperto direttore di gara che non ha dovuto affrontare particolari situazioni. Probabilmente avrebbe dovuto ammonire Toloi, reo di aver commesso più di un fallo da dietro su Immobile.
Ecco le pagelle di Atalanta-Lazio, prima giornata di campionato di Serie A, il cui primo tempo si è chiuso sul risultato di 0-3: migliori e peggiori della prima frazione. Gian Piero Gasperini anche nella sua avventura bergamasca punta sul suo cavallo di battaglia, il 3-4-3 con Sportiello (voto 4,5) confermato tra i pali nonostante le tante voci di calciomercato che lo davano per partente verso il Napoli, protetto dai tre centrali che sono Raimondi (voto 5,5), Toloi (voto 5) e Zukanovic (voto 5), arrivato in estate dalla Roma. In mezzo al campo l’esperto Kurtic (voto 5) è affiancato l’ivoriano molto atteso Kessie (voto 5,5); sulle corsie laterali invece agiscono Dramè (voto 5,5) ed il giovane Conti (voto 5) promosso da Gasperini a titolare sulla destra. Perno centrale è la punta di diamante del calciomercato orobico di questa sessione di calciomercato, Alberto Paloschi (voto 6), prelevato dallo Swansea di Guidolin, la cui avventura in Inghilterra è durata solamente sei mesi, supportato ai suoi fianchi dai veloci Gomez (voto 5,5) e Spinazzola (voto 6) che ha vinto il ballottaggio con D’Alessandro. Simone Inzaghi ricomincia da dove aveva lasciato, schierando la sua Lazio con un classico 4-3-3 con Marchetti (voto 6) preferito sembra definitivamente a Berisha. La coppia di centrali è tutta olandese, il recuperato De Vrji (voto 6,5) è difatti affiancato da Hoedt (voto 7) che ha vinto il ballottaggio con Wallace; Basta (voto 6,5) ed il nuovo acquisto Lukaku (voto 6) agiscono sulle fasce laterali. Regista e perno imprescindibile della squadra è Biglia (voto 6) che è affiancato da Milinkovic-Savic (voto 6) e Parolo (voto 5,5). La grande novità di questa stagione è però nel trio d’attacco che è guidato da Immobile (voto 7,5), dal talentuoso Kishna (voto 6,5) e dal debuttante Lombardi (voto 6,5) che prende il posto di Keita, al centro di un vero e proprio caso.
Bruttissima prima frazione di gioco per gli uomini di Gasperini che, dopo aver incassato il raddoppio, hanno faticato a reagire e che hanno evidenziato notevoli problemi nella retroguardia che fatica a reggere l’urto dei veloci avversari. La traversa di Paloschi è stata, insieme al colpo di testa di Spinazzola, l’unica occasione creata in 45 minuti, troppo poco per la squadra di Gasperini che è assolutamente a trazione anteriore. Mezzo voto in meno per l’errore commesso al 46’quando ha messo fuori da pochi passi un comodo colpo di testa ma una prima metà di gara veramente positiva, ricca di iniziative ed inserimenti soprattutto sulla corsia mancina da dove ha fatto partire tantissimi cross mal sfruttati dai compagni di squadra. Uno dei migliori portieri dello scorso torneo inizia malissimo la nuova stagione commettendo un clamoroso errore in occasione del raddoppio laziale quando, dopo essersi buttato puntualmente, ha però fallito la presa permettendo a Hoedt di segnare il suo primo gol nel nostro campionato. Mezzo voto in più per l’intervento su Immobile in occasione del terzo gol che però non può negare a Lombardi che ha messo dentro a porta sguarnita.
Primo tempo praticamente perfetto per gli uomini di Inzaghi che stanno dominando la partita in uno stadio storicamente ostile per i biancocelesti, lo scatenato Immobile sta trascinando i suoi, facendo dimenticare gli assenti e le partenze di questa sessione di calciomercato. Il gol dell’esordiente Lombardi è la ciliegina sulla torta di una serata finora perfetta. La punta di diamante della sessione di calciomercato estiva, ha esordito alla grande con la nuova maglia, segnando subito quando si è fatto trovare pronto sul filo del fuorigioco e sfiorando la doppietta personale quando al 33′ Sportiello gli ha respinto la conclusione a colpo sicuro, consentendo poi a Lombardi di ribadire in rete a porta vuota. I lenti difensori avversari faticano sempre a contenerlo. Il centrocampista della nazionale è sicuramente giustificato dato che è arrivato in ritardo a causa degli europeri e difatti questa sera ha faticato molto a livello fisico soffrendo la vivacità di Spinazzola che ha provato spesso ad inserirsi nella sua zona di competenza. La sua fortuita ginocchiata ha messo fuori gioco Dramè. (Marco Guido)
Uno dei migliori portieri della scorsa stagione, inizia malissimo la nuova, commettendo un grave errore in occasione del secondo gol di Hoedt, visto che si lascia sfuggire la sfera che sembrava ormai bloccata. Le tante voci di calciomercato che lo danno per partente verso Napoli lo hanno probabilmente condizionato.
Il capitano orobico viene lanciato un pò a sorpresa dal primo minuto al posto di Masiello e dopo aver sofferto nel corso del primo tempo, viene dirottato sulla corsia mancina per l’infortunio di Dramè. Prezioso per la duttilità ma fatica come tutti nella disattenta retroguardia bergamasca.
Il centrale brasiliano si fa notare solamente per i tanti falli che ha dovuto commettere su Immobile che lo ha messo in difficoltà con la sua grande velocità, il centravanti biancoceleste è stato fermato solamente una volta in tutto l’incontro. Partita da dimenticare sperando che la squadra di Gasperini migliori la fase difensiva.
Il difensore mancino fatica tremendamente a contenere la vivacità e la velocità dello scatenato Immobile che ha spesso puntato i due compassati centrali. Non riesce mai a rendersi pericoloso in area avversaria sui tanti calci d’angolo. Esce nel finale per far spazio ad un attaccante, Petagna. ( Il giovane centravanti entra a dieci minuti dal termine e segna un bel gol quando controlla un pallone vagante in area e, dopo aver resisitito a Wallace, ha superato Marchetti con un preciso diagonale rasoterra).
Il giovane laterale ha faticato molto a contenere le iniziative di Kishna che lo ha spesso puntato e lo ha anche costretto al cartellino giallo. E’ stato anche particolarmente impreciso in fase offensiva dimostrando di non vivere la sua miglior serata.
Incredibile doppietta per questo giovanissimo esordiente di cui si diceva un gran bene e a ragione. Dopo l’ottimo campionato disputato l’anno scorso a Cesena, l’ivoriano dimostra di avere la personalità giusta per imporsi anche nella massima serie, ha tutto per poter diventare un giocatore importante. Il primo gol realizzato da posizione impossibile è stato bellissimo perchè cercato, nel secondo invece ha dimostrato una grandissima reattività.
Partita di quantità per il centrocampista che ha corso tantissimo e che ha avuto il merito di innescare il secondo gol di Kessie, dato che è stata la sua conclusione, non irresistibile, a costringere Marchetti a respingere sui piedi dell’ivoriano. Esce stremato nei minuti finali per far spazio al fresco Gagliardini. ( Pochissimi minuti per mettere forze fresche al posto dell’esausto Kurtic)
L’esterno mancino ha provato a sfondare diverse volte riuscendo anche a trovare un bel cross che però Kessie ha sprecato malamente con un complicato colpo di tacco ma dimostrandosi anche debole in fase difensiva come dimostrato dalla rete segnata dal suo diretto rivale, l’esordiente Lombardi. Deve abbondare il terreno di gioco al 43′ per una violenta ginocchiata subita. ( Impatto positivo dell’esterno che ha provato a mettere in difficoltà Lukaku, riuscendo a metter in area molti cross per i propri compagni. Gasperini si sarà forse pentito di non averlo schierato dal primo minuto).
Dopo un primo tempo propositivo, l’esterno bergamasco è stato dirottato sulla fascia sinistra dove ha faticato proporsi con continuità. Nel finale di gara commette un’ingenuità quando si fa saltare da Basta che innesca il quarto gol di Cataldi.
L’attesissimo centravanti arrivato in estato dallo Swansea, si è fatto notare solo quando in avvio di partita ha centrato la traversa poi ha faticato a trovare spazio tra i due centrali avversari che sono sempre stati attentissimi a non lasciargli spazi o palle vaganti.
E’ il leader indiscusso della squadra, dopo un primo tempo deludente cresce nella ripresa quando si è abbassato per giocare di più coi suoi compagni, creando diversi pericoli negli ultimi venti metri e costringendo i difensori avversari costretti a fermarlo irregolarmente. Sfiora il gol nella ripresa quando la sua conclusione centrale è stata respinta da Marchetti.
La sua squadra ha evidenziato delle preoccupanti lacune in fase difensiva; lodevole invece il carattere col quale la sua squadra ha provato a ribaltare il risultato nel secondo tempo quando l’incontro sembrava ormai chiuso. Coraggioso come sempre nel finale quando ha mandato in campo tutte le punte a sue disposizione per cercare il pareggio.
L’estremo difensore è stato attento durante tutto l’incontro riuscendo a parare le numerose conclusioni degli avversari anche da dentro l’area di rigore. Mezzo voto in meno per l’errore che commette sul tiro di Kurtic che non riesce a trattenere permettendo a Kessie di segnare la sua personale doppietta.
Bella partita dell’esterno che è stato bravo nel primo tempo a contenere Gomez che ha un pò abbassato il suo raggio d’azione nella ripresa e che è stato superlativo all’89’ quando ha saltato alla grande Spinazzola servendo un pallone d’oro a Cataldi che ha dovuto appoggiare da due passi il quarto gol biancoceleste.
Il centrale olandese torna dal primo minuto dopo il lungo infortunio e dimostra subito di esser tornato ai suoi livelli, gioca con grande personalità e senza commettere errori o imprecisioni, guidando anche il suo connazionale Hoedt.
Viene preferito al nuovo acquisto Wallace e ripaga la fiducia di Inzaghi segnando con un colpo di testa il suo primo gol nel campionato italiano poi gioca con molta attenzione al fianco di De Vrji.
Ci si aspettava sicuramente qualche discesa da parte del belga che invece si è limitato alla fase difensiva, dimostrando di avere diverse lacune dato che D’Alessandro nella ripresa lo ha spesso saltato. Ammonito per un fallo inutile commesso ai danni di Gomez.
Resta in campo nonostante dopo 5 minuti sembra accusare un infortunio al ginocchio. Si dedica principalmente alla fase difensiva limitando le sortite in avanti anche per il risultato favorevole ed esce nel finale nei minuti finali quando era ormai esausto. ( Entra e segna dopo pochissimi minuti il quarto gol che sembrava aver chiuso l’incontro. Non poteva iniziare meglio la stagione che deve essere quella della definitiva consacrazione per lui).
Il regista argentino non si fa notare particolarmente in fase di costruzione ma è fondamentale per questa squadra perchè con la sua esperienza riesce sempre a guidare i suoi compagni, è il vero condottiero della formazione biancoceleste.
Il centrocampista della nazionale questa sera si è reso protagonista di una partita per lo più dedicata alla fase difensiva nella quale si è reso utile riuscendo a recuperare molti palloni. Non si è mai affacciato in area avversaria ed è stato lo sfortunato protagonista della ginocchiata che ha estromesso dalla partita Dramè.
Buona gara per l’olandese che ha innescato il terzo gol servendo alla grande Immobile verso Sportiello. Si è sacrificato notevolmente in fase difensiva ed ha regalato diverse giocate di classe, esagerando però in inutili leziosismi poco prima della sostituzione. ( Il serbo entra al posto di Kishna dato per giocare al fianco di Immobile ma, visto anche il forcing degli avversari, non riesce mai a farsi vedere).
Il grande acquisto della sessione di calciomercato laziale ripaga alla grande lo sforzo della società capitolina giocando una strepitosa partita nella quale segna il primo gol con un preciso diagonale e innesca il terzo gol quando costringe Sportiello ad una respinta che finisce nei piedi di Lombardi. Nella ripresa riesce a rendersi utile conquistando diversi preziosi calci piazzati che permettono alla sua squadra di poter respirare. Finisce stremato visti i km macinati a gran velocità.
Esordio migliore non poteva di certo sognare questo giovanissimo esterno che si è fatto notare soprattutto per il gol segnato al 33′ quando ha messo dentro a porta vuota ma anche per le tante corse senza palla che hanno aiutato la sua squadra. Esce nella ripresa per far spazio ad un difensore. ( Il brasiliano si piazza al centro della retroguardia al fianco degli olandesi De Vrji e Hoedt dando anche vita ad un duello molto fisico col neo-entrato Petagna che però lo salta in occasione del terzo gol bergamasco).
Dopo un primo tempo praticamente perfetto, la sua squadra ha sbagliato nella ripresa ad abbassare il baricentro, permettendo così all’Atalanta di tornare in partita. Ottima la decisione di cambiare l’assetto passando alla difesa a 5 e riuscendo così a diminuire la pressione avversaria che stava pericolosamente aumentando. Tre punti conquistati in un’estate veramente tormentata per la società capitolina che adesso deve risolvere la grana Keita.
(Marco Guido)