La Salernitana mette fine alla striscia di vittorie consecutive del Pescara, che si ferma dunque a 7: la formazione di Torrente e quella di Oddo impattano 2-2 all’Arechi al termine di un match dove le emozioni e i colpi di scena non sono mancati, anzi. Sin dal fischio d’inizio gli ospiti sembrano determinati a cercare l’ottava vittoria consecutiva, per tenere il ritmo di Cagliari e Crotone, nei primi minuti viene anche annullato un gol a Lapadula (7) per fuorigioco. Tuttavia è la Salernitana a passare in vantaggio, quando al 17′ l’arbitro concede un calcio di rigore ai padroni di casa per l’atterramento in area di Donnarumma (7) da parte di Fiorillo (7), dagli undici metri Coda (6,5) non sbaglia e fa 1-0. La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare, passano 8 minuti e il Pescara pareggia con il bomber Lapadula (quindicesimo gol in stagione per lui). Col passare dei minuti la Salernitana e dà l’impressione di poter mettere seriamente in difficoltà gli avversari, ma prima dell’intervallo i padroni di casa si complicano la vita da soli: Zito (4,5) commette un’entrata killer su Memushaj (6) e viene espulso, con l’arbitro che estrae il rosso diretto. Con la Salernitana in dieci, il Pescara attacca con ancora più ferocia nella ripresa, la formazione di Torrente cerca di non farsi schiacciare nella propria metà campo e ogni tanto si riporta in avanti. Nel frattempo anche il Pescara rimane in dieci per l’espulsione di Caprari (5) – doppia ammonizione per lui – e proprio nel momento migliore della Salernitana arriva il 2-1 degli abruzzesi con Verde (6,5) che su assist di Lapadula batte Terracciano (6). La gara sembra in discesa per il Pescara, visto che la Salernitana sbaglia un calcio di rigore con Coda, ma inaspettatamente i padroni di casa trovano comunque il gol del due pari con Donnarumma che, beccato da Ceccarelli (6,5), batte Fiorillo e fa 2-2. A questo punto il Pescara si accontenta del pari e di uscire dall’Arechi con almeno un punto, anche se nel recupero la Salernitana resta in nove per l’espulsione di Empereur (5) che travolge Fornasier, ma ormai non c’è più tempo per cercare il 3 a 2.
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