Il Bayern Monaco sblocca la partita con una rete di Benatia che sugli sviluppi di una punizione dentro colpisce di testa indisturbato al centro dell’area di rigore. Il raddoppio porta la firma di Lewandowski, che colpisce di piattone destro su respinta della difesa dell’Amburgo con un colpo preciso e violento nell’angolino in basso. Segna poi Mueller di testa, palla dentro di Douglas Costa e bel colpo a inserirsi con i tempi giusti. Lewandowski poi serve dentro ancora Mueller che salta bene il portiere avversario e la deposita in rete. Il quinto gol lo mette dentro Douglas Costa con un grande tiro a giro che termina sotto al sette.
Nonostante l’Amburgo abbia rinunciato a giocare provando a limitare i danni il Bayern riesce ad arrivare dalle parti del portiere avversario diverse volte. E’ molto pericoloso soprattutto il nuovo Douglas Costa che sta giocando una partita straordinaria. Il brasiliano ex Shakhtar Donetsk si toglie anche la soddisfazione del gol all’esordio con un bel tiro a giro che termina sotto l’incrocio dei pali. L’arbitro decide di fischiare la fine della partita senza recupero ed è bello vedere il tecnico dell’Amburgo in campo per stringere la mano a tutti i suoi calciatori nonostante il cinque a zero contro un avversario però nettamente superiore in tutto.
Grande azione corale della squadra di Pep Guardiola che trova il tre a zero. Benatia recupera una bella palla dietro, Mario Goetze allarga a destra per Douglas Costa che la mette dentro per Mueller arrivato a toccarla di testa mettendo controtempo la difesa avversaria e anche il portiere dell’Amburgo. Altri cambi con gli ospiti che tornano a cinque in mezzo al campo con l’entrata di Diaz al posto di Ilicevic. Nello stesso momento entra Lasogga per Schipplock. Esce invece sotto un mare di applausi il capitano Philippe Lahm che lascia il posto in mezzo al campo a Thiago Alcantara. Arriva anche il gol del quattro a zero, Lewandowski pesca dentro Mueller che salta il portiere avversario e mette dentro il pallone. Ci prova anche Alaba che però trova la deviazione in angolo del portiere avversario.
Nella ripresa le due squadre si presentano con gli stessi ventidue effettivi che avevano chiuso la prima frazione di gioco. Pronti via segna ancora il Bayern Monaco con Robert Lewandowski, che calcia con potenza e coordinazione senza lasciare scampo a Rene Adler. La partita sembra praticamente finita con i due allenatori che fanno diverse sostituzioni. Il primo cambio vede entrare Rafinha al posto di Xabi Alonso che poco prima aveva calciato quasi da centrocampo senza centrare lo specchio della porta. Con questo cambio Lahm si mette in mezzo al campo al posto dello spagnolo col terzino ex Genoa che viene posizionato a destra. Dall’altra parte entra un attaccante, Olic, al posto di un centrocampista, Ekdal. Quest’ultimo è arrivato all’Amburgo dal Cagliari e non ha sfigurato in questa partita. Grande occasione proprio per Rafinha che trova pronto a respingere con una grande risposta Adler. Guardiola cambia ancora e inserisce Goetze al posto di Robben.
Dopo essere passata in vantaggio la squadra di Pep Guardiola fa girare molto il pallone in mezzo al campo, andando a creare occasioni offensive quando la linea difensiva di Zinnbauer esce fuori per cercare di interrompere la manovra avversaria. Ci prova poi da fuori con una grande conclusione da fuori di David Alaba che sfiora di poco il palo alla destra di Drobny. La partita è molto tesa anche se siamo alla prima giornata di campionato, per un fallo di Djorou energico ma non cattivo si accende una piccola mischia risolta subito in mezzo al campo. Si va all’intervallo sul risultato di uno a zero con la rete di Mehdi Benatia.
Pronti via la squadra di Pep Guardiola soffre con qualche leggerezza di troppo in mezzo al campo. La prima occasione arriva per l’Amburgo con un tiro potente ma centrale da fuori che non impensierisce Neuer. La prima vera conclusione verso la porta difesa da Drobny è di Arjen Robben che devia di testa un pallone messo dentro anche se non trova lo specchio della porta. Inizio molto coincitato con tre gialli nei primi venticinque minuti, il primo è per Alonso poi lo seguono Jerome Boateng e Diekmeier. Si sveglia il Bayern con Lewandowski che colpisce a giro sfiorando l’incrocio dei pali. Al minuto 27 arriva la rete dei bavaresi, palla dentro e deviazione di testa dell’ex centrale della Roma Mehdi Benatia che sblocca la partita. Subito dopo pericoloso anche Mueller che calcia di prima intenzione sfiorando il palo alla sinistra del portiere avversario. Gara con grande ritmo e ottima intensità.
C’è grande attesa per l’inizio della Bundesliga e per il debutto dei Campioni di Germania, il Bayern Monaco di Pep Guardiola. In campo dal primo minuto anche l’ex centrocampista della Juventus Arturo Vidal, passato al Bayern in estate per una cifra vicina ai quaranta milioni di euro. Ecco le formazioni ufficiali della gara nella quale contrapposto ai Bavaresi ci sarà l’Amburgo: (4-1-4-1) Neuer; Rafinha, Benatia, Badstuber, Alaba; Schweinsteiger; Robben, Goetze, Mueller, Bernat; Lewandowski. All.: Guardiola. (4-2-3-1): Drobny; Marcos, Westermann, Djourou, Götz; van der Vaart, Diaz; Stieber, Jansen, Olic; Rudnevs. All.: Zinnbauer.
Manca ormai poco e la Bundesliga riapre i battenti per la nuova stagione esattamente da dove si era conclusa, ovvero il Bayern Monaco che alzava il trofeo sotto fiumi di birra. La squadra di Pep Guardiola fa il suo esordio contro l’Amburgo, squadra un po’ in decadenza ultimamente, nonostante la buona campagna acquisti: se i bavaresi sono in forma, ovviamente non ce né per nessuno, ma anche per la vittoria finale. Stasera il grande atteso è proprio lui, il neo arrivato dalla Juventus Arturo Vidal chiamato subito al buon esordio per dimostrare che l’esborso non proprio economico per il suo acquisto non è stato sprecato e che nei 4 tuttocampisti di Guardiola può davvero fare la differenza, proprio per il suo modo di giocare in ogni posizione. Dovrà dare una mano a Xabi in arretramento e invece essere la prima opzione per Lewandowski nelle azioni d’attacco, pronto anche a raccogliere i cross di Lahm e Douglas dal fondo. Insomma, tanta roba per Vidal che dovrà subito ambientarsi, ma con questi campioni l’impresa dovrebbe essere meno ardua del previsto. Il centrocampista ex-Tottenham Holtby dovrebbe invece essere colui attorno gireranno le sorti dell’Amburgo, e non solo in questo esordio contro il Bayern. Talento puro, chiuso troppo da Eriksen e Lamela a Londra, prova a dare quel brio e velocità di piede che manca all’Amburgo dai tempi del miglior Rafael van Der Vaart.
Lo spettacolo della Bundesliga è pronto a ripartire. Oggi venerdì 14 agosto alle ore 20.30 all’Allianz Arena di Monaco, andrà in scena la sfida tra il Bayern Monaco campione di Germania in carica, e l’Amburgo, una delle nobili decadute del calcio tedesco, da due stagioni costretto ad ottenere la permanenza nella massima serie grazie allo spareggio con la terza classificata della Zweite Bundesliga.
Salvezza che è arrivata pochi mesi fa contro il Karlsrhue proprio all’ultimo minuto della partita di ritorno: l’Amburgo ha così mantenuto il record di essere l’unica formazione sempre presente in tutte le edizioni della Bundesliga, ma per un club abituato ad essere considerato una delle grandi della Germania, nonché campione d’Europa negli anni ottanta, il senso di marcia dovrà essere per forza di cose invertito in questa nuova stagione.
Il Bayern di Guardiola invece, dall’arrivo in panchina dell’ex tecnico del Barcellona, ha sempre fatto centro in campionato, vincendo per due volte consecutive la Bundesliga con diverse giornate di anticipo. In Champions League però sono arrivate due eliminazioni in semifinale che hanno fatto sollevare anche alcune critiche riguardo l’operato dell’allenatore catalano.
Per il Bayern Monaco la stagione è ufficialmente iniziata con una sconfitta: nella Supercoppa tedesca infatti il Wolfsburg ha battuto i bavaresi ai calci di rigore. Il Bayern sta portando avanti un progetto nel segno della continuità, ma nelle ultime due stagioni ha viso partire diversi protagonisti della squadra che nel 2013 ha alzato al cielo la Champions League sotto la guida di Jupp Heynckes. L’ultimo della serie è stato Bastian Schweinsteiger, ceduto al Manchester United. A rinforzare il centrocampo dei campioni di Germania è arrivata però una nota conoscenza del campionato italiano, l’ormai ex juventino Arturo Vidal, pagato dalla formazione allenata da Guardiola una cifra vicina ai quaranta milioni di euro. Trenta milioni di euro sono stati spesi dai bavaresi anche per arrivare a Douglas Costa, ex Shakhtar Donetsk. L’Amburgo, per cercare di evitare un nuovo campionato di sofferenze, sta cambiando molto, ma con oculatezza. Hanno lasciato il club il difensore Jonathan Tah, passato al Bayer Leverkusen, ed il centrocampista ex Lazio e Napoli Valon Behrami, ceduto al Watford in Premier League. Sono arrivati il trequartista Holtby dal Tottenham, pagato sette milioni e mezzo di euro, ed il centrocampista Ekdal dal Cagliari, costato quattro milioni e mezzo di euro.
Sin da questo turno d’esordio contro l’Amburgo Pep Guardiola punterà sul suo consueto 4-2-3-1 che all’occorrenza può anche diventare 4-3-3. Le prerogative sono difesa alta, col portiere Neuer all’occorrenza capace di svolgere efficacemente anche il ruolo di libero, e la potenza sulle corsie offensive esterne degli attaccanti. Le cattive condizioni fisiche di Robben e Ribery hanno pesantemente condizionato il finale della scorsa stagione del Bayern. Il francese non ha ancora recuperato: le chiavi dell’attacco come al solito saranno affidate contro l’Amburgo al centravanti Lewandowski. Arrivato il 15 aprile scorso sulla panchina dell’Amburgo, dopo la salvezza ottenuta in extremis il tecnico Bruno Labbadia è stato riconfermato. In nuovi acquisti Holtby ed Ekdal, essendo particolarmente abili ad inserirsi tra le linee, saranno ideali per il suo 4-2-3-1, e se in buona forma fisica, saranno entrambi schierati nella sfida d’esordio della Bundesliga all’Allianz Arena.
Dopo la sconfitta contro il Wolfsburg, Guardiola ha richiamato i suoi chiedendo concentrazione ed enfatizzando l’importanza di iniziare il cammino in Bundesliga con una vittoria. Labbadia si è detto consapevole di iniziare il campionato sul campo più difficile in assoluto, ma ha anche ricordato l’importanza che il match col Bayern ha per i tifosi dell’Amburgo, e quindi ha cercato di pungolare l’orgoglio dei suoi. Le quote SNAI parlano di un Bayern superfavorito contro l’Amburgo: la vittoria dei bavaresi è quotata 1.08, quota 10.00 per il pareggio, mentre un eventuale colpaccio degli ospiti all’Allianz Arena viene pagato addirittura 25 volte la posta. Bayern Monaco-Amburgo verrà trasmessa in diretta tv da Fox Sports, il canale satellitare del pacchetto Sky (numero 204) dedicato al calcio estero. Fischio d’inizio alle ore 20.30: per chi non potrà mettersi davanti ad un televisore questa sera, ricordiamo la diretta streaming video che sarà disponibile tramite l’applicazione Sky Go per gli abbonati.