Il Chievo vince per 1-2 all’Olimpico contro il Torino. I granata erano partiti bene trovando il vantaggio al 18esimo con Benassi. Un autorete sfortunato di Bruno Peres regala però il pareggio al Chievo. Nella ripresa meglio il Chievo che trova il rigore per un fallo di Avelar su Castro. Dal dischetto Birsa non sbaglia. Grazie a questa vittoria il Chievo sorpassa i granata in classifica, posizionandosi così al decimo posto con 30 punti.
La squadra di Ventura parte bene, trovando ottime soluzioni per offendere. Gli inserimenti di Benassi e gli eleganti duetti tra Immobile e Belotti promettono bene, poi però al primo imprevisto il castello (evidentemente) di carte crolla. Nella ripresa prestazione incolore. Sconfitta meritata. I gialloblù non si scompongono mai, mostrando come l’equilibrio possa avere la meglio sull’eccessivo agonismo messo in campo dagli avversari. Anche la squadra di Maran non vinceva da parecchio tempo ma resta concentrata e organizzata fino alla fine, trovando il giusto premio. Arbitra con polso. Giusto concedere il rigore al Chievo.
Torino – Chievo ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-1. Granata in vantaggio dopo 18 minuti grazie a Benassi ma al 34esimo Bruno Peres regala con un autorete il pari agli ospiti. Settimana abbastanza sfortunata per Ventura. Martinez resta fuori per un trauma contusivo rimediato contro la Sampdoria, Acquah invece ha rimediato un infortunio grave che lo terrà lontano di campi per un mese. Nel 3-5-2 granata Padelli è protetto da Maksimovic, Glik e Moretti. Sugli esterni Bruno Peres e Avelar, mentre in zona nevralgica Obi sostituisce lo squalificato Baselli affiancando Gazzi e Benassi. In attacco la coppia Belotti – Immobile. Il Chievo risponde con il 4-3-1-2. Tra i pali trova conferma dopo l’ottima prestazione contro l’Inter Andrea Seculin. Fronte a lui ecco Frey, Dainelli, Cesar e Gobbi. Il trittico di centrocampo è invece composto da Castro, Radovanovic e Pinzi. In zona offensiva Birsa è pronto a supportare Mpoku e Inglese. Assenti per infortunio Pepe e Meggiorini, Floro Flores in panchina è pronto al debutto. La gara inizia sotto la pioggia. Ritmi bassi e compassati con gli ospiti che manovrano il pallone senza particolari intenzioni. Mpoku ci prova subito con un tiro dalla distanza che non può impensierire Padelli. I granata decidono allora che è arrivato il momento di offendere. Dopo un’azione insistita a provarci è Bruno Peres. Tiro da posizione angolata, respinto efficacemente da Seculin. Il Torino riprende così il pallino del gioco, senza però forzare i tempi. Benassi ci prova con una sventola da fuori area, molto velenosa. Seculin smanaccia, rifugiandosi in angolo. Qualche minuto dopo il risultato si sblocca. Immobile riceve largo sulla sinistra e controlla di petto non arrestando la sua corsa. Ottiene il fondo e serve con forza e precisione Benassi che nel frattempo è entrato in area. Tocco di prima che mette fuori causa Seculin. Il capitano dell’under 21 si rende ancora protagonista poco dopo, ma in negativo. Il contropiede azionato da Avelar e architettato da Belotti proietta Benassi sulla trequarti. Bruno Peres è libero sulla destra e pronto a entrare in area ma il centrocampista opta per un tiro improbabile dalla distanza che sorride a Seculin. Al 28esimo ancora un’occasione per il Torino. Belotti di testa serve alla perfezione Immobile che dal cuore dell’area ci prova debolmente con il mancino. Cesar ribatte e Immobile ci riprova sempre con il mancino. La palla termina incredibilmente fuori. Il Toro si rilassa e il Chievo agguanta subito il pari. Inglese è abile a servire in verticale Castro pronto a fare irruzione in area. Bruno Peres prova maldestramente ad anticiparlo e insacca nella propria porta. Pareggio. I granata subiscono il contraccolpo del gol subito calando vistosamente. Il Chievo d’altro canto non forza la mano attendendo l’intervallo. Vedremo se nella ripresa il pareggio potrà resistere.
BELOTTI 7 BRUNO PERES 5,5 INGLESE 6,5 RADOVANOVIC 5,5 (Francesco Davide Zaza)
Incolpevole sui gol. Respinge con efficacia in due occasioni.
Porta palla in avanti spesso, correndo tantissimo fino allo scadere.
Salva il risultato a inizio ripresa tappando la conclusione di Birsa.
Meno efficace del solito. Interviene con eccesivo nervosismo nel finale.
Il suo autogol pesa molto nell’economia del match ma alla fine è soltanto sfortuna. Difficile fargliene una colpa. Per il resto buona gara impreziosita da discese, cross e conclusioni.
Manca ancora del ritmo partita. Dura un tempo, nemmeno tanto positivo.
(dal 12’ s.t. FARNERUD 6 Il suo ingresso dona alla squadra rapidità nella circolazione di palla.)
Giornata storta. Atteggiamento troppo passivo tra le maglie avversarie.
Parte bene inserendosi a raffica e trovando il gol. Poi pecca di egoismo non servendo Bruno Peres quando si è ancora sull’1-0. Nel secondo tempo ci sarebbe bisogno di lui ma si eclissa.
(dal 27’ s.t. VIVES 6 Porta in campo maggior dinamismo.)
Sua la sciocchezza che regala il rigore al Chievo. Per il resto prestazione altalenante.
Nel primo tempo si trova a suo agio controllando bene diversi palloni e proponendo più assist per i compagni.
(dal 15’ s.t. MAXI LOPEZ 5,5 Si fa vedere in poche occasioni. Ci prova con un tiro-cross improbabile.)
Si inventa un assist al bacio per il gol di Benassi. Dopo sbaglia un gol facile facile. Nel finale ci prova e si sbatte invano.
La squadra si scioglie troppo presto per essere vera. Dopo un ottimo inizio basta poco ai suoi per andare in crisi d’identità.
Conferma le ottime impressioni rilasciate nell’ultimo turno di campionato. Attento e sicuro di sé.
Si rivela decisivo in più occasioni. Concentrazione costante.
Primo tempo sottotono, forse causa guai muscolari. Guadagna anche un’ammonizione non necessaria.
(dal 1’ s.t. SPOLLI 6 Prezioso sulle palle aeree, attento fino allo scadere.)
Primo tempo incerto, migliora nella ripresa.
Non riesce a gestire Bruno Peres. Il cartellino giallo preso a inizio partita lo limita più volte.
I suoi inserimenti si rivelano decisivi a fine gara. Causa l’autogol e il rigore.
Corre tanto ma spesso a vuoto.
Recupera palloni importanti.
Si inserisce bene tra le linee. La sua qualità è decisiva nel trovare soluzioni e riferimenti in fase offensiva.
(dal 35’ s.t. F. COSTA s.v.)
Si impegna e ci prova anche, ma resta spesso in balia dei difensori avversari.
(dal 17’ s.t. FLORO FLORES 6 Importante per avere un riferimento fisso in attacco. Apporto prezioso.)
Accompagna molto bene le offensive della squadra. Cerca anche il gol impegnando il portiere avversario. Mette lo zampino sull’autogol di Peres.
La squadra presenta equilibrio e organizzazione che alla fine risultano decisive. Legge bene il match non sbagliando un cambio.
(Francesco Davide Zaza)