Andiamo a fare il punto sulla Bundesliga analizzando i risultati del nono turno e dando uno sguardo alla nuova classifica. Il Borussia Dortmund e lo Schalke 04 sono tornati alla vittoria. Potrebbe essere questa la notizia principale nel quadro generale del massimo campionato tedesco, a patto di considerare come argomento principale la corsa al secondo posto. Perché volgendo lo sguardo alla vetta, non si può che togliersi il cappello di fronte al cammino del Bayern Monaco di Pep Guardiola, che ha centrato la nona vittoria consecutiva e che sembra lanciatissimo verso un’impresa mai riuscita a nessun club nella storia del calcio tedesco: la conquista del quarto titolo nazionale consecutivo. Già nelle prime giornate di campionato il Bayern Monaco si era dimostrato una squadra per tutte le stagioni. La vittoria in goleada e il calcio spettacolo fanno parte più che mai del DNA dell’11 allenato da Guardiola, che ha però vinto anche partite di misura all’ultimo minuto. Il giusto mix di superiorità tecnica abbinata anche ad un’innata capacità di soffrire, ideale per filotti di vittorie impressionanti come quello infilato dai bavaresi. La compagine bavarese ha suonato la nona in casa del Werder Brema vincendo di misura dopo sedici gol realizzate nelle ultime quattro vittorie in campionato. Il man of the match stavolta è stato Thomas Mueller, con Robert Lewandowski rimasto a secco dopo un mese di gol a raffica tra campionato e Nazionale polacca. E’ bastato dunque un solo gol alla capolista per mantenersi a punteggio pieno, con sette punti di vantaggio su un Borussia Dortmund che rimane al secondo posto e che ha battuto in trasferta un Mainz ancora altalenante, a quota dodici punti dopo quattro vittorie e cinque sconfitte. I gol di Reus (che ha anche sbagliato un calcio di rigore) e Mkhitaryan hanno piazzato il colpo esterno dei gialloneri, prezioso perché ha permesso di ricacciare indietro l’assalto dei rivali di sempre dello Schalke 04 al secondo posto. La formazione allenata da Breitenreiter ha sofferto più del previsto per avere la meglio su un Hertha Berlino ridotto in dieci dall’espulsione del centravanti bosniaco Ibisevic dopo appena diciotto minuti di gioco. In superiorità numerica è arrivato il gol del vantaggio dello Schalke grazie a Howedes, ma nella ripresa l’Hertha ha trovato il gol del pari grazie all’ex Chelsea Kalou. E’ stato Meyer due minuti dopo il novantesimo a realizzare la rete che ha permesso allo Schalke di trovare tre punti preziosissimi. Cade a sorpresa anche il Colonia, come l’Hertha rivelazione di questa parte iniziale della Bundesliga, ma beffata in casa da un concreto Hannover, che si rialza dal penultimo posto in classifica balzando in quintultima posizione grazie alla rete di Andreasen in chiusura di primo tempo. Al quarto posto ora, sorpassando contemporaneamente Hertha e Colonia, c’è il Wolfsburg che non si lascia scomporre dalle nubi scure addensatesi dopo lo scandalo Wolkswagen, società controllante del club biancoverde. Il Wolfsburg ha giocato una brillantissima partita piegando quattro a due l’Hoffenheim. Notizie importantissima per la squadra piazzatasi seconda nella passata stagione: si è sbloccato Max Kruse, finora mai a segno in biancoverde ed autore contro l’Hoffenheim di un’eccezionale tripletta, che con la rete di Dost ha vanificato le marcature degli ospiti messe a segno da Toljan e Schmid. Per l’Europa che conta il Wolfsburg vuole esserci anche quest’anno e lo sta dimostrando. Ko anche la matricola Ingolstadt, che scende in settima posizione dopo la sconfitta contro lo Stoccarda, che nella ripresa segna con Didavi, chiude il match in dieci uomini per l’espulsione di Die, ma riesce a sollevarsi dall’ultima posizione solitaria in classifica, ora occupata dall’Augsburg battuto in casa da un’altra matricola terribile della Bundesliga, il Darmstadt che in mezz’ora va a segno con Wagner e Diemeyer e che riesce così a portare a casa il bottino pieno. Nel treno della medio-alta classifica, a Colonia, Hertha e Ingolstadt si aggancia anche il Bayer Leverkusen. I prossimi avversari della Roma in Champions League non stanno vivendo francamente un periodo particolarmente brillante. Per le ‘aspirine’ la Bundesliga era iniziata con due vittorie consecutive, poi sono arrivati risultati altalenanti, fino all’ultimo pareggio senza reti in casa di un Amburgo ora a più quattro punti dalla zona retrocessione. Uno zero a zero che non ha premiato il turn over messo in atto dal tecnico del Leverkusen Schmidt, che si è giocato nel finale di match, senza fortuna, le carte Mehmedi e Calhanoglu. A chiudere quello che è stato il programma della nona giornata della Bundesliga, la roboante vittoria esterna ottenuta dell’avversaria della Juventus nella terza giornata della fase a gironi di Champions League. Il Borussia Monchengladbach ha ottenuto la sua quarta vittoria consecutiva in un campionato che si era aperto con cinque ko e l’esonero dell’allenatore Favre. Forse il ciclo del tecnico si era effettivamente esaurito dalle parti del Borussia Park, visto che dopo la sua partenza sono arrivati dodici punti per il Monchengladbach, ovvero, tutti quelli disponibili: l’ultimo successo è arrivato in goleada, cinque a uno in casa del malcapitato Eintracht Francoforte, travolto dalle reti di Raffael, Hahn (doppietta per entrambi) e di Dahoud.
Risultati
Mainz-Borussia Dortmund 0-2
Amburgo-Leverkusen 0-0
Wolfsburg-Hoffenheim 4-2
Werder Brema-Bayern Monaco 0-1
Schalke 04-Hertha 2-1
Augsburg-Darmstadt 0-2
Eintracht-Gladbach 1-5
Colonia-Hannover 0-1
Stoccarda-Ingolstadt 1-0
Classifica
Bayern Monaco 27
Borussia Dortmund 20
Schalke 04 19
Wolfsburg 15
Hertha, Colonia, Leverkusen, Ingolstadt 14
Darmstadt 13
Gladbach, Mainz 12
Amburgo 11
Eintracht 9
Hannover 8
Stoccarda, Werder Brema 7
Hoffenheim 6
Augsburg 5