Capitan Francesco Totti arriva subito a smorzare i toni riguardanti la foto di Gerson con la maglia numero 10. Totti ha infatti dichiarato: “Tutti devono poter cullare il sogno di vestire la maglia numero 10 della Roma. L’augurio più grande che possa fare a lui è quella di poter scambiare un giorno la maglia con un grande calciatore come Lionel Messi“. Totti ha poi inviato un messaggio ai tifosi: “Facciamo innamorare i nuovi arrivati di questa città, soprattutto i più giovani appena arrivati“.
sbarcato, Gerson giocherà nella Roma, Gerson è già nella testa dei tifosi, e non solo per la gaffe con la maglietta n.10 regalata da Sabatini. Il giovane brasiliano ancora bambino, classe 1997, è arrivato oggi a Fiumicino, sosterrà le visite e firmerà il contratto ma con una clausola particolare legata a due condizioni. La prima sostiene che Gerson finirà prima il campionato brasiliano con il Fluminense e quindi non potrà giocare in Serie A fino al 1 gennaio 2016 e la seconda invece riguarda un il fattore extracomunitari: la Roma ha esaurito i posti per questi anno prendendo Salahe e Dzeko, dunque fino alla prossima stagione non potrà tesserarlo ufficialmente. Per questo motivo si stanno proponendo alcune società italiane che potrebbero ricevere in prestito per sei mesi il giovane trequartista futuro della nazionale verdeoro, più o meno con la stessa formula che anni fa usò l’Inter con Julio Cesar, parcheggiandolo per il girone di ritorno al Chievo. Sampdoria e Bologna, entrambe con ottimi rapporti con i giallorossi di Sabatini, sembrano in vantaggio sulle altre e nei prossimi giorni sapremo effettivamente dove andrà Gerson, con una certezza: dalla prossima stagione giostrerà sulla trequarti all’Olimpico, dove mostrerà tutte le sue per ora potenziali qualità.
arrivato stamattina a Fiumicino accolto già da molti tifosi: una delle telenovela più fitte di questo mercato 2015 si è conclusa con un vero colpaccio della Roma degli americani che strappano a Barcellona e Juventus il talento giovanissimo classe 1997 ormai ex-Fluminense. Gerson Santos Silva, questo il nome completo della grande speranza futura della Roma di Rudi Garcia: un centrocampista avanzato dal gran talento che in Brasile ha fatto ammattire le difese avversarie e che è considerato il futuro già prossimo della nazionale verdeoro. Dopo l’intrigo di mercato durato un mese e mezzo, il giovane brasiliano rimarrà per motivi di tesseramento (è extracomunitario e non potrà essere tesserato fino alla prossima stagione essendo già arrivati Dzeko e Salah alla corte di Trigoria) in Brasile con la Flu fino a gennaio e po passerà in prestito ad un club italiano fino a giugno. Il giocatore effettuerà oggi le visite mediche e parteciperà poi domani all’Olimpico all’open day della Roma prendendo confidenza con compagni e ambiente. Ecco l’ambiente della capitale un pochino ha già iniziato ad annusarlo, dato la spiacevole gaffe di cui è stato coinvolto suo malgrado: ieri è stato fotografato in posa con la maglia n.10 con il proprio nome e i tifosi hanno subito sfogato sui social tutta la rabbia per questa sorta di “bestemmia” ovvero la lesa della maglia più importante di tutte ancora indosso al capitano e ottavo re di Roma, Francesco Totti. Sabatini ha però subito tentato di spegnere la polemica assumendosi la “colpa” dell’accaduto, spiegando cioè di aver mandato lui personalmente quella maglia a Gerson come motivazione in più quando la trattativa era ancora in bilico. Ecco la foto della “discordia”.