Gennaro Gattuso potrebbe essere esonerato nel giro di due giorni. Il presidente Petroni ha già detto di voler annunciare il nuovo allenatore del Pisa, neo promosso in Serie B, entro la giornata di mercoledì con l’ex milanista che deve quindi fare i bagagli nonostante solo ieri sia arrivata la promozione tanto attesa. Il direttore generale Lucchesi vorrebbe trattenere l’allenatore ma si sa che l’ultima parola spetterà sempre al presidente. Il nome di Zeman non è stato ancora fatto, ma all’interno della società si parla di un allenatore che arriverà dall’estero, e che in passato ha fatto già bene con i giovani. Il boemo, infatti, ha portato il Pescara in Serie A nella stagione 2011/2012 ed ora potrebbe arrivare sulla panchina del Pisa per trattenere il club nel campionato cadetto. Ieri Gattuso ha rimediato anche una botta in testa a causa di una bottiglia arrivata dalla Tribuna Ovest, per il resto attende solo l’esonero.
Gennaro Gattuso ha riportato il Pisa in Serie B dopo una finale contro il Foggia carica di tensioni. La partita è stata sospesa a causa dei tifosi che hanno addirittura lanciato una bottiglia in testa al tecnico Gattuso facendolo infuriare. Dopo i festeggiamenti nella notte, la dirigenza del Pisa non si ferma ed il presidente Fabio Petroni sta già pensando a quella che sarà la prossima stagione nel campionato cadetto. Come riportato da ‘Tuttomercatoweb’ pare che la società abbia scelto Zdenek Zeman come sostituto di Gattuso sulla panchina. I due soci però devono essere d’accordo sulla scelta del tecnico boemo, mentre per quanto riguarda la società potrebbe esserci l’entrata in scena di Eugenio Giani nel nuovo assetto per la Serie B. La piazza è felice del traguardo conquistato, Gattuso già nel post partita aveva dichiarato di non conoscere il suo futuro ma ha festeggiato insieme alla squadra fino all’alba.
Il Pisa è stato promosso in Serie B e vanta un tifoso davvero speciale che non ha sprecato l’occasione per festeggiare sui social network questa promozione. Si tratta di Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, che agli inizi della sua carriera ha avuto proprio un passato con la maglia nerazzurra. Il difensore della Nazionale italiana ha postato su Instagram una foto risalente al 2009 quando indossava proprio la maglia del Pisa facendo proprio gli auguri alla squadra di Gennaro Gattuso per questo traguardo così importante. “Bentornato Pisa!!! #serieB #promozione #foggiapisa #complimenti” questo il messaggio postato da Leonardo Bonucci sui suoi profili ufficiali social. Il difensore della Juventus dopo una piccola parentesi nella Primavera dell’Inter è approdato al Pisa di Ventura nel 2009 quando il club militava proprio in Serie B. Un ritorno al passato, con i tifosi che lo hanno sempre tenuto nel cuore.
Il Pisa è tornato in Serie B. Sono passati 7 anni da quel 2009 in cui, con Bruno Giordano in panchina, la formazione toscana retrocedeva con il ventesimo posto (48 punti) abbandonando il campionato cadetto. A centrare il grande obiettivo è Gennaro Gattuso: allenatore giovane e con qualche esperienza poco brillante alle spalle (un esonero a Palermo soprattutto) che ha plasmato una squadra capace di eliminare sulla sua strada Maceratese e Pordenone prima di battere il favoritissimo Foggia nella finale playoff. Dopo il 4-2 dell’Arena Garibaldi, al Pisa sarebbe bastata anche una sconfitta con un gol di scarto; ha tenuto lo 0-0 fino all’88’, quando il solito Pietro Iemmello (37 gol in stagione) ha trasformato un calcio di rigore dubbio dando speranza ai pugliesi. L’invasione di campo occorsa poco dopo l’ora di gioco ha infatti aperto a un recupero extra; buono però per il Pisa, che al 97’ minuto in contropiede ha trovato il sigillo promozione con Umberto Eusepi, entrato nel secondo tempo al posto di Edgar Cani. E’ la vittoria di Gattuso, che torna in Serie B ridando lustro a un pezzo “prezioso della storia del calcio italiano”, come ha twittato il presidente di Lega B Andrea Abodi dopo la partita; è la vittoria di una rosa composta da giocatori esperti come lo stesso Cani, capitan Daniele Mannini, il difensore centrale Andrea Lisuzzo e il portiere Giacomo Bindi; ma anche giovani come Matteo Ricci (cresciuto nella Roma), il serbo Petar Golubovic, Eusepi e il venticinquenne Ignacio Lores Varela, che è stato il cannoniere della squadra con 7 gol nella stagione regolare e 4 nei playoff. A fine partita Gattuso ha guidato la festa in campo dei suoi giocatori come un vero condottiero: “Questa piazza e questo gruppo mi sono entrati nella pelle” aveva detto prima della partita. La conferma è davvero vicina.
Il Pisa viene promosso in Serie B dando vita ai festeggiamenti che sono perdurati in città per tutta la notte. Nella gara, però, è successo davvero di tutto con il tecnico Gattuso che è stato anche colpito da una bottiglietta in testa, proveniente dalla tribuna Ovest proprio mentre era nell’area tecnica davanti la sua panchina. Il giocatore ex Milan si è subito accasciato al suolo, poi ha ripreso conoscenza ed ha applicato una borsa del ghiaccio sulla testa, chiedendo ai giocatori di uscire dal campo. Un vero e proprio caos, seguito da un fitto colloquio con il suo collega Roberto De Zerbi. Dopo un lungo colloquio il direttore di gara ha poi fatto riprendere l’incontro visto che si era ristabilita la calma. Il tecnico del Pisa, Gattuso, ha così commentato la promozione: “Questa promozione vale come la Champions del 2003 con il Milan. Se resto? Di sicuro c’è solo la morte. Mi devo sedere al tavolo con la società e, se rimarrò, questa squadra non verrà smantellata” conclude il tecnico del Pisa.
Saranno 5 i minuti di recupero è un assalto del Foggia che sa di dover cercare con tutte le sue forse il gol dell’impresa ma il Pisa prova a chiudersi a riccio per cotenere le ondate dei padroni di casa. Partita accesa e nervosa, i giocatori in campo non si risparmiano colpi a discapito dello spettacolo. Il Foggia prova in tutti i modi di trovare un varco sulla linea difensiva toscana ma ancora una volta Lisuzzo in formato Superman! Attenzione quello che non ti aspetti, quando mancano pochi secondo alla fine della partita a togliere le ultime speranze per il Foggia ci pensa Eusebi che lanciato in porta grazie ad un grandissimo contropiede arriva solo davanti al portiere e con un tocco morbido supera Micale con grande facilità. I Foggia era tutto in avanti, lasciando scoperta la retroguardia. I giocatori del Pisa sono costretti a scappare dal campo per evitare situazioni di tensioni.
Finalmente si riprende a giocare Foggia Pisa dopo un momento di grande tensione, ed è subito il Pisa a rendersi pericoloso, sfruttando un ottimo contropiede lancia solo davanti alla porta Eusepi ad un passo dal gol ma da posizione defilata ha tutto il tempo di piazzare il pallone in rete ma manda la sfera tra le braccia del portiere del Foggia. Che occasione persa per gli uomini di Gattuso!. Il Foggia non vuole arrendersi e passano pochi minuti e questa volta è Lisuzzo a mettere una pezza e impedendo ai padroni di casa di sbloccare il risultato. Mancano meno di 5 minuti alla fine della partita, il Pisa si sta difendendo con i denti ma fino ad ora la linea difensiva dei toscani ha tenuto molto bene le folate del Foggia che deve stare attento all’ottimo contropiede degli uomini di Gattuso. E’ al 42′ minuto che la partita può sbloccarsi a favore dei padroni di casa infatti viene assegnato un calcio di rigore: Iemmello contro Bindi… GOL!!!. Foggia in vantaggio che porta il risultato sul 1 a 0. Ora il Foggia torna a sperare, l’impresa è possibile, il Pisa deve provare a resistere…
Foggia-Pisa è stata sospesa momentaneamente per una pericolosa invasione di campo. Nel corso della finale di ritorno dei playoff di Lega Pro 2015-2016 l’intemperanza dei tifosi foggiani ha portato, al 66’ minuto, alla sospensione della partita. Il Foggia, sotto di due gol maturati all’andata, ha bisogno di un 2-0 per arrivare ai tempi supplementari; appena dopo l’ora di gioco però i tifosi pugliesi hanno iniziato un lancio di oggetti che hanno colpito anche l’allenatore del Pisa Gennaro Gattuso. Il quale ha avuto bisogno della borsa del ghiaccio; nel frattempo alcuni tifosi (una ventina) hanno invaso il campo di gioco dello Zaccheria e l’arbitro ha dovuto fermare il gioco. Grande nervosismo: sono intervenute le Forze dell’Ordine e anche i due presidenti, in particolare Lucio Fares (patron del Foggia) è andato da Gattuso esprimendo tutta la sua solidarietà. Roberto De Zerbi, allenatore del Foggia, si è anche recato sotto la curva dei suoi tifosi chiedendo di smetterla con il lancio degli oggetti, e di fare in modo che la partita potesse proseguire senza altri episodi. Un episodio davvero brutto in una partita tra due squadre che hanno onorato il campionato giocando un calcio bellissimo.
Foggia-Pisa: è finito il primo tempo e la partita sta mantenendo tutte le aspettative della vigilia. Un Foggia Pisa iniziato in un clima infuocato: lo Stadio Zaccaria di Foggia ha fatto registrare il tutto esaurito, addirittura le richieste in città sono state di 68mila biglietti. Il Foggia si trova a dover rincorrere e con molto equilibrio ha provato a fare la partita, con il Pisa di Gattuso che in modo molto arcigno e ordinato si è limitato a difendere. Una gara tesa finora senza grandi emozioni con il Foggia che ha provato ad andare in gol in almeno tre occasioni. La prima a inizio partita con Agnelli e poi in ben due occasioni, al minuto 20 e al minuto 40 col bomber Iemmello. Il secondo tempo promette grande spettacolo. Il Foggia di De Zerbi dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo e rischiare qualcosa in più in attacco per rimettere in equilibrio il risultato dell’andata che ha visto il Pisa prevalere per 4-2. Tra pochi minuti le squadre ritorneranno in campo nell’infuocato clima dello Zaccaria per i secondi 45 minuti di gioco. Al termine dei quali sapremi chi tra Foggia e Pisa verrà promosso in sere B.
Foggia-Pisa sta per cominciare: sono state comunicate le formazioni ufficiali della partita che allo stadio Zaccheria vale la promozione in Serie B. Nel ritorno della finale playoff il Pisa parte favorito grazie al 4-2 di una settimana fa, ma il Foggia nel suo stadio può sempre ribaltare questo risultato come ha ampiamente mostrato in Coppa Italia Lega Pro (contro il Siena). E dunque, vediamo quali sono le scelte dei due allenatori; calcio d’inizio alle ore 18. Micale; Angelo, Coletti, De Giosa, Di Chiara; Agnelli, Vacca, Riverola; Sarno, Iemmello, Chiricò. Allenatore: Roberto De Zerbi. Bindi; Avogadri, Lisuzzo, L. Crescenzi, Golubovic; Tabanelli, Di Tacchio, Verna; Mannini, Cani, Lores. Allenatore: Gennaro Gattuso.
Foggia-Pisa è sempre più vicina: allo Zaccheria il Pisa va a caccia di una promozione in Serie B che forse alla vigilia del campionato non era nelle previsioni. E’ stata invece una grande stagione per Gennaro Gattuso, che a 90 minuti dalla realizzazione del sogno preferisce rimanere con i piedi per terra; nelle dichiarazioni della vigilia l’ex centrocampista di Milan e Nazionale ha detto che “sarà durissima a Foggia, lo sappiamo; noi però proviamo sempre a giocare palla a terra e non cambieremo certo adesso”. Gattuso non ha nascosto il suo nervosismo per la sfida attesa da tutta una città; ha rivelato di sentire molta più pressione rispetto a quando era un giocatore, e che la voglia di scrivere un pezzo di storia del Pisa lo tiene in ansia. “Sarà difficilissimo” ha detto “dovremo essere praticamente perfetti, ma mi auguro di completare il miracolo”. Poi uno sguardo più avanti: Gattuso è convinto di poter aprire un ciclo con questa squadra, e dunque ha anche rivelato che “se sistemeremo due o tre cose rimarrò qui nonostante le tante richieste che ho avuto. Questa squadra e questa piazza mi sono entrate nel sangue”.
Inizia tra poco; abbiamo già parlato di come in questi playoff il Foggia sia mancato soprattutto dal punto di vista difensivo. Se contro l’Alessandria i pugliesi avevano mantenuto inviolata la porta di Narciso, nelle tre partite seguenti sono arrivate 7 reti incassate; indolori quelle subite dal Lecce, molto di più il poker calato dal Pisa; un Pisa che invece sta ottenendo – almeno per ora – la promozione in Serie B attraverso l’attacco, cioè il reparto più in difficoltà nel corso di questa stagione. Nella stagione regolare il Pisa aveva segnato 42 gol, vale a dire 1,23 a partita; nelle quattro gare di playoff giocate, la squadra toscana ha realizzato la bellezza di 10 reti, ovvero 2,5 a gara. Un cambiamento radicale che ora potrebbe essere decisivo per le sorti della formazione allenata da Gennaro Gattuso, sempre più vicina alla promozione.
, quale sarà la chiave del match dello Zaccheria? Le due squadre giocano con moduli speculari, entrambe schierate con un 4-3-3 a trazione offensiva e lo sfruttamento di esterni che sanno colpire anche direttamente. Da una parte Ignacio Lores Varela e Daniele Mannini, dall’altra Vincenzo Sarno e Cosimo Chiricò; questi quattro giocatori saranno ovviamente importanti se non addirittura decisivi nell’economia della partita. Dal punto di vista psicologico e del “momentum”, per il Pisa sarà fondamentale reggere l’onda d’urto che il Foggia metterà in campo nei primi minuti, nel tentativo di recuperare e con la spinta di tutto il pubblico. Lo Zaccheria sarà una polveriera all’inizio della partita: se per il Foggia si tratterà di provarci subito, per il Pisa sarà soprattutto il provare a chiudere il primo tempo senza aver subito, così da spegnere le velleità di squadra e pubblico e prendere ancora più fiducia.
, si riparte dalla vittoria del Pisa all’Arena Garibaldi, un 4-2 che obbliga ora il Foggia a vincere con due gol di scarto per arrivare ai tempi supplementari, tre per la promozione diretta in Serie B. La partita di andata ci ha fatto vedere un Pisa brillante come nel quarto di finale contro il Pordenone: allora i nerazzurri si erano imposti per 3-0 grazie alla tripletta di Ignacio Lores Varela. Qui, dopo aver trovato due rapidi gol (con Daniele Mannini e il solito Varela) sull’onda dell’entusiasmo, si sono fatti riprendere dal Foggia che ancora nel primo tempo ha segnato con Cosimo Chiricò e Pietro Iemmello. E’ qui che il Pisa ha vinto la partita: rientrato in campo per la ripresa è riuscito a contenere il ritorno dei pugliesi, colpendo per primo con Edgar Cani e poi dando il definitivo ko al Foggia con il calcio di rigore procurato e realizzato da Mannini. Adesso per i rossoneri si fa durissima, ma allo Zaccheria potrebbe arrivare il grande risultato.
, diretta dall’arbitro Piccinini, finale di ritorno dei playoff di Lega Pro 2015-2016, si gioca alle ore 16.30 di questa sera. Allo stadio Zaccheria si conclude la stagione della terza serie italiana: una delle due squadre al termine della serata sarà promossa in Serie B, l’altra si dovrà invece accontentare di riprovarci il prossimo anno. La situazione tira decisamente a favore del Pisa: i nerazzurri hanno vinto 4-2 la partita di andata una settimana fa e hanno preso un grande vantaggio. Il regolamento infatti non prevede più che la squadra meglio piazzata in classifica si qualifichi automaticamente laddove i gol segnati e subiti siano gli stessi; il Foggia dunque non avrà questo vantaggio, e per sperare di agganciare i tempi supplementari (ed eventualmente i calci di rigore) dovrà necessariamente vincere con due gol di scarto.
Cosa possibile, anche se il Pisa (che ha due risultati su tre a disposizione e può anche permettersi di perdere con un gol di scarto) è sembrato molto più in palla all’Arena Garibaldi. La stagione dei nerazzurri è andata oltre le aspettative: lo scorso anno i playoff non erano arrivati, poi la società ha deciso di investire su un giovane allenatore come Gennaro Gattuso e il risultato è stato un secondo posto nel girone B, lottando praticamente fino in fondo con la Spal – battuta due volte.
Nei playoff sono state superate Maceratese e Pordenone, con un totale di 6 gol segnati in tre partite; totale delle reti arrivato ora a 10. Non c’è dubbio dunque che il Pisa stia conquistato la promozione in Serie B grazie all’attacco.
Quella che è sempre stata l’arma del Foggia: per i rossoneri la promozione diretta non è arrivata a causa di qualche passaggio buio in regular season (seconda nel girone C), ma intanto è stata vinta la Coppa Italia Lega Pro e nei playoff la forza degli uomini di Roberto De Zerbi è emersa, con il 2-0 all’Alessandria e l’eliminazione del Lecce andando a vincere l’andata al Via del Mare.
Sono 9 i gol realizzati dal Foggia nelle quattro partite disputate agli spareggi; a non convincere però è stata la difesa che ha concesso 7 gol nelle ultime tre gare. De Zerbi deve ritrovare la solidità nel suo reparto arretrato se vuole provare a conquistare una promozione che da queste parti manca da quasi 20 anni; a noi invece non resta che metterci comodi e stare a vedere come andranno le cose, quale delle due squadre andrà in Serie B completando il quadro delle promozioni e se per decidere l’ultimo verdetto della stagione ci sarà bisogno di tempi supplementari o anche calci di rigore.
Diamo allora la parola al campo senza indugiare oltre, perchè allo Zaccheria è arrivato il momento che stavamo aspettando: la diretta di Foggia-Pisa, valida per il ritorno della finale playoff del campionato di Lega Pro 2015-2016, sta per cominciare.
La diretta tv di Foggia-Pisa sarà trasmessa da Rai Sport 1, e dunque potrà essere seguita da tutti sui canali in chiaro. Ovviamente ci sarà anche la possibilità di accedere alla diretta streaming video sul sito www.rai.tv; da non dimenticare però che, come per tutta la stagione, il sito Sportube.tv trasmette in diretta streaming video questa finale di ritorno.
Non mancate poi l’appuntamento con gli aggiornamenti messi a disposizione dalle pagine ufficiali che le due società hanno aperto sui social network: facebook.com/pisachannel.tv e facebook.com/foggiacalciosrl, ma anche il profilo Twitter del Pisa all’indirizzo @ACPisa1909.